Elin Inviato 17 Giugno 2010 Segnala Inviato 17 Giugno 2010 a,b,c) Aspettiamo mantis, ma in ogni caso mi pare di aver già chiesto tempo fa in che modo ci si potesse difendere da un attacco magico diretto, come ad esempio un dardo infuocato di piromanzia o un "raggio laser" di fotomanzia. Mi pare che già allora mi disse di trattarli non come proiettili ma piuttosto come le armi lanciate (ad es: un pugnale). Per cui non solo difesa o schivata totale, ma puoi pararlo anche con uno scudo, per esempio (con annesse e connesse le implicazioni che ne vengono fuori. Un dardo infuocato del 10lvl di magia io credo che uno scudo lo distrugga, ma sono interpretazioni). d)Esattamente. Il lvl di intensità serve solo per determinare la quantità di soggetti colpiti. Nel caso in cui si vogliano colpire un certo numero di soggetti ma l'intensità non basti, il danno del lvl di magia viene equamente distribuito tra coloro che sono stati colpiti dall'incantesimo, mentre se si intente colpire un unico bersaglio basta anche un'intensità pari a 1. Eh si, Piromanzia è potente da questo punto di vista! Rimane anche a me però il dubbio di come ci si difenda contro un incantesimo di piromanzia che non scaglia un dardo contro il soggetto ma semplicemente mira ad ustionare parte del suo corpo. Se come dici tu, dal punto di vista regolistico,posso fare esattamente come per un dardo infuocato, ovvero usare intensità 1 per ustionare una piccola parte de un uomo e generare tanti danni quanti sono quelli del lvl di magia, in che modo posso difendermi? Una schivata o una parata la vedo male come cosa. A differenza di un dardo infuocato qui niente parte dall'incantatore per essere scagliato verso il bersaglio. In questo caso il bersaglio vedrebbe d'improvviso il suo corpo (o un punto piccolo del suo corpo) iniziare a bruciare come se un oggetto incandescente venisse a contatto con la sua pelle. Quindi in questo caso come dovrei difendermi? Resistenza magica per vedere se resisto? Questo dubbio mi rimane, si. Anche perché, diciamola tutta, già piromanzia è in grado di fare molti danni con poca spesa di punti (un dardo infuocato avrà sempre 1 di durata e 1 di intensità, con 2/3 di distanza già spari abbastanza lontano, manca solo la magia). Se però questo è "bilanciato" dal fatto che comunque è un dardo e può essere parato/schivato ecc già è "fattibile". Spendi poco, puoi fare molti danni, ma può anche darsi che l'avversario eviti il colpo, in fondo si tratta di una prova di attacco magico contro una forma di difesa, può darsi che il bersaglio abbia un valore a schivare o a scudo (per esempio) abbastanza alto (o quanto meno pari al tuo valore di attacco magico) da permettere di evitare il colpo. Se però con la stessa spesa di punti permetto un attacco che ustiona il bersaglio d'improvviso, senza possibilità di difesa (o comunque con una difesa difficilissima da fare) davvero un piromante fa One Shot One Kill di continuo, e mi sembra un po' eccessivo, quanto meno eccessivamente sbilanciata verso piromanzia come cosa. C'è da considerare che essendo impossibile da schivare un'ustione improvvisa sulla pelle (compare così, senza che il bersaglio veda che arriva qualcosa, altrimenti sarebbe un dardo infuocato, e ne ho già parlato) a logica mi verrebbe da dire che l'unica difesa possibile è Resistenza Magica. Il problema è che da un certo punto in poi molto probabilmente l'Attacco Magico di un incantatore sarà molto più alto della Resistenza Magica dei bersagli (parliamo di un'abilità contro una caratteristica derivata), per cui un Piromante miete vittime di continuo senza battere ciglia. Scusa per aver spostato il discorso molto sulla parte regolistica della faccenda, so che in Dimensioni dovremmo sempre prendere le decisioni in base alla scena, all'interpretazione, ma in questo caso credo si debba dare un occhio di riguardo alle regole, per evitare sbilanciamenti eccessivi no? Quello che proponevo io l'altra volta durante la sessione (relativamente al caso dell'ustione e non del dardo) era di trattare i danni dell'ustione non solo in base al lvl di magia usato (più è alto e più il calore sarà intenso) ma anche in base all'intensità usata. Nel senso che anceh con lvl