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[D&D 3.5] When Two Worlds Collide


Labrat

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Inviata

La Cittadella dell’Acqua è un grande complesso termale situato nei pressi di Evereska. Di alquanto recente costruzione (alcuni anni) si è rivelato un buon investimento da parte dei mercanti che hanno voluto realizzare il progetto. Adagiato sulle colline comprende una sorgente termale d’acqua calda che alimenta le grandi vasche naturali ed artificiali e la grotta sotterranea, dove gli ospiti della Cittadella possono passare il loro tempo in serenità. Certo, gli ospiti che possono permettersi un soggiorno nella cittadella non sono molti, per la verità. Le stradine ed i sentieri che si snodano tra le piscine e gli alloggi sono costituite da dischi tondi di pietra chiara, e si fanno strada tra labirinti vegetali colmi di piante e fiori. Il corpo principale del complesso è rappresentato da un grande edificio costruito i modo tale da ricordare l’architettura elfica, e si articola verso l’alto procedendo su terrazze poste a differenti livelli, lungo il pendio della collina ed abbarbicandosi al gigantesco ulivo secolare situato al centro della Cittadella, vera punta di orgoglio e degno di ammirazione. Nel corpo centrale si trovano alcuni alloggi, palestre, sale riposo e un piccolo osservatorio.

Infine, ricavato lungo il fianco di un’altra collina, è situato un piccolo anfiteatro, utilizzato dalle varie compagnie di attori e musicisti per inscenare le loro opere.

Quando giungete alla Cittadella venite accolti da servi affabili che si prodigano in ogni modo per condurvi ciascuno al proprio alloggio, delle casette in pietra e legno di forme bizzarre e molto diverse le une dalle altre. Ciascuna villetta è sufficientemente grande da ospitare almeno 8 persone.

Dopo aver preso possesso dell’alloggio ed esservi tolti di dosso un pò della polvere del viaggio, vi viene servito da mangiare. Sul far della sera, dei servitori vengono ad annunciarvi l’inizio della riunione. Ciascuno viene condotto verso un grande gazebo nel mezzo di un giardino, nel quale sono state sistemate molte sedie in circolo. Alcuni bardi intonano delle melodie con i loro strumenti. Nel gazebo, chi seduto e chi in piedi, vi sono già diversi uomini (una dozzina almeno) che dai loro vestiti sembrano essere persone di un certo rango. Man mano che arrivate, venite accolti da un uomo dalla corporatura robusta, che si presenta come Sir Alexis Raumar, Ambasciatore delle Marche d’Argento e, solo per l’occasione, “padrone di casa”. A breve le presentazioni ufficiali...

Spoiler:  
Fate la vostra entrata in scena! Quando arrivate in un primo momento non vi sembra di conoscere nessuno tra i presenti. Ricordatevi di mettere anche una descrizione fisica e di come siete vestiti. PS: nessuno ha armi o armature. Se volete averle addosso, specificatelo.

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Inviato

@ Descrizione (x tutti)

Spoiler:  
Caspian LaMont è un umano di circa 30 anni. Mediamente alto e dotato di un fisico snello ma muscoloso, ha limpidi occhi castani e capelli dello stesso colore tagliati corti. Indossa un abito semplice, ma raffinato allo stesso tempo, anche se non di lusso. Indossa un bel paiodi guanti di pelle finemente decorati con delle rune e uno splendido mantello di lana lavorata verde scuro, con delle bordature in fili dorati. Alla vita porta una fine cintura di pelle e al collo ha un amuleto con un simbolo strano, sicuramente non di una divinità. Al dito medio della mano destra porta un anello con una pietra scura, mentre all'anulare della mano sinistra, porta un anello dorato.

Come tutti i presenti, non indossa armature di sorta, ne ha con se nessuna arma o se ne ha non sono vicibili.

Mmm... Non conosco nessuno dei presenti, ma a giudicare dal loro vestierio sono gente che conta...

Mi guardo intorno con curiosità, attento ad ogni dettaglio prima che l'ambasciatore delle Marche d'Argento faccia la sua comparsa.

All'arrivo di Sir Alexis gli stringo la mano calorosamente, ma senza accentuare la stretta.

