Oxithia ("Anima di Gas Velenoso") - Il Teorema del Delirio

[Urizen- Obsidian Lord]

Regole:

Spoiler:  

Bene, iniziamo con le regole sui colori:

Descrizioni senza modifiche al carattere

Parlato in grassetto

Pensato in blu

Spoilerate sempre se non siete insieme agli altri, e non leggete gli spoiler destinati agli altri.

Mappa:

Spoiler:  

Questa è la porzione di mappa che conoscete:

Si vedono chiaramente Ophydrazerv (la città più grande della regione, attorno cui gravitano economicamente tutte le altre città e villaggi limitrofi), Pogozu (il villaggio dove si è svolta la vostra ultima missione, in cui l'avete liberata dal giogo della strega infame, e dove siete attualmente) e Stronatuux (la cittadella da dove il messaggio del corvo era venuto).

Ophydrazerv è molto influente sul territorio, tanto che si sospetta che i sindaci e i borgomastri dei villaggi e delle cittadelle siano tutti manovrati dalle classi più influenti della città. Tranne Urhna, che sapete essere stata teatro di una rivolta autonoma, fomentata e guidata da nientemeno che il "paladino" Ghozzutan.

@ Emile

Spoiler:  

Tu chiaramente conosci anche l'area geografica ad ovest della sezione che ho postato, quella con le isole dei pirati e di cui ti avevo già fatto pervenire la mappa completa.

Iniziamo:

@ Marcul e Vincent

Spoiler:  

State riposando nella vostra stanza, nell'unica taverna con degli alloggi a Pogozu, aspettando come i vostri compagni l'arrivo del carro del mandante del messaggio. Avete dovuto dividervi la stanza perchè lo spazio disponibile non era molto. Non tanto perchè i clienti sono tanti, anzi, quanto perchè sono proprio i posti letto ad essere scarsi. La stanza è arredata in modo molto povero: i materassi sono sudici così come le tende sulle quali si intravedono in controluce delle macchie di grasso. Il pavimento leggermente illuminato dall'eterno crepuscolo che filtra dall'unica finestra, crea delle zone di penombra in cui vedete chiaramente correre agilmente dei grossi scarafaggi, che continuano a entrare e uscire da un buco nel comodino.

"Sono arrivati! Scendete!" dice bussando una voce da dietro la porta. L'avete riconosciuta, è la voce dell'unico cameriere e figlio del proprietario della taverna. Sapevate sarebbe arrivato ad avvisarvi nonappena il misterioso mandante fosse venuto a prendervi.

@ Emile e Ghozzutan

Spoiler:  

State riposando nella vostra stanza, nell'unica taverna con degli alloggi a Pogozu, aspettando come i vostri compagni l'arrivo del carro del mandante del messaggio. Avete dovuto dividervi la stanza perchè lo spazio disponibile non era molto. Non tanto perchè i clienti sono tanti, anzi, quanto perchè sono proprio i posti letto ad essere scarsi. La stanza è arredata in modo molto povero: i materassi sono sudici così come le tende sulle quali si intravedono in controluce delle macchie di unto. Il soffitto leggermente illuminato dall'eterno crepuscolo che filtra dall'unica finestra, crea delle zone di penombra in cui vedete chiaramente una ragnatela enorme, dove un grasso ragno bianco sta succhiando nutrimento da un bozzolo assicurato alla sua tela.

"Sono arrivati! Scendete!" dice bussando una voce da dietro la porta. L'avete riconosciuta, è la voce dell'unico cameriere e figlio del proprietario della taverna. Sapevate sarebbe arrivato ad avvisarvi nonappena il misterioso mandante fosse venuto a prendervi.

[vartes]

@ Marcul Dm

Spoiler:  

mi alzo dal letto sul quale ero sdraiato, e rivolto al mio compagno gli faccio, mentre sono intento a preparare le mie cose

Oibò Marcul a quanto pare è arrivato il momento di conoscere il nostro misterioso mandante

preso lo zaino con tutto il mio equipaggiamento, già pronto da un pezzo, me lo carico sulle spalle, assicurandomi che non intralci i movimenti per prendere lo scudo anch'esso posizionato sulle mie spalle. Infine mi allaccio il cinturone con la mia spada lunga e quella corta, mi posiziono all'altezza del bacino la faretra con le frecce e l'arco corto, e allacciandomi i capelli in una vistosa coda, mi avvio verso l'uscita, aspettando Marcul sul corridoi.

