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In balia delle Carceri


Gogeth

Messaggio consigliato

ti senti spaesato... non capisci molto bene cosa ti sta succedendo... fino a pochi momenti prima eri la, su quel tetto... assieme ai tuoi compagni... già chiamarli amici forse è davvero troppo!

poi... poi sei scivolato! la tua ostinazione a raggiungere l'estremità opposta del tetto, senza badare troppo al fatto che potevi allontanarti dal bordo... una caduta... lunga... come l'eternità...

ti sei visto passare davanti tutta la tua vita e poi... l'impatto... l'acqua fredda e pungente... migliaia di capillari sotto pelle che scoppiano al contatto con essa... ma il peggio deve ancora venire... quello che ti sembra un secolo, mentre l'acqua ancora oppone resistenza al tuo passaggio e sembra quasi fermarti, non è altro che una frazione di secondo... un istante... dopo prosegui ancora la tua caduta, ma di pochissimo... scogli, a pelo d'acqua... quasi invisibili dal tetto dove eri prima... non li avevi neppure notati...

ora però li stai notando eccome... ti hanno spezzato le gambe in più punti, perforato stomaco e schiena, maciullato il volto e crepato il cranio

un dolore indicibile, che nessun essere vivente può sopportare... nessuno... te compreso... pochi istanti di dolore, e poi nulla... nessun'altra sensazione...

tutto attorno a te è diventato grigio... l'acqua ti sembra a tratti solida a tratti impalpabile... a seconda di cosa vuoi fare... stare in superficie o raggiungere ciò che essa ricopre e cela alla vista...

ti sembra, in lontananza, come dal tetto su cui eri prima, di sentire una risata... divertita... poi nulla...

continui a guardarti attorno, e ti accorgi che sotto ai tuoi piedi c'è quello che sembra essere la parodia di un corpo umano... galleggia, spiaccicato, sul pelo dell'acqua...

un bagliore vicino al suo collo... ti concentri quel tanto che basta per annullare la presenza del liquido sotto ai tuoi piedi e vedi ciò che brillava... un pendente a forma di C... ti sembra molto familiare... è il simbolo della tua famiglia...

un pensiero ti paralizza e ti sconvolge... quel corpo maciullato è il tuo... sei morto... e ti stai osservando mentre le onde portano via il tuo sangue e parte delle tue carni...

poi una voce... flebile, sibilante e mellifua

ora sei mio... per sempre...

e ti senti trascinare indietro, ad una velocità impressionante, mentre il paesaggio attorno a te si mischia e confonde fino a divenire una macchia grigia indistinta

quando il vorticare attorno a te si ferma, ti ritrovi sulla riva di un fiume... i colori sembrano essere tornati al loro posto, ma le acque del fiume ti sembrano nere con riflessi e bagliori che vanno dal rossastro al violaceo

tutto intorno si stendono paludi sconfinate, le cui acque stagnanti hanno riflessi verdastri ed un'olezzo marcescente...

in lontananza ti sembra di scorgere alcune figure sul fiume... quasi umanoidi... su delle specie di chiatte... ma sono molto, molto lontani... ancora più lontano intravedi le sagome di quella che potrebbe essere una montagna

@Jaime

Spoiler:  

benvenuto nelle Profondità Tartaree di Carceri; ovviamente non sai dove ti trovi...

qui avrai la possibilità di ottenere una nuova "vita" nel piano materiale... tutto sta a te! giocatela bene e tornerai dagli altri, fallisci e la tua anima verrà legata per sempre a questo piano e sarai un semplice burattino nelle mani del demone con cui hai fatto il patto!

P.S.

ovviamente tu non sai ancora che qualcuno può rispedirti "a casa"

P.P.S.

hai già la scheda aggiornata; non sai come, ma ti ritrovi addosso tutta la roba che avevi quando eri vivo, anche se avevi chiaramente visto il tuo equipaggiamento attaccato al tuo cadavere;

buon divertimento!

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  • Risposte 108
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...

"Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh"

*Se non sapessi come andrà a finire, mi potrei godere questo momento!*

chiudo però la bocca, smettendo di urlare, il vento mi entra fin dentro ai polmoni...

*Magari mi posso ancora salvare...*

...

"SPLATTTTTTT"

anche solo il rumore delle mie ossa che si spezzano ripetutamente mi fa esplodere il cervello portandomi vicino alla follia, per non parlare del resto...per fortuna dura poco...

*Finalmente è finita...adesso la pace...*

...

