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[Dalamar78 - Il Richiamo di Cthulhu] - Quattro passi nel terrore - Atto II


dalamar78

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Prontamente, vi incamminate dietro a Jack, diretti alla stazione di polizia di Silver City.

E' una bella giornata e, nonostante sia relativamente presto, la temperatura sta già cominciando a salire.

Dopo circa dieci minuti di cammino, giungete alla stazione di polizia; un basso edificio composto dal solo piano terra, che, probabilmente, si sviluppa in ampiezza.

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certamente! entro dentro la stazione di polizia seguito dai miei compagni una volta entrato mi guardo quà e là in cerca dello sceriffo Buongiorno! il mio nome è Maes Hughes e sono un sotto-tenente dell'esercito mi chiedevo se fosse possibile vedere il signor Willy Sharp

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Vediamo se riusciamo a trovare qualcosa di utile. Magari anche qualche dettaglio in più sulla storia delle vacche, se i due eventi dovessero essere correlati sarebbe meglio essere informati. Ah, poi dovremo visitare il sacerdote, giusto. Ma una cosa per volta.

Seguo gli altri all'interno della centrale di polizia mentre faccio mente locale sul da farsi. Quando Maes parla, riporto la mente alla scena attorno a me.

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Entrate all'interno della semplice stazione di polizia di Silver City; l'interno è come ve lo siete immaginato, semplice ed austero.

Un agente al di la di un bancone, sta compilando alcuni moduli mentre entrare e, dopo aver ascoltato le parole di Maes, vi fa cenno di aspettare un attimo, quindi prende la cornetta di un telefono e compone un breve numero.

Dopo meno di un minuto, sopraggiunge un uomo di mezza età, vestito esattamente come tutti gli altri agenti della locale polizia; l'unica cosa che lo contraddistingue come un ufficiale è una grossa stella dorata appuntata sul petto.

Salve, stranieri. Sono lo sceriffo Willy Sharp. Come posso aiutarvi?

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Buongiorno! Come ho già detto al suo collega il mio nome è Maes Hughes sono un sotto-tenente dell'esercito, sono stato incaricato di dare una mano a risolvere i frequenti casi di sparizione che sono avvenuti in città, ovviamente la cosa deve restare il più possibile segreta poi indico i miei compagni e questi sono dei fidati compagni che mi hanno già aiutato in precedente caso gli mostro il tesserino e aspetto una sua risposta

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Salve Sceriffo Sharp! dico facendomi un passo avanti. Vorremo delle informazioni sulle sparizioni avvenute di recente, soprattutto sul signor Godfrey e sul signor Vilheila-Pereira. aspetto qualche secondo e poi aggiungo Cosa ci può dire su quelle persone? Come sono avvenute le sparizioni? attendo quindi la risposta dello Sceriffo.

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Lo sceriffo vi guarda uno ad uno, poi vi fa cenno di seguirlo nel suo ufficio. Una volta che tutti voi siete all'interno, chiude la porta e prende la parola.

Della sparizione del Dottor Godfrey se ne occupa la polizia di Albuquerque. Io posso aiutarvi solo su David Lane e Joaquin Vilhela-Pereira.

Lo sceriffo fa una pausa, come per valutare le vostre reazioni, prima di continuare.

Se proprio lo volete sapere, secondo me David Lane è stato rapito. Sappiamo che la sua famiglia è molto facoltosa e ci aspettiamo una richiesta di riscatto quanto prima.

Lo sceriffo poi, sembra riflettere su qualcosa; poi si dirige verso uno schedario dal quale estrae una cartellina, che consulta prima di riprendere a parlare.

Queste cose ve le dico solo perchè i militari sono coinvolti dice accennando in direzione di Maes.

Dopo la scomparsa di Lane, abbiamo trovato delle impronte di tre uomini nel terriccio sottostante la finestra del suo appartamento. Alcune erano della stessa misura delle scarpe di Lane, altre erano state fatte da un paio di stivali con una croce sotto il tacco, mentre il terzo uomo era scalzo.

I vicini di casa di Lane sostengono di aver visto due individui sospetti aggirarsi per Hyde Street durante tutta la giornata del 17 settembre. Secondo la descrizione fornita dai vicini, entrambi i sospetti avevano i capelli scuri, denti storti, carnagione pallida e indossavano panni sudici e sgualciti ed uno dei due portava un paio di pesanti stivali di cuoio.

