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L'arena


Wolfang

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Arrivate con tutto il gruppo sotto l'insegna vista da lontano.. Heinorus stesso apre il lucchetto che tiene chiusi i battenti di un portone appena sotto l'insegna.

L'edificio che vi sta dinanzi ha forma circolare, in pietra grigia decorata con manifesti qua e là, quasi tutti inerenti ai prossimi combattimenti nell'arena.

Il portone è piuttosto grande (altro 3 metri e 20 al centro e largo 2 metri e 40), in legno. Per aprirlo il capitano viene aiutato da un'altra guardia e vi fanno cenno di entrare.

Man mano che avanzate potete notate che dentro è piuttosto ampio, uno spiazzo circolare con raggio 25 metri in terra battuta. Dalla parta dove siete entrati la zona è limitata da muro di pietra mentre dalla parte opposta c'è un porticato dietro il quale alcune porte in legno (potete contarne 6 in tutto).

Alla vostra sinistra si trova un banco con diversi oggetti sopra: dei randelli, delle spade di bambù, scudi di legno, alcune fionde, degli archi, alcune frecce di colore nero, alcuni fogli di pergamena. Di fianco al banco un uomo piuttosto anziano vestito con abiti estivi di colore arancione.

Heinor vi invita ad avvicinarvi al banco Lo spettacolo sarà dopo pranzo, per alcuni probabilmente l'ultimo per altri solo il primo di una lunga serie. Avete qualche ora per allenarvi e per familiarizzare con le armi. Sul bancone potete trovarne di molti tipi, per adesso non ci guadagneremmo se vi faceste troppo male. Se avete domande Ferdinard indica il vecchio vestito d'arancio vi aiuterà meglio di me

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Arena..?

Il mio viso si inscurisce ancor di più nel realizzare quello che intendono farci fare. Lancio un'occhiata alle armi, sconsolato, quindi alla terra battuta dell'arena. Muovendomi molto lentamente, senza dire niente cerco un angolo in ombra per sedermi, completamente disinteressato a ciò che sta per accadere.

Perchè..?

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Dopo aver lasciato l'orco nel suo angolino, mi dirigo verso il banchetto e, dando un'occhiata alle armi, dico a Ferdinand : "Ehilà vecchietto! Allora dimmi: in cosa consiste lo spettacolo - imito la voce di Heinorus - di cui il bellissimo Heinorus ci ha appena parlato? E non dirmi che ci aspettano dei combattimenti, perchè questo mi sembra scontato..."

Mentre aspetto la risposta, afferro una di quelle spade giocattolo ed uno scudo, facendoli sbattere l'uno contro l'altro senza paricolare forza, ma soprattutto senza un particolare motivo.

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è inutile fare domande... ormai abbiamo capito... siamo diventati schiavi di questa gente... combattere per il loro divertimento fino alla fine...

al solo pensiero di essere diventato un schiavo sento un brivido sulla schiena

mi avvicino al tavolo ed inizio a prendere un po' del materiale di cui ho bisogno:

un arco, una faretra, una quindicina di frecce ed una spada lunga.

il mio sguardo si sposta sulle pergamene mi avvicino e tento di leggerle cercando di capire di cosa si tratta.

speriamo siano utili...

le osservo poi mi giro verso l'uomo

che pergamene sono queste?

@dm

Spoiler:  
sapienza magica o conoscenze arcane +8 per capire che pergamene sono.
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Allla domanda di Eles Heinorus si gratta la testa e si rivolge a Ferdinard Pensaci tu a loro, io vado a dirgli al capo che dopo pranzo saremo pronti detto questo si gira e va via, uscendo dallo stesso portone da cui siete entrati.

Molti degli altri presenti hanno già capito, alcuni stanno in disparte con aria scossa, altri sembrano quasi esaltati dalla situazione e iniziano a guardare il materiale sul bancone.

E' il vecchio a parlare con voce alta e squillante, un ampio sorriso disteso sulle labbra Signori questa scena potrete immaginare quante volte l'ho già vista. Siete stati presi solo in qualità delle vostre buoni doti da combattenti, o comunque il vostro potenziale. La proposta che vi viene fatta è semplice: combattete e sarete liberi guarda un po' tutti in volto come per valutarvi combattete e non rivredete il sole di domani, in effetti non è una proposta rifiutabile ridacchia.

