Irrlicht Inviata 29 Aprile 2010 Segnala Inviata 29 Aprile 2010 Regole Spoiler: Salvo dove diversamente specificato, un messaggio mio e poi uno di ogni giocatore, poi di nuovo uno mio, eccetera. I dialoghi in grassetto. Scrivete in prima o in terza persona, come preferite. Personalmente preferirei che teneste tutti la terza, ma è solo una questione di forma, se uno non ci si sente a suo agio non c'è alcun obbligo. In entrambi i casi comunque cercate di essere un minimo descrittivi. Non intendo inventarsi cose cosmiche solo per dire che bevete un bicchiere d'acqua, anche perché l'eccesso può scadere nel ridicolo... solamente cercate di scrivere messaggi un minimo articolati e non di quattro parole sì e no (a meno che proprio non ci sia niente in più da dire o che il tempo per l'azione sia molto limitato; ad esempio ora, dopo il messaggio di apertura, qualcuno potrebbe trovare difficoltà a scrivere più di una riga senza inventarsi cose assurde perché la situazione è particolare, è un po' un'introduzione: in un caso come questo nessun problema). Le cose regolistiche, le domande, eccetera, tutte sotto spoiler. Esempio:Il tenero Giggione si prodiga in gesti di scuse e timidamente chiede alla guardia indispettita: "Messere, vi chiedo umilmente perdono, sapreste però indicarmi dov'è la bottega del maniscalco?" Spoiler: Tento una prova di Diplomazia (+2 aggiuntivo verso le guardie coi baffi). (Non è necessario scrivere i bonus normali perché metto tutto in MapTool e non devo starmeli a guardare ogni volta, ma se c'è un modificatore dovuto alla circostanza fatemelo presente.) Un'ovvietà, ma sempre meglio dirla: non date per scontati gli esiti di azioni che dipendono strettamente da prove ed altri tiri di dado. Ad esempio, se c'è da salvare un marmocchio che annega nel fiume, non scrivete: "Il tenero Giggione si tuffa e nuota, afferra il marmocchio e lo porta a riva.", bensì "Il tenero Giggione si tuffa e tenta di raggiungere a nuoto il marmocchio, con l'intenzione di prenderlo e portarlo a riva." Quando scrivo:Tizio Spoiler: Scivoli su una buccia di banana e ti rompi tre braccia. Tutti possono leggere lo spoiler, ma non è fondamentale perché non c'è niente che li riguardi. Quando scrivo:Solo Tizio Spoiler: Incontri il gorilla che lancia le bucce di banana e ti prende a schiaffi a due a due finche non porta dispari. Sarebbe bene che solo il giocatore del PG coinvolto leggesse lo spoiler. Se ve ne ricordate mettete il nome del PG come titolo del messaggio quando scrivete. Non è indispensabile, ma può essere utile per me e per gli altri giocatori. In caso aveste bisogno di una delucidazione sulla situazione per regolarvi meglio su cosa fare mandatemi pure un messaggio privato prima di scrivere quì, appena posso risponderò. Se ho dimenticato qualcosa lo farò presente quando mi tornerà in mente. Musica di sottofondo Ardeal Spoiler: Nel tuo peregrinare sei giunto al triste borgo di Gottenheim alcuni giorni fa, dove alcuni cittadini ti hanno parlato degli strani rapimenti che stanno flagellando gli stretti viottoli del paese. Approfondendo la questione hai scoperto che le vittime erano state molteplici e senza nessun legame apparente. Bambini, adulti, ragazze, anziani, persino un paio di guardie e addirittura il Mago del borgo. Tutta gente onesta della quale non si hanno più avute notizie. Qualcuno era indignato dal fatto che a sparire non fosse stata piuttosto la feccia del luogo, ma tutti erano preoccupati per le vittime già rapite e per quelle che avrebbero potuto ancora esserlo. Poichè ti sei offerto di aiutare, il capitano delle guardie ti ha reso partecipe del piano che era in preparazione per stanare il rapitore... o i rapitori. In diverse zone strategiche del borgo alcune guardie avrebbero camminato in solitaria, di notte, con abiti civili e le armi ben nascoste, mentre alcuni gruppi, in postazione fin dalla mattina per non attirare l'attenzione muovendosi col buio, avrebbero sorvegliato le esche, pronti a far scattare l'imboscata non appena un criminale avesse abboccato. Il piano era semplice, ma in fin dei conti era ben organizzato. Ha funzionato a metà. Mentre eri appostato con gli altri, tenendo d'occhio l'esca assegnatavi, ecco che dal nulla, se non da un angolo buio in cui non poteva essersi nascosto nulla senza che l'aveste notato, una figura con indosso un'armatura scura sotto una tunica cremisi ha fatto uno scatto repentino e ha stretto una corda attorno al collo della guardia che faceva da esca. Quest'ultima non ha avuto tempo di reagire né di emettere suono, ma quasi contemporaneamente da altre zone del borgo si sono levate un paio