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[perro93 - D&D 3.5] L'assassino non è dello stesso parere


perro93

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Inviato

@Auditor

Premi a fondo, cerchi di mettere forza nel dito, superi la resistenza che il bottone oppone....

*crack*

...

Ops...

Adesso, togliendo il dito, il bottone resta premuto. La botola non si è aperta. I fori dai quali colpirti con ogni sorta di orrido strumento di dolore nemmeno.

Inviato

Spoiler:  
...fiuuuuuuu...sembra sia andato tutto liscio...però la botola non si è aperta...

Dopo aver premuto il bottone, e aver atteso le conseguenze più tragiche, sembra che nulla sia cambiato...dopo un attimo di pausa, mi giro verso Padre Al...

"Beh...sembra non essere successo nulla di strano...tu che dici? Proviamo a vedere se la botola si è aperta?"

Detto questo mi alzo nuovamente e cerco di nuovo di aprire la botola...

Inviato

@Auditor

Torni sopra la sedia e guardi nella fessura. La sbarra è ancora lì, razionalmente diresti che è tutto come prima, ma... boh. Provi ad aprire. E' ancora chiusa ma, ora, si muove un po'. Ondeggia dalla sua posizione di riposo a un pochino più in alto (premendola, chiaramente).

Per il resto, siamo più o meno come prima.

Inviato

Osservando meglio la botola, inizio a lavoraci vicino...

@DM:

Spoiler:  
Prova di Disattivare Congegni+5 -> Cerco di aprire la botola adesso che sembra spostarsi un pò di più...mi aiuto utilizzando i miei arnesi da scasso

Mentre lavoro vicino alla botola, mi rivolgo nuovamente a Padre Al e al resto del gruppo...

"Voi avete qualche idea ragazzi?"

Inviato

*crack*....si sarà rotto il bottone?

Poi guarda Auditor salire sulla scala e provare ad aprire la botola, sempre silenzioso...

Ma....ma....quelli non sono arnesi per aprire le serrature delle porte e dei forzieri? Questo tipo non sarà mica un ladro?!? Appena posso devo allertare Laftware nello stare attento a dove mette il borsello!

Figliolo sembra che tu ne sappia più di noi per quanto riguarda l'aprire le botole, solo che non sei stato ancora baciato dalla fortuna nell'aprirla....

Dopo poco:

Cerca di trovare tu un modo, altrimenti passiamo al piano "B"

Fà sorridendo e dando qualche colpetto alla Morning Star al suo fianco....

Inviato

Mentre continuo a cercare di aprire la botola...

"Diciamo che durante i miei lunghi viaggi ho dovuto affrontare diversi problemi...quindi sono pronto a qualsiasi difficoltà...giusto per cautelarmi..."

Osservando l'arma di Padre Al...

"Tienila pronta...magari potrebbe servire proprio la forza"

...sorrido in segno di approvazione.

Inviato

@Auditor

Adesso che la botola si smuove, provi a sfruttare quel poco spazio d'azione che hai per togliere la sbarra.

...

Che faticaccia!

...

Chiavistello odioso!

...

@Auditor e Tutti

La botola inizia muoversi. E ti sta arrivando dritta in testa. Questione di nanosecondi.

Ti pieghi, schivandola e riuscendo a non cadere. Un palmo sopra di te, la botola aperta.

Dopo esserti preso qualche secondo di riposo, guardi in alto. Come sospettavi, è un interno privo di finestre (niente luce in arrivo).

Non vedi scale.

Aggrapparsi e tirarsi su

Spoiler:  
Poichè ti trovi sulla sedia, non hai problemi a raggiungere con le mani il piano superiore. Inizi a tirarti su, i piedi si staccano dalla sedia...

Forza...

Peggio della sbarra...

Ahi!

Non riesci a non mollare la presa. Arrivi di peso sulla sedia, che inzia a inclinarsi. Ti pieghi, quasi d'istinto, per spostare il tuo peso dall'altro lato, riportando senza problemi la sedia in equilibrio.

Ti guardi le mani, rosse e doloranti, pensando ad una alternativa.

Inviato

Spoiler:  
Ecco! Finalmente aperto!

"Visto? Ci sono riuscito!"

Con molta soddisfazione mostro un pollice alzato a Padre Al e al resto del gruppo...

Una volta aperta la botola mi aggrappo e mi isso cercando di sbirciare la soffitta...

