ChrisLavel Inviata 31 Maggio 2010 Segnala Inviata 31 Maggio 2010 Finalmente è estate! Avete deciso, di prendervi una bella vacanza, lontano, molto lontano dalla vostra terra, e andare in un'isola tropicale. In particolare, per un motivo non ben precisato, siete stati attratti da un'isola della Polinesia, ma niente Tahiti o Bora Bora : troppa confusione e turisti! L'isola che avete scelto si chiama Aube Rouge e vi è stata presentata appunto come isola estremamente tranquilla rispetto le altre, tant'è che ancora gli indigeni possono vivere senza risentire troppo del resto del mondo. Durante l'inverno nell'isola si trovano solo gli indigeni, con l'apertura della stagione estiva di solito arrivano, ovviamente prima dei turisti, il proprietario, e la sua troupe, dell'isola. Dopo vari scali finalmente atterrate a Tahiti, di qui vi dirigete alla vostra isola, ad attendervi un certo John Wayne, che vi mostra impaziente tutte le bellezze presenti a partire dal mare, per finire alle famiglie indigene, e le loro case, che continuano ad osservarvi mentre John vi parla. “Sono molto felice di avervi qui, la stagione estiva mi fa apprezzare ancora di più l'acquisto che feci l'anno scorso...alcuni mi presero per pazzo, come non dargli torto, ma sapevo quanto mi avrebbe fatto piacere avere un'isola tutta mia! E ospitare per di più adorabili turisti come lo siete voi! Purtroppo per me, l'anno scorso non ci furono molti turisti, giusto qualcuno di passaggio alla scoperta della Polinesia...quindi sarete i primi a gustare appieno quest'isola, il suo albergo costruito a tempo di record, e la popolazione locale ricca di tradizione!” detto ciò vi lascia e vi ricorda che la sera prenderete parte ad una cerimonia degli indigeni, per vivere al meglio la vostra esperienza sull'isola...niente di cui preoccuparsi comunque, stupide sciocchezzuole, vi dice John. "Potete intanto prendere posto nelle vostre camere, per qualsiasi cosa chiedete ai miei aiutanti che vi risponderanno adeguatamente...io mi chiudo nella mia che il fuso orario mi ha distrutto..." alcuni di voi si chiedono perchè non abbia dormito in aereo, ma ormai... @TUTTI Spoiler: ricordatevi il nome del vostro pg come titolo del post, potete sbizzarrirvi nella descrizione del vostro personaggio, cercate di ruolare il più possibile, se posso e sono presente potrei anche intervenire nella narrazione buon divertimento a dimenticavo, gli orari sono quelli citati da Pairetto nel topic di servizio, ovvero fino alle 9.00 di domani mattina sarà giorno, dalle 9.00 alle 21.00 di domani sarà sera, dalle 21.00 fino alle 9.00 di dopodomani sarà notte per le house rules indicherò nel topic di servizio
Stallone Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Descrizione: Uomo sulla quarantina, veste in maniera molto casual ( bermuda, infradito e camicia hawaiana) pero' si nota che e' uomo molto ricco, difatti al polso ha un elegante orologio di marca, alcuni bracciali costosi ed una catenella d'oro. Abbronzatissimo gia' prima di arrivare sul'isola e dai modi di fare cordiali, fin troppo. Con la macchina fotografica attaccata al collo mi guardo attorno a lungo dopo le parole del proprietario dell'isola. Arrivae li su quell'isola e' stato un vero colpo di fortuna! Ha pescato alla pesca di beneficenza del paese il biglietto vincente. Di tanto in tanto scatto qua e la qualche foto: all'albergo, ai passanti, al paesaggio. " Faro' morire d'invidia tutti mi miei amici, questa si che e' una vacanza "
Feuris Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Descrizione: fisico molto asciutto, capelli corvini e un'espressione stizzita costante. E' da molti anni che ha 28 anni, è single per scelta (e non perchè gli ultimi 3 fidanzati - parole sue - "hanno avuto paura di un impegno serio con una donna seria e se la sono filata ad un passo dall'altare, quei buoni a nulla!") ed è la socia fondatrice del "Circolo della Chiacchiera". Bleaaarrggchh, cos'è quell'animalaccio viscido? Questa vacanza fa già schifo... ah ma io lo so perchè la Matilde mi ha ceduto il suo biglietto, altro che influenza... quella lì ha capito che le faccio piazza pulita di uomini, lo sa di essere sempre la seconda scelta. Voleva levarmi di mezzo per un po', così magari si accasava quella zitella... Ah ma lo vedrà gli incontri calienti che farò qui...- ahi! questa sabbia scotta! ma si potrà accogliere la gente che paga così? - dicevo, troverò un bellimbusto e le manderò una bella cartolina...sì sì...
