Mefistofele Inviata 16 Luglio 2010 Segnala Inviata 16 Luglio 2010 Stanotte ho fatto un sogno alquanto inquietante, tuttavia mi ha dato l'ispirazione per questa cosa: Spoiler: Arak’ron Aberrazione piccolissima DV: 1d8-2 (2 pf) Iniziativa: +8 (+4 Des, +4 talenti) Velocità: 15 m volare (buona) CA: 22 (+8 taglia, +4 Des) Attacco: Morso +3 contatto in mischia (1d4-3+Ospite), Sputo +12 contatto a distanza 3 m (Accecare) Spazio/portata: 15 cm/0 m Attacchi speciali: Ospite Qualità speciali: Tratti delle aberrazioni, Scurovisione 36 m TS: Temp -2, Rif +4, Vol +6 Caratteristiche: For 1, Des 18, Cos 6, Int 14, Sag 18, Car 16 Abilità: Ascoltare +8, Artista della fuga +8, Concentrazione +2, Conoscenze (dungeon) +6, Nascondersi +24, Percepire intenzioni +8, Osservare +8 Talenti: Iniziativa migliorata Ambiente: Dungeon e caverne umide Organizzazione: Solitario, Gruppo (1d10+3) o Sciame (1d100) GS: 1/4 Tesoro: Nessuno Allineamento: Neutrale Malvagio Avanzamento: Nessuno Combattimento Accecare: con un attacco di contatto a distanza un Arak’ron può sputare dell’acido negli occhi di un avversario accecandolo per un round; può usare questa capacità una volta ogni 10 round. Ospite: con un attacco con il morso riuscito un Arak’ron può tentare di entrare nel corpo dell’avversario: effettua dunque un secondo tiro per colpire a contatto e se riesce entra nel corpo della creatura iniziando a crescere nel suo corpo (vedi sotto) Quando un Arak’ron entra in una creatura si installa nel suo corpo e comincia a crescere e acquisisce esperienza assorbendo il 10% di quello che ottiene il suo ospite (che dunque si ritrova con il 10% di PE in meno) e crescendo secondo questa tabella Livello PE necessari per il livello successivo 1 100 2 300 3 600 4 1000 5 1500 6 2100 7 2800 8 3600 9 4500 10 - Appena entrato in un corpo un Arak’ron necessita di 1d10 giorni per installarsi stabilmente nel corpo della creatura e durante questo periodo può essere rimosso con un semplice Ristorare inferiore; in seguito trova il suo posto (in genere sulle spalle o sulla schiena) e cresce manifestandosi all’inizio (1° livello) come una grossa ciste rigonfia, successivamente espandendosi arriva a occupare tutta la schiena dell’ospite, cresce la testa e si sviluppa una coscienza completamente separata dall’ospite. Con l’avanzare dei livelli un Arak’ron acquisisce le seguenti capacità: Livello Capacità 1 Risucchio, Mente separata, Simbiosi inferiore, Malvagio 2 Telepatia 3 Risucchio, Sputo 4 Assorbire incantesimi 5 Ingombrante, Morso, Simbiosi 6 Risucchio 7 Visione a 360° 8 Morso (1d6) 9 Risucchio 10 Simbiosi superiore Risucchio: Al 1°, al 3° e poi ancora al 6° e al 9° un Arak’ron assorbe un punto di Saggezza dall’ospite che non potrà recuperarlo finchè porterà il parassita dentro di sé la creatura. Mente separata: La vittima e l’Arak’ron hanno lo stesso corpo, quindi il parassita assume le caratteristiche fisiche (For, Des, Cos) dell’ospite così come per attacco base e TS, tuttavia ha una propria mente ben distinta dunque le caratteristiche mentali (Int, Sag, Car) e le abilità basate su queste caratteristiche rimangono separate. Simbiosi: Una volta che raggiunge il 1° livello serve un incantesimo Ristorare per rimuovere l’Arak’ron, dal 5° livello è necessario un Ristorare superiore, mentre una volta raggiunto il 10° livello un Arak’ron non può essere distrutto se non con un Desiderio o Miracolo. In questo modo i punteggi di caratteristica dell’ospite verranno ripristinati completamente e non subirà ulteriori danni. E’ possibile rimuovere l’intruso anche fisicamente una volta che si manifesta infliggendogli danni pari a 1/10 dei pf dell’ospite, ma questo infligge 2 danni alla Costituzione dell’ospite per livello dell’Arak’ron e rende impossibile recuperare le caratteristiche che questo aveva assorbito durante la sua crescita. Malvagio: Ad ogni aumento di livello dell’Arak’ron l’ospite se non è malvagio deve superare un TS sulla volontà con CD 10+livello dell’Arak’ron per non fare un passo verso l’allineamento del parassita (quindi un neutrale che fallisce il TS diventa malvagio, mentre un buono che fallisce il TS diventa neutrale). Una volta superato il TS per quel livello l’ospite non rischia più di cambiare allineamento. L’allineamento originale può essere ripristinato solo mediante l’incantesimo Espiazione dopo che sia stato rimosso il simbionte. Telepatia: Le facoltà mentali di un Arak’ron crescono quando raggiunge il 2° livello e da ora può comunicare telepaticamente con l’ospite Sputo: L’Arak’ron riacquista la facoltà di accecare gli avversari proprio come prima di entrare nel corpo dell’ospite. Assorbire incantesimi: Se l’ospite è un incantatore può preparare incantesimi in più sfruttando la mente dell’Arak’ron; gli incantesimi preparati in questo modo possono essere lanciati solo dall’Arak’ron indipendentemente dalla volontà dell’ospite. Un Arak’ron può memorizzare così un numero di incantesimi pari al suo livello e può memorizzare incantesimi di livello non superiore al suo modificatore di Saggezza. Ingombrante: Una volta raggiunto il 5° livello l’Arak’ron diventa troppo grande impedendo così all’ospite di indossare armature che non siano state appositamente costruite o modificate. Morso: Al 5° livello all’Arak’ron crescono dei denti affilati in grado di mordere un avversario e infliggendo 1d4 (che diventa 1d6 al livello 8) danni più il modificatore di Forza dell’ospite. Visione a 360°: All’Arak’ron crescono gli occhi, permettendo di vedere anche dove l’ospite non sta guardando; questo impedisce di cogliere alla sprovvista l’ospite e di fiancheggiarlo. Inoltre l’Arak’ron possiede la capacità Scurovisione fino a 36 m permettendo all’ospite anche di vedere al buio. Che ne pensate?
Urizen- Obsidian Lord Inviato 16 Luglio 2010 Segnala Inviato 16 Luglio 2010 Non so, non lo vedo molto bene come mostro, ma sarebbe una grande idea per una nuova malattia secondo me. La descrizione è troppo complessa, gestire un mostro come se fosse un pg è faticoso per un master. Lo vedo bene con progressivi danni alla Sag (1d4?). Quando la saggezza raggiunge lo 0, il mostro si palesa e il portatore diventa un arak'ron (un bell'archetipo con tutte le cose che hai detto, che può essere rimosso con una prova di guarire, rimuovi malattia, ristorare inferiore, ristorare, desiderio/miracolo ecc. in base ai DV del portatore). L'archetipo potrebbe essere: La creatura base acquista un attacco addizionale con il morso (e/o anche con tentacoli, magari infetti per propagare la piaga ad altri) i cui danni dipendono dalla taglia del portatore (o dai suoi DV), ottiene lo sputo accecante, la scurovisione, la vista a 360° (anche se essendo un parassita che cresce all'interno di un corpo vivente vedrei meglio la vista cieca) e diventa neutrale malvagio (è posseduto dall'arak'ron, non gli serve espiazione, è un burattino nei suoi tentacoli). In ogni caso non so se hai chiaro il significato di ospite. L'arak'ron è l'ospite, il corpo che lo ospita è il portatore. Ah, e manca la descrizione fisica di questo essere.
