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[Eroi] - Atto I - La Forgia della Furia


dalamar78

Messaggio consigliato

Interessante dico ad Edward. Un giorno dovrò passare dalle tue parti.

Sposto il mio sguardo su Foldar e mi avvicino a lui. Questi ghiottoni erano decisamente troppo cresciuti. Mi chino e tocco uno dei mostri con le mani, come per saggiarne la consistenza. Nulla di naturale immagino. Mi rialzo e proseguo. La loro carne è commestibile secondo te? Possono essercene altri nei paraggi?

Forse faremmo meglio a proseguire e a trovare un posto riparato per la notte.

Mi dispiace per Gerbo, ma questo non è il momento migliore per un the...

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La prima cosa che faccio dopo essermi accertato che entrambe le bestie siano cadute al suolo prive di sensi è di accertarmi delle condizioni di Lyr...vedendolo sanguinare faccio del mio meglio per rimetterlo in sesto. Lo accarezzo sotto al collo e mi concentro sulla sua ferita invocando su di lui la vitalità della natura.

Poi sentendo la richiesta di Makara faccio un gesto di assenso con il capo e mi chino per studiare il corpo di uno dei ghiottoni.

@ DM

Spoiler:  

Utilizzo Cura ferite leggere su Lyr e poi cerco di capire che genere di animali sono (se sono nati in quel modo o se frutto di qualche esperimento, magari se sono effettivamente commestibili).

Conoscenze (natura) +11

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A quella che era ovviamente una battuta sul cucinare i ghiottoni arrosto di Makara, rispondo come se fosse stata una cosa seria.

Oh certo! Io so cucinare molto bene! E se quei ghiottoni sono commestibili basta che mi troviate dell'erba cipollina, un po' di valeriana, ma molto poca perché sennò fa male, qualche foglia di ortica, ma attenzione che punge se la prendete male, magari uno spicchietto d'aglio e poi con il pepe ed il sale che porto sempre da casa, forse con un pochino di burro che però non credo che voi abbiate, e magari anche un pizzico di rosmarino ed una foglia di salvia... beh... insomma... potrei farvi una buona cenetta!

Mentre parlo però, dopo aver raccolto i miei congegni, non guardo nessuno dei miei compagni e mi concentro sul prototipo di Kimikimikami. Alla vista sembra solo una piccola palla di metallo con tante scagliette.

Mmh... e perché tu non funzioni? totalmente incurante della fretta dei miei compagni, perso nel mio mondo come ogni volta che lavoro ad uno dei miei congegni, mi siedo a gambe incrociate ed inizio ad osservare e rigirare la pallina di metallo tra le mani.

Di olio ce n'è e gli ingranaggi sono tutti a posto... perché non ti muovi allora?

Forse per la prima volta sul mio volto l'espressione è estremamente seria e si possono vedere tutti i miei anni, non sembrando più un bambino.

Se questo lo sposto qui, questo lo giro così... magari un colpo di cacciavite qui... mmh... no, questo andrebbe qui...

Mentre borbotto tra me, avendo tirato fuori gli arnesi da lavoro, faccio piccole modifiche alla pallina. Qualsiasi cosa mi venga detta in questo momento non arriva nemmeno al mio cervello, totalmente concentrato sul mio congegno.

Ma tu dovresti stare qui non lì... no... così non va... aspetta... si si questo va qui! E questo... aspeeeettaaaa... qui! Si proprio qui! Ecco cos'era! é tutta colpa... ecco... ora... si... così e poi... bene..

Dopo svariati minuti sul mio volto ricompare il sorriso fanciullesco.

Eureka! Ho trovato!

In quattro e quattrotto sistemo alcune piccole cosette e premo un pulsantino sulla sfera. Con una serie di rumori metallici e piccoli scoppiettii questa si apre nella mia mano andando a diventare la perfetta rappresentazione di un topolino d'ottone, con tanto di coda, orecchiette e baffetti in fil di ferro.

Kimikimikami!

Grido tutto felice mentre il topolino inizia a corrermi sul braccio e sulla spalla.

Smettila così mi fai il solletico! ridacchio tutto felice per aver ritrovato il mio amichetto meccanico Guarda che ti mando a letto senza olio eh?

Ridacchio tutto felice giocherellando con il topino meccanico e solo dopo altri minuti sembro rendermi conto della presenza degli altri.

Ops... scusate ma è Kimikimikami! Il mio amico topolino! Credevo di averlo perso sapete? L'ho costruito tanto tempo fa e da allora è sempre con me! Tramite una serie di fili di ottone e di argento sono riuscito a creargli una rudimentale intelligenza, ovviamente interamente artificiale, ed ora è più furbo di un topino vero! Ed è il mio migliore amichetto! Certo, non parla, però non lo trovate simpaticissimo?

Mentre parlo del mio topo meccanico gli occhi mi brillano e lui continua a giocherellare sul mio corpo.

Sapete... è un gran giocherellone! ridacchio ancora.

Ma ora dobbiamo andare avanti vero?

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Dopo aver eliminato i due pericolosi ghiottoni ed aver appurato che non sono commestibili, riprendete il cammino alla volta del Dente di Pietra, ansiosi di lasciarvi alle spalle quel tratto di strada.

Il resto della giornata scorre tranquillo e, grazie alle buone condizioni climatiche, riguadagnate quel poco terreno che avete perso nello scontro con i due ghiottoni.

Al tramonto, vi fermate finalmente, per la gioia di Gerbo. Sistemate il campo, mangiate e stabilite i turni di gurdia, ma si rivelano inutili, poichè la notte scorre tranquilla e senza incidenti.

Al mattino, dopo una robusta colazione e dopo aver raccolto tutto il vostro equipaggiamento, riprendete la marcia verso la vostra meta. La giornata scorre lenta e monotona, ma vi sta bene così.

Dopo aver passato una notte nuovamente tranquilla, iniziate a fare l'ultimo tratto di strada che vi separa dal Dente di Pietra.

Il vostro viaggio vi ha condotto attraverso dense foreste di pini e valli profonde a tre giorni circa da Blasingdell, come vi era stato detto in paese.

Da dove siete adesso, scorgete una collina alta e scoscessa da cui si innalza un prominente spuntone di roccia: la vostra meta, il Dente di Pietra.

Una sottile spirale di fumo sale da un punto non visibile sul versante della collina e riuscite ad individuare un sentiero ripido e stretto che attraversa questo versante.

@ Makara

Spoiler:  
Riconosci anche l'ultimo colpo provato da Edward: si tratta della manovra Clinging Shadow Stike, una tecnica tipica della scuola Shadow Hand

@ Foldar

Spoiler:  
Per quanto ti sforzi, non ricordi ne riesci a riconoscere la natura di questi due massicci animali.

Grazie ai tuoi poteri curativi Lyr recupera 8 PF

@ Dadi

Spoiler:  
Makara --> Prova di Martial Lore CD 11 --> 1d20+4 = 14 (superata)

Foldar --> Cura Ferite Leggere --> 1d8+3 = 8 PF recuperati

Foldar --> Prova di Conoscenze (natura) CD 15 --> 1d20+11 = 13 (fallita)

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Fumo, può significare solo una cosa: esseri intelligenti in una zona in cui non ci sono comunemente

Mi inginocchio sul terreno in cerca di impronte Non piove da parecchio in zona, se sono viaggiatori e siamo fortunati potremmo già capire di chi si tratta

In ogni caso mi rialzo e parlo al gruppo guardandoli in volto uno dopo l'altro Propongo di camminare tra gli alberi costeggiando il sentiero: eviteremo di perderci e al contempo di renderci troppo visibili, la prudenza non è mai troppa

@ DM

Spoiler:  

Utilizzo il talento Seguire tracce: sopravvivenza +13

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Sono d'accordo con voi. Tuttavia ritengo che non ci si dovrebbe avvicinare troppo, magari potremmo cercare una posizione sopraelevata dalla quale osservare senza essere visti. Oppure qualcuno di noi potrebbe procedere in avanscoperta, ovviamente coperto dagli altri. Fumo in una zona disabitata, strano. Staremo a vedere come si mette.