Sir Alexis, è un onore fare la sua conoscenza. Io sono il Capitano Caspian LaMont, come già sicuramente saprà, membro dei Cavalieri dell'Arte.

Poi mi sistemo nel posto che mi viene assegnato nel gazebo, continuando a guardarmi intorno.

Chissà cosa bolle in pentola? Troppi "pezzi grossi" per essere una cosa di poco conto..

Inviato

Spoiler:  
Vincent è un ragazzo alto muscoloso e magro con gli occhi azzurri e i capelli neri. E' vestito in modo sfarzoso con un vestito ed un mantello rossi e con rifiniture dorate.Tutto nel suo abbigliamento è molto ricercato persino gli anelli, la collana e la cintura. Egli odia vestirsi in questo modo così pomposo, considera questa gente ridicola, ma è costretto a fingersi jaspian Larouche, ambasciatore della città di Luskan! La sua sete di vendetta e la sua curiosità tuttavia gli fanno accettare di buon grado di vestirsi così per così breve tempo.

Sir Alexis è un piacere fare la vostra conoscenza dice Vincent con un tono affabile Io sono Jaspian Larouche, ambasciatore della città di Luskan! La mia città vi porge i suoi omaggi! così Vincent gli consegna ciò che aveva trovato nella carovana! Odio inchinarmi e parlare così a queste ridicole persone ma il fatto che tutto ciò serve per un fine maggiore rende la cosa molto divertente! Vincent sorride

Inviato

descrizione per tutti

Spoiler:  
Disarmato e privo d'armatura, vestito di buoni abiti neri ornati da bordi bianchi, sfoggia una ricca barba nera, non lunga, ma folta. I corti capelli scuri lasciano scoperti i chiarissimi occhi verdi. Lo sguardo serio, il fare silenzioso, denotano grande rispetto, ma anche una leggera diffidenza. Il vestito privo di manica lascia scoperti gli arti superiori, dotati di muscolatura nervosa. Il fisico asciutto calza bene i sobri abiti da cerimonia. Addosso non porta simboli, né emblemi. I polsi ornati da fasce di stoffa bianca sulle quali risaltano rune ricamate con filo nero, i piedi ben piantati a terra ed infilati in stivali di pelle nera appena lucidati.

Avanzo con passi lenti, ma decisi, all'interno del gazebo guardando gli astanti e tentando di riconoscere le persone che partecipano all'incontro.

Sembrano tutti essere gente d'alto rango. Comincio a domandarmi quali affari richiedano tanta partecipazione di personalità eccelse, ma, soprattutto, se queste persone siano all'altezza di ciò a cui stiamo andando incontro, che tuttavia rimane a me ignoto.

Ricevo il saluto di Sir Alexis Raumar portando una mano al petto e chinando lievemente il capo. Con tono calmo e pacato, di modo che solo lui possa sentire:

"Vi porgo i miei saluti e quelli del mio maestro Arghard. Spero che quest'incontro possa dare i risultati che vi siete prefissati.

Alché raggiungo il mio posto salutando con un lieve inchino, ma senza presentarmi, coloro che siedono alla mia destra e alla mia sinistra.

solo @ DM

Spoiler:  
riconosco qualche personaggio particolarmente famoso tra i presenti? osservo bene i personaggi seduti vicino a me, alla mia destra e alla mia sinistra, potrei avere una sommaria descrizione del loro aspetto e del loro atteggiamento? grazie
Inviato

Descrizione:

Spoiler:  
Melanie Darkstar è una ragazza affascinante, decisamente affascinante. Vaporosi capelli biondi le scendono quasi sino alla vita, molto mossi e prefettamente acconciati. Il volto è sottile, dalle forme quasi angeliche, con occhi dello stesso azzurro dei ghiacciai, un nasino sottile e leggermente all'insù e labbra sensuali. Il fisico è longilineo, abbastanza alta per essere una ragazza, con forme appena accennate ed allo stesso tempo estremamente sensuali. Dita lunghe ed affusolate e gambe sottili e lascive. Indossa un abito lungo di un giallo pallido che riesce elegantemente a mettere in risalto le sue forme, adornata di gioielli di squisita fattura. In testa porta un sottilissimo diadema d'argento.