A questo punto, lo sceriffo posa la cartellina sulla sua scrivania, sedendosi.

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Un rapimento, dite. Già, e le testimonianze che riportate sono coerenti con quest'ipotesi. Non è tuttavia strano che uno dei rapitori fosse scalzo? Inoltre la presenza di impronte del signor Lane indica che è stato forzato a seguirli, escludendo ovviamente che possa aver seguito quegli individui di sua volontà.

Detto ciò, faccio una breve pausa per riprendere fiato, quidni continuo:

Queste impronte che avete trovato, dove conducevano? Avete trovato tracce di mezzi di trasporto o simili?

Vedete, non è nostra intenzione intrometterci nelle vostre indagini, ma la sequenza di eventi insoliti è piuttosto elevata nel periodo considerato, e vorremmo accertarci che non siano in qualche modo collegati. Ad esempio, che ci potete dire della strage di vacche? Per caso qualcuno conosce il proprietario, ehm, l'ex proprietario della fattoria?

Rapito? Già, probabilmente sono stati tutti rapiti, il signor Lane a quanto pare potrebbe procurare ai rapitori un buon riscatto, ed anche il dottor Godfrey, in quanto rinomato, potrebbe aver attirato dei malintenzionati. Ma Vilhela-Pereira? E se fosse... No, che c'entra quello studente. Nemmeno sono certo di cosa sia successo quella volta. Già, quella volta.

Il flusso di pensieri bruscamente si interrompe quando la mia memoria torna ad eventi che non sono nemmeno più sicuro siano avvenuti, e mi vergogno un po' di credere di aver visto certe cose.

Devo rimanere lucido. Fra i discorsi di padre Moore e questo caldo devo essere piuttosto stanco, ma non posso aiutare se continuo a fantasticare.

Con un respiro profondo svuoto la mente ed attendo risposte dallo sceriffo, convincendomi che, risolto quello che pare un rapimento, riderò dei pensieri che mi trovo a fare.

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Lo sceriffo vi osserva pensieroso prima di rispondere.

Sinceramente, non sapevo che Lane aveva intenzione di visitare Castronegro, altrimenti glielo avrei sconsigliato. Sapete, gli abitanti di quel paese non sono molto ospitali con gli stranieri, anche se non arriverebbero certo ad aggredire nessuno. risponde lo sceriffo alla domanda di Maes.

Per quanto riguarda la sua osservazione, signor Flint, non ci vedo niente di strano nel fatto che uno dei rapitori fosse scalzo. Questa è una zona relativamente povera e non tutti possono permettersi di acquistare delle scarpe.

Per quanto riguarda le imprinte stesse, purtroppo essere terminavano poche centinaia di metri dopo la casa di Lane, sulla strada e non abbiamo rinvenuto nessuna traccia di eventuali mezzi di trasporto.

L'uomo fa una breve pausa prima di riprendere a parlare.

Le uccisioni di bestiame? E che diavolo hanno a che fare con questi rapimenti? Non so chi ci sia dietro questo problema con le vacche, ma sono certo che non ha niente a che fare con Lane o Vilhela-Pereira.

Inoltre, Charles Dexter è partito per l'europa adesso. Comunque, si, lo conoscevo; persona con i piedi per terra, gran lavoratore.

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Eppure gli eventi potrebbero essere correlati. Il signor Dexter ha dichiarato di sapere chi fossero i responsabili della strage di bestiame, speravo che ne avesse parlato con qualche conoscente. Dal mio punto di vista, e per le informazioni di cui siamo in possesso, scarse a dire la verità, potrebbe trattarsi di un atto intimidatorio. D'altronde per rapire una persona appartenente ad una famiglia facoltosa, i responsabili devono essere certi di poter gestire la situazioni, e famiglie facoltose, anche se ammetto di non sapere quanto facoltose, possono presumibilmente disporre di maggiori mezzi di ricerca. I rapitori potranno anche essere poco abbienti, e questo spiegherebbe la presenza di un uomo a piedi scalzi, ma i loro mandanti devono essere certi di quello che fanno. Potremmo infatti supporre che i malintenzionati, per essersi diretti, come dite voi, verso una strada, disponessero di un mezzo di trasporto, a meno che non fossero tanto sicuri di non incontrare nessuno camminando con un prigioniero lungo una strada; mezzo di trasporto che, coerentemente con le disponibilità economiche dei due uomini, non gli apparteneva.