di magia altissimo (diciamo 10? ) se l'ustione è localizzata per esempio sul palmo di una mano, i danni ricevuti non saranno immensi. In ogni caso stiamo parlando di un punto sul palmo che brucia. Analogamente un calore poco intenso (lvl di magia 1) localizzato su tutto il corpo (intensità almeno 5) produrrà danni non troppo intensi, in quanto si tratta di una scottatura generalizzata, non proprio un'ustione. Usando invece, sempre per esempio, un lvl di magia pari a 5 e intensità pari a 5 provocherò un'ustione generalizzata su tutto il corpo, andando a fare molti danni (quindi per esempio i danni del lvl di magia, o qualcosa basato sui danni da ustione). In questo senso intendo "bilanciare": dardo infuocato, pochi punti spesi, grandi danni inflitti -> c'è possibilità di evitarlo. ustione improvvista, molti punti spesi, minori danni inflitti -> difficilissimo da evitare. Scusate la lunghezza...
mantis Inviato 18 Giugno 2010 Segnala Inviato 18 Giugno 2010 Rispondo alle vostre perplessità: I danni variabili causati da un attacco diretto di terzo livello sono quelli del terzo livello (per Piromanzia 1D6). Il bersaglio si difenderà come qualsiasi altro attacco diretto di Piromanzia, ovvero usando il valore di Difesa. In fondo usare un incantesimo è come colpire qualcuno con un'arma da lancio. Immaginate come se lo stregone dovesse colpire il corpo di un uomo in uno spazio tridimensionale. La ferita da ustione può essere esterna o interna, a seconda di come il mago colpisce il punto di intensità 1 (pochi centimetri cubi). La differenza tra un piromante del terzo livello e uno del decimo è che quello del decimo sarà così potente che il punto del corpo "toccato" sarà quasi disintegrato (se parliamo di corpi fatti di carne ed ossa), mentre l'ustione di un mago di terzo livello non sarà così forte. Questo a livello generale. Nulla toglie che se un Narratore lo ritiene necessario potrà alterare il danno a seconda del livello di intensità usato, aumentandolo o diminuendolo a piacimento (magari utilizzando la regola della media tra livello di magia ed Intensità come per gli attacchi indiretti). Riguardo alla possibilità di difendersi da un attacco del genere va detto che chi subisce l'attacco, se vede il mago lanciarlo, potrà sempre muoversi ed evitarlo: in tal senso si usa il valore di Difesa. Usare il valore di Resistenza Magica, per me, ha poco senso con Piromanzia, ma volendo lo si può fare e non è sbagliato. Magari, essendo l'ustione un attacco invisibile, il Narratore potrà concedere dei bonus al check di Attacco Magico (+2 ad esempio). Il bello di Dimensioni Arcane credo sia proprio questo, il fatto di poter creare incantesimi a piacimento, usando linee guida abbastanza flessibili. Spetterà al Narratore, in base alla scena e soprattutto all'enfasi descrittiva del giocatore, guidarlo e discernere a seconda dei casi. Una stessa situazione può magari essere interpretata diversamente da due diversi Narratori. Non vi scandalizzate di questo, così deve essere. Così è stato voluto Dimensioni Arcane. Credo di aver risposto alle vostre domande, in caso contrario fatemi sapere. Mantis
Elin Inviato 18 Giugno 2010 Segnala Inviato 18 Giugno 2010 Ok, comincia ad essere tutto più chiaro. La mia perplessità nasceva dal fatto che un attacco "invisibile" (come un'ustione provocata da un piromante senza la comparsa del fuoco") fosse impossibile da schivare, non vedendola arrivare. In ogni caso quindi non devo considerare il fatto di poter lanciare il D10 come una consapevolezza da parte del personaggio giusto? Quindi dovrei pensare in questo modo: se ne sei consapevole puoi parare/schivare/fare acrobazie ecc ecc, se non ne sei consapevole usi difesa, perché quella rappresenta l'ultima difesa del tuo corpo, il senso di sopravvivenza che tutti hanno. Il fatto di tirare il D10 è solo una questione di avere azioni o meno, non dipendente dalla consapevolezza o meno della minaccia. Un ultima cosa: mi confermi che è corretto considerare un attacco magico diretto alla stregua di un pugnale lanciato piuttosto che di una freccia di arco? Mi sono sempre immaginato che un combattente armato di scudo potesse parare con questo un dardo infuocato di un mago...