Con passo leggero ed attenzione nell'ancheggiare nel modo più elegante e seducente possibile, entro nel Gazebo. Nonostante lo sguardo leggermente perso nel vuoto, in realtà sono attenta ad ogni minimo particolare. In fondo ho un lavoro da portare a termine...

Il padrone di casa si presenta da galantuomo.

Milord... sono estremamente lieta di poter essere qui...

Il tono è civettuolo, all'apparenza innocente ma che lascia trasparire una sensualità nascosta.

Dopo essermi presentata vado a trovare un posto per sedermi, facendo molta attenzione a salutare più gente possibile, sempre con un misto di innocenza e provocazione nei modi e nei toni.

Il mio sguardo è sempre attento e vigile sotto la maschera di innocenza, così come il mio udito, pronto a captare il più possibile. Ho una missione da compiere!

@DM:

Spoiler:  
Tento di Ascoltare ed Osservare attorno a me, in cerca di spezzoni di dialoghi o particolari visivi che mi aiutino a capire la situazione e tutto quello che può esserci dietro.
Inviato

Man mano che i convitati arrivano, dopo aver incontrato Sir Alexis, iniziano e fare conoscenza tra loro. Incontrate prima gli altri 2 rappresentanti delle Marche che, assieme ad Alexis, formano il gruppo di Ambasciatori responsabili e moderatori della riunione. Questi sono lord David Firefar, che dall'abbigliamento un poco eccentrico e appariscente sembra voler gridare al mondo "Hei, sono un mago!". Alto, magro, sui 35 anni, capelli neri lunghi fino alle spalle e ben ordinati. Da come parla e vi accoglie sembra essere uno che sa il fatto suo. L'ultimo rappresentante delle Marche è l'Ambasciatore Drenor, scelto come portavoce del Consiglio delle MArche d'Argento.

Scambiate alcune parole con un uomo sui 40, vestito sontuosamente con splendidi abiti di egregia fattura che non sembrano essere fatti nel Faerun. Scambia poche parole con tutti, e sembra preferire di gran lunga la compagnia di Melanie rispetto ad altri. Si presenta come Ser Sion Whitelion, portavoce di Waterdeep.

Il lontano Tethyr ha mandato come proprio ambasciatore Ser Avalaendel, un elfo che si mostra da subito molto cordiale e interessato a chiacchierare molto con tutti i presenti. Non esita a raccontare come il messaggio sia arrivato a loro solo 3 giorni prima, e che sia partito in un viaggio a spron battuto per arrivare in tempo...

L'assemblea delle Stelle, l'organo supremo della Repubblica del Turmish ha inviato una giovane donna, Alissa Reggar, che giunge scortata da un piccolo gruppetto di servitori. Si limita alle presentazioni, per rimanere poi a parlare con uno dei suoi servi nel loro bizzarro accento.

Dalle varie città stato della Costa della Spada giungono:

Da Neverwinter, come portavoce di Lord Alagondar, l'Ambasciatore Faurel, un uomo dai capelli corvini e sui 45 anni. Notate tutti che si rifiuta palesemente di incontrare e scambiare saluti con Vincent Valentine

Il gran Sacerdote Leondell proviene da Daggerford, come portavoce del Duca. Uomo sui 40 anni, veste abiti molto semplici e di colore chiaro; ha molti capelli bianchi che sembrano invecchiarlo molto di più e si mostra molto affabile con tutti. Con sè vi sono due giovani chierici che rimangono a gironzolare nel parco, senza avvicinarsi al gazebo.

Infine, una giovane ragazza con i capelli corti e un fisico atletico di nome Tasha è la portavoce di una città monastero a nord di Waterdeep, chiamata la Cittadella dell'Alba. Rappresenta il Cardinale Arbel che, come lei spiega a tutti i convitati, non è riuscito ad essere presente per motivi di salute.

Ser Alexis avvicina Roland: "Credevo di non vedere nessuno venire dalle Valli. I pochi Duca che mi hanno risposto mi hanno fatto sapere, e senza troppe spiegazioni, che non avrebbero partecipato. Sono contento che voi siate venuto".