@DM:

Spoiler:  
Con due notti di riposo dovrei aver recuperato 6pf, giusto? Quanti me ne mancano per arrivare al massimo? Grazie.
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Intanto direi di proseguire avvicinandoci come dice Foldar fuori dal sentiero, una volta vicini al fumo potrei avvicinarmi ulteriormente silenziosamente..............però pensandoci bene il nostro compito è indagare dove sono stati ritrovate le armi di Durgeddin e di scoprire un eventuale ingresso alla sua roccaforte, ciò non vuol dire che i segnali di fumo coincidano con tale luogo.

mi placo un attimo e poi riprendo

Ci conviene comunque dare un occhiata da dove provenga quel fumo...non vorrei imbattermi in spiacevoli sorprese

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Come suggerito da Foldar, vi incamminate ai margini del sentiero in modo da non essere visibili ad eventuali osservatori sopraelevati. Purtroppo però, la copertura della foresta termina poco dopo e siete costretti ad avanzare allo scoperto.

Seppur riluttanti all'idea di abbandonare il riparo offerto dagli alberi non avete scelta se non quella di proseguire; dopo meno di venti metri, Makara vi fa cenno di fermarvi.

@ Makara

Spoiler:  
Mentre avanzi lungo il sentiero, ti guardi intorno con circospezione; il tuo occhio cade su delle impronte relativamente fresce. Osservandole meglio, capisci che un gruppo di quattro umanoidi è disceso uno o al massimo due giorni prima, dirigendosi verso la foresta.

@ Nota

Spoiler:  
Con i 6 PF recuperati nei due giorni di riposo vai a 29 su 32

@ Foldar

Spoiler:  
Per usare il talento Seguire Tracce, bisogna prima trovare delle tracce da seguire.. :)

@ Dadi

Spoiler:  
Edward --> Prova di Osservare CD 13 --> 1d20+2 = 5 (fallita)

Foldar --> Prova di Osservare CD 13 --> 1d20+9 = 1 (naturale) (fallita)

Gerbo --> Prova di Osservare CD 13 --> 1d20+2-4 = 10 (fallita)

Makara --> Prova di Osservare CD 13 --> 1d20+0 = 19 (superata)

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Nonostante la mia rudimentale conoscenza della natura riesco a capire che il sentiero è stato percorso recentemente in direzione della foresta. Faccio cenno agli altri di fermarsi.

Foldar, vieni a guardare queste orme, sembrano dirigersi verso la foresta. Riesci a capirci qualcosa di più? Sembrano essere state lasciate da quattro persone. Mi guardo attorno mentre aspetto che gli altri si avvicinino, poi osservo Foldar studiare le orme.

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Spoiler:  
Innanzitutto chiedo scusa per essere sparito ma ho avuto un weekend d'inferno XD

In secondo, essendoci stato l'avanti veloce, durante la mattina passo il mio tempo a sistemarmi i congegni e preparo gli stessi incantesimi di prima con l'eccezione di Scudo Fluttuante di Tenser al posto di Sonno

Per tutto il tempo rimango stranamente silenzioso. In realtà non c'è nulla di particolarmente strano perchè, oltre ad essere chiaramente visibile come quelle tape forzate (o comunque quel ritmo che a me sembra veramente a tappe forzate) mette a dura prova la mia resistenza. Inoltre, avendo appena ritrovato il imo piccolo Kimikimikami passò la maggior parte a giocherellare con il topino metallico, ridacchiando con lui.

Quando viene avvistato il fumo mi faccio un po' più piccino.

Non è che ci sono altri brutti mostroni in giro vero? chiedo tutto preoccupato ad Edward. Poi seguò gli altri e, sentendomi relativamente inutile nel trovare le tracce, nel seguirle e nel capirci qualcosa, riempio la mia fidata pipa di tabacco ed inizio a fumare in tutta tranquillità.

