Oxithia ("Anima di Gas Velenoso") - Il Teorema del Delirio

[Urizen- Obsidian Lord]

Dopo le parole di Marcul, l'atmosfera sembra essere tornata relativamente tranquilla, e il viaggio prosegue senza intoppi fino alla meta.

La puzza di carcasse bruciate vi fa intuire la vostra vicinanza al tentacolo rosso, fino a quando la carrozza non arresta la sua corsa sulla sua riva.

Su un'impalcatura di ferro è appoggiato un catamarano a vela. Due lunghi scafi sono collegati dal ponte su cui poggia la lunga struttura di collegamento, con annesse alcune stanze per dormire e la cabina di pilotaggio. Sotto ogni scafo e sotto la lunga struttura di collegamento, grosse eliche sono chiaramente visibili e spente. Le vele sono grigie, senza simboli particolari. Tutto il mezzo ha un'aria molto anonima. Non è sfarzoso, ma nemmeno marcescente. Sotto all'impalcatura di ferro, sono poggiati dei binari, che scendono fino a scomparire nel gas. Servono sicuramente per agevolare il rilascio del catamarano nel tentacolo.

"Heilà! Non ce la facevo più ad aspettare" Tuona una grassa voce nonappena i cavalli smettono di grattare il terreno con i loro zoccoli.

"Tutto bene, Ozullath?" gracchia il corvo, uscito da una delle finestre del carro prima di tutti "Temevo che aremmo stati noi ad aspettare te."

"Aahh!" Replica con fierezza l'uomo facendo un cenno di saluto anche al cocchiere "Sapete che potete contare sulla scheggia più veloce di tutto il continente, per terra e per gas!"

"Signori" Si rivolge a voi il corvo "Questo è Ozullath, il vostro capitano e compagno di viaggio nella traversata dell'Oceano Nefando, è un uomo fidato dell'osservatorio"

"Con me a bordo, siete in una botte di ferro ragazzi!" Ribatte di nuovo quello che sembra essere il capitano del catamarano, porgendovi la mano.

Ozullath è un uomo sulla cinquantina, obeso e pieno di rughe. Sembra molto più vecchio della sua età ma ha ancora il fuoco di un ragazzo negli occhi. Le sue grasse braccia sono sfigurate. Sembrano grosse salsiccie insaccate, dal momento che la carne viva e le vene dell'uomo sono esposte, protette solo da uno strato di fasce traslucide, che vi ricordano proprio le interiora degli animali usate per insaccare i salami.

[vartes]

appena uscito da quel carro maleodorante respiro appieno quell'aria che molti uomini vorrebbero, aria di libertà.....

poi notando los cambio di battute tra i due mi avvicino al capitano e stringendogli la mano mi presento

Lo immaginavamo capitano, io sono Vincent Von Valentine, paladino della giustizia e della legge

speriamo che questa botte di ferro non finisca sotto il mare...

mi dica lei in quanti giorni conta di arrivare alle costole dei rapitori di Hinslav?

[Ospite]

Emile non rispose all'ultima imbeccata di Vincent. Sentiva un desiderio irresistibile di zittire definitivamente quell'ottuso bigotto ma si trattenne e in questo fu aiutato dall'idea di solcare i gas un'altra volta.

Quando poi seppe che per essere il capitano del gruppo bisognava tenere una calotta cranica ringraziò di non essere stato scelto. No... non faceva proprio per lui un cosa tanto disgustosa.

Rimase in silenzio per tutto il viaggio ed anche quando arrivarono e conobbero il capitano del catamarano non parlò, non subito perlomeno. Si avvicinò invece alla nave e la esamino.

gran bella barca... disse senza troppa enfasi, utilizzando appositamente il termine barca invece che nave. Effettivamente non era male ma rispetto alla sua Rondine... tutta un'altra storia!

Quanto lla scheggia più veloce del continente... mah... non saprei sapete? si voltò verso il capitano e gli mostrò un sorriso gioviale. Non volevano certo essere offensive le sue parole, ed il tono scherzoso che usò era un chiaro segno, semplicemente, da buon pirata, non poteva resistere a punzecchiare gli altri marinai. Tra lupi di mare ci si intendeva così... o perlomeno con i lupi di mare che lui frequentava!

Emile du'Chateaunoir, capitano della Rondine sorrise nuovamente ma senza avvicinare la mano per stringerla al capitano. Tutti quei bendaggi gli davano l'idea di infetto e malsano e non era un grande fan ne dell'uno ne dell'altro.

Accettate collaborazione mentre navigate o preferite fare tutto da solo?

In questo momento non gli interessava minimamente l'inseguimento ed il completamento della missione. Era solo felice di poter tornare a solcare i gas!

[Urizen- Obsidian Lord]

"Un altro capitano eh? Riuscirai a starmi dietro, pivello?" Esplode in una risata Ozullath "Pilotare in due ridurrà drasticamente il tempo della nostra traversata. Potremmo darci il cambio mentre uno dei due riposa, o tenere sotto controllo il catamarano. Forse non riusciremo a raggiungere le nostre prede, hanno diversi giorni di vantaggio, ma vedremo cosa possiamo fare. Forza ora, mettiamo questa bagnarola in funzione!"