Melanie:

Sion Whitelion è l'altro ambasciatore, assieme a te, di Waterdeep. Nel vederti sembra molto sollevato, e ti si avvicina per parlare con te, e ti chiede con aria d'apprensione se sai qualcosa di più sul motivo di questa riunione... Molti altri presenti si fermano volentieri a parlare con te. Dai loro discorsi sembra che nessuno abbia dei dettagli sul perchè dell'Assemblea.

Lord Alagondar (Neverwinter), mentre parla con altri convitati ne approfitta per mostrare, ad alta voce per farsi sentire bene, il su oprofondo disappunto nel vedere partecipe anche Luskan a questa assemblea. "Credevo fosse una riunione per gente CIVILE", sbotta. Molti sorridono sotto i baffi lanciando occhiate furtive verso Vincent.

Note per i giocatori:

Spoiler:  

Tutti potete sentire i vari dialoghi che ho scritto nel post.

Vi riassumo anche le vostre rappresentanze:

Tamara (Dmitrij): Valli

Roland (Reggio): Valli

Vincent (Cloud): Luskan

Caspian (Dalamar): Costa della Spada

Melanie - La Rosa Nera (Khitan): Waterdeep

Dmitrij e Meran ancora non sono entrati in scena.. appena possono postare e ci raggiungeranno (avranno avuto problemi durante il viaggio verso Evereska!)

Inviato

Muovendomi verso il mio posto rispondo a Sir Alexis con fermezza ed un tono che può essere udito dai presenti:

Purtroppo non conosco le ragioni per cui i signori delle Valli non abbiano accolto il vostro gentile invito. Tuttavia mi trovo qui non in rappresentanza loro, ma solo del mio maestro e di me stesso"

La mia attenzione è attratta dalle parole di Sir Alagondar e gli lancio uno sguardo severo.

Non è il caso di assumere atteggiamenti così infantili. Alagondar è già un po' troppo pieno di sé e del consenso di quelli che gli stanno attorno. Guarda come se la ridono. Non mi era apparso così borioso l'ultima volta che sono stato a Neverwinter.

Poi sposto l'attenzione su Jaspian Larouche (Vincent Valentine) scrutandolo a fondo, come per capire qualcosa della sua persona, quando il mio sguardo viene inevitabilmente attratto dall'avvenente lady in abiti gialli (Melanie). Notando quanti s'avvicinano a parlar con lei mi domando:

sicuramente è più piacevole intrattenersi con una lady di siffatta natura che aver a che fare con vecchi politici. Quale mai sarà il ruolo di quella creatura?

@DM

Spoiler:  
vedi PM. Quali sono i personaggi in mezzo ai quali sono seduto?
Inviato

Giunta nel giardino, noto con piacere che è già affollato.

Lascio correre lo sguardo sui volti sconosciuti, per lo più impegnati in conversazioni di convenienza: evidentemente l'incontro non è ancora entrato nel vivo.

Mi aspettavo che ci fosse qualcuno preposto all'annuncio degli ospiti in arrivo, ma evidentemente questo iimportante dettaglio è stato dimenticato. Un velo di delusione che subito scompare.

Mi avvicino al gruppo con passo morbido e portamento dignitoso, spostando lo sguardo sulle persone che incrocio e salutando con un leggero cenno del capo e un sorriso cortese, ma senza soffermarmi a parlare.

Sono per lo più uomini, la cosa non mi stupisce.

Quando riesco ad individuare il nostro anfitrione, attendo il momento opportuno per avvicinarmi:

"Sir Raumar, il Conte di Harrowdale Vi porge i suoi omaggi, e i suoi ringraziamenti per il gentile invito da parte Vostra. Il mio nome è Tamara De Lempicka, per servirVi."

Mi lascio andare in un composto e delicato inchino, accompagnato dallo svolazzare delle stoffe porpora e blu notte del vestito.

"Invero il luogo scelto è grazioso e piacevole, i miei complimenti per il buon gusto."

Descrizione

Spoiler:  
Tamara è una donna non più nel fiore degli anni, ma ancora dotata di una bellezza nobile e innegabile.

I capelli castani, tagliati poco sopra le spalle, incorniciano un viso dalla pelle color del latte, dove campeggiano gli occhi neri e penetranti. La bocca dalle labbra sottili e il naso diritto completano un'espressione con un che di mascolino, ma che scompare rapidamente quando sorride.