CHissà se questo mandante abbia dei buoni o degli oscuri propositi

[Ospite]

@DM e Ghozzutan

Spoiler:  

Quando era stato il momento di decidere le camere il pirata aveva seguito Ghozzutan. Per quanto non fosse proprio il paladino dell'eleganza, almeno non era bacchettone come Vincent e con lui ci si poteva divertire.

Peccato che la stanza fosse poco più di un porcile...

Troppo schifato per appoggiarsi ad una parete o ancor più al letto, Emile era rimasto in piedi, camminando avanti e indietro, per tutto il tempo, scambiando qualche battuta con il compagno e bevendo assieme a lui un paio di bicchieri di vino scadente ordinato nella locanda. Tutto stava cominciando decisamente male per i suoi gusti... troppa sporcizia.

Quando bussarono alla porta tirò un respiro di sollievo.

Halleluia! Se rimango in questo buco ancora per qualche minuto potrei decidere di impiccarmi!

Si stiracchiò vistosamente e si recò a prendere il proprio zaino ed il proprio equipaggiamento.

Andiamo?

Sorrise allegro al compagno mentre si dirigeva verso la porta. Il sorriso non era tanto per l'esaltazione di cominciare una nuova missione, no, lui amava i mari di gas e queste missioni via terra, per quanto necessarie, non gli dicevano assolutamente niente. Sorrideva per l'idea di potersene finalmente andare da quella stanza.

[D@rK-SePHiRoTH-]

@DM e Emile

Spoiler:  

Ghozzutan sembrava non curarsi affatto delle condizioni sudicie in cui versava la stanza. Appena entrato si era fiondato sul letto, che aveva scricchiolato rumorosamente sotto i suoi 90 chili come se stesse per cedere. Felice di potersi finalmente riposare, tra un bicchiere di vino e l'altro bevuto in compagnia del suo amico Emile si era concesso qualche tiro dalla sua pipa preferita, generando una densa cappa di fumo che aveva reso l'aria ancora più unta e irrespirabile.

Ti vedo nervoso, Emile. Perché non ti riposi un po' anche tu, mentre aspettiamo le novità?

Forse è preoccupato? In effetti non sappiamo ancora perché siamo qui. Ci sarà da fidarsi? ... O magari gli è andata la cena di traverso, chissà?

Versò altri due bicchieri, uno per sé e uno per il compagno, poi contemplò per qualche secondo la ragnatela e infine si scolò il suo con un solo sorso. Un paio di gocce di vino sfuggite alle sua labbra andarono a fare compagnia alle macchie che ornavano la sua camicia a quadrettoni.

Poco dopo la voce del cameriere risuonò dal corridoio. Ghoz si stiracchiò e iniziò a indossare la sua armatura completa.

Finalmente si va, eh?

Peccato, pensò. Era carino come posto.

[SerMelanzano]

@dm Vincent

Spoiler:  

Steso mollemente sul letto, Marcul sonnecchia oziosamente, ripensando alla sua vita e al suo futuro. Al primo battito sulla porta rapido come un gatto si alza e si riprende dallo stupore solo dopo aver sentito la voce di Vincent che si rivolge a lui. Dopo attimi di stordimento gli risponde

Finalmente si fa vivo, cominciavo a sospettare una fregatura. Forza Vince, andiamo avedere chi ci tocca ammazzare stavolta

Prese le sue cose, Marcul si alza maledicendosi per la sua noncuranza

In questo modo di stupidi ne son morti parecchi. Non posso e non devo più starmene rincitrullito così a caso.

[Urizen- Obsidian Lord]

Uscendo dalle stanze vi ritrovate insieme nel corridoio del piano superiore della locanda, dove sono presenti gli accessi a tutte e quattro le camere per il pernottamento. Una rampa di scale vi porta al piano inferiore, direttamente nel salone dove sono collocati a casaccio i tavoli.

La taverna è deserta a quest'ora. Notate solo l'oste dietro al bancone, intento a pulire alla grezza i bicchieri più sporchi con uno straccio, e seduta a un tavolo, con una ciotola di biscotti di fronte, una figura sinistra con un corvo su una spalla, un mantello scuro che lo avvolge completamente e un cappuccio calato sulla testa.

Come scendete le scale, l'oste vi fa un cenno con la mano per salutarvi, per poi indicarvi con forza la figura sinistra prima di tornare a pulire altri bicchieri.