di grida. Probabilmente le altre esche. Tu e le guardie comunque vi siete lanciati tempestivamente all'azione e il criminale di rosso vestito è rimasto visibilmente sorpreso. Ha fatto appena in tempo a lasciare la presa sulla guardia catturata che voi gli eravate addosso, e la guardia camuffata, ormai libera, lo ha sorpreso conficcandogli un pugnale nel collo. Avreste preferito prenderlo vivo, ma gli eventi frenetici non ve l'hanno concesso. Tuttavia c'erano probabilmente altri compagni di quel rapitore, e forse avreste potuto scoprire qualcosa da loro. Così hai avuto l'idea di indossare gli abiti del malfattore e dirigerti fuori da Gottenheim per tentare la fortuna: incontrare i possibili colleghi del criminale, sempre che le altre guardie non li avessero già catturati o uccisi, ed ottenere tutte le informazioni possibili. Nel mettere in atto questo piano hai avuto due sorprese inaspettate. La prima è stata quando hai tolto l'elmo al cadavere: con disgusto, tu e le guardie del tuo gruppo avete appreso che quell'elmo celava un viscido volto di rettile; niente che aveste mai visto prima, o di cui aveste sentito parlare. La seconda quando, dopo aver vinto la ripugnanza, hai indossato tutta la sua armatura e la tunica rossa: nel momento in cui hai concluso la vestizione indossando l'elmo, sgomento, ti sei accorto di non essere più tra le vie di Gottenheim, ma in una stanza di qualche luogo ben poco rassicurante, semibuio e con solo la luce di qualche torcia a giocare in modo inquietante con le infernali incisioni sulle pareti. La stanza è aperta solo di fronte a te, dove si dilunga un corridoio ai cui lati presenziano varie porte di ferro. A terra alcuni barili, casse, stracci e qualche attrezzo. Spoiler: L'armatura che indossi ora è una Corazza di Piastre Perfetta e sei in possesso della tua arma e del tuo Simbolo Sacro, ma non hai lo scudo perché il rettiloide non ce l'aveva (e portarti il tuo avrebbe potuto causare dei sospetti, se il piano fosse andato come doveva) né gli altri possedimenti, che hai lasciato alle guardie di Gottenheim. Azhael Spoiler: Hai riaperto gli occhi solo poche ore fa, ignaro di dove ti trovassi. L'ultima cosa che ricordi è il viso solenne di Matheus, l'Arcangelo, quando ti augurò di riposare in pace dopo il vostro combattimento, necessario a completare il Rituale della Chiusura. Prendesti il suo sangue e pronunciasti le parole conclusive del rito, mentre le forze ti abbandonavano e il sonno della morte ti chiudeva le palpebre. Non hai idea di quanto tempo sia trascorso da quell'istante... ore? Giorni? Mesi? Quel che è certo è che ti sei risvegliato in un luogo ostile. Un salone semibuio, all'inizio, dove solo la spettrale luce di torce e candele sparse illuminava le colonne e le volte di pietra. E le sinistre figure tutte intorno a te... Vestiti di sai neri, stretti alla cintura con corde bianche ed i cappucci calati sul viso, circa una decina di individui presidiavano il perimetro del circolo magico al centro del quale tu stavi. Vicino a te alcuni cadaveri orribilmente mutilati, e non faticavi a capire da chi: alcuni degli individui incappucciati tenevano ancora in mano pugnali ed altri strumenti intrisi di sangue, altri reggevano grandi candele nere, altri ancora... la tua attenzione si è spostata quando uno di loro, sibilando l'idioma dell'Inferno, ha pronunciato le parole: "Bentornato, mio Signore." Mio Signore? Incapace di comprendere, oltre che inorridito dalla situazione in cui ti trovavi, hai chiesto a quei tali chi mai fossero. E da come hanno sussultato sembra che quella fosse l'ultima cosa che si aspettassero. Quando in preda alla concitazione ti hanno afferrato e bloccato, ti sei tuo malgrado accorto di non avere più la forza di un tempo. Ti hanno intimato di dir loro chi tu fossi e, ritenendo inopportuno che essi lo scoprissero, hai risposto col primo nome che ti passava per la mente che non fosse troppo comune né famoso. Cahlonian Vervètes, hai detto loro, e questo non sembra averli soddisfatti. Ma non sembra nemmeno averli fatti arrabbiare... non più di quanto già non fossero, il ché è probabilmente stato un bene. Ad ogni modo, ti hanno trascinato via per corridoi oscuri che nella parte alta delle pareti recavano bassorilievi raffiguranti creature diaboliche. Soggette ai giochi di luce delle torce, quelle incisioni parevano ancor più inquietanti, soprattutto mentre cercavi di capire che cosa avessero intenzione di farti. Poco dopo sei stato bruscamente gettato in una cella umida e sudicia, nella quale l'odore del sangue e il tanfo della muffa si sposavano in quello che per le tue martoriate narici