Lascio dunque passare alcuni istanti di silenzio perché lo sceriffo possa pensare alle mie parole, dopodiché concludo:

Accettando quindi queste ipotesi, ovvero che l'uccisione del bestiame fosse un atto intimidatorio e che il rapimento -i rapimenti, oserei dire- avesse un mandante, è plausibile supporre che esso fosse la stessa persona per i due eventi. Se davvero il signor Dexter conosceva l'identità dei responsabili dell'uccisione di bestiame, queste informazioni potrebbero essere rilevanti per risolvere entrambi i casi.

Sì, ecco, credo sia plausibile. Finalmente sto ricominciando a ragionare come un qualsiasi gentiluomo, ovvero con i piedi per terra.

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Aspetta aspetta aspetta! Cosa ha detto???

Mi scusi sceriffo, ma lei conosceva il signor Lane?

Subito dopo le affermazioni di Flint e dello Sceriffo, mi sorge una domanda per la testa... E se fossero tutti e tre... no, sarebbe troppo strano! Ma con tutte le stranezze che sono successe fino ad ora credo che questa sia la meno strana!

Lei ha detto di aver trovato 3 impronte diverse, di cui alcune sono del signor Lane. E se le altre due impronte fossero di Vilhela-Pereira e del Dottor Godfrey??? Nel senso che non sono stati rapiti ma soo scappati da qualcuno o qualcosa? Supposizione azzardata forse, ma effettivamente, oltre a Lane, nei dintorni degli altri due uomini sono stati viste persone sospette, l'unica cosa che non mi quadra è l'identikit dei due uomini...

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Infatti. dice lo sceriffo rivolto a Jack Da quanto mi risulta ne il Dottor Godfrey, ne Joaquin Vilhela-Pereira corrispondono alla descrizione fornitaci dai vicini di Lane.

Inoltre, signor Mallard, non ho detto di conoscere il signor Lane, per lo meno non di persona.

Poi si volta verso Ronald e riprende a parlare.

Direi che sono ottime deduzioni , signor Flint, ma non si dimentichi di considerare un'altra ipotesi e cioè che il signor Lane si sia allontanato di sua spontanea volontà con le altre due persone, magari due suoi conoscenti e solo in seguito potrebbe essere stato rapito.

Per quanto riguarda Dexter, purtroppo adesso è da qualche parte in Europa e non ho nessun mezzo per contattarlo. Posso solo fornirvi il nome di un altro allevatore della zone che ha perso anche lui altro bestiame.

Detto questo, lo sceriffo prende un foglio di carta, dove scrive il nome e l'indirizo di un altro allevatore, un certo Kevin Redskin, spiegandovi anche come eventualmente raggiungere la sua fattoria.

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Osservo la discussione in silenzio, riflettendo su quanto viene detto.

Rapiti dice? Probabile. Da chi però, mi chiedo. In più gli stivali con la croce sul tacco. Avrà un qualche significato o è soltanto un particolare superfluo? Una volta usciti da qui sarà meglio fare un riepilogo di tutte le informazioni che abbiamo su ognuna delle persone scomparse.

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Penso e ripenso a tutte le possibilità esposte dai presenti nella stanza

Mah sono tutte possibilità probabili, ma con gli elementi a nostra disposizione non possiamo formulare una tesi giusta. Un buon inizio sarebbe quello di andare a visitare la casa del signor Lane...per quanto riguarda il caso delle vacche morte non penso che sia un atto intimidatorio

E quasi impossibile uccidere quasi 100 mucche in una notte con un arma da taglio, qui secondo me c'è qualcosa di paranormale sotto

poi rivolgendomi allo sceriffo dico E per quanto riguarda il caso Villha-Pereira cosa sappiamo?

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Lo sceriffo squadra Maes con occhio critico prima di rispondere.

Per quanto riguarda Joaquin Vilheila-Pereira non abbiamo scoperto niente di nuovo, ne abbiamo trovato alcunchè di utile o interessate per le indagini tra i suoi effetti personali.

Due giorni dopo la sua scomparsa, il 30 settembre, suo zio, Philip Vilheila-Pereira, un trentenne alto e magro, con gli occhi verdi e i capelli neri, è passato a ritirare i suoi effetti personali.

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