Il vestito che indossa, dalle tonalità pastello piuttosto cupe, mette in risalto la pelle chiara delle braccia e del collo. E' un abito barocco, che molti definirebbero antiquato, colmo di ricami e giochi di stoffe, riccamente adorno di fregi nero ed argento, che può urtare i gusti di chi predilige gusti più semplici.

Una mantellina dal collo rigido corona le spalle altrimenti nude.

Lei stessa porta un numero notevole di gioielli, dalla foggia esotica ma dalle linee sottili ed eleganti: gli orecchini lunghi fanno capolino tra i capelli, arrivando a sfiorare le spalle; numerosi anelli arricchiscono le dita sottili e lunghissime; braccialetti cingono i polsi delicati; un collier arabescato adorna il collo sottile e nobile.

Il portamento eretto e fiero e le movenze precise, quasi cerimoniali, sottolineano ancor più del suo aspetto la dignità della De Lempicka.

Inviato

Passeggio a mio agio tra i nobili li riuniti, abituata a muovermi negli ambienti di corte, scambiando sorrisi e saluti con la maggior parte dell'assemblea. Al vedere Lord Sion mi trattengo un po' con lui, sempre civettuola e sensuale allo stesso tempo. Gli spiego come nemmeno io sappia nulla della riunione e mi metto a fare un po' di pettegolezzo sulla corte di Waterdeep, avendo la possibilità di parlare con qualcuno che perlomeno conosce le persone che nomino.

Non mi posso però fermare troppo solo con lui, per quanto sia evidente come gradisca la mia compagnia rispetto a quella della maggior parte degli altri uomini. Ricomincio quindi a muovermi di rappresentante in rappresentante, come un ape industriosa che si sposta di fiore in fiore, lasciando un complimento qui, una domanda innocente lì. Devo dare l'impressione di essere semplicemente una ragazzina un po' svampita...

Sentendo però il commento di Lord Alagondar non riesco a trattenere la lingua.

Avete proprio ragione... anch'io parlo a voce abbastanza alta da farmi sentire.

La vostra presenza ha stupito tutti noi... Il tono, nonostante l'acidità della battuta, rimane quello da ragazzina innocente ed il sorriso che gli rivolgo è poco meno che smagliante.

Non sono particolarmente interessata a proteggere quello che si era presentato come Jaspian, semplicemente non posso sopportare un certo tipo di comportamenti.

Spoiler:  
Nel mio "svolazzare" di nobile in nobile cerco di Raccogliere Informazioni per sapere il più possibile non solo della riunione (perché sembra che nessuno sappia niente) ma anche della situazione politica degli stati li rappresentati, nella speranza di farmi un'idea sul perché siano stati convocati
Inviato

Rimasto in silenzio per tutto il tempo, osservo con occhi interessati l'arrivo della giovane e sensuale fanciulla, rivolgendole un cenno di saluto.

Bella donna... Forse un pò troppo "civettuola" per i miei gusti.. Anche se credo che sia tutta apparenza...

Spostando gli occhi su tutti i presenti, noto come molti dei più importati stati o città stato del Faerun abbiano inviato i loro rappresentanti a questa riunione.

All'arrivo di Lady De Lempicka, mi alzo in piedi e le rivolgo un profondo inchino come si addice al suo rango.

Subito dopo mi dirigo a prendere qualcosa da bere, per poi tornare al mio posto, aspettando con impazienza che la riunione vera e propria inizi.

Inviato

Alagondar non sai quanto tu abbia ragione! Però questa non ci voleva! Spero solo che Alagondar non sia una persona impulsiva altrimenti finirà col far saltare la mia copertura! Cosa fare!? In fondo è un nemico giurato del mio nemico... potrei rivelargli la mia identità e i miei progetti e anticipare così qualche sua mossa azzardata.... No forse per il momento è meglio tenerlo all'oscuro di tutto! Vincent cerca in ogni modo di evitare lo sguardo del lord e continua, facendosi vedere il più naturale possibile, a scambiare le solite parole di riverenza con gli altri invitati Per il momento è meglio continuare con i convenevoli, vediamo che succede e come si evolverà la situazione! In fondo nessuno è in grado di riconoscermi! Come potrebbero!? Sicuramente alcuni di loro conoscevano i miei genitori che appartenevano all'alta nobiltà ed erano avvezzi a questo genere di riunioni e probabilmente molti di loro li ho già incontrati, ma come potrebbero riconoscermi in un ingenuo bambino che è così cambiato nel tempo! Senza contare che tutti mi ritengono morto!