*Perchè sto ancora pensando? Non dovrei spegnermi? Chi è quello là sotto? Sono io...*

"BUAHAHAHAHAH"

vengo tirato via, verso dove non so, forse fino in capo al mondo, non mi posso opporre...

*Il mio ciondolo...*

...

Nessun rumore...a dire il vero ce ne sono così tanti, ma ho poca testa per l'esterno, piuttosto mi chiedo come mai sono tutto intero e in piedi, dopo essermi visto al pelo d'acqua...

*Non posso che essere contento, ma chissà dove sono...che sia tutta un'allucinazione? Magari il dolore dell'impatto mi sta creando questo effetto...o forse c'è davvero qualcosa dopo la morte...di sicuro non posso rimanere fermo qui...troppo noioso...*

Incurante di essere un morto che cammina mi avvio lungo il fiume, stando attento ad eventuali sabbie mobili o pozze d'acido, verso le figure...

*Non si sà mai, non vorrei morire per la seconda volta...loro mi potrebbero aiutare...*

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più ti avvicini al fiume, più le paludi si allargano e l'acqua si fa più profonda... quando sei a meno di 50 metri dalle rive, l'acquitrinio ti arriva quasi al ginocchio ed avanzare è molto faticoso...

a quanto pare l'acqua di questo luogo ha la stessa consistenza di quella del tuo mondo, quando eri vivo!

l'olezzo di decomposizione tende al dolciastro ed è così forte da essere nauseante, ed unito agli sciami di moscerini che ti circondano e continuano a posarsi sulla tua pelle, rende la tua permanenza in questo luogo davvero insopportabile.

il silenzio plumbeo è rotto solo dallo sciabordio dell'acqua attorno alle tue gambe e dal verso gracchiante di strani uccelli che si levano alti nel cielo...

quando raggiungi la riva del fiume ti rendi conto che il colore delle acque è davvero nero ed i riflessi rosso-violacei non sono causati dal sole basso sull'orizzonte, ma da qualcosa contenuto nell'acqua stessa

un movimento fugace in mezzo alle acque attira la tua attenzione... focalizzi il tuo sguardo e ciò che vedi ti sconvolge... è come se l'acqua del fiume fosse composta da "caricature" di quelle che una volta potevano essere persone... totalmente deformate al punto da rendere i loro volti irriconoscibili, con arti e membra magri e scavati, che protendono le loro braccia e sguardi verso di te!

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"NO! Non di nuovo!"

faccio un balzo all'indietro, per quanto me lo consentano le viscide acque della palude...appena fuori dal raggio delle figure nel fiume, mi soffermo ad analizzarle...

*Che stranezza è mai questa...sembrano così reali, vive...eppure così morte...e l'espressione nei loro occhi! Rassegnazione al loro destino, probabilmente pieno di sofferenza...*

stando a distanza di sicurezza dal fiume mi guardo attorno, sempre sovrastato da strani uccelli, per vedere meglio le figure sulle chiatte scorte precedentemente...

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ti guardi prima a destra e poi a sinistra, ma non vedi moli o possibili attracchi vicino a te

lo sciabordare del fiume intanto è passato ad essere un basso ma continuo gemito... forse lo è sempre stato, ma da lontano e prima di aver visto le anime intrappolate in esso, non ti rendevi conto della sua vera natura...

intanto il tempo sembra trascorrere più velocemente di quanto lo faceva nel mondo dei vivi... o forse semplicemente non ti sei ancora abituato a questo nuovo corpo...

sta di fatto che ora una delle chiatte è molto più vicina a te dell'ultima volta che l'avevi vista... non riesci ancora a distinguere bene l'imbarcazione, ma se non altro capisci che sono condotte da esseri molto, molto grandi, alti almeno il doppio di te, coperti da lunghi mantelli neri e che sembrano manovrare un unico e lunghissimo remo, col quale sospingono la barca nella corrente

davanti a te intanto, in lontananza, continua a stagliarsi un'alta catena montuosa... e ti accorgi che è l'unica cosa che riesci a distinguere sull'altra riva del fiume, poichè le cose più basse spariscono invisibili sotto la linea dell'orizzonte

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"Ehi!!! Mi riesci a sentire?"

dico rivolto al navigatore...

*Spero solo sia un minimo amichevole...magari potrei saltare sopra una di queste chiatte appena mi passano di fronte!*

con lo sguardo cerco di capire se effettivamente potrei saltare sopra la chiatta, magari posizionandomi in un punto stretto del fiume...guardo poi se la corrente del fiume è forte o no...