Trovandomi sulla sedia, non ho problemi a raggiungere con le mani il piano superiore. Inizio a tirarti su, i piedi si staccano dalla sedia...

Spoiler:  
Forza...Peggio della sbarra...Ahi!

Non riesco a non mollare la presa. Arrivo di peso sulla sedia, che inzia a inclinarsi. Mi piego, quasi d'istinto, per spostare il peso dall'altro lato, riportando senza problemi la sedia in equilibrio.

Mi guardo le mani, rosse e doloranti, pensando ad una alternativa. Mi giro verso il gruppo...

"Magari potreste darmi una mano ad issarmi sulla soffitta...oppure in casa dovrebbe esserci qualcosa abbastanza alto da aiutarmi...o magari c'è proprio una scala..."

Inviato

Questo tipo ci sa proprio fare con le serrature...

Padre Al gli sorride e poi lo guarda mentre cerca di arrampicarsi...

Alle parole di Auditor di primo acchito si guarda intorno e cerca una scala, poi ritorna con lo sguardo sulla botola aperta che non è molto più alta di quanto Auditor riuscisse già a fare:

Fà una cosa, usami come scala ed inizia a dare un occhiata li sopra.

Si avvicina alla sedia e fà segno ad Auditor di usare le sue spalle come appoggio dandosi dei colpetti su di esse.

Non dovrebbe essere così complicato, in fondo ti manca poco.

E mentre è abbassato e vicino alla sedia, si rivolge agli altri:

Ragazzi se non vi è di disturbo cerchereste una scala?.

Inviato

- "Certo!"

Dopo qualche secondo, tutti partono alla ricerca della scala. Visto quanti sono e quant'è grosso l'oggetto che cercano, non ci impiegano molto.

- "Scale normali non ce ne sono. Potremmo tentare col tavolo o con l'armadio..."

@Auditor e Tutti

Farti issare da Padre Al, rimasto coi piedi a terra, salendo coi piedi sulle sue spalle [se ho ben capito]

Spoiler:  
Metti il primo piede sulla spalla, quindi ti stacchi definitivamente dalla rassicurante superficie della sedia e porti anche il secondo. Senti di star perdendo l'equilibrio, ma per fortuna adesso arrivi al piano superiore senza saltelli o altro, quindi, semplicemente, ti aggrappi alla sporgenza. Adesso tocchi il punto-botola con le spalle. Purtroppo non ci sono elementi fissi a portata di mano nella mansarda, che avresti usato per fare leva e salira molto più facilmente. Speriamo bene...

Facendo quanta più pressione possibile con le mani, alzi la prima gamba per portarla su. Quindi, alzi anche l'altra. Nel momento più difficile, sostanzialmente sospeso per aria, metti tutta la forza che hai per spingerti, prima di cadere.

Bene, non sai come bene hai fatto, ma sei su.

Bene bene... In realtà, non si vede granchè, è buio. L'unica cosa che vedi bene è la botola, di cui puoi finalmente osservare i cardini. Cavolo, quanto è spessa! Ti avrebbe fatto abbastanza male, se ti avesse preso, prima.

Inviato

Dopo essermi issato con l'aiuto di Padre Al, salendo sulle sue spalle, riesco a salire in soffitta...

Spoiler:  
Uff! Quanta fatica! Bene...e adesso? Non si vede un granché...

Senza muovermi di un muscolo mi do una prima occhiata intorno aiutandomi con la luce proveniente da sotto...

@DM:

Spoiler:  
Prova di Osservare+4 [Prendo 20] -> Mi guardo intorno per osservare l'ambiente in cui mi trovo...mi aiuto con Visione Crepuscolare (Non ci sono fonti di luce, hai detto? Nessuna finistra o altra porta visibile? Manco chiusa?)

Prova di Ascoltare+3 [Prendo 20] -> Cerco di aumentare tutti i miei sensi alla ricerca di possibili pericoli o suoni particolari...

Prova di Cercare+6 [Prendo 20] -> Cerco di capire dalla posizione in cui mi trovo se c'è qualche pericolo vicino...

Mentre mi guardo intorno, cerco di capire la natura del meccanismo e cosa abbia fatto scattare il bottone che ho premuto...dopo di ché mi rivolgo al gruppo che si trova al piano di sotto...

"Padre Al...