"Saluti, avventurieri" gracchia una voce mentre il misterioso individuo si alza in piedi non senza fatica, assumendo una posizione ricurva, dato che la sua spalla destra è portata alla stessa altezza della testa. Riuscite a intravedere dei bendaggi da sotto il cappuccio, da cui gocciola una specie di umore giallognolo. Tuttavia non è lui a parlare, bensì il suo corvo.

"Perdonatemi l'orario e l'abbigliamento, la vista di un arcanista potrebbe spaventare molti in un villaggio così, voi compresi. Oh, lui si chiama Spina, è il mio famiglio. Condivido un legame telepatico con lui e gli faccio dire ciò che dovrei dire io, dal momento che ho perso la facoltà della parola molto tempo fa ormai."

Dicendo questo, l'individuo porge un biscotto al corvo, che inizia a beccarlo.

[SerMelanzano]

Cercando di dissimulare il ribrezzo istintivo, Marcul si avvicina per osservare meglio il suo interlocutore. La sua aria dimessa e sinistra lo mette a disagio, non è abituato adavere a che fare con praticanti dell'arcano.

Non senza fatica, ed abbozzando un sorriso che sembra a tutti forzato tende la mano all'uomo misterioso

Piacere, io sono Marcul. Posso sapere il vostro nome?

@dm

Spoiler:  

Nell'avvicinarmi faccio una prova di Osservare

[Urizen- Obsidian Lord]

L'individuo ti stringe la mano di rimando. Anche questa è interamente fasciata da stretti bendaggi.

"Il mio nome è Arcuth Derezerv" Gracchia il corvo "Ed è un piacere fare la conoscenza di coloro che hanno liquidato la strega di Pogozu. Sebbene non fosse una grande minaccia, la sua presenza era particolarmente odiosa, e le voci che circolavano sul suo conto mi fanno ben sperare che voi siate la compagnia adatta per la missione che vi ho accennato nel messaggio."

@ Marcul

Spoiler:  

Noti che una specie di calotta di metallo è inchiodata al cranio di Arcuth a livello del naso, la metà inferiore della testa è completamente bendata e all'altezza della bocca c'è una macchia gialla, che gorgogliando secerne quel liquame giallastro che avete già notato. Ti chiedi come possa fare a vedere e respirare in quelle condizioni, oltre che a parlare.

[Ospite]

Sul volto del pirata, alla vista dell'uomo, si dipinse un'espressione di puro disgusto.

Ehm... ti cola... qualcosa... gli disse senza preoccuparsi di dissimulare il ribrezzo che lo pervadeva ed indicando quella specie di muco giallastro che colava dalle bende del loro mandante.

Certo, non era certo il modo migliore per cominciare la giornata, tra la camera ed il volto del... mago? Ma Emile sapeva che non poteva permettersi di fare troppo lo schizzinoso, non se voleva ricostruire la Rondine.

Si guardò bene però dal dare la mano all'altro, così come dall'avvicinarsi a meno di dieci passi da lui.

Ti ringraziamo delle lodi ma se non ci dici cosa vuoi da noi difficilmente potremmo dirti se siamo all'altezza...

Non voleva assolutamente essere una polemica, era solo il solito modo di fare del pirata. Per lui era un semplice modo per domandare quale fosse la missione. Quel posto puzzava più di quanto lui potesse sopportare e la vista di quell'uomo urtava realmente la sua sensibilità. Prima se ne fossero andati e più sarebbe stato contento!

[vartes]

un arcanista... chisà per quali oscure ragioni lo è diventato... ma da come parla sembra una persona onesta, ovviamente potrebbe essere tutto il contrario

e avvicinandomi con un lieve cenno del capo mi presento

Vincent Von Valentine, paladino del bene e della giustizia al vostro servizio mio signore, sempre pronto a cacciare il male da queste terre, mi dica come possiamo esserle utili.

e sollevando la testa aspetto una sua risposta analizzandolo bene con il mio sguardo impassibile.

@ dm

Spoiler:  

individuazione del male sull'arcanista

[D@rK-SePHiRoTH-]

Questa sì che è una cosa curiosa!

Ghozzutan appariva divertito e meravigliato da ciò che stava vedendo.

Si avvicinò all'individuo incappucciato con naturalezza.

Spina, eh? Simpatico come nome

Fece per accarezzare l'uccello delicatamente con un dito, mentre chiedeva

ma parla soltanto o capisce anche quello che dice?