Mefistofele Inviato 16 Luglio 2010 Autore Segnala Inviato 16 Luglio 2010 Spoiler: In ogni caso non so se hai chiaro il significato di ospite. L'arak'ron è l'ospite, il corpo che lo ospita è il portatore. Che io sappia quando si parla di parassiti e simbionti si dice ospite la creatura il cui corpo è occupato, ad esempio qui o anche nelle serie di Stargate SG-1 con i goa'uld, ecc... Non so, non lo vedo molto bene come mostro, ma sarebbe una grande idea per una nuova malattia secondo me. La descrizione è troppo complessa, gestire un mostro come se fosse un pg è faticoso per un master. La fase mostro è quando è ancora in forma base, successivamente diventa come un normale png, solo attaccato al corpo di un pg Se poi la questione è per la scheda non credo sia un problema, semplicemente quando il PG riceve i PE ne riserva il 10% (anche facile da calcolare ) alla creatura e il giocatore portatore fa la scheda (non che ci sia poi tanto da fare, sono un paio di capacità al massimo per livello, imho è più complicato gestire un compagno animale) Lo vedo bene con progressivi danni alla Sag (1d4?). Quando la saggezza raggiunge lo 0, il mostro si palesa e il portatore diventa un arak'ron (un bell'archetipo con tutte le cose che hai detto, che può essere rimosso con una prova di guarire, rimuovi malattia, ristorare inferiore, ristorare, desiderio/miracolo ecc. in base ai DV del portatore). Mi pare un po' tanto 1d4 alla saggezza, e poi se togli la progressione per livelli come la fai? Ogni tot di tempo? Ancora più negativo secondo me (un povero guerriero si troverebbe ad essere un mostro nel giro di una settimana); oltretutto un archetipo comporterebbe un modificatore di livello e una sola mente che sopprime l'altra, mentre la mia idea iniziale era di mantenere le due entità separate, insomma, sarebbe solo una creatura che invece di crescere sulle proprie gambe cresce sulla schiena di altre creature. L'archetipo potrebbe essere: La creatura base acquista un attacco addizionale con il morso (e/o anche con tentacoli, magari infetti per propagare la piaga ad altri) i cui danni dipendono dalla taglia del portatore (o dai suoi DV), ottiene lo sputo accecante, la scurovisione, la vista a 360° (anche se essendo un parassita che cresce all'interno di un corpo vivente vedrei meglio la vista cieca) e diventa neutrale malvagio (è posseduto dall'arak'ron, non gli serve espiazione, è un burattino nei suoi tentacoli). Stessa considerazione di prima, due entità separate. Per la cronaca il mio bel parassita non cresce all'interno, ma all'esterno, tanto che con lo sviluppo cresce una testa mostruosa che morde, sputa, vede al buio (comunque in effetti gli si potrebbe dare vista cieca e farlo senza occhi il che sarebbe ancora più scenico) e ingombra con l'armatura. Oltretutto cedendo il controllo all'Arak'ron il giocatore si ritroverebbe senza pg, dato che il suo è controllato da un'altra creatura. Ah, e manca la descrizione fisica di questo essere. Intendevo scriverla una volta fatta la parte tecnica, comunque nella mia testa sarebbero più o meno così (anche se meno serpentosi e più viscidi) nella forma iniziale e poi così (partendo dalla parte superiore delle spalle, con tutta la testa che esce dalla schiena e senza gli occhi da ragno) dopo essere cresciuto. Che ne dici? Hai altre soluzioni per gestire la cosa? PS: metto sotto spoiler perchè detesto il multiquote
