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Inviata

Ho letto parte del libro che finalmente mi è arrivato e mi sono sorti alcuni dubbi:

1- l'incantesimo sfera o muro prismatico, per subirne gli effetti, implica che ci sia la volontà di attraversarlo oppure no? Gli effetti si subiscono tutti assieme nello stesso round (semrpe uno alla volta)? Si può decidere di tornare indietro dopo aver subito un effetto?

2- il monaco usa porta dimensionale come azione di movimento, quindi può prima fare quella azione di movimento e poi attaccare oppure no?

3- attacco poderoso toglie 1 al BAB e aggiunge 2 al danno, ma se son a livello 20, posso fare cmq un attacco poderoso da 1 o devo per forza farlo da 6?

4- se io sono monaco, sia con arma primaria che secondaria uso il bonus forza massimo come per il talento doppio taglio. Ma se io voglio il talento attacco lacerante a due armi, devo prendere anche doppio taglio (che è prerequisito) oppure no?

Vi ringrazio per le risposte. Su certe cose il manuale mi pare poco chiaro.


Inviato

Ora non ho il manuale sotto mano, quindi vado a memoria, ma se sbaglio mi correggerà qualcuno.

1) Non è necessaria la volontà di attraversarlo; se un personaggio ci viene lanciato contro si becca tutto quello che deve, come se ci fosse andato volontariamente. Gli effetti si subiscono tutti nello stesso round, in ordine dal primo all'ultimo. Non si può tornare indietro perché una volta toccato il muro gli effetti vengono subiti tutti istantaneamente (seppur nel loro ordine).

2) Poiché usare Porta Dimensionale o qualunque cosa che ne replichi gli effetti, salvo dove diversamente specificato, impedisce di compiere una qualunque azione dopo l'utilizzo (a sua discrezione il DM può concedere di parlare, ma il manuale mi pare dica nessuna azione), il Monaco può compiere un'azione standard o un'azione di movimento prima di usare Passo Abbondante, ma non dopo.

3) Da manuale mi sembra che le cifre siano fisse, ma penso che nessun DM, se non quelli più scassafrappe, avrà problemi a far scegliere ai giocatori, se glielo si chiede.

4) Se non è specificato che ti da Doppio Taglio come talento bonus ma solo che funziona allo stesso modo, allora devi prenderlo come normale talento (e in effetti, senza manuale sott'occhio, mi viene da pensare che questa cosa valga solo per le armi da Monaco e quindi che non conti come avere Doppio Taglio). Ovviamente anche qui il DM può fare come gli pare più opportuno.

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Inviato

2) Concordo con Irrlicht, sulla Prd ci sta scritto che l'abilità è come utilizzare l'incantesimo e quindi non si può compiere nessun'altra azione una volta effettuato.

3) Concordo in pieno con Irrlitch

4) Sul manuale è scritto semplicemente che ai danni si applica forza piena per entrambe le mani, non che si ha il talento bonus, quindi devi prenderlo per soddisfare i requisiti del talento che ti interessa.

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Inviato

3) Il DM scassafrappe non c'entra... All'aumentare del livello aumentano anche gli effetti e le penalità del talento, almeno secondo quelli della Paizo nelle loro boards... Non è possibile scegliere quale penalità applicare... Lo stesso vale anche per altri talenti simili...

Inviato

Come non c'entra? I giocatori non possono mettersi d'accordo col master per una regoletta del genere?

Che poi manco fosse che i PG hanno pompe idrauliche preprogrammate nelle braccia, costretti a caricare un colpo al massimo anziché metterci il quantitativo di forza che vogliono.

Inviato

Grazie a chi ha risposto, il mio dubbio rimane solo sul quesito numero 2, sul sito della paizo non hanno risposto a richieste di chiarimenti, gli autori. C'è chi pensa che passo abbondante sia da considerare un'azione che non ne consente altre dopo e chi il contrario.

Comunque a casa sua ognuno può giocare come vuole, basta che si diverta, ma che non si capisca cosa vuol dire il manuale è veramente assurdo. =_=

Inviato

Come non c'entra? I giocatori non possono mettersi d'accordo col master per una regoletta del genere?

Che poi manco fosse che i PG hanno pompe idrauliche preprogrammate nelle braccia, costretti a caricare un colpo al massimo anziché metterci il quantitativo di forza che vogliono.

Possono mettersi d'accordo, certo, ma così è una homerule, non la regola base...

Di base in Pathfinder il Poderoso è fisso e cambia con l'avanzare delle capacità di combattimento, senza che si possa "regolarne" la potenza...

Inviato

Di base in Pathfinder il Poderoso è fisso e cambia con l'avanzare delle capacità di combattimento, senza che si possa "regolarne" la potenza...

Quindi immagino che anche "Maestria" sia fissa.

  • 2 mesi dopo...
Inviato

Grazie a chi ha risposto, il mio dubbio rimane solo sul quesito numero 2, sul sito della paizo non hanno risposto a richieste di chiarimenti, gli autori. C'è chi pensa che passo abbondante sia da considerare un'azione che non ne consente altre dopo e chi il contrario.

Comunque a casa sua ognuno può giocare come vuole, basta che si diverta, ma che non si capisca cosa vuol dire il manuale è veramente assurdo. =_=

A dire il vero mi pare che il manuale sia abbastanza chiaro... non capisco cosa ti lasci perplesso.

Per quanto riguarda il Passo Abbondante del monaco, indica gli stessi effetti dell'incantesimo Porta Dimensionale. Nel testo di detto incantesimo è citato chiaramente che, dopo l'utilizzo, non si possono compiere altre azioni. Ergo, una volta effettuato il Passo Abbondante, il monaco deve attendere il suo prossimo turno per fare qualsiasi altra azione.

L'utilizzo di questi "rimandi" è piuttosto tipico in manuali così fitti e complessi come quelli delle regole di gioco, quindi, per praticità, non ripetono ogni volta il trafiletto, ma si rimanda ad un effetto o un incantesimo già descritto.

Per quanto riguarda invece il talento Attacco Poderoso, il bonus è fisso e modifica bonus e penalità al crescere del livello. QUESTA è la regola, come giustamente ha fatto notare Irrlicht. Che poi si possa modificare la regola creando una versione più prossima ai propri gusti (finendo appunto in una homerule) è tutt'altro discorso.

Il concetto dei talenti di Pathfinder, a differenza di quanto si possa trovare su D&D 3.5 o D&D 4.0 è proprio quello di andare a creare tutta una serie di sfumature che diversificano in maniera infinita la crescita del personaggio.

Lo stesso discorso che stai facendo, a questo punto, potrebbe essere applicato ad Abilità Focalizzata per esempio. La regola dice che questo talento ti conferisce un +3 ad un'unica abilità a scelta. Se in questa abilità vengono spesi 10 o più gradi, il bonus passa a +6.

E' possibile considerare il bonus di +4 anche spendendo 12 gradi?

Certo, ovviamente, ma questa è una variazione alla regola, così come è una variazione poter considerare un bonus alla CA di +2 fornito dall'incantesimo Armatura Magica (anzichè +4), etc. etc.

Insomma... alla fine della fiera, se tutto il party è concorde ed il DM approva, ogni homerule (a mio personalissimo avviso) è una MIGLIORIA, poichè viene incontro alla primissima regola di ogni gioco: FAR DIVERTIRE.

Ma qui stavamo parlando di regolamento base... no? ;)

Inviato

Io sono indeciso sul considerare l'abilità del monaco come affine al talento doppio taglio. In effetti per il monaco è un talento virtuale. In D&D si è sempre detto che una capacità che replica un talento è considerato talento virtuale e può soddisfare un prerequisito. Ovviamente la capacità è valida solo per le armi da monaco e per il colpo senz'armi ossia nel campo in cui la capacità del monaco ha effetto. Pathfinder segue un livello di regole che siano molti razionali e reali quanto più possibile. Le regole sono coordinate tra loro senza creare incongruenze. Cosa ne pensate?

Inviato

Possono mettersi d'accordo, certo, ma così è una homerule, non la regola base...

Di base in Pathfinder il Poderoso è fisso e cambia con l'avanzare delle capacità di combattimento, senza che si possa "regolarne" la potenza...

Veramente non mi pare che sul forum della paizo abbiano risposto i game designer ma solo gli utenti.

Io sono indeciso sul considerare l'abilità del monaco come affine al talento doppio taglio. In effetti per il monaco è un talento virtuale. In D&D si è sempre detto che una capacità che replica un talento è considerato talento virtuale e può soddisfare un prerequisito. Ovviamente la capacità è valida solo per le armi da monaco e per il colpo senz'armi ossia nel campo in cui la capacità del monaco ha effetto. Pathfinder segue un livello di regole che siano molti razionali e reali quanto più possibile. Le regole sono coordinate tra loro senza creare incongruenze. Cosa ne pensate?

Beh, swe c'è scritto che "funziona come" allora è un talento virtuale, altrimenti no. A livello regolistico la cosa si regge perfettamente in piedi. Personalmente da master concederei il two weapon rend con le armi da monaco senza prendere doppio taglio, se lo vuole per le altre se lo deve prendere uguale. Anche se non è un talento per cui spenderei slot, su un monaco.

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