E chi è questa Tasha!? Vincent cerca di ricordare se l'ha mai vista o incontrata in qualche riunione in cui hanno partecipato i suoi genitori. Era solito all'epoca squadrare tutti i presenti compresi i figli dei nobili che venivano portati dai genitori per inserirli all'interno della società Dannazione non ricordo questa ragazza...cerchiamo di essere cauti! Signori evitiamo scontri in questa serata, mi pare di aver capito che ci sono problemi più grandi da affrontare che le solite liti tra governatori! Non è mia intenzione parlare di politica, non appesantiamo una serata, che già sarà pesante di suo temo, con discussioni fuori luogo!

Inviato

Fermo al mio posto attendo che l'incontro inizi. L'animo impulsivo mi porta a provare una certa impazienza che con grande fatica tento di controllare, memore degli insegnamenti del mio maestro.

Pazienza...Pazienza...le cose si smuoveranno da un momento all'altro e forse finalmente scoprirò cosa diavolo stia succedendo.

Mantengo una posizione il più possibile immobile, lasciando però correre il mio sguardo sui presenti.

Inviato

X Cloud:

Spoiler:  
Non conosci Tasha, almeno per quanto ti sforzi di ricordare, ma conosci (di fama) la Cittadella da cui proviene, e l'arcivescovo di cui è portavoce: la cittadella è un monastero che funge anche da scuola d'arme e formazione per paladini, chierici e monaci. IL vesocvo è un uomo autoritario, severo, e molto influente nello scenario politico della Costa della Spada. per il resto, dopo le amare battute verso Luskan, le varie persone non prestano più molto caso alle parole di Alagondar

X Khitan:

Spoiler:  
nel tuo passare da una conversazione all'altra capisci che:

l'emissario di Waterdeep sembra essere totalmente all'oscuro degli argomenti di stasera, così come anche Alagondar (Neverwinter). Padre Leondell, di Daggerford, invece è molto ritirato e non parla con nessuno. Quando qlcunno cerca di intavolare una discussione con lui, svia il discorso e chiude con gentilezza la discussione ma senza lasciare repliche...

L'elfo proveniente dal Tethyr invece sembra alquanto "chiacchierone" e.... il resto lo leggi nella parte comune.

Tasha, l'emissaria della Cittadella, invece, dà l'aria di nascondere qualcosa dietro ad un'aria innocente... inutiel dire che i vari altri PG hanno tutti l'aria molto sicura di sè di chi sa qualcosa...

Infine: Caspian dice di chiamarsi LaMont. E' il cognome di una importante famiglia di mercanti di Waterdeep, e in qualche modo hai conoscuito il "capofamiglia". è un borghese arricchito, e questa ha permesso alla famiglia, seppure di non nobili origini, di avere una certa importanza nella vita politica della città.

X Dmitrij:

Spoiler:  
Caspian dice di chiamarsi LaMont. E' il cognome di una importante famiglia di mercanti di Waterdeep.

Conosci "di fama" anche i Darkstar, la famiglia di Melanie. Una famiglia nobile di Waterdeep, che in qualche modo era rimasta invischiata in qualche scandalo, ma non ricordi i dettagli.

Passando da una discussione all'altra, capite che molti non sanno nulla del perchè siate qui. Avalaendel, invece (emissario del Tethyr), non vede l'ora di chiacchierare. Appena qualcuno lo avvicina, comincia subito a vantarsi del fatto che ha molte notizie importanti per l'Assemblea e, vista la grave situazione in cui il Faerun rischia di trovarsi, ogni informazione può essere importante.

Tasha, la giovane ambasciatrice della Cittadella dell'Alba, sembra piuttosto irrequieta, e dà l'aria di essere in grande imbarazzo nel trovarsi lì.