Urizen- Obsidian Lord Inviato 17 Luglio 2010 Segnala Inviato 17 Luglio 2010 Si, ha poco senso ma hai ragione sulla faccenda del parassita-ospite. Continuo a vedere male l'idea di una doppia scheda per il mostro. Il GS poi non è assolutamente 1/4 secondo me, con tutti i casini che può causare poi prendere poca esperienza è abbastanza frustrante (e poi ha CA 22, dei personaggi di primo non lo colpirebbero praticamente mai). Non capisco come mai il morso stia a +3: ha forza 1 e 1 dado vita. Le aberrazioni hanno BaB medio, quindi attaccherebbe a -5. Se fosse stato una malattia e i danni 1d4 a Sag, la vittima li subirebbe ogni giorno chiaramente, e sotto TS tempra, e poi non si tratta di risucchio come nel tuo caso, ma di semplice danno. Poi non so, dovresti mettere giù meglio il tutto. Il fatto è che in tutti i manuali usciti non esiste nessun mostro che guadagna dadi vita con una progressione specifica e delle capacità di classe. Rimuoverlo danneggiandolo però non la vedo una cosa fattibile. Dovrebbe al massimo essere rimovibile chirurgicamente con una prova (alta) di guarire (come nel caso delle cisti non-morte del liber mortis). Nel complesso cercherei un modo alternativo per far sviluppare questo mostro, non mi convince più di tanto così. Non è un mostro: è un "qualcos'altro".
Mefistofele Inviato 17 Luglio 2010 Autore Segnala Inviato 17 Luglio 2010 Si, ha poco senso ma hai ragione sulla faccenda del parassita-ospite. Continuo a vedere male l'idea di una doppia scheda per il mostro. Il GS poi non è assolutamente 1/4 secondo me, con tutti i casini che può causare poi prendere poca esperienza è abbastanza frustrante (e poi ha CA 22, dei personaggi di primo non lo colpirebbero praticamente mai). Non capisco come mai il morso stia a +3: ha forza 1 e 1 dado vita. Le aberrazioni hanno BaB medio, quindi attaccherebbe a -5. Se fosse stato una malattia e i danni 1d4 a Sag, la vittima li subirebbe ogni giorno chiaramente, e sotto TS tempra, e poi non si tratta di risucchio come nel tuo caso, ma di semplice danno. Poi non so, dovresti mettere giù meglio il tutto. Il fatto è che in tutti i manuali usciti non esiste nessun mostro che guadagna dadi vita con una progressione specifica e delle capacità di classe. Rimuoverlo danneggiandolo però non la vedo una cosa fattibile. Dovrebbe al massimo essere rimovibile chirurgicamente con una prova (alta) di guarire (come nel caso delle cisti non-morte del liber mortis). Nel complesso cercherei un modo alternativo per far sviluppare questo mostro, non mi convince più di tanto così. Non è un mostro: è un "qualcos'altro". Per il GS hai ragione, non sapevo che mettere... tu che consigli? Comunque il morso sta a +3 perchè ha +0 di bab, -5 forza e +8 taglia; ho sbagliato qualcosa? Inoltre per quello che dici riguardo alla crescita di livelli, il mio obiettivo iniziale non era creare un mostro, ma un png particolare, quindi il "qualcos'altro" che dicevi tu ... magari si potrebbero eliminare tutti gli stadi intermedi e arrivare direttamente a quello finale (magari come avevi suggerito con la creatura base e l'archetipo in modo che l'Arak'ron controlli completamente il corpo) inventendo una situazione che possa portare a quella conseguenza (un mago che fa esperimenti sulla creazione di chimere), oppure gestirla come una malattia vera e propria, eliminando così la questione dei PE ma mantenendo la progressione "di classe" (ad ogni TS fallito si perde saggezza e la malattia avanza di stadio, fino allo stadio finale in cui si perde il controllo del corpo). Così che ne pensi?
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora