Galifar Inviato 11 Giugno 2010 Segnala Inviato 11 Giugno 2010 ma chi e' che fa una GROSSA differenza tra un gioco EUMATE e uno che da spazio alla storia? Il DM, esatto.questo se il master è, appunto, un buon master. mi permetto di citare un piccolo aneddoto. tempo fa un mio amico e compagno di sessioni è andato a comprare i manuali nuovi. in negozio c'erano anche tre ragazzi e il più saputello, che doveva spiegare cosa è d&d, ha detto "è tipo WoW". ora, se nascono simili scempi, mi viene da pensare che un po' sia colpa anche del materiale ufficiale. magari però sono solo paranoico
Aleph Inviato 11 Giugno 2010 Segnala Inviato 11 Giugno 2010 io concordo in pieno sul fatto che in realtà è un ottima edizione per ci sa già giocare di ruolo ed ha imparato ad interpretare anche tramite altri giochi di narrazione, mentre per i principianti resta comunque uno splendido wargame (il migliore, a mio parere). certo, poi è possibile "crescere" e cominciare a considerarlo un gioco di ruolo (crescere in senso metaforico), ma per i nuovi arrivati si presenta come un wargame. sul manuale del master è vero, ci sono una vagonata di consigli utilissimi, tanto che lo considero quasi una guida alla psicologia dei tuoi giocatori, ma normalmente i tuoi giocatori leggono solo il manuale a loro dedicato, fitto di informazioni, tabelle e dati. personalmente ho trovato questa edizione davvero fantastica, aperta a molti tipi di esperienze. già il fatto che praticamente tutte le classi mi attirano, e che appena ho finito di creare un personaggio vorrei giocarne un'altro per provarlo mi sembra un'ottima qualità.
parvatiquinta Inviato 14 Giugno 2010 Segnala Inviato 14 Giugno 2010 questo se il master è, appunto, un buon master. mi permetto di citare un piccolo aneddoto. tempo fa un mio amico e compagno di sessioni è andato a comprare i manuali nuovi. in negozio c'erano anche tre ragazzi e il più saputello, che doveva spiegare cosa è d&d, ha detto "è tipo WoW". ora, se nascono simili scempi, mi viene da pensare che un po' sia colpa anche del materiale ufficiale. magari però sono solo paranoico Perche' scempi? WoW e' un derivato di D&D, e peraltro ha pure una bella ambientazione che coniuga il piu' classico del fantasy con pennellate di originalita'. Se lo si gioca prestando attenzione al testo delle quest e al dialogo tra PNG, oppure se si da' un'occhiata alla (bella) conversione GDR fatta dalla Sword & Sorcery (White Wolf), lo si notera' facilmente. Conversione GDR che si basa sulle regole di D&D 3.5, peraltro, giusto per mettere i puntini sulle i Poi vabbe', e' un videogioco, molto ben fatto ma che manca completamente di quelli che sono gli aspetti narrativi del GDR da tavolo, e su questo non ci piove. C'e' da dire che chi gioca EUMATE gioca in modo simile e non c'era bisogno di nessuna quarta edizione, e nemmeno di WoW che ne e' figlio e non padre, il termine e' di vent'anni fa... in qualche modo sara' nato?
Galifar Inviato 16 Giugno 2010 Segnala Inviato 16 Giugno 2010 Perche' scempi?beh, perché wow è un simulatore di farming
parvatiquinta Inviato 16 Giugno 2010 Segnala Inviato 16 Giugno 2010 Mah, guarda, a me sembra perfettamente in linea con, che so, Baldur's Gate (e ti cito quello che della serie era il piu' "profondo" come trama). In ogni caso e' un videogioco, che pretendi? I videogiochi di ruolo sono almeno 90% combattimento da che mondo e' mondo (curiosamente, non hanno avuto commistioni serie con le avventure grafiche), che WoW lo sia al 99% non mi stupisce - visto anche che sono pochissimi quelli che si limitano al 90% e tanti che lo sono al 100%. L'ambientazione/trama invece e' molto godibile, si sono sforzati di dare un tocco di originalita'. (cosa che si nota doppiamente giocando le razze dell'Orda, perfino l'"eye candy" Blood Elf).
