dnd 3e [3.5] La sbagliata tattica del curatore

[Ghon]

probabilmente perché il popolano non dovrebbe stare dietro agli altri pg.

La mia affermazione riguarda il ruolaggio. Ho detto che mi divertirei a giocare anche un popolano per sfatare il fatto che si può giocare un personaggio al meglio delle sue possibilità anche se non sarà il futuro imperatore del mondo.

spesso i chierici vengono ridotti a palline da flipper dispensatrici di cura ferite x. su questo sarai d'accordo con me.

Sono d'accordo in parte. Il topic riguarda maggiormente il fatto di scegliere di ottimizzare un chierico nelle cure focalizzandolo in questa "tattica". Ne segue che il giocatore sceglie che il proprio chierico abbia questo ruolo.

quante volte il giocatore col chierico vorrebbe provare il nuovo incantesimo preparato apposta per l'occasione ed invece gli tocca andare a salvare quel decerebrato del barbaro con lo slip di pelle che ha pensato bene di lanciarsi in carica contro una formazione di koboldi armati di lancia lunga... e questa non è una scena rara, succede puntualmente.

Spesso è vero che il chierico si trova davanti a scegliere se salvare per l'ennesima volta il sedere di un compagno oppure utilizzare altri incantesimi. Ma bada bene che il fatto che tu sia un chierico e che c'è un barbaro decerebrato attorniato da trenta coboldi non implica il fatto che tu debba andare vicino a lui e curarlo ad ogni round. Prevale l'interpretazione, il personaggio non è una macchinetta.

è proprio negli interessi del chierico fare ALTRO! sennò si sfrange gli zebedei.

Dipende dal ruolo che il giocatore ha deciso di far coprire al proprio personaggio. Se ad un giocatore piace il fatto che il suo chierico curi non vedo perchè non possa farlo.

le cure le darà dopo, se serviranno. durante il combattimento, che combatta!

Le cure le può dare anche durante il combattimento ma come ho detto prima, prevale l'interpretazione.

prevenire è meglio che curare.

Ma se non riesci a prevenire deve esserci qualcuno che possa rimetterti in sesto. Senza contare che un chierico che si prende la briga di curare i proprio compagni, ovviamente non farà occupare gli slot degli incantesimi con i vari cura ferite x visto che può convertire i proprio incantesimi e di conseguenza può scegliere comunque ampiamente il ruolo che vuole ricoprire (dalla difesa, all'attacco e via dicendo).

[Blackstorm]

Lascio la perla di Treantmonk:

Why isn't the Healer useful in combat? There are two ways you can live your "pretend" life - "reactively" or "proactively". The God Wizard will alter reality to prevent damage, a healer will try to do "damage control" (pun intended) after the damage has been taken. Simple truth: The mechanics of the game make preventing damage more efficient then healing damage after the fact. That's not to say a well placed "Heal" or even "CLW" never has use in combat - but if you're doing your job - it should never be required as a primary role.

[smemolo]

ehm...tradotto per i beoti come me?

[Richter Seller]

=>

Perché il curatore non è utile in battaglia? Il personaggio può trascorrere la sua vita in due modi, agendo o rispondendo ad azioni. Il Dio Mago altererà la realtà per prevenire danni, un curatore cercherà solo di controllarli dopo che questi saranno già stati inflitti. E' la semplice verità: le meccaniche di gioco rendono prevenire i danni una scelta più efficiente che curarli. Con questo non voglio dire che un buon guaritore non abbia un'utilità in combattimento, ma se stai facendo bene il tuo lavoro non dovrà mai essere richiesto come ruolo principale.

[TT_Saga]

Sono d'accordo con la teoria secondo la quale ci si deve curare PRIMA dei combattimenti.

Curare in combattimento è uno spreco di turni.

E' così logico che non capisco perchè i tuoi compagni pensano sia meglio curare in battaglia e non prima.

Almeno questo mi sembra di aver capito quando parlavi di ottimizzazione.

Non lo fanno per non sprecare incantesimi di cura forse?

uahuahhahahahah

Allora il loro allineamento è ILLOGICO come quello del mio gruppo...

Ovviamente parlo di cure...

la prevenzione del danno è sempre un'ottima cosa.

[MOD] Per aggiungere note ad un messaggio usate l'apposita funzione Modifica messaggio: i doppi post e gli up alle discussioni sono vietati dal punto 2.23 del Regolamento.