mantis Inviato 21 Giugno 2010 Segnala Inviato 21 Giugno 2010 Un ultima cosa: mi confermi che è corretto considerare un attacco magico diretto alla stregua di un pugnale lanciato piuttosto che di una freccia di arco? Mi sono sempre immaginato che un combattente armato di scudo potesse parare con questo un dardo infuocato di un mago... Anche qui credo che dipenda dal livello dell'incantatore. A livello uno mi immagino che la velocità dell'attacco sia pari al lancio di un sasso, mentre a livello 10 ad un proiettile sparato da un fucile di precisione. Nel primo caso sarà possibile pararlo con lo scudo, nell'ultimo lo scudo potrà solo dare qualche bonus al check di difesa.. Mantis
DOM Inviato 5 Ottobre 2010 Autore Segnala Inviato 5 Ottobre 2010 Ciao a tutti! quanto tempo..e son qui con una domanda banale.. Il livello di gestualità del mago è legato al livello di magia che ha in ogni singolo arcano o nell'arcano più alto? esempio: piromante 8 idromante 1, quando lancia le magie di idromanzia deve muoversi molto oppure no perché sa già manipolare i flussi magici grazie a piromanzia?
mantis Inviato 5 Ottobre 2010 Segnala Inviato 5 Ottobre 2010 Il livello di gestualità è legato al livello di magia dell'arcano, quindi, nell'esempio che hai fatto il mago dovrà muoversi molto perchè ha una bassa conoscenza dell'Idromanzia. Mantis
DOM Inviato 2 Novembre 2010 Autore Segnala Inviato 2 Novembre 2010 Ciao gente!! allora ecco le mie due domandine: 1) per creare gli alberi del male serve o non serve Alchimia? perché su dimensioni arcane non c'è scritto e su Alchimia invece sembrerebbe di si.. io penso che sia necessario però volevo sapere la vostra.. 2) i poteri di geomanzia quali inversione di gravità, individuazione materiali e geopercezione c'è scritto che non si applica l'intensità ma poi viene citata..come funziona?? in particolare su inversione di gravità mi stona un po' perchè sembra che possa far 'volare' una persona fino al cielo e più su.. 3) a cosa serve l'intensità nella creazione dei portali dimensionali? per la 'dimensione' del portale o per la dimensione massima della creatura che può attraversarlo? Grazie ancora!