Continuo però a darmi occhiate attorno, non volendo farmi trovare impreparato nel caso altri cattivoni vengano a cercare di fermarci.

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@ DM

Spoiler:  

Leggi meglio la descrizione del talento, serve proprio per sostituire l'utilizzo dell'abilità Cercare con Sopravvivenza per trovare e seguire le tracce ;-)

Uscito dal riparo degli alberi mi sento quasi nudo, ma la sensazione dura ben poco, quel tanto che serve per ricordarmi con sono ancora a casa mia, tra la natura.

Al richiamo di Makara accorro e mi chino a terra per osservare con cura le impronte e tastare la consistenza della terra in quel punto

@ DM

Spoiler:  

Faccio una prova di Sopravvivenza/Cercare per determinare il tipo di impronte (il tipo di creatura che può averle lasciate, magari il peso approssimativo) e il periodo che è trascorso da quando sono state lasciate.

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Foldar, richiamato da Makara, si avvicina al sentiero e si china ad esaminare le orme rinvenute dal mezzohobgoblin.

@ Foldar

Spoiler:  
Osservando le orme, noti anche tu che sono impronte di quattro umanoidi dotati di stivali, sicuramente più pesanti di un uomo normale; le impronte risalgono a circa un giorno fa e si dirigono verso la foresta.

Spoiler:  
Sorry.. Errore mio.. Avevi ragione su Seguire Tracce.. :-p
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E' ormai ovvio che la zona non è disabitata

Mi rialzo con sguardo perplesso e rispondo a Makara Si, sono impronte di stivali. Direi che si tratta di umani ma il terreno è parecchio compresso, quindi ne deduco che erano o molto grossi oppure stessero portandosi dietro un carico, spero solo non fosse il nostro. Rifletto ancora un attimo Credo le abbiano lasciate ieri.

Poi mi giro verso Gerbo e con voce più forte seppur gentile mi rivolgo a lui guardandolo in volto con aria interrogativa Mi pare fossi tu che conoscevi i nostro tragitto meglio di tutti, quanto dista la nostra meta?

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Totalmente perso nei miei pensieri e nei miei piccoli gochi con Kimikimikami, nonché nel mio tabacco aromatizzato alla menta piperita, quando Foldar mi rivolge la parola mi scuoto come se mi avesse colto di sorpresa.

Io? punto comicamente il dito ad indicare me stesso mentre penso perché mai dovrei saperne più di loro. Solo dopo alcuni lunghissimi secondi mi ricordo di aver trovato la mappa ed il mio volto si illumina.

Ah si! La mappa! Ecco.. ecco...

Ricomincio quindi il mio lungo cercare tra le mie tasche, scaraventando in giro congegni, giocattoli e cose all'apparenza (e probabilmente anche nella sostanza) totalmente inutili.

Eppure era qui... no... aspetta...

Sembra quasi che le mie tasche siano senza fondo dall'incredibile quantità di piccoli oggetti che ne faccio uscire.

Quando finalmente riesco a trovare la mappa, tutto contento, inizio a correre verso Foldar, seguito dal mio fedele topolino che sembra rallentare il passo per non umiliarmi con la sua notevolmente superiore velocità. Dopo essere inciampato un paio di volte ed aver rischiato più di una caduta, porgo la mappa al mio compagno.

Ecco! Questa è la mappa che ho trovato! Trattala bene però perché è molto antica e sarebbe un peccato rovinarla...

Lo guardo quindi con un sorrisone soddisfatto, come se mi aspettassi un pat pat sulla testa per un lavoro ben eseguito.

Spoiler:  
Gerbo non ha la minima idea di come leggere una mappa quindi mi limito a darla a Foldar e mi affido al master per le info^^
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Mi pulisco le mani sporche di terriccio sul mantello e prendo la mappa dalle mani dello gnomo sorridendogli. Tengo la cartina ben lontano dal petto sperando che anche gli altri si avvicinino e mi diano una mano a capirci qualcosa mentre sposto lo sguardo tra la carta ed il paesaggio circostante.

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