Galifar Inviato 18 Giugno 2010 Segnala Inviato 18 Giugno 2010 Mah, guarda, a me sembra perfettamente in linea con, che so, Baldur's Gate (e ti cito quello che della serie era il piu' "profondo" come trama).in bg la trama e dintorni è indispensabile al godimento del gioco, in wow no, puoi benissimo andare avanti a macinare esperienza In ogni caso e' un videogioco, che pretendi? I videogiochi di ruolo sono almeno 90% combattimento da che mondo e' mondomai giocato a planescape torment? ecco quello che pretendo
Passetz Inviato 19 Giugno 2010 Segnala Inviato 19 Giugno 2010 ho letto tutto il topic in una giornata, e nelle prime risposte ho letto che il mago nella 3.0/3.5 a livelli alti e troppo più potente rispetto ad un guerriero, od a qualsiasi altro pg... su questo potrei anche concordare, solamente su alcuni punti, il problema è che molti giocatori iniziano campagne dal livello 15 in poi, oppure da livelli alti... e a quei livelli è logico che un caster sia imbattibile se gli concediamo pure le monete d'oro del rispettivo livello, però partendo con un gruppo di 1° il mago è quasi totalmente inefficace in combattimento, quindi dipende in "toto" dagli altri pg... quindi non solo la 4E è basata sul combattimento in gruppo. poi da sempre la magia nel fantasy è vista come un'arte accessibile a una stretta cerchia di eletti, coloro che hanno impiegato una vita negli studi, oppure da chi ha fatto una gavetta non semplice errando per il mondo affrontando sfide inimmaginabili, quindi penso che sia giusto che un mago di alto livello sia più potente rispetto ad i combattenti in mischia. poi sta ad un master cercare di ostacolare il cammino di un mago, poichè in un party la prima minaccia da eliminare è risaputo che è sempre l'incantatore. tornando alla quarta edizione mi piacerebbe provarla, una volta finata l'estate, però da quello che ho letto fino ad ora non mi intriga moltissimo. però magari mi innamorerò di questa nuova edizione.
Mirko Ineri Inviato 20 Giugno 2010 Segnala Inviato 20 Giugno 2010 Salve a tutti sono un ragazzo nuovo a questo forum e sono un giocatore che da anni gioca a D&D. L'unico mio problema ora è che è uscità la nuova edizione(4.0). Sfogliando qualche manuale e dando un'occhiata di qua e di la, mi sembra che la nuova edizione sia più semplice. Certo hanno cambiato un pò di cosine ma con un preve tempo di prova si prende il via. Ora però vorrei sapere cosa ne pensate voi...... riguardo alle regole, alle creazioni dei personaggi, su come sono fatti i combattimenti e soprattutto del fatto che qui si possano creare compagnie, ma vere compagnie con il motto( tutti per uno uno per tutti), unito dove ci si può aiutare tramite le abilità dei compagni a sconfiggere temibili avversari. Magari con una combo da parte di tutta la compagnia. E a dir la verità questa è una cosa che mi affascina molto della nuova edizione, cosa che nella vecchia nn ne esiste neanche l'ombra. Vi ringrazio già da ora. Fatemi sapere i pro e i contro.
Amministratore Subumloc Inviato 20 Giugno 2010 Amministratore Segnala Inviato 20 Giugno 2010 [MOD] Mirko, la prima discussione della sezione è sullo stesso argomento. Ho unito le due discussioni, se leggi questa puoi già trovare alcuni pareri.