Alexis attira l'attenzione dei convitati battendo le mani, e invitando tutti a prendere posto nelle sedie. I musicanti abbassano il tono della loro musica, senza però smettere di suonare.

"prima di lasciare la parola a Lord Firefar dice "vorrei ringraziare tutti i presenti per aver risposto al nostro appello, ed in modo così sollecito. In particolare vorrei ringraziare i portavoce delle Valli: avevo ricevuto notizie che nessuno da quei territori avrebbe partecipato, ed invece abbiamo ben due rappresentanti. Grazie.

Concludo dicendovi che anche il Cormyr e la Sembia erano stati invitati alla riunione. Ma sembra che non abbiano avuto intenzione di partecipare. Non ho ricevuto da loro nessun rifiuto ufficiale, ma credo che sia ora di iniziare comunque la discussione. Se riusciranno a raggingerci, saranno ovviamente i bene accetti"

L'uomo si siede e si alza il mago, Firefar. Osserva i presenti uno ad uno, poi esordisce con:

"il mondo come voi lo conoscete... sta per finire"

I presenti non fanno una piega. Nessuno batte ciglio. Un'ombra di disappunto compare sul volto di David Firefar, che forse si aspettava una reazione alla sua frase ad effetto. Riprende la compostezza ed aggiunge:

"ebbene.... verrò al dunque. Il Cerchio dei Divinatori, che io presiedo, ha indagato sul misterioso oscuro presagio che incombe sul Faerun. Abbiamo fatto una scoperta alquanto importante. E, se me lo concedete, sconcertante. Un pianeta sta per precipitare... anzi, scontrarsi è la parola esatta, con Toril, il nostro amato pianeta. Per chi magari "non se ne intende".... parlo della distruzione totale di ogni forma di vita sulla terra. E forse anche del pianeta stesso."

Questa volta, un piccolo ghigno di amara soddisfazione fa capolino sul volto del mago. I presenti sono visibilmente colpiti....

Inviato

Rido di gusto

Ci voleva un pianeta per mettere la parola fine a questo mondo corrotto e crudele!

Un pianeta!!!??? E mi dicano lor signori come pensano di poter fermare un pianeta!!!???

Rido ancora più sguaiatamente

Inviato

Mi accomodo in uno dei seggi, cercando di prendere posto accanto alla ragazza in giallo.

E' ancora giovane, e il suo intervento contro l'emissario da Luskan quantomai fuoriluogo, dal momento che è anch'esso ospite di Sir Raumar, e come tale sotto la sua personale protezione.

Ma il padrone di casa pare non fare molto caso a certe piccolezze, e in ogni caso credo che un po' di compagnia femminile possa anche essere piacevole.

"Milady, posso sedermi accanto a voi?"

Sistemando con un gesto disinvolto l'abito mi siedo, mentre aggiungo sottovoce, in direzione della ragazza

@Khitan

Spoiler:  
"Non sia mai che in mezzo a tutti questi valorosi campioni si nasconda qualche pericolo per noi deboli donne"

sussurro, concludendo con un breve sorriso divertito

Mi ricompongo subito, e presto attenzione al discorso di Lord Firefar, ascoltando in silenzio.

Al termine del resoconto, che considero alquanto teatrale, non posso fare a meno di sollevare un sopracciglio in segno di incredulità.

@ DM

Spoiler:  
Vorrei provare a valutare l'attendibilità delle rivelazioni appena ascoltate: con. piani +12. Se ho tempo di rifletterci con calma prendo 10.

Dopo aver gettato uno sguardo di disapprovazione verso l'uomo che ride in modo così sguaiato, mi rivolgo al mago:

"Di grazia, Lord Firefar, il suo resoconto è molto preoccupante, e lascia noi tutti sgomenti, abbiate la gentilezza di spiegare a queste nobili persone come siete giunto a quest'infausto presagio."

Inviato

Rimango letteralmente senza parole dopo la rivelazione di Lord Firefar.

Un pianeta?? In rotto di collisione con Toril?? Ma come è possibile??

Le mie emozioni interne sono in pieno caos ma, esternamente, cerco di mantenere un aspetto calmo e posato. Solo una lieve increspatura di un sopracciglio denota il mio subbuglio interiore.