era un nauseante funerale. Lì sei rimasto per diverse ore, rannicchiato in un angolo, preda dell'angoscia e del freddo, vestito solo con uno straccio che hai trovato impigliato nelle catene che pendevano dal muro. Fino a quando non hai udito un suono provenire dalla porta di ferro della cella. Il suono della serratura che viene sbloccata. Poi silenzio. Golaron Spoiler: Dopo aver riacquisito un corpo hai vagabondato per giorni nell'ostile, logorante e terrificante paesaggio infernale. Armato solo di uno spadone rubato al disgustoso cadavere di un Diavolo e vestito degli stracci dello stesso, sei stato costretto a cibarti di piccole bestie sulle quali in altre circostanze non avresti neppure osato posare gli occhi. Ad ogni morso hai avuto la sensazione che introdurre nel tuo corpo simili mostruosità potesse insudiciarti indelebilmente l'anima, ma per sopravvivere non hai avuto altra scelta. Coi piedi doloranti e quasi bruciati dal contatto col suolo sulfureo dell'Inferno, sei giunto fino ad un piccolo altopiano dal quale hai notato un cerchio di pietre acuminate più in basso. Dall'alto sembravano la bocca di una mostruosa lampreda, al cui centro si ergeva un arco. Diversi Diavoli si dirigevano verso di esso, e una volta attraversato l'arco sparivano. Avevi sentito parlare di costruzioni del genere, in vita. Portali le chiamavano, e per quanto ne sapevi si trattava di un canale che collegava quel luogo con un altro. Qualunque fosse la destinazione, hai pensato, non poteva essere peggio che restare a vagare in quel luogo immondo, costretto a nasconderti dai crudeli Diavoli e a cibarti di creature disgustose. Hai intravisto un'opportunità quando hai notato che un carro di metallo nero senza nulla sopra è uscito dal portale, tirato da un grosso Diavolo. Un altro carro identico stava incustodito poco fuori dal cerchio, carico di casse di ferro annerito. Pensando che forse quel carro sarebbe stato condotto dentro il portale per poi essere svuotato e tornare indietro, hai avuto un'idea. Con cautela sei sceso fin laggiù, evitando solo per puro miracolo di restare impalato su una delle tante pericolose rocce che si estendevano dalle pareti del piccolo promontorio da cui avevi osservato. Arrivato in basso, hai atteso il momento giusto per andare ad aggrapparti sotto il carro. Per farlo hai dovuto abbandonare la spada: se per errore l'avessi fatta sbattere da qualche parte avresti rischiato d'esser scoperto. Non ti restava che attendere il momento in cui il carro fosse stato condotto nel portale; nel peggiore dei casi, se ti fossi trovato in un luogo ancor peggiore, cosa di cui comunque dubitavi, avresti potuto restare dov'eri e attendere di essere riportato indietro. Ma le tue preghiere sono state in qualche modo accolte. Quando un Diavolo ha portato il carro oltre il portale, subito ti sei sentito come se un peso insopportabile ti fosse stato tolto dalle spalle, poiché sei arrivato in un luogo fresco e con un'aria che, seppur stantia, pareva rigenerante aria montana in confronto alle esalazioni tossiche dell'Inferno. E soprattutto era sparita quella palpabile aura maligna che negli inferi era come una lancia che trafigge costantemente lo spirito. Era una stanza chiusa, probabilmente un magazzino, vista l'enorme quantità di casse di ferro accatastate. Non appena ne hai avuto l'occasione hai abbandonato il carro e ti sei nascosto dietro una pila di casse. Hai osservato il Diavolo scaricare il carro, in attesa del momento in cui fosse rientrato nel portale. Portale all'interno del quale ora, dalla tua posizione, potevi scorgere la finestra sull'Inferno che avevi appena lasciato. E mentre lo guardavi, pregando di non dover tornare mai più in un simile luogo di dannazione, l'hai visto chiudersi in un istante e divenire solo un apparentemente normale arco sulla parete. Contemporaneamente hai udito un gemito ed un tonfo; il Diavolo era a terra in un lago di sangue, ma non hai visto nessuno vicino al suo corpo. Krazc Spoiler: Pochi giorni dopo aver lasciato la casa di quella ragazza che aveva curato il tuo nuovo corpo in fin di vita, camminando per una strada poco battuta, ignaro di dove ti trovassi, sei stato assalito da tre lupi famelici. Ti sei difeso bene e ne hai decapitato uno al primo colpo, ma non avresti fatto una bella fine se gli altri due non fossero stati trafitti dalle frecce di alcuni inaspettati salvatori. Poco dopo hai scoperto che si trattava di tre fratelli mercanti di stoffe e i due Mezz'Orchi che facevano loro da scorta; era quasi buio e ti hanno pregato di accamparti con loro. Sarebbe stato più sicuro per tutti, dicevano. Seduti