@DM

Spoiler:  

Se necessario Handle Animal +3 (1 grado + 2 carisma)

[Urizen- Obsidian Lord]

"Capisce la lingua molto meglio della maggior parte degli uomini che ho incontrato finora, ma veniamo a noi. Vengo da parte dell'osservatorio arcano di Stronatuux. Come saprete molti dei divinatori più talentuosi del continente, e non solo, si dedicano alla mappatura delle zone occulte della realtà stessa. Fino a pochi giorni fa, c'era un uomo che lavorava per noi, non era un arcanista, ma sicuramente era una delle menti più geniali con cui abbia mai avuto l'onore di interloquire."

Arcuth prende un panno da una tasca interna del suo mantello per asciugarsi la bavetta gialla.

"Non vi preoccupate, spesso il mio corpo malato è soggetto a fuoriuscite di umore di questo tipo."

La figura viene colta da un forte colpo di tosse, che lo costringe a chinarsi per un istante.

"Dicevamo: questo tale, Hinslav è il suo nome, diceva di avere tra le mani qualcosa di grosso. Quest'uomo è scomparso poco dopo aver rivelato la notizia, e tutte le sue ricerche sono andate perdute. Uno dei nostri divinatori è riuscito a localizzarlo. E' vivo, per ora, e voi dovrete trovarlo e riportarlo all'osservatorio. Non sappiamo ancora chi sia stato a rapirlo nè per quale motivo, ma non è difficile immaginare che questo possa essere direttamente collegato alla sua scoperta, ma ci stiamo lavorando. Nessuno di noi ha il tempo per andare a cercarlo, stiamo tentando di recuperare almeno una parte dei suoi appunti, e le voci della vostra impresa ci sono parse quantomeno provvidenziali. Accetterete l'incarico?"

@ Vincent

Spoiler:  

Non è malvagio.

[vartes]

con uno strano bagliore negli occhi rispondo prontamente al mandante della missione

un uomo in pericolo? Non posso che accettare, poichè la mia missione è portare il bene e la giustizia, chiunque ha catturato Hinslav è un criminale, e come tale verrà trattato.

mi fermo un attimo e poi riprendo

Mi serve una mappa del luogo dove lo avete localizzato, per assicurarvi un successo maggiore e la riuscita della missione in tempo minore. Non chiedo altro, e non ho bisogno di un compenso, quello che faccio lo faccio perchè è la cosa giusta da fare...

e concludo con un lieve cenno del capo

un uomo buono e molto probabilmente onesto chiede il mio aiuto per salvare una povera anima pia allo sbaraglio? ovviamente avranno il mio aiuto!!

[Ospite]

Hey hey hey hey hey!

Il pirata si voltò verso il compagno paladino e lo interruppe facendo due passi avanti ed avvicinandoglisi.

Vacci piano stallone scintillante... non ti sembra un po' affrettato?

Gli sorrise ma era il sorriso che ormai avevano tutti imparato a riconoscere. Non era una mancanza di rispetto, non verso dei suoi compagni perlomeno, ma era un sorriso che solitamente utilizzava quando sentiva qualcuno di baggianate particolarmente grosse.

Abbiamo capito che sei tutto buono e sbriluccicoso ma ti ricordo che siamo una squadra lattina mia!

Si voltò quindi verso l'arcanista e sembrò solo in quel momento accorgersi di essersi avvicinato anche a lui, troppo per i suoi gusti!

Ehm... si... già...

Nuovamente sembrò non fare nulla per dissimulare il proprio ribrezzo alla vista del mandante e fece alcuni passi indietro, tornando a quella che riteneva una distanza di sicurezza.

Capiamoci Bel Musetto... non che non abbiamo voglia di fare del bene, di aiutare qualche povero malcapitato, eccetera eccetera... stava ora parlando con Arcuth ma come ben sai gli uomini hanno dei bisogni... vogliamo parlare di un compenso? Sai... ci sono le spese per il viaggio, l'assicurazione contro gli infortuni, i possibili danni morali e psicologici... insomma...

Lasciò la frase in sospeso, lasciando capire che un certo compenso, possibilmente abbastanza alto, non sarebbe stato affatto una cattiva idea, anzi, un requisito quanto mai necessario.

Anche perché anche il nostro bel paladino in armatura scintillante senza macchia ne onore mangia... e non poco... poi guarda il nostro Ghozzutan indicò il compagno corpulento facendo l'occhiolino all'arcanista.

