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[Pathfinder] Risalire Dal Baratro


Irrlicht

Messaggio consigliato

@ DM

Spoiler:  
Thanks per l'info

Non riesco ancora a capire se quest'interdizione sia attiva o meno....ma meglio lasciar perdere. Qualcunque cosa quest'ombra sia, non è certo ciò che ha fatto strage dei lucertoloidi....Il nostro obbiettivo è altrove....per me possiamo andare....

Conclude freddo Padre Al....la sua preoccupazione era diretta a ciò che aveva ucciso tutti quei lucertoloidi, la stessa che ha teletrasportato lui ed ha organizzato tutti quei rapimenti....forse la stessa in grado di sigillare o perchè no, controllare altri abomini....

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A Eristin sembrava tutto alquanto strano. Quell'ombra, i rettiloidi, cos'altro avrebbero trovato lungo il loro cammino in quel luogo?

Ora avrebbero dovuto entrare in quell'ampio salone oltre la porta. In un posto così grande non avrebbe potuto non esserci niente. Bisognava essere pronti a tutto.

"Procediamo!" disse Eristin. Dopodiché iniziò a dirigersi verso la prossima porta con lo spadone pronto per difendersi.

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annuisco e seguo i miei compagni in fondo al gruppo camminando all'indietro in modo da controllare il pozzo per colpire qualunque cosa ne esca

ci sarà pure un interdizione... ma non mi fido

@gm

Spoiler:  
azione preparata: se qualcosa ci attacca lo colpisco con il falchion utilizzando attacco poderoso: txc+3 danni 2d6+7
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Un'interdizione? Non va bene... potrebbe esserci qui ma non sappiamo se questo pozzo sia collegato ad altri in questa prigione... e se negli altri non è presente...

La situazione non piaceva affatto ad Azhael, soprattutto per l'eccessiva scarsità di informazioni. Non sapeva perché stava ancora camminando e respirando quando teoricamente sarebbe dovuto essere morto, non sapeva chi fossero quei lucertoloidi, non sapeva cosa li aveva uccisi ed ora non sapeva nemmeno se quell'ombra, qualsiasi cosa fosse stata, si sarebbe rivelata un pericolo.

Maledizione!

Raccolse però il suo scudo, in silenzio come al solito, ed estrasse nuovamente la spada, per essere pronto ad ogni evenienza. Seguì quindi gli altri, mettendosi questa volta per secondo. La tensione ed il non sapere cosa stava succedendo lo stavano rodendo da dentro ed aveva bisogno di sfogarsi in qualche modo. Quasi si trovò a sperare di incontrare qualche genere di nemico... quasi...

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Oltrepassate la porta che da sul salone, guardinghi, e vi ritrovate in questa che sembra una grande navata con soffitto a volta e numerose robuste colonne, orientata trasversalmente rispetto alla direzione da cui provenite. La luce smorta delle poche torce balugina mestamente, e la prima cosa a catturare la vostra attenzione è un grande cerchio magico a destra, e ancora più oltre una sorta di piccolo trono in cima a qualche gradino, con tende scure ai lati.

Azhael

Spoiler:  

Riconosci il cerchio magico e il salone, è il luogo in cui è iniziato il tuo risveglio in questo incubo.

E mentre il cerchio cattura la vostra attenzione a destra, due gravi accordi echeggiano da sinistra lungo tutto il colonnato.

"Ce ne avete messo di tempo, poveri derelitti..." esclama con marcato sarcasmo una voce subito dopo gli accordi.

Voltandovi di scatto scorgete seduto sopra un mucchio di cadaveri, probabilmente rettiliani, un individuo pallido e con bizzarre vesti; un'arpa a mano in braccio, e quella che pare una strana catena biancastra e quasi luminescente legata al polso sinistro, con la fila di anelli che scende fino a dietro una colonna.

Spoiler:  

ff11bard.jpg

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Spoiler:  
Bellissimi gli strilli e le risa a fine canzone su you tube! =D

Potremmo quasi dire lo stesso....è da un pezzo che ti stiamo cercando....allora chi diavolo sei? Perchè rapisci innocenti e perchè stai ora facendo una strage di rettoloidi?....chiese adirato ma compassionevole allo stesso momento....stai facendo soffrire molti innocenti, te ne rendi conto?

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Spoiler:  

Non so a voi, ma a me nel messaggio precedente non si vedeva l'immagine nello spoiler alla fine. Adesso sì.

In risposta alle parole di Padre Al, l'uomo si porta una mano al viso e ride sommessamente.

"Io non ho rapito nessuno, né fatto alcuna strage. Tantomeno di innocenti. Non c'è nessun innocente quì, solo peccatori. Voi compresi. Peccatori! Hah!"

Poi vi punta pittorescamente un dito contro, e quasi melodrammaticamente declama:

"Ma voi, voi miserabili, non siete stanchi di questo posto? Non volete andarvene? O avete intenzione di restare e metter su famiglia in questo cumulo di lorduria?"

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Quello strano salone, quel cerchio magico, e ora quell'uomo. La prima impressione di Eristin fu di felicità di vedere un altro essere umano, ma dopo le parole di quest'ultimo capì che non c'era da fidarsi. Era lui lo sterminatore?

Eristin fece un paso avanti verso quel tizio.

"So di aver peccato, ed è normalissimo. Credo che nessuno non abbia mai peccato in vita sua... E nemmeno tu. Cosa sei? Una specie di giustiziere? Se proprio devi uccidere ogni peccatore allora dovresti uccidere anche te stesso. Nessuno è senza peccato."