Continua con voce più seria ma sempre sorridendo In ogni caso non affliggetevi, per coloro che sopravvivono vi garantisco che la libertà in una città come Zeudia può significare solo una cosa: prosperità!

Passa poi a rispondere ad Alistar Lo spettacolo di oggi consiste in alcuni combattimenti a squadre, prigionieri contro altri prigionieri, peccatori contro altri peccatori. Nulla che possa rendere più di tanto ma forse potrebbe nascere qualche nuova celebrità della nostra arena finisce la frase con una strizzata d'occhio.

Lascia poi che ognuno guardi gli oggetti sul bancone e rivolge l'attenzione a Sarveliss. Queste sono pergamene arcane indica con il dito una catasta di diverse pergamene color grigio perla mentre queste sono pergamene divine il dito si sposta su altri fogli arrotolati di color giallognolo. Costano parecchio quindi per adesso potete solo studiarvele, sono "bloccate" per ora. Potete scierglirne due, oppure quattro se non prendete nussun'altra arma. Prima che entriate in arena oggi pomeriggio infonderò persolmante nei fogli il potere che serve.

@ Sarveliss

Spoiler:  

Ci sono tutte le pergamene degli incantesimi di 1° livello, arcane e divine. Scegli pure quelle che vuoi^^

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sorrido all'uomo anziano mentre inizio a cercare le pergamene di due incanti che conosco bene.

sono ben forniti qui...

poi finalmente le trovo

queste in combattimento mi saranno utili

sistemo l'arco sulla schiena insieme alla faretra, tengo la spada in una mano le 2 pergamene nell'altra.

mi rivolgo all'anziano

quanto bisogna spettare?

@dm

Spoiler:  
equipaggiamento:

arco lungo, 20 frecce, spada lunga (se c'è), pergamene di scudo e globo acido inferiore.

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Lascio che siano gli altri a precedermi e mi avvicino al tavolo come ultimo.

Cerco di trovare qualche pugnale o qualcosa di simile, e una spada corta o uno stocco.

Quando mi avvicino sorrido al vecchio, cercando di sembrare deciso e fiero.

Non sono sicuro che ne uscirò salvo, speriamo in bene... Quell'elfo, non mi piace molto chissa come funzionano quelle pergamene.. spero di non capitare contro di lui

Una volta recuperate le armi, e sistemate ritorno indietro e attendo.

@dm

Spoiler:  
il pugnale se c'è lo metto in vita nella cintura, o quel che è, mentre la spada/stocco la tengo in mano.
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Dal mio angolino, chiuso in me stesso, una parola sembra riaccendere l'espressione sul mio viso.

..libertà..?

Istintivamente muovo lo sguardo verso l'umano che ha appena parlato, ascoltando, finalmente le parole dei miei carcerieri.

..posso tornare da loro, forse..

Un sospiro, lento, preso quasi a fatica. Poi, serrando le labbra e stringendo i denti, sembro assumere un atteggiamento più sicuro di me. Mi alzo, possente, cominciando ad avanzare lentamente verso il tavolo su cui sono appoggiate le armi.

Non voglio, ma..se è questo che devo fare.. sussurro a bassa voce, cercando di capire quale arma sia più adatta a me. Ne cerco una grossa, la più grossa che ci sia, afferrandola per l'impugnatura e cominciando a saggiarne il peso fra le mani..sembro evidentemente deciso a guadagnarmi la libertà. Combattendo.

@dm

Spoiler:  
dimmi te la migloiore arma che trovo..ne vorrei una a due mani ^^
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...qualche nuova celebrità? si, si certo, come no...in questo postaccio i combattimenti dell'arena sono sicuramente fonte di un divertimento sfrenato...

"eheh...be' oramai che siamo in ballo...dovremmo ballare?..." dico senza rivolgermi a nessuno in particolare. Poi vedo l'orco fomentarsi lentamente, e avvicinandomi a lui gli dico: "Dai pelle verde, vedrai che potrebbe anche essere divertente...sempre che si riesca a sopravvivere, s'intende." Poi continuo "Il mio nome è Alistar, bastardo di corte: felice di fare la tua conoscenza." Dopo la presenzazione comincio goffamente a tirare nell'aria dei fendenti con la spada lunga giocattolo che ho trovato sul banchetto, impugnando nell'altra mano uno scudo grande in legno.