Baok Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Tahtea è un vecchio proveniente dalla Finlandia. Fin da piccolo ha sempre sognato di andare su un'isola tropicale, per questo è felicissimo di essere lì. Per l'occasione si è addirittura comprato l'abbigliamento adeguato: un berretto rosso, una maglietta gialla a maniche corte che attira l'attenzione degli insetti, un costume da bagno lungo fino alle ginocchia e delle infradito grandi di almeno due taglie in più alla sua (aveva paura che durante il viaggio gli sarebbe cresciuto il piede). Dopo aver ascoltato il discorso del proprietario dell'isola John Wayne, con andatura calante e con le palpebre quasi completamente chiuse, Tahtea inizia a dirigersi verso la sua camera sbattendo da un muro all'altro ed orientandosi solamente con le mani. Arriverà a destinazione?
Horace de Vere Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Poffare che bel luogo. Il mio amico Gestrovicchi mi ha suggerito proprio bene il posto dove passare le vacanze. Ora vediamo dove si trova il mio alloggio e si dirige da un aiutante del signor John Wayne a chiedere informazioni. Mi scusi buon uomo, sono il signor Putrello Ildebrando. Volevo avere informazioni riguardanti la mia stanza da letto. Putrello è un uomo sulla cinquantina. Alto poco più di un metro e sessanta, leggermente sovrappeso e con ormai pochi capelli in testa. Possiede una fabbrica che produce biberon di ultima generazione ed è relativamente ricco. Non è sposato poiché ritiene, a ragione, che tutte le donne interessate a lui lo facciano soltanto per i soldi. Spicca tra la folla per essere vestito con un completo elegante, panciotto, scarpe in pelle perfettamente lucidate, bastone da passeggio in ebano e la catenella di un cipollotto che esce dal taschino.
Ricky Vee Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Descrizione: fratello gemello dell'ormai celeberrimo Padre Maronno, ha deciso di farsi anche lui prete. Pelato, con un po' di barba e un occhio che quasi non si apre, è convinto di essere uno dei membri della Santa Inquisizione del 1400, a tal punto da vestire con un semplice saio marrone ed un paio di sandali e da rifiutare qualunque forma di tecnologia inventata o scoperta da cinquecento anni a questa parte. Dopo essere venuto a conoscenza di questo viaggio in Polinesia da parte di uno dei suoi parrochiani, ha deciso di venire per poter scardinare l'eresia da queste terre. Per l'eminentissimo Sant'Agostino da Ippona! Esclamo, mentre osservo il lusso dell'albergo. Sembra quasi la mia camera da letto, anche se io ci avrei messo qualche diamante qua e là. Mi avvicino con nonchalance al/alla receptionist. Senta, avrei una grandissima offerta per lei. Posso attestarle l'acquisto di una falange del grandissimo San Giacomino da Timbuctu, al modico prezzo di cinquemila euri. Codesto meraviglioso oggetto le permetterebbe di scontare la bellezza da 139 anni, 8 mesi e 22 giorni dal purgatorio!
pairetto Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 @descrizione fisica Spoiler: Giovanni è un uomo sulla cinquantina abbondante. La sua pelle è scura per via delle diverse lampade a cui si sottopone quotidianamente, In testa ha più gel che capelli e le sue basette sono lunghe come il codice IBAN. Indossa una giacca ed un pantalone bianco. sotto la giacca c'è una camicia bianca sbottonata quanto basta per mostrare la folta peluria del petto ed un vistoso ciondolo dorato di dubbio gusto. Tsk... questo sì che è un posto da sballo! Ci sarà da divertirsi, e ci saranno un sacco di pollastrelle!!! Giovanni sfodera la sua gloriosa camminata Su Giovanni, è arrivato il momento di andare... A FARSI IL MONDO!!!
Fallen angel Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Marco è un ragazzo di 28 anni con l'aspetto del musicista da strada, capelli lunghi e ricci fino alle spalle, un paio di corti baffi e occhi marroni. Alto circa un metro e settanta veste perennemente in jeans strappati magliettaverde con scritta "Ruck Fules" ed una chitarra classica sempre con se. Ha ottenuto il biglietto grazie ad un concorso canoro per talenti emergenti...spera che questo viaggio segni una svolta per la sua carriera musicale. Bene...bene..bene...qui cim sarà un sacco di musica da fare...farò conoscere a questi indigeni il rock made Debiagi. detto ciò si reca in camera baldanzoso.
