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[Dalamar78 - Il Richiamo di Cthulhu] - Quattro passi nel terrore - Atto II


dalamar78

Messaggio consigliato

@ Maes

Spoiler:  
I ragazzi si fermano un attimo a guardarti; poi, ridendo, riprendono a scendere ai piani inferiori.

Un pò stizzito dal loro comportamento, ma deciso a non farne un grosso problema, concentri la tua attenzione nel corridoio, guardando sia a destra che a sinistra, ma non noti niente di sospetto.

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  • Risposte 995
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Mi alzo in piedi non appena sveglio, cercando di scrollarmi di dosso l'intontimento notturno il più in fretta possibile.

Oggi ci aspetta un lungo viaggio...

Sbadiglio sonoramente mentre stiro braccia e gambe, quindi inizio a prepararmi.

Una volta lavato, accuratamente rasato, tranne per i sottili baffetti, e vestito di tutto punto, mi volto verso gli altri ed esclamo: Pronti? Ho una discreta fame e spero che la colazione sia all'altezza della situazione!

Sorridendo mi appresto a scendere nella sala da pranzo.

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Scendete tutti nella sala da pranzo a fare colazione: pane tostato, uova, bacon, marmellata, frutta, formaggi, ogni genere di cibo.

Mangiate con calma e con gusto, in modo da avere la giusta carica per il viaggio che vi aspetta.

Una volta terminata la colazione, tornate in camera, raccogliete le vostre cose e scendete nella hall dell'albergo, pagate il conto e ritirate l'auto, caricate i bagagli e partite alla volta di Silver City.

E' un lungo viaggio e vi date un paio di volte il cambio alla guida dell'auto; impiegate più di otto ore per raggiungere la vostra destinazione. Infatti, è quasi sera quando fate la vostra comparsa a Silver City.

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  • 2 settimane dopo...

Fermate una coppia di passanti, una donna accompagnata dal marito, molto gentili e cordiali, che vi indicano come raggiugere l'hotel Armitage; gli ringraziate altrettanto cordialmente e vi dirigete nel luogo che vi hanno indicato.

L'Hotel Armitage si rivela essere un palazzo di costruzione relativamente recente, con solo due piani e non molte stanze a disposizione. All'interno è arredato modestamente, con tavoli e sedie in stile vittoriano; un uomo di mezza età vi sorride cordiale da dietro il bancone della reception.

Buongiorno signori. Come posso esservi utile?

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L'uomo continua a sorridervi, mentre risponde.

Purtroppo non abbiamo stanza per quattro persone, Signore. Per cui vi farò avere due doppie.

L'uomo vi chiede i documenti e, dopo avervi registrato, vi fornisce due chiavi, la 10 e la 11, dicendovi che le stanze sono al primo piano, corridoio di sinistra.

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Anche per me non fa differenza, ma se devo scegliere dormirò con Ronald, mi sembra giusto così ci conosciamo da più tempo, vi sta bene? porgo la mano a Jack in attesa di ricevere la chiave Su via! sistemiamo i bagagli e iniziamo a chiedere alla reception in che stanza alloggiava la persona che poi è scomparsa

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Annuisco brevemente alle parole di Maes.

Va bene. Nessun problema.

Mi volgo a guardare verso una delle due porte.

Prenderemo la 11. Sbrighiamoci, adesso che gradirei darmi una sciacquata dopo il lungo viaggio.

Attendo che Maes apra la porta poi entro per sistemare i bagagli e farmi una doccia.

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Dopo aver deciso come suddividervi nelle due camere, salite al piano di sopra e sistemate i vostri pochi bagagli, approfittando poi del bagno per darvi una rinfrescata, essenziale con questo clima molto più caldo al quale non siete per niente abituati.

Nel giro di un quarto d'ora, vi siete sistemati e rinfrescati e, come stabilito, vi ritrovate nella hall dell'hotel per decidere il da fare.

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Con la sigaretta in bocca e con degli abiti puliti indosso mi sento meglio, con aria rilassata mi rivolgo ai miei compagni dicendo In questo albergo deve aver soggiornato il 28 settembre Joaquim Vilheila-Pereira, subito dopo scomparso, sappiamo che il prete di Castronegro e Joaquim hanno lo stesso cognome, tra l'altro la polizia sospetta che che ci sia un episodio di violenza sotto questa scomparsa.

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Non dimentichiamoci inoltre di prendere contatto con la polizia o lo sceriffo del posto. In più dovrei avere qui da qualche parte scritto il nome del prete indicatomi dall'arcivescovo di Boston, un attimo dico mentre mi frugo nelle tasche. Con un sorriso soddisfatto estraggo un pezzo di carta dalla tasca destra dei pantaloni

Eccolo qui! Padre Robert Druss. Potrebbe non servire a molto, ma magari potrebbe avere qualche informazione utile. Non so perché ma ho il sospetto che lo sceriffo potrebbe non essere troppo contento della nostra intrusione nelle sue indagini

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Annuisco alle parole di padre Samuel e poi mi guardo intorno per evitare orecchi indiscreti e future seccature mi avvicino alla Reception quando di fronte al bancone non c'è nessuno e saluto la/il receptionist Vediamo se anchè stavolta la gente di queste parti è collaborativa

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Si buonasera! sorrido leggermente Innanzitutto mi presento il mio nome è Maes Hughes e sono un sottotenente del nostro esercito e questi qui sono i miei compagni di viaggio, siamo giunti un questa ridente cittadina perchè ci hanno colpito alcuni articoli che riguardavano alcune strane sparizioni avvenute appunto quà a Silvercity.

Sappiamo anche che una vittima ha soggiornato qui prima di sparire, il suo nome è Joaquim Vilha-Pereira. Mi chiedevo se potesse raccontarci cosa è accaduto quel giorno?

@ custode

Spoiler:  
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