attorno al fuoco da campo ti hanno invitato ad unirti a loro come parte della scorta. Non avevano potuto fare a meno di notare la tua capacità combattiva ed erano disposti a pagarti. Eri riluttante, nonostante tutto, ma qualcosa ti ha indotto a considerare la questione ed hai detto loro che ci avresti pensato nella notte. I due Mezz'Orchi si sono offerti di occuparsi dei turni di guardia e tu li hai lasciati fare. Hai creduto di non dover temere niente da loro, poiché se avessero voluto ucciderti o derubarti non ti avrebbero salvato dai lupi. E in effetti non avevi nulla da temere... da loro. Nel cuore della notte ti sei svegliato di soprassalto, sentendoti soffocare per la corda che qualcuno aveva stretto intorno al tuo collo. Ti sei dibattuto per liberarti dal tuo aggressore, del quale sotto la fievole luce lunare hai scorto soltanto gli avambracci protetti da un'armatura scura e le larghe maniche d'una tunica rossa. Ma hai lottato invano; mentre venivi trascinato via in quel modo hai visto il cadavere di uno dei due Mezz'orchi, ma un colpo alla nuca ti ha privato dei sensi. Ti sei risvegliato quando hai urtato un pavimento di pietra, mentre qualcuno dietro di te chiudeva a chiave una porta di ferro cigolante. Eri in un'angusta cella, e da fuori hai sentito provenire le voci dei tuoi carcerieri. Solo una frase hai compreso: "...Questo non è adatto. Cibo per le bestie, come al solito..." Hai urlato, furioso, hai battuto i pugni sulla porta, li hai minacciati. Niente. Ti hanno lasciato lì da solo a disperarti. O forse, hai pensato, erano lì ad ascoltarti e a prendersi gioco di te in silenzio. In ogni caso la cella era umida e sudicia; l'odore del sangue e il tanfo della muffa si sposavano in quello che per le tue martoriate narici era un nauseante funerale. Eri stato privato dei tuoi oggetti, il ché, se possibile, gonfiava ancor più il tuo risentimento, ma lì dentro potevi fare ben poco. Quel luogo era un paradiso a confronto delle prigioni abissali che un tempo conoscevi fin troppo bene, ma per la tua forma attuale non era meno sgradevole. Hai deciso di restare vigile quanto possibile, pronto ad aggredire chiunque avesse aperto la porta, ma sono passate ore e ti è stato sempre più difficile non cedere al sonno. Fino a quando non hai udito un suono provenire dalla porta di ferro della cella. Il suono della serratura che viene sbloccata. Poi silenzio.
vartes Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 non so se dobbiamo mettere i messaggi sotto spoiler, ma nel dubbio lo faccio lo stesso ^^ @ irrilicht Spoiler: con gli occhi sbarrati dallo stupore rimango nel mio nascondiglio, e per un attimo mi accascio del tutto al suolo, trattenendo il respiro e rimanendo il più immobile possibile. chi può essere stato? cavolo io non coglio tornare all'inferno, però il portale si è chiuso, ma il problema è che sono disarmato e ci deve essere qualcuno cha ha ucciso quel diavolo, ma non vedo nessuno, nessuno..... Passati i momenti di stupore iniziale decido che è meglio avvicinarmi al cadavere del diavolo, per vedere se ha ancora con sè un arma. Così tirandomi su dalla posizione che mi ero andato a creare, ancora un po' circospetto mi avvicino, dopo una rapida occhiata in giro, al cadavere nella pozza di sangue a terra, per cercare di determinare anche da cosa sia stato ucciso, se da una lama, o da una freccia o da qualcos'altro. con cautela galaron, con cautela, sei appena riuscito a scappare dall'inferno non vorrai mica tornarci per una stupidaggine e con un sorrisetto compiaciuto sulle labbra per essere riuscito a sfuggire dall'inferno, cosa non da poco, continuo ad avvicinarmi al cadavere @dm Spoiler: percezione +2
Eagle Black Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 @ irrilicht Spoiler: Padre Al ( Ardeal ) rimase un attimo fermo e stupefatto di una tale stregoneria che lo avesse catapultato da una cittadina a quel luogo lugubre, e per il timore che fosse un imboscata si mette a cercare meglio in giro in quella stanza se ci fossero mostri di qualche tipo nascosti pronti a fargli un imboscata, dopodichè inizia a muoversi vigilmente in quella stanza cercando di capire dove fosse, dando prima un occhiata alle scritte sui muri e dopo alle scatole per vedere se ci fosse stato qualcosa che sarebbe potuto interessare, ovviamente non l'avrebbre preso perchè voleva continuare a fingersi quel rettile della malora fino a che non ci avrebbe capito qualcosa. Se tutto fosse risultato nella normalità, e con le informazioni o meno che avrebbe ricevuto dal controllare la stanza, avrebbe proseguito per il corridoio che si apriva dinnanzi a se....