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entro per ultimo nella stanza ma distolgo lo sguardo dal pozzo solo quando sento le note, mi giro e grugnisco di disapprovazione vedendo l'uomo.

ho peccato? si, ma non ne vado fiero... uccidere è peccato... non importa chi viene ucciso...

poi rifletto sulla sua domanda per un secondo per poi rispondergli

non è certo un bel posto dove fermarsi... ma non ho altri posti dove andare per ora... perchè? ti diamo fastidio stando qui?

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Quella era la stanza dove era stato... risvegliato... quella era potenzialmente la chiave di tutte le domande che il chierico aveva continuato a porsi da quando era tornato cosciente nella cella.

Ed ora c'era quella specie di giullare, evidentemente colui che aveva massacrato tutti quei rettili.

Azhael non aveva paura, la paura l'aveva accantonata da tempo, aveva imparato a combatterla ed a sfruttarla, trasformandola in forza. Eppure sentiva che tutta l'arroganza che sentiva nelle parole dei compagni non era certo una buona mossa. Non capivano che se effettivamente era stato lui a compiere il massacro che avevano trovato allora era immensamente più potente di loro?

Fece un passo avanti.

Non hai ancora risposto alla domanda... chi sei?

Non c'era arroganza nel suo tono, ma non c'era nemmeno servilismo. Non si sarebbe inginocchiato e piegato di fronte a nessuno, il suo onore non glielo permetteva, ma comunque il tono che usò fu piatto. Una semplicissima domanda.

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"Io?", risponde ridendo.

"Il mio unico peccato è quello di essere quì a ridere.", dice mentre poggia una mano su una spada conficcata in uno dei cadaveri su cui siede e la incalza dentro con un'espressione vagamente sadica.

"Ma... no, a me non date alcun fastidio. Se volete fare di questo immondezzaio il vostro castello, fate pure. Gli scarafaggi e i vermi saranno vostri affezionati dignitari.

Oppure forse volete andarvene." L'ultima frase è pronunciata con un infido sorriso, gli occhi socchiusi.

Alla domanda di Azhael chiude per un attimo gli occhi, fa un ampio sorriso e respira profondamente, come se la domanda fosse una estatica fragranza.

"Hah... e chi siete voi, diavoli in guisa d'uomo?"

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Eristin fissò per un attimo il cerchio magico. Magari poteva aiutarli ad uscire da lì.

Poi si rivolse all'individuo seduto sui cadaveri.

"Come possiamo uscire da questo posto? Magari con quel cerchio magico?" disse indicando il cerchio ma senza distogliere lo sgaurdo dall'uomo.

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"Huhu... con quella cosa inutile non dubito che possiate uscire, ma solo di senno.", dice sorridendo e sporgendosi in avanti.

"O ancora potreste provare la porta quà dietro", esclama mentre col pollice indica il buio del colonnato alle sue spalle "...se siete abbastanza convinti di esser nati Draghi."

"Oppure potreste venire con me." Sorridendo sornione, con un gesto plateale protende verso di voi una mano aperta, quella al cui polso è legata la catena biancastra.

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Fidarsi? Di quel tizio? Impossibile!

"Assolutamente no!" rispose al mezzorco. "Non sappiamo chi è quest'uomo né cosa vuole da noi. Non so se vuole davvero condurci fuori da qui o vuole tenderci una trappola, ma in ogni caso non possiamo fidarci di lui.

Si rivolse poi all'uomo seduto sui cadaveri.

"Se vuoi che ci fidiamo di te, dicci chi sei e cosa vuoi da noi! E dicci anche cos'è questo luogo!"

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In risposta a Krazc....Fidarci di chi? Una persona che dice che ci aspettava ma non ci è venuto ad aiutare; una persona che non si presenta; una persona che ride soltanto e che quasi gode nello squarciare un cadavere?....no grazie....se vuole essere seguito deve darci delle credenziali altrimenti non farò un passo....

Nemmeno Padre Al sapeva perchè era tanto diffidente....ma in mezzo a tutti quei morti e quei rapimenti non riusciva a ingoiare il fatto che c'era qualcuno che riuscisse a ridere quasi senza sosta....

E concludendo, facendo perno sulla sua saggezza....Se hai ucciso tutti questi rettoloidi probabilmente è anche vero che non sei l'artefice dei rapimenti, ma devo essere in disaccordo con te se pensi davvero che siamo così stolti da seguire un emerito sconosciuto che si trova in questo lugubre posto e che fa battutine su persone che sono state strappate con la forza dal loro luogo di provenienza....

@DM

Spoiler:  
Per caso ti è arrivato un mio messaggio privato?
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Eagle Black

Spoiler:  

No, niente. Non ho la casella messaggi piena, comunque.

Si ritrae, con la schiena dritta e il braccio teso verso di voi, con la mano che fa segno di no insieme alla testa; con gli occhi chiusi e fare saccente esclama:

"No, no, no, miei amabili pezzenti, non si tratta così qualcuno che vi tende la mano! Ma suvvia, io sono il Trovatore, e voi... i miei trovatelli." Scoppia a ridere alla sua stessa battuta, e le risate echeggiano sinistramente lungo tutto il salone.

È in quel momento che la strana catena legata al suo braccio comincia a muoversi senza fare rumore. Da dietro la colonna verso la quale la catena prima serpeggiava immobile, esce una figura pallida e diafana. Letteralmente. La figura apparentemente insostanziale, eterea, di una giovane ragazza. Risulta subito evidente che l'altra estremità della catena è legata al braccio di lei come lo è sul braccio di lui. Il suo viso sembra malinconico, e subito si rivolge supplichevolmente a voi.

"Non ascoltatelo, non andate con lui! Venite con me!"

"Oh, ecco che si è svegliata un'altra trovatella...", la deride lui.

"In fretta, vi prego!", continua lei noncurante tendendovi la sua mano spettrale.

Spoiler:  

senzatitolo1gw.jpg

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