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[Dalamar78 - Il Richiamo di Cthulhu] - Quattro passi nel terrore - Atto II


dalamar78

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L'uomo continua a sorridere mentre ascolta le parole di Maes. Quando il vostro compagno termina di parlare, l'uomo prende la parola.

Mi dispiace signore, ma non credo di poterla aiutare molto. Ricordo molto bene il Signor Joaquin Vilheila-Pereira, un tipo molto taciturno, con una carnagione chiara, brillanti occhi verdi e capelli neri. Il giorno della sua scomparsa non è successo niente di insolito qui in hotel, nel senso che il signor Vilheila-Pereira, dopo aver fatto colazione come suo solito, è uscito dall'hotel e non è più tornato. Solo in seguito abbiamo appreso dalla polizia della sua scomparsa. Questo è tutto quello che le posso dire, signore.

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Con le mani in tasca e la sigaretta appena accesa che pende dall'angolo sinistro della bocca, mi avvicino al bancone della reception, ascoltando la conversazione tra Maes e l'altro uomo.

Tsk... Niente da fare. Non ne sanno proprio un bel nulla...

Inarco un sopracciglio in direzione di Maes, poi dandogli di gomito gli sussurro: Beh, sarà meglio darci da fare seguendo le piste che ci hanno condotto qui.

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L'uomo sembra riflettere un attimo prima di rispondere.

Be.. la polizia è venuta qui e ha portato via tutti i suoi effetti personali, ma non so dove, signori. Per quanto riguarda la stanza...

L'uomo prende un registro e controlla una colonna, facendo scorrere la mano.

... si è libera, ma non posso farvi entrare li senza il consenso del direttore dell'hotel Volete che lo chiami, signori?

@ Tutti

Spoiler:  
Ho modificato leggermente il mio post precedente a questo; rileggetelo tutti o almeno chi lo ha già letto.. :)
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Effettivamente forse è una perdita di tempo... aggiungo anche io sottovoce Potrebbe aver nascosto qualcosa, ma se gli inservienti non hanno trovato nulla credo sia difficile che troviamo qualcosa noi! Secondo me è meglio lasciare stare, a meno ché non abbiate altre idee. Poi mi rivolgo verso il signore dietro al bancone e gli chiedo Mi scusa, ma per quanto tempo ha soggiornato il signor Vilheila-Pereira? E... Oltre alla polizia, nessun altro ha fatto domande simili? dico con aria seria.

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Riprendendo nella conversazione Mah! se non rechiamo disturbo a dare un occhiata alla stanza io gliela darei, so che la polizia ha già controllato ma magari gli è sfuggito qualcosa...e poi dobbiamo trovare qualcosa da fare in questa serata no!?Ahahahahah

poi riprendo sottovoce

E poi non credo che serva l'intervento del direttore, non toccheremo nulla, basteranno pochi minuti cosi velocizzeremo le cose

@ custode

Spoiler:  
convincere 60%
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Dopo le parole di Maes, l'uomo scuote energicamente la testa.

Mi dispiace, signori, ma senza l'autorizzazione del direttore, non posso farvi accedere alla stanza occupata in precendenza dal signor Vilheila-Pereira.

Senza aspettare una vostra reazione, l'uomo solleva la cornetta di un telefono e compone un breve numero, parlando poi per un attimo con qualcuno al di la della cornetta.

Dopo meno di due minuti, un uomo alto e molto distinto, fa la sua comparsa nella hall. Indpssa un abito di buona fattura, cucito a mano, di color grigio chiaro, con sotto una linda camicia bianca e un gilet anch'esso grigio. All'occhio destro porta un monocolo e, infilato nel taschino del gilet, una cipolla.

Vi viene incontro con espressione neutra.

Buongiorno, signori. Sono il direttore di questo hotel. so che avete richiesto la mia presenza; come posso esservi utile?

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Poteva semplicemente dirgli perchè eravamo qui, invece di farci ripetere!rispondo con aria svogliata e scocciata Come ho già detto al signore della reception, il mio nome è Maes Hughes e sono un sottotenente dell esercito. Indico i miei compagni Questi qui invece sono i miei compagni, siamo qui perchè abbiamo letto alcuni articoli di giornale riguardanti le recenti sparizioni in questa cittadina, sappiamo anche che il signor Joaquim Vilheila-Pereira ha soggiornato in questo albergo prima di sparire, mi chiedevo se fosse possibile visitare la stanza dove ha soggiornato

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Il direttore sembra soppesare le parole di Maes, prima di rispondere.

La stanza in cui ha alloggiato il signor Vilheila-Pereira è stata esaminata dalla polizia, signori e gli agenti hanno portato via tutti i suoi effetti personali. Ma se volete vederla lo stesso, non ci sono problemi; prego, seguitemi.

L'uomo vi fa strada fino al primo piano dell'hotel, fermandosi poi di fronte alla porta n° 7, che apre con un passepartout. La stanza è ammobiliata esattamente come le vostre e non presenta niente di particolare. La esaminate in lungo ed in largo, ma non trovate niente che possa esservi utile in nessun modo.

@ Tutti

Spoiler:  
Ho velocizato un pò la cosa, ma nella stanza non c'è effettivamente niente che possa aiutarvi.

Sorry gente.. Ero convinto al 100% di aver fatto questo post.. Scusate per l'attesa.. Colpa mia..:oops:

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A parte il prete che mi ha segnalato l'arcivescovo di Boston non mi viene in mente assolutamente nulla Jack. Inoltre lo lascerei per ultimo nel nostro giro, dubito che possa dirci molto a riguardo della nostra indagine. Tuttavia potrebbe sempre essere utile; essendo del posto potrebbe indirizzarci meglio o aiutarci in qualche modo

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@ Samuel

Spoiler:  
E' l'ora di cena quasi passata, le 20.45 circa.

Dato che si sta facendo tardi anche per l'ora di cena, vi affrettate a raggiungere la sala da pranzo dell'hotel, un'ampia sala che ospita una ventina di tavoli da quattro posti ciascuno. Vista l'ora, solo un tavolo è ancora occupato, mentre gli altri sono tutti liberi. Vi sedete ad uno dei tavoli vicino alla finestra e, un attimo dopo, un cameriere con un impeccabile abito bianco fa la sua comparsa, lasciandovi i menù del giorno.

Optate per una cena leggera, a base di carne e la scelta si rivela azzeccata: la carne è molto tenera e gustosa.

Dopo cena, rimanete ancora una mezz'ora nella sala da fumo dell'hotel, parlando del più e del meno visto che non siete soli, poi salite nelle vostre camere e, dopo esservi augurati la buonanotte, vi apprestate, finalmente, a dormire, dopo l'estenuante viaggio fino Silver City.

La mattina dopo, un radioso sole, vi sveglia verso le 8.15. Scendete a fare colazione, poi vi fate una doccia, vi vestite e, alle 9.00 in punto siete tutti nella hall dell'hotel, pronti per una nuova giornata di ricerche, sperando che questa volta la fortuna vi assista.

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