Rimango ancora in silenzio, aspettando che il mago prosegua il suo resoconto.

Inviato

Melanie andò a sedersi pensando alla gente lì riunita. Sembravano veramente non sapere perché fossero lì tranne il chierico e la donna, Tasha... c'era qualcosa in loro che non piaceva alla ragazza, l'uno troppo resito a parlare, l'altra con l'aria di chi sapeva troppo.

Che non fosse lei il contatto della Gilda?

No... non potevano avere contatti così in alto nella gerarchia... e poi non era di Waterdeep.

Appena finita la riunione avrebbe dovuto mettersi in contatto con chiunque la Gilda le avesse mandato.

Il flusso di pensieri fu interrotto dalla donna che si sedette accanto a lei.

Il sorriso da oca sensuale ritornò sul suo volto.

Oh non preoccupatevi, non serve essere uomini per dominare il mondo

Le rispose con il sorriso, in modo che solo lei potesse vederlo, che improvvisamente, per un solo istante, perse tutta l'innocenza e l'alone di idiozia. In fondo con le donne spesso era inutile fingere... erano sempre più sveglie degli uomini...

Veloce come era apparso il sorriso esperto svanì ridando posto all'oca di prima.

E poi da uomini così nobili non possiamo aspettarci altro che protezione non credete?

Era tornata ad essere la ragazza civettuola di prima.

Poi il mago parlò. Sul volto di Melanie comparve uno sguardo spaventato ed incredulo, una maschera creata ad arte. Un mondo che si schiantava contro Toril?

Non sembrava realmente plausibile... e soprattutto non sembrava evitabile...

Oh mio dio! si portò le mani davanti alla bocca in un espressione di sgomento. Chi la conosceva si sarebbe aspettato esattamente quella reazione.

Inviato

Il mago lascia un momento agli astanti per pensare alle sue parole, poi aggiunge, lanciando una occhiata di disprezzo verso Vincent:

"Capisco le vostre perplessità. Ma ne siamo certi. Abbiamo studiato l'evento per mesi, io ed il mio gruppo di maghi ricercatori. E siamo giunti alla conclusione.... che vi ho appena detto. un evento catastrofico, che segnerà i popoli e la terra stessa. Nessuno può sopravvivere... Per questo che vi abbiamo convocati. Bisogna trovare una soluzione..."

Senza lasciare finire Lord Firefar si alza in piedi Sion Whitelion, ambasciatore di Waterdeep, esclamando:

"Ecco! Un altro Profeta di Disgrazie, che getta storie al popolo raccontando spaventandolo con visioni di tragedie ed affliggendolo con la paura. Ma facciamola finita. L'ennesimo predicatore di morte, che terrorizza con minacce di guerre con milioni di morti, o piaghe che mietono innumerevoli vittime. Non ascoltatelo! Potrebbe esserci un problema, certo, da quello che ho sentito molti divinatori e sensitivi ne parlano! Ma da qui a disegnare il quadro della fine del mondo.... Hah! Signori.... non fatevi terrorizzare dall'ennesimo Predicatore di Catastrofi!"

Vedete Lord Firefar cercare di mantenere con difficoltà il contegno. vi sembra quasi di vederlo dentro ribollire di rabbia....

Ser Alexis interviene cercando di ricordare a tutti di mantenere toni più pacati.... mentre intanto, Avalaendel del Turmish, nel vociare della gente, accenna: "Anche noi, nel nostro Regno, abbiamo avuto un responso simile dal nostro Oracolo.... forse dovremmo tutti riconsiderare la cosa... un pericolo sembra che comunque vi sia....

Inviato

Osservo in modo divertito tutta la gente spaventata

Quanta gente patetica e quante ridicolaggini in generale!

Cerco di ricompormi anche se sarei tentato di gettarmi a terra e sghignazzare rotolandomi per le risate

Beh io direi che se è vero che un pianeta è in rotta di collisione col nostro amato Toril non possiamo in nessun modo fermarlo....Neanche se tutti i maghi si unissero per tentare di distruggerlo con la magia riuscirebbero in una impresa simile...quindi consiglierei a tutti voi di iniziare a pregare i vostri dei per assicurarvi un piacevole passaggio nell'aldilà!

Sorrido

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