mantis Inviato 3 Novembre 2010 Segnala Inviato 3 Novembre 2010 Rispondo alle tue domande: 1) Per creare Alberi del male serve Alchimia. In Dimensioni Arcane non era citata perchè il manuale è precedente a quello di Ars Regia. 2) In realtà l'intensità non si applica ai poteri di Individuazione dei materiali e Geopercezione. Si applica invece ad Inversione di gravità. L'ultima frase del paragrafo è infatti un errore da correggere e non vale per quest'ultimo potere. 3) L'intensità serve per le dimensioni del portale. Ovviamente perchè una creatura lo attraversi occorre una dimensione compatibile con la sua taglia: una creatura grande come un topo può attraversare anche un piccolissimo portale, cosa che non può fare un demone alto 3 metri. A presto. Mantis
Siegil Inviato 23 Novembre 2010 Segnala Inviato 23 Novembre 2010 Ciao a tutti. Una domanda: l'arcano Magia Dimensionale non è troppo forte? Mi riferisco in particolare al potere di rallentare o velocizzare il tempo. Se lancio una roba del genere a livelli alti posso devastare qualunque nemico o sbaglio? E poi posso far sì che l'area si muova con me? O la posso spostare concentrandomi? Oppure posso far sì, con un intensità sufficiente a coprire solo un uomo, che l'effetto agisca solo su di me? In questo modo ogni turno io ne faccio fino a 50 e nessun'altro per quanto mi venga vicino può usufruire di questo beneficio? E regolando il livello di durata posso far sì che questo effetto mi duri fino a 150 anni?
mantis Inviato 23 Novembre 2010 Segnala Inviato 23 Novembre 2010 Ciao a tutti. Una domanda: l'arcano Magia Dimensionale non è troppo forte? Mi riferisco in particolare al potere di rallentare o velocizzare il tempo. Se lancio una roba del genere a livelli alti posso devastare qualunque nemico o sbaglio? E poi posso far sì che l'area si muova con me? O la posso spostare concentrandomi? Oppure posso far sì, con un intensità sufficiente a coprire solo un uomo, che l'effetto agisca solo su di me? In questo modo ogni turno io ne faccio fino a 50 e nessun'altro per quanto mi venga vicino può usufruire di questo beneficio? E regolando il livello di durata posso far sì che questo effetto mi duri fino a 150 anni? La risposta è: dipende. Sicuramente è un arcano molto potente, il più potente ma è anche difficile apprenderlo e avanzare in esso. E' chiaro che un mago già un con livello pari al quarto può fare molto, ma non pensare che durante un combattimento sia facile usare certi poteri. Specialmente con i tempi di lancio e l'Energia Magica da usare. L'area colpita non si muove col mago, ma il mago può far sì che solo l'area dove si trova lui sia soggetta a tale incantesimo, quindi solo lui agirebbe più velocemente degli altri. Indubbiamente un gran potere che va usato con saggezza! Riguardo al fatto di arrivare a 50 direi che è molto molto molto difficile arrivare ad un livello di 10, quasi da divinità.... Se giocherai con Dimensioni Arcane vedrai che fare il mago non è così semplice e i poteri che hai vanno saper usati bene e con cura.... Mantis
Siegil Inviato 13 Febbraio 2011 Segnala Inviato 13 Febbraio 2011 Altra domanda: Diciamo che un mago vuole avvolgere di fiamme le sue mani per dare pugni infuocati. Quindi Piromanzia, intensità 2 (due pugni insieme sono meno di un avambraccio ma più di un dito), distanza 0, durata almeno 2 per un effetto prolungato. Ma il livello di magia? Serve un 4 per avere delle fiamme vere e proprie, o basta di meno? E poi, il problema è, da come è descritto il potere di controllo del calore, il fuoco viene generato scaldando una superficie fino a farla bruciare. Ma allora io lanciando l'incantesimo mi brucio le mani, e quindi per ottenere l'effetto che voglio devo combinare Piromanzia(controllo calore) con Piromanzia(tolleranza al calore)? Oppure devo combinare Piromanzia con Alchimia per creare il fuoco dal nulla, attorno alle mie mani, e combinarlo poi con Piromanzia(manipolare le fiamme) per far sì che il fuoco non tocchi le mie mani ma resti sospeso sopra di esse? Inoltre, com'è che funziona il potere nella pratica? Devo avere anche Corpo a Corpo per poter sferrare i pugni infuocati? In tal caso, l'incantesimo aggiunge solo dei danni variabili aggiuntivi al pugno, oppure mi fornisce anche dei bonus al tiro per colpire con Corpo a Corpo? Oppure indipendentemente dal fatto che io conosca o no Corpo a Corpo, uso invece Attacco Magico per attaccare? Grazie dei chiarimenti.