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@ Tutti

Spoiler:  

Forse mi avete freintaso, le armi che trovate sul bancone (come detto da Zenone) sono giocattoli: sono tutte in legno e non fanno granchè male. Le frecce per l'arco sono di una gomma particolare che all'impatto si piega non ferendo nessuno, ma lasciando un segno nero dalla punta.

Ognuno si sceglie le armi che più ritiene opportune ed inzia a pensare al loro migliore utilizzo sul campo di battaglia e sulle strategie da adottare. Alcuni iniziano anche a provare dei duelli con i randelli in legno. Vedendo l'orco che guarda perplesso un randello che al suo confronto pare uno stuzzicadente una guardia particolarmente gentile gli procura una clava decisamente più grande, delle dimensioni della gamba di un umano.

Avete circa due ore per prepararvi, poi pranzeremo, vi riposerete e finalmente nel primo pomeriggio sarà il vostro grande momento dice Ferdinard in un momento in cui nessuno lo assilla con le domande.

@ Tutti

Spoiler:  

Con il prossimo post potete decidere cosa fare. Se migliorare la vostra affinità con le armi che avete scelto (oppure studiare i simboli magici sulle pergamene), se pensare ad una strategia da adottare durante il combattimento, se allenarvi fisicamente o mentalmente (per esempio meditando).

Per il vostro esordio vi saranno ovviamente date armi vere, ma, solo per questo primo combattimento, vi considererò di livello infimo (avrete comunque i vostri punteggi caratteristica, ma non essendo abituati a giocarvi la vita non vi considero ancora dei veri combattenti). A seconda di come decidere di sfruttare queste due ore che vi sono concesse per allenarvi riceverete un bonus per il combattimento dopo (su cosa il bonus lo deciderò io in base alle vostre azioni)^^

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mi metto da solo in un angolo, tendo l'arco ed inizio ad esercitarmi.

la spada non la userò probabilmente... speriamo quest'arco sia preciso come quelli costruiti dalla mi gente...

mi esercito con l'arco giocattolo finchè non mi sento abbastanza sicuro poi passo allo studio delle pergamene

è da un po' che non mi esercito... speriamo di non aver perso troppo allenamento.

leggo e rileggo le pergamene provando i gesti e le parole finchè non sono sicuro di saperle a memoria.

alla fine mi stendo appoggiando la testa al muro tentando di concentrarmi sul prossimo combattimento isolandomi dal resto della stanza.

@dm

Spoiler:  
40 minuti di arco

50 minuti di studio delle pergamene

30 minuti di strategia e concentrazione

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Inizialmente mi piazzo in disparte, dedicando alcuni minuti ad osservare la situazione. Poi, rimanendo comunque il più fuori possibile dal mucchio, comincio a saltellare di fronte a un'avversario immaginario, come a voler dettare il ritmo dell'incontro e rendendo via via i miei movimenti sempre più sciolti, imprevedibili e veloci. Ogni tanto alzo la spada o lo scudo come a deviare dei colpi, mentre i fendenti di attacco, più che rappresentare una minaccia, sembrano voler disorientare l'avversario: solo ogni tanto, di punto in bianco, compio dei poderosi affondi con la spada, esercitando sull'arma tutta la mia forza, per poi riprendere il mio insolito balletto.

Quando ritengo di essermi esercitato a sufficienza da solo, mi dirigo verso altri schiavi, sfidandoli uno per volta in un combattimento al 'primo sangue', come se sanguinassimo veramente al primo colpo che uno dei due sia riuscito ad infierire.

@DM

Spoiler:  
Il significato delle mie azioni, oltre a quello che ho scritto esplicitamente, è quello di voler studiare un po' la gente con cui ho a che fare, e di capirne, anche se solo superficialmente, le abilità, soprattutto attraverso i brevi scontri che mi sono programmato di fare. In particolare in questi ultimi, la mia strategia principale è quella di attendere il colpo dell'avversario, schivare e colpire con forza. Diciamo che un quarto d'ora lo passo ad osservare gli altri in silenzio, una mezz'ora/tre quarti d'ora ad esercitarmi per conto mio ed il resto negli scontri uno contro uno. Le armi che uso sono spada lunga e buckler se c'è, per evitare di impacciarmi troppo i movimenti con uno scudo troppo grande.
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@dm

Spoiler:  
piccolo rewind, cerco un'arma che sia leggera in modo che mi sia più facile maneggiarla.

Mi avvicino al tipo goffo di stamani.

Ehi piacere, Eles.Allungando la mano come per una stretta di mano.