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la figura sulla chitta più vicina continua a "remare" imperterrita ed imperturbabile, nella tua direzione e, a giudicare dal suo comportamento, non sembra aver sentito il tuo richiamo

intanto da una delle "polle" vicino a te, una più scura delle altre, iniziano a salire delle bolle di gas dall'odore marcescente... alcuni schizzi ti raggiungono colpendoti al volto e sui vestiti e quando fai per toglierti lo sporco ti rendi conto che si tratta di catrame... per tua fortuna quella sembra essere però una delle poche polle bituminose presenti, circondata da altre piene di semplice acqua e melma

per quanto ti sforzi di osservarlo con attenzione, non riesci a scorgere alcun punto il cui il fiume possa essere più stretto, in quanto anche dove la riva sembra protendersi in mezzo al letto fluviale con strette insenature, non riesci a scorgere la ripa opposta

nel frattempo una lieve brezza si è alzata, portando con se al posto del classico fruscio una strana ed irritante risatina stridula... la figura sulla chiatta adesso sta ancora remando, ma sembra chiaramente guardare nella tua direzione... o almeno così ti sembra, data la grande distanza che ancora vi separa!

concentri quindi la tua attenzione sulle acque del fiume... la cosa curiosa è che non sembra avere una vera e propria corrente visibile, ma pare essere acqua stagnante... altra cosa curiosa è il fatto che nessuna foglia, ramo o ciuffo d'erba galleggi sulla sua superficie, nonostante siano molte le piante a basso fusto e cespugli che crescono vicino alla riva... inoltre dopo poco che fissi le acque torni a scorgere quelle inquietanti figure umanoidi che sembrano continuare a protendere le loro braccia nella tua direzione, pur essendo troppo lontane per poterti afferrare

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*Bleah...catrame...che puzza...direi che mi resta solo di aspettare la chiatta...e vedere cosa mi riserva il futuro...anche perchè di attraversare il fiume non se ne parla proprio...non con quegli esseri orripilanti dentro il fiume...*

mentre aspetto la chiatta muovo qualche passo verso la sua direzione, strappando qualche filo di cespuglio e buttandolo nel fiume per vedere che cosa succede, stando sempre attento alle braccia che si protendono...

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man mano che cammini, l'acqua delle paludi sembra farsi come più densa e pesante... forse è solo la stanchezza, ma non riesci molto bene a capire di cosa si tratti realmente

strappi un ciuffo di steli dal terreno e lo getti nel fiume... al contrario di quello che ti aspettavi, non vengono trascinati via dalla corrente... iniziano invece a girare, come se fossero dentro un invisibile mulinello... il movimento circolare continua ad aumentare di velocità, fino a quando l'erba raggiunge il centro ed inizia inesorabilmente a sprofondare

come in precedenza però le anime derelitte del fiume tornano a palesarsi dopo un po' di osservazione, e noti che gli steli d'erba vengono spinti nel loro vorticare non da una corrente o da un gorgo naturale, ma dal movimento delle braccia e delle mani degli spiriti, che cercano come di afferrare ciò che entra a contatto con l'acqua

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ti aggiri alla ricerca di un punto in cui poterti sedere, ma ti accorgi che ne una roccia ne un piccolo spiazzo sono disponibili, costringendoti a stare in piedi sulle tue gambe!

una lieve pioggerellina inizia a cadere e forma una miriade di cerchi sulla superficie della palude...

la chiatta è ancora lontana!

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*Uffa però, non ho mai sopportato l'attesa...magari nella mia condizione di adesso ho tutto il tempo a disposizione...dai...come diceva qualcuno...se la montagna non va da maometto...ma chi era sto maometto poi non lo so...*

vado incontro alla chiatta, stando sempre attento a non finire impantanato o a possibili sorprese nella palude...

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ti sei appena alzato e stai per rimetterti in cammino, quando senti un rumore alla tua sinistra... sembra qualcosa che è caduto nell'acqua, e vicino al bordo noti i tipici cerchi concentrici che si formano sulla superficie quando qualcosa appunto viene fatto cadere in un liquido

osservi con cura l'acqua attorno a te, ma non vedi nulla muoversi, fino a quando una macchia scura compare da sotto la superficie vicino alle tue gambe e cerca di azzannarti ad una coscia

per fortuna sei abbastanza rapido da saltare indietro, vanificando così l'attacco dello strano animale, che sembra essere un grosso topo di fogna con due ampie ali da pipistrello, che l'essere sta ripiegando vicino al corpo per acquistare manovrabilità in acqua

@Mappa

Spoiler:  
non sto a disegnarla, perchè tanto è come se fosse un'unica pozza profonda circa mezzo metro (dove diventa più profonda comunque non lo puoi sapere) il topo è nella casella adiacente alla tua; attualmente non stai impugnando nessun'arma.