zetsu Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 @Irrlicht Spoiler: prima mi hanno catturato, poi mi hanno sbattuto qui ed ora? che succede? il mezz'orco si avvicina silenziosamente al muro nel quale si trova la porta spostandomi vicino al muro che circonda la cella in modo da non farsi vedere da chiunque apra la porta. chi può essere? cosa vogliono da me? che mi abbiano scoperto? continuano a cercarmi? si schiaccia contro il muro guardando verso la porta tendendo le orecchie e mostrando i denti e stringendo un pugno. Spoiler: perception +4
Ospite Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 Spoiler: Cahlonian? Che razza di nome mi è venuto in mente? L'eroe non non riusciva a pensare ad altro che al nome che aveva scelto. Troppi fati accaduti in così poco tempo, troppi ricordi che non combaciavano con la realtà. Lui era morto! Lo sapeva, ne aveva la certezza. Ricordava la caduta infinita, ricordava il sorriso di Matheus mentre lo osservava morire, ricordava le sue parole di benedizione. Ma allora perché si trovava lì? Dove si trovava? Era forse l'inferno quello? No... lui l'aveva visitato e non era assolutamente così. E quei tizi con i sai? Padrone... chi credevano che fosse? Troppi pensieri, troppe domande, troppo dolore... Cahlonian... che razza di nome. Sempre rannicchiato si mise a pregare Ahrimos perché gli desse la forza di lottare contro il proprio fato, pregò Amon perché gli desse la capacità di rimanere sulla retta via e pregò Elvetkiel perché gli fornisse le conoscenze per sopravvivere a quello che stava succedendo. Poi sentì la serratura scattare. Rimase fermo, nell'angolo, con tutti i muscoli tesi, pronto a rispondere con le poche forze che si trovava a qualsiasi minaccia fosse entrata. Ma niente... non successe niente. Lentamente Azhael si alzò e con passo incerto si avvicinò alla porta appoggiandovi l'orecchio. Se non avesse sentito rumori o presenza avrebbe provato ad uscire dalla cella. Lui era Azhael Doombringer e qualsiasi cosa fosse successa, non si sarebbe abbandonato alla disperazione. Avrebbe lottato contro chiunque gli si fosse parato di fronte per riuscire a capire... Spoiler: Provo Perception (+3) per sentire rumori e presenze dietro la porta. Nel frattempo ho anche pregato (prima che si aprisse la porta) il Cerchio della Sacra Punizione e come incantesimi preparo: Lvl0: Create Water, Guidance, Resistance Lvl1: Magic Stones, Shield of Fatih e Cause Fear(dominio)
Irrlicht Inviato 29 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 29 Aprile 2010 Tutti Spoiler: Regola che avevo dimenticato (anche se per qualcuno è ovvia magari a qualcun altro serve saperla): quando parlate tra voi potete pure scrivere trenta messaggi a testa prima del mio successivo. Al limite se mentre parlate venite travolti da una valanga vi interrompo io. Azhael Spoiler: Cerchi di concentrarti per udire possibili rumori provenienti da fuori, ma non ti sembra di sentire altro che il tuo cuore. Attendi ancora un po', per sicurezza, e nulla cambia; allora provi a spingere la porta con cautela per uscire. Quando ti affacci fuori, vedi all'estremità destra del corridoio, in una piccola stanza, due dei misteriosi individui col saio seduti su due sedie e riversi sul tavolo, come se addormentati o morti. A sinistra odi un cigolio: una delle molte altre porte di ferro che stanno nel corridoio, dal lato opposto del tuo, si apre. Una sagoma guardinga che nella penombra non riesci a definire si affaccia allo stesso tuo modo. Galaron Spoiler: Guardingo ti avvicini al corpo del Diavolo, e non hai bisogno di esaminarlo a lungo per notare il taglio profondo sulla sua gola. Tanto profondo che solo metà del collo è ancora attaccata. Non odi rumori e non riesci a comprendere chi o cosa, e come, abbia fatto qualcosa del genere. Deglutisci quasi a fatica, e ti guardi intorno per cercare qualcosa che possa aiutarti a difenderti in questo luogo ignoto. Le cose più simile ad armi lì dentro sono i bracci acuminati del carro di metallo: quelli il Diavolo usava per trainarlo; facendo leva sull'attaccatura con un piede e tirando con le braccia, dopo qualche sforzo riesci a staccarne uno, procurandoti in tal modo una rozza lancia. Poco pratica, ma di certo meglio che niente. Nella stanza semibuia, aiutato dalla tua vista acuta, scorgi una porta tra le molte casse di ferro nero. Si direbbe l'unica via d'accesso e d'usicta dalla stanza, e pare socchiusa. Spoiler: Il braccio del carro conta come una Lancia Lunga di metallo con -2 al tiro per colpire a causa del peso. Krazc Spoiler: Silenzio. Resti in attesa ancora un po' per cautela, ma nulla. Allora decidi di provare a spingere la porta con cautela per uscire. Quando ti affacci fuori, vedi il corridoio vuoto, eccetto per due cose. A sinistra, a diversi metri da te, sul lato opposto del corridoio, vedi qualcuno affacciato ad una delle porte di ferro esattamente come te. Non riesci a metterlo a fuoco perché la luce non è sufficiente per la vista normale e al tempo stesso è abbastanza da disturbare la tua capacità di vedere nel buio. A destra, poco lontano, odi qualche piccolo rumore di oggetti spostati. Ti volti e vedi in una piccola stanza una figura china su alcune casse. Anche in quella direzione la scarsa illuminazione ti impedisce di vedere bene, ma nella figura china riesci comunque a scorgere due particolari: un'armatura scura con sopra una tunica rossa, che in quel momento sembra accorgersi di te poiché volge il capo nella tua direzione. Padre Al Spoiler: Esaminando la piccola stanza, grazie ai tuoi occhi d'Elfo anche la fioca luce che arriva dalle poche torce poste nel corridoio è sufficiente a permetterti di scorgere dei simboli disegnati sul pavimento e sul muro opposto al corridoio, in entrambi i casi posizionati in circolo, probabilmente con qualche significato magico, ma non sei in grado di comprenderne la natura. Cercando nelle casse e nei barili non trovi nulla che catturi la tua attenzione: acqua sporca, stracci, qualche attrezzo comune... È mentre apri una cassetta contenente qualche grosso chiodo che odi un cigolio venire dal corridoio. Ti volti e vedi affacciarsi da una delle porte di ferro il viso d'un Mezz'Orco.