Ti va di allenarci insieme per un pò? non ho mai combattuto nella mia vita ma pare che dovrò imparare alla svelta.

cerco di darmi un'occhiata intorno per cercare di imparare il piu possibile su come combattere.

Dapprima cerco di capire come attaccare, su come colpire con più efficacia il mio avversario e successivamente su come evitare i suoi colpi, o pararli.

Infine mi prendo un po di tempo per fare qualche esercizio di atletica (flessioni, un po di corsa, un po di addominali) e infine un po di rilassamento e un po di autoconvincimento.

Ce la posso fare, ce la posso fare..

@dm

Spoiler:  
90 minuti combattimento

15minuti esercizi

15minuti stretching e meditazione

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Istintivamente ringrazio la guardia che mi trova un'arma più adatta a me, con un borbottare praticamente incomprensibile e tenendo la testa bassa. Quindi, abbastanza impacciatamente, mi guardo un po' intorno cercando di capire cosa sia meglio fare.

..allenamento..?

Non sembro voler chiedere a nessuno di allenarsi con me, quindi, dopo aver lasciato il mio sguardo sugli altri prigionieri, comincio a fare un po' di stretching in maniera alquanto goffa..per poi provare a calibrare qualche colpo con l'enorme randello.

AH..!...Ah!!

Non sembro possedere una gran tecnica, e allenandomi da solo potrei sembrare alquanto strano..tuttavia ho evidentemente la forza per menare qualche buon colpo con l'arma affidatami.

Christine..!

@dm

Spoiler:  
trovando un po' di determinazione decido di allenarmi fisicamente a maneggiare l'arma. Meno colpi, calibro il peso, cerco le traiettorie che sembrano migliori ^^

E faccio un po' di stretching!

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Quando mi sto per mettere in disparte vengo fermato da Eles e, guardandolo dall'alto in basso, gli rispondo, senza però stringergli la mano: "Salve...Eles. Tu puoi chiamarmi Alistar...e accetto di allenarmi con te. Ma ti concedo solo una piccola parte del mio tempo." Lo guardo con aria indifferente. "Iniziamo subito con un combattimento?"

@DM

Spoiler:  
Passo un quarto d'ora ad prendermi a mazzate con Eles, e non mi faccio alcuno scrupolo a colpirlo, anche a fargli male, se ci riesco...Sottraggo il tempo a quello speso per allenarmi da solo, riducendolo a trenta minuti.
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Le due ore passano tranquillamente, a parte uno che riesce a colpire con una freccia di gomma un poveraccio giusto nell'occhio...meno male il vecchio vestito di arancione si rivela essere un ottimo guaritore.

Tra Alistar ed Eles l'allenamento procede al meglio ed entrambi danno prova di possedere notevole agilità, la sfida finisce con un 7 a 9 per il primo. Sarveliss non viene disturbato più del dovuto mentre studia e riesce a pensare al meglio alla strategia da adottare.

Tre uomini invece tentano un assalto a Ghodd contando sulla sorpresa ... purtroppo i loro colpi sembrano appena solleticarlo e l'orco, pur non colpendo spesso, ne stende uno ad ogni colpo andato a segno.

Finalmente è ora di pranzo. Scoprite che la vostra mensa è davvero vicina, infatti vengono semplicemente aperte le due porte più a destra delle sei sotto il porticato. Qui venite accolti in una grande sala ben illuminata dalle numerose finestre ad arco acuto. Sei grandi colonne reggono la struttura. Numerosi tavoli sono già disposti, quattro sedie intorno ad ognuno di essi, ne occuperete solo un terzo di questi. Sopra al tavolo sono già pronte le vostre pietanze: un cesto di pane al centro, due brocche d'acqua fresca e un ampio piatto con sopra diversi generi di carne cotta.

Mentre entrate c'è una guardia con un foglio in mano che vi chiede il nome e poi vi indirizza ad un determinato tavolo, Il gruppo con cui mangerete sarà quello con cui combatterete risponde ad un ragazzino che gli chiede il perché debba andare per forza con un altro uomo che puzza a mangiare.

Eles .... tavolo numero 4, prego. dice indicando il giusto tavolo posizionato dall'altra parte della sala.

Ghodd .... tavolo numero 4, è li in fondo a sinistra.

Alistar .... tavolo numero 4, è quello dove c'è seduto l'orco, non puoi confonderti.

Sarveliss .... tavolo numero 4 signore.

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