Questioni di sangue

[Stavrogin]

Chiedo ai passanti se conoscono la posizione del fabbro Barok.

Spoiler:  

Se necessario faccio una prova di Raccogliere Informazioni

[Luca31.90]

Mentre Jaresh chiede informazioni il mio sguardo fluttua in tutta la zona circostante, analizzando ogni dettaglio, ogni gesto. Scruto le pieghe del viso di ogni persona, con freddezza. Uno persino mi guarda, non distolgo lo sguardo.

@DM

Spoiler:  

Osservare per cercare di leggere le labbra a quelli entro 9 m e per notare qualcosa di sospetto, magari qualcuno che ci guarda male o simili

[Wolfang]

Per la guardia cittadina

Spoiler:  

Scoprite senza difficoltà che la guardia cittadina si trova a poi isolati di distanza, sempre nella zona sud della città. Seguite le indicazioni datevi da un vecchietto che non aveva nulla da fare e giungete davanti ad un edificio a due piani.

Un largo cortile circonda la struttura vera e proprio, a sua volta confinato da un basso muretto in pietra, costruzione più estetica e simbolica che realmente utile.

Il portone principale è aperto, largo circa 3 metri. Non vedete nessuna guardia nei paraggi.

Per il fabbro

Spoiler:  

Il vostro primo tentativo di chiedere informazioni non va a buon fine e trovate soltanto un viaggiatore arrivato in città giusto quella mattina. Al contrario la seconda scelta si rivela più fruttuosa: Continuate per la via principale fino alla piazza centrale, quella del tempio, e poi girate a destra verso la zona est. Non c'è alcuna insegna ma potrete riconoscere la bottega di Barok perché è l'unico edificio ad essere completamente in pietra, porta compresa vi suggerisce una giovane lavandaia. Non sembra volervi sviare, è anzi felice di aiutare dei forestieri. Sembra forse un po' incuriosita dallla vostra giovane età ma nulla di più.

[Luca31.90]

Ringrazio la donna con un cenno del capo. Lei è una brava persona, sono sempre felice di incontrare gente come voi Le rivolgo queste parole mentre mi allontano in direzione del fabbro.

[Verminaard]

Portando il carretto fin davanti la porta e poi lasciandolo li entro, chiedendo a voce alta: C'è nessuno?. Quindi mi guardo attorno incuriosito.

[doppia D]

Io rimango dietro Mellon guardandomi intorno in cerca di qualche movimento.

**Strano che non ci sia nessuno a fare la guardia,è pur sempre una caserma no?**

OFF

Spoiler:  

scusate ma siccome non so per quale motivo non riesco a colorare le scritte,per ora il mio pensato sarà tra gli asterischi

[Wolfang]

Per la guardia cittadina

Spoiler:  

Una flebile voce arriva fin fuori dove siete voi, una voce maschile matura Sì, chiunque sia venite avanti, adesso non posso uscire.

Per il fabbro

Spoiler:  

In effetti la donna non vi ha mentito e seguendo le sue indicazioni trovate l'edificio da lei descritto sulla vostra sinistra.

Molte delle case del borgo sono costruite in solido legno e pochissime strutture sono in pietra, ma di certo non ne avete viste altre che come questa ha in pietra anche la porta e le finestre.

La porta è chiusa. L'edificio è costruito su due piani ma non vedete passaggi esterni per entrare oltre la tozza entrata che vi si presenta dinanzi.

[Verminaard]

Lascio il carretto e faccio per entrare, poi noto la faccia del mio compagno e ci ripenso: la cautela prima di tutto giustamente. Con molta attenzione sporgo la testa oltre le porte e osservo la situazione all'interno.

[doppia D]

facciamo attenzione,non si può mai sapere..

sussurro a bassa voce rivolgendomi al mio compagno,poi rimango dietro di lui a osservare se ci sono movimenti nei dintorni

[Luca31.90]

Mi posiziono davanti all'entrata e colpisco violentemente la porta di pietra, con l'intenzione di bussare. Questo posto non mi piace Squadro l'intero edificio con evidente incertezza. Beh Jaresh, si può dire che viva in un sasso Sono il primo a stupirmi di questa mia insignificante battuta. Al diavolo, stupido umorismo La, seppur minima, espressione di divertimento che si era dipinta sul mio volto scompare alla stessa velocità di un sogno che si infrange.

[Stavrogin]

Camminando distrattamente verso la destinazione, evito di pronunciare parole e mi perdo nei ricordi che ancora mi stringono il cuore. Un paio di volte rischio di inciampare e cadere fragorosamente, ma riesco a riprendermi ed ogni volta il filo dei miei pensieri si interrompe. Solo la battuta di Lewind riscalda il mio cuore per qualche attimo ed involontariamente il mio volto assume un'espressione ingenuamente felice.

Hai proprio ragione

Evidentemente sono ancora sensibile alle piccolezze della vita, che sollievo

Su forza, non perdiamo tempo e cerchiamo di rintracciare il fabbro.

Dopodiché mi avvio verso la porta e busso ripetutamente, cercando poi di aprire nel caso sia aperta.

C'è qui Barok? Siamo venuti per conto del locandiere dell'Asino volante