Fox Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 marcellino è una ragazzo sulla 30 con un fisco asciutto e stanco,si veste sempre elegante in questo caso ha una camicia bianca ben incalzata nei pantaloni di velluto nero. Contrariamente al suo cognome non beve,non fuma,non mangia troppo insomma non eccede mai in troppo ed è ossessionato dai vizi. Ah accidenti a me e a quando mi sono fatto convincere a fare questa vacanza,ecco lo so come andrà a finire,va finire che mi ubriacherò o chissa cosa peggio,meglio che mi vada a chiudere nella stanza quindi si avvicina alla receptione chiede le chiavi della sua stanza
ChrisLavel Inviato 31 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 31 Maggio 2010 John vi avvicina a te, Putrello, appena cominci a chiedere informazioni qua e là alla reception... "Caro mio, puoi venire con me, la mia stanza è praticamente vicino alla tua...e infatti tu hai la stanza numero 21, io la 22, mi ha sempre portato fortuna questo numero!" Intanto anche a te, Marcellino, vengono date chiavi, come a voi altri turisti...viene scambiato qualche sorrisetto, forse di troppo, con le poche donne presenti tra lo troupe di John, ma tutto nella norma..magari Concetta avrebbe qualcosa da ridire! Le receptionists vi ricordano che la cena verrà servita stasera verso le 19.30, per poi alle 21 cominciare puntuali quella buffonata, ma le ragazze non lo dicono per esplicito, del rito indigeno...
logeta Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Il calciatore arriva abbastanza in ritardo..non tanto per gli aerei (è arrivato fino all'isola con i suoi), quanto perchè la mattina precedente era troppo ubriaco per potersi alzare dal letto. Arrivato sul pontile, sbarca facendo mostra di tutta la sua possanza fisica: a torso nudo, con una capezza d'oro da far invidia a Putrello e un costume da bagno da ventimila euro. Bello abbronzato, si guarda in giro da sotto gli enormi occhiali da sole, spizzandosi qua e là qualche culetto indigeno e sedendosi nella zona bar della spiaggia. Una birretta..anzi due, per favore! ordina, con uno smagliante sorriso. Oh, non ha ancora sbevazzato troppo... Ma stasera, alla festa...partyyyy!!
Strikeiron Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Ipocondriaco fino al midollo Adriano mostra una decina d'anni di più di quelli che ha, con un inizio appena accennato di calvizie. Veste in modo semplice e poco appariscente. Odia andare in vacanza senza la compagnia dei suoi libri ed è per questo che appena arrivato sull'isola strepita nella hall dell'albergo per l'arrivo delle quattro casse delle sue preziose letture. Ancora non ho visto nessuno degli altri vacanzieri, non vorrei mai trovarmi in mezzo a una compagnia da "Isola dei famosi" però. Mi dirigo alla reception nella hall dell'albergo e rivolgendomi alla signorina ben abbronzata: Buongiorno, sono appena arrivato. Volevo sapere quale sia il numero della mia camera e soprattutto se i libri che ho spedito sono arrivati interi. Nell'ultimo trasvolo per un pelo non me li avevano caricati su un aereo diverso. Mi sa dire se sono arrivate delle persone simpatiche fino a ora?
Horace de Vere Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Grazie mille buon uomo, com'è gentile. Mi dica, in cosa consiste lo spettacolo di stasera? dico mentre seguo il proprietario verso la stanza.
Squarta Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Lo si vede camminare sulla banchina ricurvo e ciondolante, appena sbarcato. Indossa un lungo cappottone nero di pelle fino alle caviglie, capelli lunghi, lisci, grigi ed anche un po' unti spuntano da sotto il grosso cilindro nero. Il suo volto è scavato e con profonde occhiaie, pallido più di fantasma. Un ictus gli ha congelato le labbra in un sorriso perenne che mostra i pochi denti che gli rimangono. Si porta dietro la sua fidata vanga, Bessy, ebbene si, è un becchino. Ma cos'è tutto questo sole?!? Devo aver sbagliato aereo... questa non ha l'aria della CIBUG, la Conferenza Internazionale di Bare di Ultima Generazione, dannazione! ... però... che bell'arietta che c'è qui, sento un bel presentimento... beeene, presto ci sarà bisogno di me e della mia Bessy... Si allontana immediatamente dal sole, all'ombra di un ombrellone con il suo sorriso caccia il suo metro e comincia a misurar le spalle a chiunque capiti a tiro della sua ombra, prendendo appunti. Ci sara bisogno di molta legna... Hei tu! vammi a prendere un po' di legna. Chi sa cosa potrò fare con le palme...