mantis Inviato 15 Febbraio 2011 Segnala Inviato 15 Febbraio 2011 Per generare le fiamme serve il quarto livello di magia! Ovviamente se non ti vuoi bruciare devi lanciare anche un incantesimo di tolleranza al calore (col fuoco non si scherza!). Ovviamente se vuoi dare pugni infuocati devi usare l'abilità di combattimento Corpo a Corpo e il danno del fuoco andrà aggiunto a quello dei pugni. Parliamo di danni variabili. Non hai bonus particolari, ma se colpisci l'avversario potrebbe capitare di fargli prendere fuoco i vestiti. Attacco magico non serve perchè non è un attacco diretto. Mantis
Siegil Inviato 16 Febbraio 2011 Segnala Inviato 16 Febbraio 2011 Quindi per lanciare l'incantesimo di cui sopra servirebbero: controllo del calore: 4 (liv) + 2 (int) + 0 (dist), x2 (durata) = 12 + tolleranza al calore: 4 (liv) + 2 (int) + 0 (dist), x2 (durata) = 12 Quindi costa 24 di energia magica, 5 round di tempo di lancio. Per il danno si fa la media tra intensita' e livello immagino, per cui 1d6 di danni da fuoco extra ai pugni per 10 round. Mentre io ogni round mi faccio 1d6/4 danni da fuoco (si arrotonda sempre matematicamente vero? Quindi col dado se faccio 1 mi becco 0 danni, 2,3,4,5: 1 danno, 6: 2 danni?). E' tutto corretto? Oppure per combinare i due poteri si usa la regola per combinare gli arcani (anche se sono lo stesso arcano)? 4 (liv contr. calore) + 4 (liv toll. calore) + 2 (int) + 0 (dist), x2 (durata) = 20 energia magica, 4 round di lancio? Gia' che ci sono faccio un'altra domanda: diciamo che ho un incantesimo che devo lanciare in 2 round. Avendo due azioni in un turno, e potendole normalmente usare per compiere 2 azioni difesive, 2 azioni di attacco, 1 e 1 ecc, posso anche usarle entrambe per lanciare l'incantesimo, lanciandolo quindi in 1 round?
mantis Inviato 21 Febbraio 2011 Segnala Inviato 21 Febbraio 2011 ll calcolo che hai fatto è corretto, sicuramente combinando gli arcani risparmi EM, quindi la seconda ipotesi è più consigliabile. Riguardo al lancio in un solo round non è possibile, perchè le due azioni si riferiscono al solo combattimento. Quando si lanciano gli incantesimi non si hanno azioni, ma il tempo indicato è in round. Quindi occorrono due round per lanciarlo: l'unico modo di ridurlo in uno è raddoppiando l'EM. Mantis
Siegil Inviato 21 Febbraio 2011 Segnala Inviato 21 Febbraio 2011 Quindi se io uso un'azione per attaccare, poi non posso usare l'altra per lanciare un incantesimo? Oppure posso ma lo finisco di lanciare nella prima azione del mio round successivo? E se io avessi azioni extra grazie ad un elevato valore della mia abilita' magica? Se ne ho una, per un totale di 3 azioni, posso lanciare un'incantesimo di due round di tempo di lancio usando le 3 azioni in un round + 1 azione nel mio round successivo?