zetsu Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 Spoiler: che sia quello che ha attaccato l'accampamento? Krazc si irrigidisce al pensiero della notte precedente poi volta lo sguardo verso l'altro uscito dalla prigione quello deve essere nelle mie stesse condizioni... non dovrebbe essere un pericolo si avvicina in guardia all'uomo dalla veste rossa stringendo i pugni mi vendicherò... non ho intenzione di fermarmi ora. entra nella stanza con calma guardando fisso la persona con il mantello rosso. chi sei? parla, la sua voce è calma ma esprime tutto il suo disprezzo
Ospite Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 Spoiler: C'era qualcosa di sbagliato, di estremamente sbagliato. Lui sarebbe dovuto essere morto... come poteva trovarsi lì in quel momento? Che fosse la prigione dell'Abisso o dell'Inferno? Non avrebbe avuto senso... perché rinchiuderlo in prigione quando avrebbero potuto semplicemente torturarlo per l'eternità? In fondo dovevano odiarlo profondamente... Non sentendo rumori lentamente Azhael aprì la porta e guardò fuori. Due sai riversi... ed un'altra figura che faceva capolino da un'altra porta. Subito tirò indietro la testa, sperando di non essere stato scorto. Poteva essere un altro prigioniero ma poteva essere anche ostile... si guardò velocemente intorno alla ricerca di qualsiasi cosa potesse essergli utile come arma. Qualsiasi cosa... le possibilità che non fosse stato visto erano veramente poche e non poteva farsi trovare impreparato... Tra l'altro sentiva qualcosa di sbagliato anche in sé stesso... non sentiva più la potenza degli dei scorrere in lui potente come un tempo... doveva capirci di più! All'improvviso una voce dal corridoio. A chi diavolo si rivolgeva? Rimase ancora nella stanza... pronto per ogni evenienza... Spoiler: Cerco se ci sono oggetti che possa usare come armi improvvisate, anche delle semplici pietre (frammenti di mattoni o qualsiasi cosa^^) vanno bene^^
vartes Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 Spoiler: tenendo in mano la pesante arma rudimentale, non trovando altra via d'uscita che la porta, mi ci avvio cautamente, ma solo dopo aver deglutito ed essermi messo una mano sul collo come per vedere se è ancora tutto attaccato al resto del corpo..... arrivato in prossimità della porta mi ci accosto e, sempre sulla guardia, con la destra tengo la lancia e con la sinistra apro la porta.... devo andarmene da questo posto, silenziosamente e cautamente, vedi di non rimetterci la palle del tuo nuovo corpicino galaron... non dopo tutto quello che hai fatto fino ad ora.....