Idriu Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Ciao, sono Leda. Per caso hai visto il mio Cigno? Diafana scende da un piccolo aereo privato una piccola bambina, si muove leggera ad un palmo da terra, con un volto preoccupato, afflitta da una grave tragedia. Indossa un candido vestitino bianco, i capelli color paglia dorata aleggiano nella brezza. Si avvicina John Wayne, Salve buon uomo, potrebbe aiutarmi? Son qui per sbaglio, ma il mio problema è che or finito il volo non trovo più il mio cigno. Mentre parla saltella e gesticola, eternamente mossa come il vento in campo di girasoli. Ad un certo punto alza lo sguardo al cielo ed inizia a girar su se stessa legiadra. Heeee... sospira. Che belle nubi. Qualcosa poi attira la sua attenzione e fa uno scatto. Oh! Un piccolo procione ferito alla zampina, vieni con me tesorino, cantiamo una canzone e meglio starai. Raccoglie il procione che scoppiante di salute si dimena per liberarsi dalla presa di ferro della bambina, e si dirige verso la sua stanza.
ChrisLavel Inviato 1 Giugno 2010 Autore Segnala Inviato 1 Giugno 2010 "Signor Monsantolo, come vede tutte le camere sono libere, siete assolutamente i primi turisti che vengono a farci visita! Scelga comodamente il suo numero, il proprietario ha la stanza numero 22, e là i numeri delle camere si fermano...sicuramente Clemente deve essere una persona simpatica..." dice una ragazza guardando il nuovo arrivato...intanto Putrello, segui ancora il proprietario, il quale ti spiega che nemmeno lui è mai stato ad una di queste cerimonie, l'anno scorso la dovette saltare perchè richiamato in patria per un grave scandalo riguardante il figlio... "Poi quando qualcuno della mia troupe tornò a casa si licenziò non volendomi assolutamente spiegare la ragione, strano, molto strano, e per di più nessuno dei tursiti dell'anno scorso mi ha fatto i complimenti per la mia isola! Che maleducati" ... Arriva la sera, e dopo la cena vi incamminate per raggiungere la parte opposta dell'isola, occupata dagli indigeni... @TUTTI Spoiler: se volete potete ruolare, altrimenti stasera alle 21 posterò nuovamente mandandovi a nanna
Stallone Inviato 1 Giugno 2010 Segnala Inviato 1 Giugno 2010 Arrivando alla reception splendido come il sole sorrido alle ragazze presenti e mormoro con tono sicuro: " E' ancora libera la 7? Che mi e' sempre piaciuto come numero! " Una volta prese le chiavi osservo a lungo tutte le donne nella stanza prima di dirigermi verso il piano delle stanze ed in particolare modo verso la mia stanza per posare la roba e prepararmi per la sera.
Ricky Vee Inviato 1 Giugno 2010 Segnala Inviato 1 Giugno 2010 Mi avvicino alla receptionist, con nonchalance. Io voglio la 33, come gli anni di Gesù nostro Signore. Su, forza. La risposta sarà ovviamente. "Ma signore. Abbiamo detto che le stanze arrivano fino alla 22." E io, ovviamente, ribatterò. Non me ne frega niente! Lei è una dannatissima eretica, lei brucierà per questo! Tutti i conventi di suore cristiane hanno una stanza con il numero 33 e voi nooo! Come è possibile! Datemi la 33, subito!!
Strikeiron Inviato 1 Giugno 2010 Segnala Inviato 1 Giugno 2010 Questo prete dev'essere veramente un pazzo forsennato. E poi a me la religione non è mai stata troppo simpatica. Come si fa a credere a tutte quelle panzane? Io preferisco le prove... quello su cui posso indagare, come in alcuni dei miei libri. La fantasia è sempre meno creativa della realtà però. Peccato. Sorrido alla receptionist con nonchalance. Io prendo volentieri la stanza numero 20. Voglio almeno una stanza di distanza dal proprietario così posso starmene tranquillo. A che ora è la cena stasera?
Fallen angel Inviato 1 Giugno 2010 Segnala Inviato 1 Giugno 2010 Marco si avvicina al basncone della reception e si fa dare le chiavi per la sua stanza. Vorrei la camera numero 27...come l'età che avevano Jim Morrison e Kurt Cobain quando sono morti aspetto al chiave ed intanto baldanzoso lancio occhiate maliziose ad alcune delle ragazze presenti nell'albergo....so che è un sogno di molte avere per loro una rockstar come me anche solo per una notte!
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