[dragwylya]

La mia affermazione riguarda il ruolaggio. Ho detto che mi divertirei a giocare anche un popolano per sfatare il fatto che si può giocare un personaggio al meglio delle sue possibilità anche se non sarà il futuro imperatore del mondo.

su questo proprio non si discute! nulla da ridire, mi trovi d'accordo con te al 296,72%

Sono d'accordo in parte. Il topic riguarda maggiormente il fatto di scegliere di ottimizzare un chierico nelle cure focalizzandolo in questa "tattica". Ne segue che il giocatore sceglie che il proprio chierico abbia questo ruolo.

credevo si chiamasse "la sbagliata tattica del curatore". io volevo sottolineare questa sbagliataginezza. sbagliaticità... sbaglianza!

Spesso è vero che il chierico si trova davanti a scegliere se salvare per l'ennesima volta il sedere di un compagno oppure utilizzare altri incantesimi. Ma bada bene che il fatto che tu sia un chierico e che c'è un barbaro decerebrato attorniato da trenta coboldi non implica il fatto che tu debba andare vicino a lui e curarlo ad ogni round. Prevale l'interpretazione, il personaggio non è una macchinetta.

di nuovo la stessa percentuale di prima. in quanti gruppi i giocatori (quelli più giovini e meno pratici) ritengono che invece il chierico debba fare proprio quello? molti lo considerano un salvavita beghelli. il barbaro dell'esempio di prima: "umm... un fiume di lava... mi metto il chierico sulle spalle e lo attraverso!" ed è ovvio che il giocatore che interpreta il chierico non può dire di no. perchè quello che ha davanti non è il barbaro stupido e meritevole di bruciare per sempre tra le natiche di Orcus, ma è il suo amico/compagno di scuola/collega di lavoro/vicino di casa/gelataio/amico invisibile... insomma lo cura. generando così un circolo vizioso.

Dipende dal ruolo che il giocatore ha deciso di far coprire al proprio personaggio. Se ad un giocatore piace il fatto che il suo chierico curi non vedo perchè non possa farlo.

un giocatore che faccia questo durante tutti i combattimenti è un giocatore che si annoia. sicuro. forse non subito. non ai primi livelli, quando gli altri ti mostrano almeno un briciolo di riconoscenza e quando si sa che gli incantesimi al giorno sono 2. ma al decimo livello gli incantesimi di cura diventano mille mila. ovvero mille mila round a far giocare gli altri e rompersi le balle. sicuro!

Le cure le può dare anche durante il combattimento ma come ho detto prima, prevale l'interpretazione.

se uno sta per morire ci mancherebbe! mica ho detto di fare lo stronbo! solo di non essere un angelo custode. sei un avventuriero, non un medikit in armatura completa.

Ma se non riesci a prevenire deve esserci qualcuno che possa rimetterti in sesto. Senza contare che un chierico che si prende la briga di curare i proprio compagni, ovviamente non farà occupare gli slot degli incantesimi con i vari cura ferite x visto che può convertire i proprio incantesimi e di conseguenza può scegliere comunque ampiamente il ruolo che vuole ricoprire (dalla difesa, all'attacco e via dicendo).

la conversione spontanea degli incantesimi è fatta apposta perché il chierico non curi durante i combattimenti. finito quest'ultimo hai il tempo per riflettere su quale convertire. senza contare che così riattira su di sé l'attenzione del party e si può togliere qualche soddisfazione nel dimostrare che se non ci fosse lui ad abbattere i mostri prima ed a rimetterli in sesto dopo, sarebbero spacciati come delle cheerleader nel mezzo di una partita di hockey

[Fiore di Loto]

Son convinto che dipenda dal tipo di Chierico... Anzi, che dipenda dal tipo di curatore.

[snorlax]

per mia esperienza personale ho sempre pensato che il curatore fosse indispensabile in qualunque gruppo, specie perchè in occasione di 2 campagne iniziate al lv 20 il chierico ci salvava sempre la vita con guarigione di massa (che bello^^) poi però ho deciso di giocare io il chierico, mantenendo quello di "protettore del gruppo" (eravamo un gruppo di buoni) e mi sono reso conto che non è affatto necessario che il chierico (parlo di chierico perchè io non ho esperienza diretta di druidi) curi e basta, ci sono incantesimi utili a tutti i livelli che riescono a prevenire che il pg X o Y subiscano danni e se pre quel turno il chierico non è costretto a curare può tranquillamente aiutare tutto il gruppo in maniera più proficua con buff su tutti per esempio.

Attualmente stiamo giocando una campagna di lv 4 e anche senza il chierico va abbastanza bene, inoltre in questo modo anche il barbaro di turno sa che il comportamento descritto sopra è decisamente controproducente. Insomma la mancanza di un chierico o un druido curatore aiuta il gruppo a pensare in maniera sinergica ad una tattica da applicare in caso di bisogno.

Spero di aver aiutato