parvatiquinta Inviato 21 Giugno 2010 Segnala Inviato 21 Giugno 2010 in bg la trama e dintorni è indispensabile al godimento del gioco, in wow no, puoi benissimo andare avanti a macinare esperienza Io invece penso che siano allo stesso livello su questo punto; anzi, per me la trama di BG e' risultata noiosa al punto che non l'ho finito, mentre di WoW ho sviscerato tutte le quest o quasi. mai giocato a planescape torment? ecco quello che pretendo Mi manca ma visto che questo mese e' in edicola recuperero' presto. In ogni caso, anche i videogiochi dalla trama piu' bella che ho giocato per me restano sempre e comunque un mondo a parte rispetto al GDR da tavolo, anche quello con la trama piu' banale. Non c'e' nulla da fare, nel primo l'interattivita' e' limitata al programma, nel secondo c'e' la fantasia e l'interazione tra piu' giocatori. Non potranno mai essere uguali. ho letto tutto il topic in una giornata, e nelle prime risposte ho letto che il mago nella 3.0/3.5 a livelli alti e troppo più potente rispetto ad un guerriero, od a qualsiasi altro pg... su questo potrei anche concordare, solamente su alcuni punti, il problema è che molti giocatori iniziano campagne dal livello 15 in poi, oppure da livelli alti... e a quei livelli è logico che un caster sia imbattibile se gli concediamo pure le monete d'oro del rispettivo livello, però partendo con un gruppo di 1° il mago è quasi totalmente inefficace in combattimento, quindi dipende in "toto" dagli altri pg... quindi non solo la 4E è basata sul combattimento in gruppo. D&D e' basato sul combattimento in gruppo fin dalle sue origini, in tutte le sue edizioni. Pero' come struttura delle regole i PG di 3.X sono piu' "autosufficienti" o solitari, mentre in 4E la maggiore enfasi sui ruoli (non solo a livello di capacita', ma il fatto stesso che vengano sottolineati esplicitamente) e' mirata ad una maggiore coesione del gruppo. Io non so se siano molti i giocatori che partono da livelli alti: personalmente nei miei gruppi non e' mai stato cosi', anzi, raramente li ho raggiunti. poi da sempre la magia nel fantasy è vista come un'arte accessibile a una stretta cerchia di eletti, coloro che hanno impiegato una vita negli studi, oppure da chi ha fatto una gavetta non semplice errando per il mondo affrontando sfide inimmaginabili, quindi penso che sia giusto che un mago di alto livello sia più potente rispetto ad i combattenti in mischia. Non dico che non sia assolutamente vero, ma non darlo per scontato. Non sempre e' cosi'. Pensa a Gandalf, non quello del film ma quello originale del libro: non gli si vede compiere un gesto magico che sia uno (perfino la battaglia col Balrog si svolge solo in sottofondo). E c'e' tutto un filone di fantasy (detto low fantasy) nel quale la magia non e' molto spettacolare. poi sta ad un master cercare di ostacolare il cammino di un mago, poichè in un party la prima minaccia da eliminare è risaputo che è sempre l'incantatore. Questo e' un modo di giocare che non mi piace. Preferisco un gioco dove il giocatore riceve un potenziale meno distruttivo (e non parlo solo del potenziale "di fuoco" ma anche di quegli incantesimi come Scrutare che rendono inutili tattiche piu' "terra terra"), ma poi lo puo' usare, e che diamine. Poi chi preferisce quel modo di giocare sicuramente amera' di piu' il vecchio sistema magico, non dico che non debba piacere a nessuno. L'unico mio problema ora è che è uscità la nuova edizione(4.0). Sfogliando qualche manuale e dando un'occhiata di qua e di la, mi sembra che la nuova edizione sia più semplice. Si', e stanno perfino per pubblicarne una versione ancora piu' semplice (chiamata Essential) che sara' rivolta principalmente ai principianti. Pro e contro... o meglio, pro 4E e pro 3E a confronto: 4E piu' semplice da imparare per i neofiti molto, ma MOLTO piu' semplice per il DM maggiore bilanciamento anche tra classi diverse per contro, le classi sono ben caratterizzate e' molto difficile da giudicare solo dalla lettura, va provata per capire come gira il manuale del DM e' il migliore mai scritto per D&D, soprattutto per i neofiti 3E ci sono piu' regole e viene regolamentato un maggior numero di cose le regole base sono disponibili gratuitamente su internet il sistema e' uniforme, nel senso che gestisce PG, PNG e mostri con lo stesso livello di dettaglio con il sistema basato sul multiclassing si puo' comporre il personaggio in maniera piu' libera Nessuno dei due si presta bene a giocare in ambiti che non siano la heroic (detta anche high) fantasy. Nessuno dei due e' "realistico". Entrambi sono regolamenti corposi. Da quel che ho potuto vedere, le avventure pubblicate di entrambe non sono un gran che.
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