Detto questo, il capitano si arrampica goffamente sull'impalcatura per accendere i motori. Le eliche iniziano a girare sempre più velocemente, fino a vorticare talmente di fretta da gettare il fango sotto di esse tutto intorno.

"A bordo ciurma! Abbiamo una missione impossibile da compiere!" Il capitano sembra elettrizzato dall'idea dell'inseguimento.

"Buona fortuna allora, le nostre strade si dividono" Irrompe spina "Ci terremo in contatto attraverso la calotta. Ricordate, se avete perduto le sue tracce non esitate a rivolgervi all'osservarotio, vi aggiorneremo sulla situazione. Buon viaggio!"

[vartes]

con un lieve cenno del capo rivolto all'arcanista lo ringrazio epr tutto quello che ha fatto e mi incammino verso la nave

grazie di tutto, cfercheremo di riportarle il rapito il prima possibile, ma ora è meglio se andiamo

e prese tutte le mie cosa salgo sulla nave

[Ospite]

Starti dietro? con un sorriso falsamente sprezzante, in cui si può invece leggere una sorta di rispetto per il capitano, nonostante le sue disgustose braccia, lo seguo, salendo sul catamarano con notevolmente più grazia di lui Sarò così avanti che dovrai prendere un cannocchiale per vedre il mio splendido didietro

Scoppio in una risata, esaltato per la possibiltà di tornare nei Mari di Gas, e seguo il capitano.

La nave è tua quindi non pretenderò di dare ordini e starò ai tuoi quindi dimmi solo cosa devo fare e lo farò

[SerMelanzano]

Silenzioso, Marcul entra in barca. Non si è mai sentito a suo agio sulle imbarcazioni, ma addirittura solcare l'Oceano non è la sua massima aspirazione. Avvicinandosi ad Emile, con più di un'ombra di disagio negli occhi cerca rassicurazioni da lui Emile è sicura questa cosa? Confesso che non sono mai stato un amante delle barche, e quel capitano poi sembra un totale disastro...ti fidi?

[Urizen- Obsidian Lord]

Saliti tutti a bordo, il viaggio comincia.

Sentite la carrozza del mago allontanarsi, mentre Ozullath tira una leva per sganciare il catamarano sui binari. Da qui, la rotaia guida dolcemente e lentamente l'imbarcazione nel gas. Ora il catamarano si trova a fluttuare sopra il denso strato rosso grazie alla spinta generata delle grosse e numerose eliche montate sotto gli scafi.

"Non preoccupatevi, la traversata si rivelerà un'esperienza assolutamente unica per tutti voi, rilassatevi e godetevi l'ebbrezza della velocità"

"Vediamo cosa sai fare, voglio subito metterti alla prova. Vieni a guidare questa bagnarola per il primo tratto." Intima il capitano a Emile, invitandolo nella cabina dei comandi.

[Ospite]

Tutto felice, con un sorriso da bambino nel paese dei balocchi, Emile stava analizzando la nave quando Marcul gli fece la domanda.

Non preoccuparti mio buon amico, nonostante l'aspetto scadente, sia della nave che del capitano intendo, sembrano entrambi adatti al loro lavoro. La nave non ha falle ed è ben strutturata ed il capitano sembra sapere il fatto suo

Poi sentì la voce di Ozullath e fece l'occhiolino a Marcul

E poi ci sono io a guidare adesso... ed io sono molto bravo!

Non aspettando un'eventuale risposta il pirata si diresse verso il capitano.

Agli ordini capitano! Vediamo di far volare questa barchetta! Direzioni?

[vartes]

un po' spazientito dalla lunga attesa

bhè insomma capitano fate partire questa bagnarola, dobbiamo soccorrere una persona!!

[Urizen- Obsidian Lord]

@ Emile

Spoiler:  

Ozullath ti invita nella cabina dei comandi e chiude la porta. "Andremo verso sud, giovane Emile! Prima di tutto però bisogna risalire il tentacolo, verso il grande mare di gas."

I comandi ti sono solo vagamente familiari, ma riesci a identificare quelli principali abbastanza in fretta. Al posto del timone ci sono una serie di leve, che servono per indirizzare le varie ventole turbinanti, la cui inclinazione determina la direzione dell'imbarcazione. Un'ulteriore leva regola la velocità delle ventole, e conseguentemente del catamarano stesso. Siete partiti.

@ Gli altri

Spoiler:  

Vedete Emile allontanarsi da voi insieme ad Ozullath per entrare nella cabina dei comandi. Li vedete parlottare attraverso la finestra della cabina. Emile sta tentando di guidare l'imbarcazione, che inizia a risalire il tentacolo rosso a tutta velocità.

[SerMelanzano]

Visibilmente a disagio, mi avvicino a Vincent Vince, sei mai stato in barca te?