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[Pathfinder] Kingmaker I - La Terra Rubata


Ricky Vee

Messaggio consigliato

Inviato

Scendo da cavallo e faccio qualche passo avanti tenendone le briglie.

Mentre ascolto Edwin parlare con la donna mi do un'occhiata intorno per notare qualche eventuale particolare degno di nota.

@DM

Spoiler:  

Oltre alla donna non c'è nessun'altra persona lì fuori?

A parte quello, comunque, Percezione +9.


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Inviato

@Anschein

Spoiler:  
Guardandoti intorno, non noti niente di che. La struttura del forte sembra essere piuttosto vecchia, ma i 4 edifici sono sicuramente più nuovi. Vedi anche che tra i due tavoli, per terra c'è un braciere, ma al momento è spento.

Fuori c'è solo la donna, ma noti una sagoma all'interno dell'edificio più piccolo. Il secondo a partire dalla tua sinistra.

Alle parole di Edwin, la donna assume un espressione meravigliata.

Oh, non ci posso credere, siete voi! Siete arrivati!

Io sono Svetlana, posso prepararvi del buonissimo stufato se volete. Mio marito Oleg sta finendo di riparare un asse del pavimento nel magazzino. Oh, che sollievo, per l'occasione tirerò fuori anche una bottiglia di buon vino!

Svetlana sembra davvero entusiasta e rincuorata, non c'è che dire.

@Edwin

Spoiler:  
Vedi ultima riga.
Inviato

scendo da cavallo e affianco i miei compagni.

edwin ci sa fare con le parole... ed ha ragione effettivamente la fame si fa sentire.

mi rivolgo a svetlana

grazie... sarà perfetto... mi guardo attorno per poi continuare possiamo essere utili in qualche modo?

Inviato

Scendo dal cavallo e faccio alcuni passi per sgranchirmi dalla lunga cavalcata. Nel frattempo dò un'occhiata attorno.

Un posto veramente desolato... solo due persone? Nessuno che prende i cavalli?

Ascolto le parole di Svetlana, poi le rivolgo la parola, sorridendo.

"Molto piacere di conoscervi Svetlana e grazie per il benvenuto! Mi chiamo Nari e questi sono Krisval, Edwin e Anschein... Il viaggio è stato molto lungo e faticoso... vi sarebbe possibile sistemare gli animali e i nostri bagagli?"

@DM

Spoiler:  
Diplomazia +13
Inviato

Ma certamente!

Esclama Svetlana con cortesia.

Nel frattempo mettetevi a vostro agio. Nell'edificio qui a sinistra ci sono le stalle. Questo di fronte è il magazzino, dove sta lavorando Oleg. A destra, una è l'abitazione mia e di mio marito, l'altro è il dormitorio. Se volete sistemate le vostre cose nel dormitorio, io nel frattempo metto a posto i vostri cavalli e vi preparo da mangiare.

Detto questo, prende i vostri cavalli e si avvia di gran carriera verso le stalle, lasciandovi soli nella piazzetta.

Inviato

grazie.

mi avvio verso il dormitorio e lascio lì il mio zaino prendendone solo il mio simbolo sacro. lascio anche alcune delle faretre tenendone in spalla solo una. porto con me l'arco ed il morningstar e ritorno fuori cercando di capire dove mangeremo.

Inviato

E il bagaglio?...

Un po' delusa, osservo Svetlana allontanarsi. Poi sospiro e mi carico lo zaino sulle spalle e lo trasporto, un po' a fatica, fino al dormitorio.

Una volta entrata, osservo l'interno.

"... e nessuna camera per me?"

Sospiro nuovamente e appoggio le mie cose nel primo posto libero.

Inviato

Scarico il mio bagaglio dal cavallo e me lo metto in spalla. Vado per posarlo al dormitorio, con l'intenzione di tornare poi a portare il cavallo nella stalla, e vedendo Nari un po' in difficoltà chiedo:

"Serve aiuto, signorina Nari?"

Inviato

Comincio a rovistare nel mio zaino, tirando fuori gli oggetti che penso possano tornarmi utili.

Rispondo alla domanda di Anschein, sorridendo leggermente.

"No, non vi preoccupate. Ormai ho fatto!"

"Certo che se l'avessi chiesto prima..."