Eagle Black Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 Padre Al si alza lentamente, brandisce l'arma con due mani, ma la tiene bassa, in basso alla sua destra, pronta per essere usata ma non tanto da incitare un combattimento, in fondo cercava solo informazioni su quei rapimenti e perchè no, sul suo di rapimento! Fa qualche passo al fine di riuscire a focalizzare meglio la figura di quell'orco, ed una volta scorta meglio fuori dalla porta:"E tu chi sei?". Spoiler: Cerco di percepire le sue intenzioni, mi puzza il fatto che ho preso il posto di un rettile e ora mi trovo dinnanzi ad un orco, ma non si sa mai di chi ci si può fidare
Irrlicht Inviato 29 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 29 Aprile 2010 Comunicazione di servizio Spoiler: Da domani pomeriggio fino a tutta Domenica non ci sono, come vi avevo anticipato. A meno di non essere ridotto ad un cetaceo arenato, Lunedì tornerò a scrivere. Azhael Spoiler: Nella cella angusta le sole cose che potrebbero essere usate come armi sono le catene appese al muro, che però sono vincolate, e non sei in grado di staccarle senza l'ausilio di qualche attrezzo. Resti nella stanza, teso e in ascolto. Senti delle voci, ma le parole ti arrivano troppo soffocate per comprenderle. Tuttavia nessun suono suggerisce che qualcuno o qualcosa si stia avvicinando alla tua porta, e questo almeno all'apparenza è un buon segno. Galaron Spoiler: Scosti la porta di ferro quanto basta per sbirciare oltre. La luce è scarsa, ma il retaggio elfico nei tuoi occhi ti consente di scorgere, dopo un breve corridoio, due figure vestite con sai neri sedute ai bordi di un tavolo, sul quale sono entrambe accasciate. Se addormentate, svenute o morte non sapresti dirlo. Quel che è certo è che se vuoi uscire dovrai attraversare il corridoio dove nulla, a parte il buio, potrà farti da scudo, e sarai costretto a passare accanto a loro. Krazc Spoiler: Il rapitore cremisi si alza in piedi, e avvicinandoti a sufficienza riesci a vedere sotto il suo cappuccio. Non ti è di molta utilità, poiché ha il volto coperto da un elmo, ma intanto vedi anche che con entrambe le mani impugna la sua Morningstar, pronto a difendersi ma apparentemente non ansioso di attaccarti. "E tu chi sei?", ti domanda a sua volta. Padre Al Spoiler: Il Mezz'Orco ti si avvicina, apparentemente ostile, ma le sue uniche armi sono i pugni stretti, e non ti è chiaro se si stia solo tenendo pronto a difendersi o se abbia la volontà di attaccare per primo. "Chi sei?", chiede con voce ferma e colma di disprezzo.
zetsu Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 @Irrlicht e Padre Al Spoiler: rispondimi! chi sei? i muscoli delle braccia del mezzorco si tendono mentre i sui pugni si stringono ancora se è stato lui riuscirò ad ucciderlo anche senza le mie armi... Krazc continua ad avvicinarsi ma non attacca scrutando attentamente l'essere che si trova di fronte @gm Spoiler: se prova ad attaccarmi tento di sbilanciarlo CMB +4
Eagle Black Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 @ Krazc e Irrlich Spoiler: Irritato dalla non presentazione si mette in posizione di guardia e prosegue:"Bene a te non va di dirmi chi sei, non vedo perchè debba dirti chi sono io. Ero a Gottenheim ed ora mi ritrovo improvvisamente qui, dimmi, sei tu che mi hai teletrasportato qui?
Ospite Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Inviato 30 Aprile 2010 Spoiler: Delle voci, troppo basse e lontane per essere ben capite. Nella stanza non c'era nulla di utile... gli sarebbe bastato qualsiasi cosa per trasformarlo in un'arma ma nientre, non c'era assolutamente niente. Con estrema cautela tirò nuovamente fuori la testa ed osservò nella direzione del mezz'orco intravvedendolo di spalle. Sembrava che prima non si fosse effettivamente accorto di lui... si voltò allora verso i tizi incappucciati che ancora erano riversi sul tavolo. Non si fidava a combattere, non era abbastanza in forze ed era senz'armi. Cercando di fare il meno rumore possibile e di non essere visto dal mezz'orco uscì dalla cella, dirigendosi cauto verso i tizi incappucciati. Se fossero stati addormentati avrebbe potuto tramortirli facilente, se fossero stati morti sarebbe stato tutto più facile. Doveva assolutamente trovare una via d'uscita... Spoiler: Cerco di muovermi silenziosamente e di nascondermi
Irrlicht Inviato 30 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 30 Aprile 2010 Tutti (Parte 1) Spoiler: Siccome potrebbe essere il mio ultimo messaggio prima di andare lo scrivo ora anche se Vartes non ha agito. Azhael Spoiler: Grazie all'ombra e al fatto che la sagoma di sinistra è distratta e pare stia parlando con qualcuno, riesci ad avvicinarti non visto al tavolo dei due individui col saio nero. Lì ti accorgi che cola del sangue sul tavolo e per terra, proveniente da quei due, ma senza spostare le loro teste non riesci a vedere le loro ferite né i loro visi. Da quella piccola stanza, comunque, oltre al corridoio da cui sei arrivato, se ne dilungano altri due, ma devi avvicinarti di più per vedere dove conducono. Spoiler: Precisazione: non sai che quello di spalle è un Mezz'Orco, ancora non sei riuscito a vederlo abbastanza chiaramente da stabilirlo. Galaron Spoiler: Stai ancora osservando quel tavolo. Krazk e Padre Al Spoiler: Siete uno di fronte all'altro, fate voi. Tutti (Parte 2) Spoiler: Se Azhael si avvicina ancora al tavolo per esaminare da vicino i corpi, Galaron lo vede. Se si avvicina Galaron, Azhael lo vede (i corridoi sono vuoti, per nascondersi ci sono solo la penombra e il tavolo coi due tizi accasciati). Entrambi siete vestiti praticamente di stracci, ma Galaron ha anche una specie di lancia in mano. Nel frattempo Krazc e Padre Al stanno uno di fronte all'altro. Finche non ci sono, anche se non potete fare niente di cui non conoscete gli esiti, potete regolarvi tra voi nella situazione in cui siete, eventualmente parlare, fare conoscenza e diventare amici intimi (be', quest'ultima magari no). Per i risultati di eventuali tiri di d20 mentre non ci sono mettetevi d'accordo tra voi nell'altro topic -ricerca disperata 3.5- prima di scrivere quì. O prendete tutti per buono sempre un risultato di 10 o vedete voi.