Spoiler:  
visto che siete quello più in gamba direi
...riuscireste ad issarvi almeno per dare una occhiata? Mi assicurerò che non ci siano pericoli...se qualcuno di voi ha anche una lampada schermata, sarebbe meglio...potreste usare effettivamente il tavolo e la sedia e gli altri da sotto reggono il tutto..."
Inviato

@Auditor

Cerchi di ottenere qualche informazione, pur con la poca luca che hai a disposizione.

Che non ci siano altre fonti di luce è certo. Una finestra avresti comunque dovuto vederla da fuori (hai fatto anche il giro del perimetro). Una porta... beh, se da su un'altra stanza altrettanto buia, potrebbe essere. Ma luce non ne arriva. Suoni nemmeno.

Comunque, man mano inizi ad abituarti alla diversa luminosità. Anche se non vedi gli angoli e i dettagli, intuisci la forma di alcune scatole, troppo piccole per nascondervisi... la stanza non sembra così enorme. Comunque non ci vedi ancora abbastanza bene da poterti mettere a cercare qualcosa. Pericoli... beh, se non sono dentro le scatole e nemmeno fuori (e fin'ora non hai scorto nessun losco profilo nell'ombra)...

Bene, sei abbastanza sicuro che, se ti sforzi e aspetti ancora un po', riuscirai a vederci decentemente.

@Tutti

- "Io ne ho una."

Eberk armeggia un po' con lo zaino, estraendo da questo una lanterna schermabile.

- "Aspetta, te la porto."

Detto questo, sale sulla sedia e stende la mano, porgendo lo strumento ad Auditor.

@Tutti

Spoiler:  
Guadagnati 75 PE
Inviato

"Ottimo...passamela allora..."

Detto questo allungo il braccio e afferro la lampada per cercare di avere una migliore visuale...

Spoiler:  
...come diavolo faceva Boris a vederci qui sopra? Solo con una lampada? Deve esserci almeno un punto di luce...mmm...

Ricomincio ad osservarmi intorno...

@DM:

Spoiler:  
Faccio nuovamente tutto quanto detto prima ma questa volta aiutandomi con la lampada...

Se dovessi muovermi starò sempre attento a dove metto i piedi! Con il cercare sto attento anche a possibili trappole!

Inviato

Nel frattempo che il vostro amico inizia a dare un occhiata, datemi una mano a spostare il tavolo così che possa dargli una mano li su.

Si gira verso il tavolo li nelle vicinanze, lo afferra, aspetta qualcun altro che lo aiuti e porta il tavolo sotto alla botola, appoggia lo scudo oltre la botola nella stanza di sopra e con tutte e due le mani libere si tira su.

Una volta salito, si rimette lo scudo in spalla e da un occhiata in giro.

Inviato

@Auditor

Prendi la lanterna. Ottimo, così ti risparmi lo sforzo di abituare gli occhi.

Le scatole, in effetti, sono bauli. Quattro. Uno per angolo. Di cui uno con catenaccio e due con serratura da chiave. Non ci sono effettivamente nè porte nè finestre (visibili). Probabilmente sei esattamente sotto il tetto. Nient'altro... Tutto qui?

Inizi a guardarti intorno, cercando i segni dell'azione del bottone... probabilmente la cosa più semplice sarebbe premerlo ancora.

Dunque, c'era quel rumore quando lo premevi, diverso da quello dell'ultima volta, quando il bottone è rimasto premuto. Dopo, la botola si muoveva di più...

Ok, guardiamo la botola.

Dal lato dell'entrata non occupato dalla spessa lastra di pietra che chiudeva il tetto e che, fortunatamente, non ti ha colpito, vedi una fessura. C'è la sbarra di ferro, dentro, quella che teneva chiusa la botola e che hai spostato. Quindi la botola non era apribile nemmeno dall'interno: il meccanismo è tutto interno. E dunque, da almeno uno dei due lati ci deve essere qualcosa che sblocchi l'apertura (a meno che Boris non usasse aprirsi la botola scassinandola).

Chissà se in realtà il bottone non serviva a far ruotare le pareti per nascondere/rivelare il laboratorio segreto, trasformandolo nella banale soffitta con cassepanche con corredi antichi dentro.

Già che ci sei, sfruttando la lampada ti fai un bel giro della soffitta per ripulirla da trappole e affini, oltre che per cercare segni del bottone.