Inviato

Rimango piacevolmente sorpreso nel leggere la delusione sul volto di Nari, a causa del trattatemento ricevuto da parte della signora.

...maddai! Sembra che anche lei sia abituata a ben altre abitudini...

Poi guardandola di nascosto, con un sorriso, sussurro fra me e me: "Esattamente come me!"

Dopo aver ringraziato Svetlana, mi dirigo verso il dormitorio per depositare il mio bagaglio, mentre, rivolgendomi agli altri, dico:

"Andiamo a far visita a Oleg? Così ci facciamo un'idea riguardo agli abitanti di questo posto. Strano che una stazione commerciale, sebbene piccola, conti solamente due addetti...non pensate?"

Inviato

"Probabilmente", rispondo distrattamente mentre sistemo le mie cose in un angolo "è l'effetto della presenza dei criminali."

Senza aver preso niente dal mio bagaglio imbocco la porta e mentre attendo gli altri mi sgranchisco un po' le membra.

Inviato

"Ebbene... diciamo che mi sarei aspettata qualche persona in più, come minimo."

"... e che qualcuno mi portasse il bagaglio."

"Pare ci sarà molto lavoro da fare, dunque."

"... e a chi toccherà farlo?"

Dopo aver sistemato al meglio i miei effetti personali, torno all'esterno a controllare che il mulo sia stato adeguatamente sistemato da Svetlana.

Torno quindi ad attendere gli altri per parlare con Oleg.

Inviato

Sistemate le vostre cose nel dormitorio, un edificio in legno che conta all'incirca una decina di letti abbastanza rozzi, ma all'apparenza non troppo scomodi. Poi, tornate subito da Svetlana.

La donna ha già sistemato i cavalli e il mulo nelle stalle e sta ora dando loro da mangiare. Quando ha finito vi chiede di seguirla nella sua abitazione, sembra che mangerete lì. Anch'essa è in legno, come tutti gli altri edifici all'interno della stazione commerciale, ed è la più grande tra tutte le costruzioni che si trovano qui, anche se la grandezza è relativa.

La casa è composta da un corridoio centrale, lungo una ventina di metri e che conduce a cinque stanze, due a sinistra e tre a destra. Dopo avervi fatti accomodare nella sala da pranzo e avervi chiesto di mettervi a proprio agio, Svetlana si porta nella stanza a fianco per cucinare, proprio quando un omone con capelli e baffi grigi fa il suo ingresso.

Oh!

Esclama alla vostra vista.

Voi dovreste essere gli emissari del Rostland, dico bene?

Inviato

seguo svetlana e mi siedo attendendo il pranzo.

quando l'uomo entra nella stanza mi alzo in piedi.

salve. si siamo noi. sorrido il mio nome è krisval... e voi dovreste essere Oleg, giusto?

Inviato

Seduto al tavolo mi guardo intorno distrattamente finche non compare Oleg, al quale rivolgo un cenno di saluto e rispondo:

"Al vostro servizio, buon uomo. Io sono Anschein. Raccontateci com'è la situazione qui."

Inviato

Mi siedo alla tavola ringraziando cortesemente Svetlana, e sto per aprir bocca quando entra l'uomo. Rialzandomi immediatamente, mi dirigo verso Oleg per stringergli la mano, senza aspettare che risponda alle domande appena poste.

"Piacere, il mio nome è Edwin Lakestone, di Silverhall. Vi ringrazio a nome di tutti per l'ospitalità concessa."

Torno a sedere, per poi continuare:

"Prego, introduceteci pure alla situazione corrente. Non vi interromperò."

Inviato

Si, sono io.

Risponde seccamente Oleg, sembra abbastanza nervoso.

E si anche alla seconda domanda, qui ci viviamo solo io e mia moglie.

Si siede di traverso, appoggiando le braccia sullo schienale della sedia e sporgendosi verso di voi. Qualche goccia di sudore gli scende dalla fronte.

Vedo che venite subito al dunque. Questa è una buona cosa, non mi piacciono le persone che indugiano.

Ma prima rispondete ad una mia domanda. E' vero che vogliono colonizzare le Terre Rubate?

Inviato

mi siedo anche io ed annuisco in risposta alla domanda di oleg.

se tutto va bene faremo parte i coloro che ripristineranno l'ordine sulle terre rubate.

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