Spoiler:  

già che ci provo tento di usare anche diplomazia (+14) per convincerlo a darci qualcosina in più^^

[vartes]

fisso il mio compagno con uno sguardo "siamo alle solite"

Emile non cambierai mai

poi rivolgendomi all'interlocutore

la prego di scusare la "vivacità" del mio compagno, ma non riesce a trattenersi quando si parla di denaro, la prego di tenere in poco conto le parole superflue del mion compagno, e per superflue intendo tutto ciò che ha usato per condire la richiesta di un lauto compenso.....

mi fermo un attimo

veda lei la possibile ricompensa..... a me pensarà la provvidenza, un uomo nel giusto non teme niente.

[Ospite]

Alla risposta del paladino Emile non riuscì a trattenersi dal lanciargli un'occhiata di fuoco.

Possibile Vince che non sei mai capace di tenere la bocca chiusa?

Il tono sembra sinceramente stizzito ma non offensivo, non come sanno che sarebbe capace di essere.

Lascia parlare i grandi e continua a giocare con i cavalieri di legno va bene?

Gli scoccò un gran sorriso prima di tornare a guardare speranzoso l'arcanista.

Quando imparerà che se parlo io le cose vanno meglio?

[D@rK-SePHiRoTH-]

Ghozzutan ascoltò le parole proferite dal corvo fissandolo tutto il tempo negli occhi, annuendo spesso con mugugni di interessamento e grattandosi la folta barba.

Quando anche Vincent ebbe finito di parlare, intervenne con veemenza

Non mi intrometto nella questione del pagamento perché non me ne potrebbe fregare di meno, però prima di accettare devo conoscere meglio il contenuto di queste ricerche. Non mi sembra una cosa buona se dei malvagi sono interessati ad impossessarsene. E poi non capisco perché stiate cercando gli appunti invece di dare la priorità al vostro collaboratore. Francamente, mi sembra una #@§*#@ e non mi piace per niente.

[SerMelanzano]

Marcul seguiva la discussione interessato, combattito tra il desiderio di intervenire e quello di osservare i suoi compagni di viaggio

Vedo tanto coraggio...forse troppo...O sanno molto più di me dell'intera faccenda, o sono molto incoscienti

Con piglio deciso Marcul si affianca ad Emile (l'unico che fino a prova contraria ha dimostrato del sano buonsenso), e dopo avergli dato una eggera gomitata per attirare la sua attenzione si rivolge al loro ospite

C'è una cosa che non è chiara: perchè noi? Ho capito che il fatto di aver eliminato una strega ci rende appetibili, ma questo significa forse che sono implicati dei maghi? Capisci che con così pochi dettagli prendere una decisione per noi è impossibile. E come Emile fa notare, abbiam bisogno di sostanze

[Urizen- Obsidian Lord]

Il corvo aveva smesso di ascoltare le vostre ragioni per dedicarsi esclusivamente ai suoi biscotti. Quando a un certo punto, ricomincia a parlare.

"Non è solo la vostra fama che mi ha portato qui, è principalmente perchè siete il gruppo di avventurieri più vicino all'osservatorio che abbiamo trovato. Ne cercheremo altri, ma per ora dobbiamo muoverci in fretta. Se l'impresa dovesse riuscire il vostro compenso sarà molto probabilmente oltre ogni immaginazione. Stiamo parlando di una mente geniale e di una scoperta rivoluzionaria che potrebbe cambiare il mondo per sempre!"

Arcuth si dirige claudicando verso l'oste per pagare i biscotti, ma il corvo non si allontana dal tavolo, appollaiandosi sullo schienale della sedia dove l'arcanista era seduto.

"Se deciderete di seguirmi, vi illustrerò i dettagli nel carro, durante il nostro viaggio. Ogni secondo che passa, Hinslav si allontana sempre di più da noi con i suoi aguzzini, per questo non posso permettermi di dilungarmi con i dettagli ora."

Tornato al tavolo dal bancone, l'uomo fa accomodare Spina sulla sua spalla più alta, e facendo per uscire dal locale, il corvo gracchia un ultimatum.

"Allora, dentro o fuori?"

[SerMelanzano]

Non ci stai dando nessuna garanzia, lo capisci spero!?

SE la missione dovesse riuscire? Perdona la franchezza, ma puzza di fregatura. Concedici comunque qualche minuto per discuterne

Senza attendere risposte, Marcul si gira verso i suoi compagni. Certo non vuole prendersi lui la responsabilità di una decisione, è molto più comodo far decidere agli altri e lamentarsi in caso di guai.

Spostiamoci un po, parliamo tutti con calma e decidiamo con testa segnando un tavolino un po appartato mettiamoci li e decidiamo il da farsi