mantis Inviato 22 Febbraio 2011 Segnala Inviato 22 Febbraio 2011 L'attuale regolamento non prevede che se si lanciano incantesimi si possa fare altro in un round. Quello che dici tu però si può fare come home rule, o regole avanzate. Magari si può stabilire che un incantesimo prenda 2 azioni, quindi se ne ho 4 perchè la mia abilità è molto alta, potrei lanciarne addirittura due in un round. La cosa è da studiare, basta proporre la regola giusta, come molti hanno fatto in questo forum! Mantis
Siegil Inviato 22 Febbraio 2011 Segnala Inviato 22 Febbraio 2011 Si' secondo me come regole avanzate ci potrebbe stare bene. In quel caso si potrebbe calcolare il tempo di lancio direttamente in azioni invece che in round (quindi la formula sarebbe EM/10). Fermo restando che da regolamento standard se uno ti colpisce (anche senza farti danni, DA pag 18) mentre lo stai lanciando, perdi l'incantesimo in automatico. A questo proposito, sempre come regole avanzate, non si potrebbe stabilire una certa CD da superare con una prova di Volonta', invece che perdere automaticamente l'incantesimo? Non so ad esempio 10+danni, o 2xdanni...
mantis Inviato 28 Febbraio 2011 Segnala Inviato 28 Febbraio 2011 Sì si potebbe fare sicuramente... Però attenzione a non complicare troppo il sistema, altrimenti addio narrazione... Mantis
Sth Inviato 5 Maggio 2013 Segnala Inviato 5 Maggio 2013 Posto qui alcuni dubbi, nella speranza che qualcuno mi risponda 1) quando si usa Attacco Magico contro la RM di una creatura quest'ultima deve tirare il dado? A quanto ho capito no, il dubbio mi viene dal fatto che in uno scontro contro un fotomante quest'ultimo, che aveva un alto attacco magico, ha accecato l'intero gruppo per parecchi round, nonostante fossero presenti ben due personaggi con alta RM 2)nella descrizione dell'Arcano di Necromanzia c'è scritto che l'effetto di ringiovanimento di Risucchio Vitale può essere dissolto. Quindi questo significa che il necromante ultracentenario che si mantiene in vita con la magia deve stare attento a non essere polverizzato da eventuali maghi avversari che dissolvessero il suo incantesimo di Risucchio Vitale? 3)l'Arcano di Magia Dimensionale può essere acquistato solo se si padroneggiano un Arcano del Dominio Elementale ed uno del Dominio Vitale. Tuttavia Aurin lo stregone elfo utilizzato come esempio (Ars Regia pag. 36) non possiede alcun Arcano del Dominio Vitale. 4) è possibile lanciare più volte l'incantesimo di Reintegrazione dell'Energia per aumentare l'EM recuperata?
mantis Inviato 5 Maggio 2013 Segnala Inviato 5 Maggio 2013 Posto qui alcuni dubbi, nella speranza che qualcuno mi risponda 1) quando si usa Attacco Magico contro la RM di una creatura quest'ultima deve tirare il dado? A quanto ho capito no, il dubbio mi viene dal fatto che in uno scontro contro un fotomante quest'ultimo, che aveva un alto attacco magico, ha accecato l'intero gruppo per parecchi round, nonostante fossero presenti ben due personaggi con alta RM 2)nella descrizione dell'Arcano di Necromanzia c'è scritto che l'effetto di ringiovanimento di Risucchio Vitale può essere dissolto. Quindi questo significa che il necromante ultracentenario che si mantiene in vita con la magia deve stare attento a non essere polverizzato da eventuali maghi avversari che dissolvessero il suo incantesimo di Risucchio Vitale? 3)l'Arcano di Magia Dimensionale può essere acquistato solo se si padroneggiano un Arcano del Dominio Elementale ed uno del Dominio Vitale. Tuttavia Aurin lo stregone elfo utilizzato come esempio (Ars Regia pag. 36) non possiede alcun Arcano del Dominio Vitale. 4) è possibile lanciare più volte l'incantesimo di Reintegrazione dell'Energia per aumentare l'EM recuperata? Rispondo alle tue domande: 1) La creatura attaccata deve tirare il dado RM+1D10. 2) Può essere disperso da un mago con livello di magia pari o superiore a 6. 3) Un errore nel manuale di Ars Regia. A meno che il Narratore non decida di togliere questa regola. 4) No, in quanto necessita pure di Concentrazione. Mantis
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