zetsu Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Inviato 30 Aprile 2010 @Irrlicht e padre al Spoiler: Il mio nome è Krazc. non sono stato io a portarti qui. non ne sono capace... non più sei stato tu ad attaccarmi la scorsa notte? sono stato stordito da qualcuno vestito nel tuo stesso modo... il mezzorco osserva attentamente dalla testa ai piedi l'uomo che si trova davanti poi continua a fissarlo negli occhi.
vartes Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Inviato 30 Aprile 2010 eccomi scusate per il ritardo... Spoiler: dannazione devo passare per forza accanto a loro, non ho altra scelta.... e fossero stati loro ad uccidere il demone? fatto sta che non ho scelta...... impungo con entrambe le mani quella che dovrebbe essere una specie di lancia, e cercando di fare meno rumore possibile mi avvicino ai tizi per vedere se stanno dormendo o se sono morti, se sono svegli li uccido rapidamente con la mia lancia Spoiler: faccio una prova di muovermi silenziosamente
Ospite Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Inviato 30 Aprile 2010 Spoiler: Sangue... Azhael osservò con attenzione dalla sua posizione i due corpi riversi sul tavolo. Quello era chiaramente sangue... poteva dire che erano morti ma poteva anche essere un tranello. La sua mente era ancora estremamente confusa, non riusciva a capacitarsi di cosa gli fosse successo. Lui sarebbe dovuto essere morto! Fece per avvicinarsi quando vide una figura spuntare dall'ombra, con qualcosa che nell'oscurità sarebbe potuta sembrare una lancia o un grosso randello. Subito si chinò per cercare di nascondersi meglio. Una creatura dietro di lui ed una davanti... a quanto pare non c'era via di fuga. Osservando i movimenti dell'altro però sembrava che non facesse parte dei tizi con il saio, era vestito di stracci e si muoveva troppo guardingo per essere uno della prigione. Hey tu! sussurrò, nella speranza di essere sentito dall'altro. Sarebbe potuto essere un nemico come un possibile alleato ed Azhael non era certo il tipo da rimanere indeciso ed impaurito. Aveva combattuto con diavoli, demoni ed un arcangelo... non si sarebbe certo fatto intimidire da un uomo vestito di stracci. Rimase accucciato, con tutti i muscoli tesi. Sapeva del tizio dietro di lui ed aveva parlato a voce abbastanza bassa da sperare di non essere sentito. Ora non gli restava che sperare che quello davanti a sé non fosse un nemico e che i tizi con il saio fossero effettivamente morti. Non era più il favorito degli dei, lo sentiva nel cuore... e doveva stare attento...
Eagle Black Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Inviato 30 Aprile 2010 @ Krazc Spoiler: Padre Al abbassa l'arma con fare più rilassato e un pò compassionevole che anche un'altra persona sia stata rapita.Sei un abitante di Gottenheim? Io provengo da li, abbiamo organizzato un imboscata per prendere uno di questi malfattori che rapiscono, e ci siamo riusciti, ma è morto e per avere maggiori informazioni mi sono travestito da uno di loro. La cosa più inquietante è che una volta indossata questa armatura mi sono ritrovato improvvisamente qui senza sapere come! Riesci a ricordare qualcosa del rapimento? Qualcosa che ci può aiutare a far luce sulla facenda? Il rapitore che abbiamo fermato e bloccato era uno schifosissimo rettile che non capisco ancora con che coraggio sono riuscito a mettere la sua armatura e il suo elmo, anzi ora che ricordo.... Si toglie l'elmo e mostra il viso umano, occhi azzurri, carnagione chiara, pelato e con una corta barba bianca che circonda le labbra. Veste rossa, armatura completa e morningstar ora appesa alla vita.
zetsu Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Inviato 30 Aprile 2010 @padre al e irrlicht Spoiler: si rilassa e smette di stringere i pugni no, non sono di gottenheim e ieri, durante l'attacco, purtroppo stavo dormendo... ricordo solo una veste rossa ed un armatura nera poi mi sono risvegliato qui. si gratta il mento riflettendo non è che hai visto un armatura di pelle ed un falchion da queste parti?
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