@Iniziativa

Spoiler:  
Jaime: 21

Topo: 19

@Dadi

Spoiler:  

Rumore: Muoversi Silenziosamente: 1d20+x = 18

Jaime: Ascoltare: 1d20+6 = 12+6 = 18 --> Superata

Rumore: Nascondersi: 1d20+x = 28

Jaime: Osservare: 1d20+6 = 20+6 = 26 --> Fallita

Creatura Vs Jaime (colto alla sprovvista)

TxC: 1d20+x = 8 --> Mancato

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*Che io sia dannato se mi aspettavo un topo di fogna qua! Beh, forse già sono un dannato...comunque, non ho tempo per farmi azzannare da questo abominio, chissà che malattie o che maledizione potrebbe attaccarmi con i suoi tentacci!*

estraggo le due spade corte, ringraziando non so chi per avere l'equipaggiamento che avevo in vita e mi preparo ad attaccare il topo...

"Vediamo se so ancora utilizzare queste due lame!"

@Master

Spoiler:  
azione di movimento per estrarre le due armi, quindi attacco con una sola tramite l'azione standard
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rapido impugni una delle tue fidate lame e colpisci l'animale al fianco, lacerandogli parte di un'ala

il roditore non sembra però farsi intimorire troppo da questo tuo attacco... a giudicare dall'ambiente in cui vive deve essere abituato ad affrontare pericoli ben peggiori della tua lama...

rapido spalanca le ali e con un paio di battiti salta verso il tuo collo scoperto e affonda i suoi lunghi incisivi rossastri nella carne, causandoti un dolore indicibile

come se non bastasse, senti chiaramente che ha avvinghiato le sue zampe attorno alla tua spalla ed al tuo braccio, e sta serrando con tenacia la mascella, per rimanere attaccato al tuo corpo

@Jaime

Spoiler:  
sei in lotta col topo

@Dadi

Spoiler:  

Jaime Vs Topo

TxC: 1d20+8 = 20+8 = 28 --> Colpisce e Minaccia di Critico

Conferma: 1d20+8 = 1+8 = 9 --> non conferma

Danni: 1d6+2 = 6+2 = 8 danni

Topo Vs Jaime

TxC: 1d20+x = 25 --> Colpito

Danni: 1d4 = 4 danni

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ti butti totalmente in acqua mentre con la mano sinistra afferri la coda del roditore...

dopo qualche secondo che cerci di divincolarti dalla sua morsa, riesci a fargli lasciare la presa dal collo e quindi sgusci tra le sue zampe con una discreta agilità

il ratto però non sembra darsi pervinto e questa volta punta alla spalla sinistra! il morso non fa male come quello al collo, forse perchè smorzato dall'armatura, ma comunque ti causa una brutta fitta che brucia parecchio, e la situazione è tornata uguale alla precedente, col topo avvinghiato al tuo braccio mentre ti morde

@Jaime

Spoiler:  
altri 3 danni e siete di nuovo in lotta

@Dadi

Spoiler:  

Jaime Vs Topo

Jaime: Artista della Fuga: 1d20+8 = 9+8 = 17

Topo: Prova di Lottare: 1d20+x = 8 --> Fallita

Topo Vs Jaime

TxC: 1d20+x = 17 --> Colpito

Danni: 1d4 = 3 danni

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cerchi di colpire il topo con la spada che tieni nella mano destra, ma a causa della posizione in cui sei il colpo è debole e non riesce a perforare la sua pelliccia

nel frattempo la bestia ha serrato ancora di più la morsa e, per quanto possa essere assurdo, ti sembra che ti stia succhiando i fluidi vidali!

quindi affonda ulteriormente gli incisivi nella tua spalla, strappando un piccolo brandello di carne e con un paio di battiti d'ali si allontana, lasciandoti profondamente indebolito

@Jaime

Spoiler:  
subisci 4 danni alla costituzione, che scende ad 8; puoi recuperarne uno al giorno, due se curato a dovere da qualcuno capace di farlo;

inoltre subisci anche un altro danno per il morso che ti tira;

PF MAX: 12

PF attuali: 4

il ratto è scappato

@Dadi

Spoiler:  

Jaime Vs Topo

TxC: 1d20+8-4 = 6+4 = 10 --> Mancato

Topo Vs Jaime

Risucchio di Sangue: 1d4 danni alla costituzione = 4 danni

Morso: 1d4 = 1 danno

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