Un bel po' di tempo dopo (mai quanto quello che hai impiegato ieri per cercare il bottone in tutta la casa), puoi constatare che non ci sono porte segrete, che il pavimento non contiente mattonelle a pressione, i muri non hanno fori per freccie e non c'è nessun meccanismo visibile, tolto quello della botola. A meno che il bottone non abbia agito sui forzieri, gli unici che, per ora, hai preferito non toccare (ma staremmo rasentando i limiti dell'assurdo... anzi, no, li abbiamo già rasentati da tempo...), il bottone, dicevamo, se non ha agito (o non solo) sulla botola, i suoi effetti devono essersi manifestati altrove, perchè qui pareti rotanti non ce ne sono.

@ Al

Nel frattempo, portate il tavolo sotto la botola, al posto della sedia. Avete tutte le braccia che servono per reggererlo e, successivamente, tenerlo fermo.

- "Quando vuoi." dice Eberk.

Fai forza con le braccia per salire. Quando l'armatura ti impedisce di alzare a sufficienza la gamba, capisci che non sarà così facile...

Ci rinunci. Di nuovo sul tavolo, ti riposi un attimo, chiedendoti se riprovare o meno.

- "Vuoi una mano?"

Inviato

Anche Padre Al riesce infine a salire su. Dopo un accurato esame, aprono i quattro bauli presenti, rimanendo quasi illesi nel processo.

Nel baule non bloccato, trovano sostanzialmente cianfrusaglie:

Dei sassi dipinti

Giocattoli, molti dei quali abbastanza strani, di cui ignorate totalmente il funzionamento e che potete identificare come giocattoli solo perchè hanno vicino gli altri.

Soprattutto Auditor ne nota in particolare due, probabilmente per i brutti ricordi che risvegliano: Una specie di scopa con una pallina al suo interno, sparabile con una molla [totalmente in metallo, a differenza di quello in foto]

e un coso che sembra una freccia, con le parti laterali [per intenderci, 'le braccia'] che possono allargarsi o stringersi [stile apribottigle].

Se ho capito bene, il contenuto di questo forziere è stato lasciato al suo posto.

Nel baule chiuso da una serratura copia di quella di casa, trovano solo abiti, per la stragrande maggioranza maschili (della taglia giusta per Boris, a differenza di quelli femminili). Il forziere conteneva anche un doppio fondo, a meccanismo simile a quello della botola, contenente due chiavi, le quali aprono le altre due casse chiuse.

Idem ('se ho capito...'), eccetto le chiavi.

Nel baule chiuso dal lucchetto, trovate degli oggetti, evidentemente attinenti alla sfera dela religione, di comprovato valore storico (così dicono):

Un foglio: "Con la presente, si garantisce il permesso e l'approvazione della Chiesa di Moradin a conservare questo materiale a causa del suo valore storico. Il suo utilizzo è consentito solo a fini di studio. La messa in pratica di quanto in esso descritto resta vietata dalla Chiesa di Moradin. E' responsabilità della persona incaricata della custodia proteggere adeguatamente il materiale e renderlo inaccessibile a persone non adeguatamente preparate, in particolare ai soggetti più deboli, come i bambini. -una firma illegibile- "

Un abito nero [l'indossatrice non si trova nel baule].

Un libro, dalla copertina abbastanza anonima.

Un incensiere.

Un sacchetto, con dentro dei cubetti gialli.

Se ho capito bene, queste cose le ha prese Padre Al

Nell'ultimo contenitore, ci fu il malloppo, oltre ad un biglietto di Boris: 'Caro ladro, spero per te che tu abbia capito l'antifona...'

La quale antifona è rappresentata dalla fiammata che avrebbe preso in pieno entrambi, se non si fossero prontamente spostati (notevoli i riflessi di Auditor, Padre Al si prende giusto una scottatura).

Se ho capito bene, il malloppo consistette di un'armatura, due gemme e svariate centinaia di monete. Al momento della spartizione nel gruppo, il forziere (che sembra vogliano portarsi appresso) contiene 200 monete d'oro esatte (si vede che Boris era un tipo preciso).

Dopo aver prontamente corrotto i (ben pochi) membri del gruppo intenzionati a restituire il mal/bentolto, Padre Al presiede alla spartizione e tiene anche il resto non divisibile.

Adesso, il gruppo è pronto ad andare al tempio, per scoprire qualcosa di più sul set da cerimonia trovato.

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