zelgadiss Inviato 18 Luglio 2006 Segnala Inviato 18 Luglio 2006 Si vede che zel non ha i link del vero PPlayer ormai lo sanno anche i muri che sono GdR . e l'ho dimostrato all'arena in chat: fuori al primo turno. comunque interessante il link, non ci avevo mai fatto a caso a quella lista (forse anche perchè non sono un assiduo frequentatore delle boards wizard ). bye bye.....
Endriu Inviato 18 Luglio 2006 Segnala Inviato 18 Luglio 2006 PS:non per forza ogni singola azione del personaggio deve essere tradotta in un talento o abilità specifica,tra l'altro...altrimenti,per tradurre la viota di un uomo medio che parte all'avventura,ti servirebbero molti ma molti pi? talenti e abilità Guarda, Milo, hai detto una cosa giustissima secondo me... non è detto che solo perchè io voglio aggiungere una cosa al Bg, magari perchè mi da sbocchi per le giocate future oppure semplicemente perchè aggiunge un pò di "epicità" alla mia storia, debba per FORZA essere poi tradotto in abilità o talenti... E così si finisce per guardarsi intorno e scoprire 'abomini' come D&D diceless. Con buona pace della storia di questo gioco. E sconforto dei poveri e bistrattati sistemi diceless. Caro Gilgamesh, posso sapere perchè sono "Abomini" secondo te?? Io ho giocato a D&D diceless... e non mi è dispiaciuto affatto!!
Gilgamesh Inviato 18 Luglio 2006 Segnala Inviato 18 Luglio 2006 Caro Gilgamesh, posso sapere perchè sono "Abomini" secondo te?? Io ho giocato a D&D diceless... e non mi è dispiaciuto affatto!! Perché si tratta di una forzatura, di far diventare un gioco quello che non è. Perché giocare a Risiko diceless? O a scacchi con i dadi? D&D nasce da un wargame, e già dalla primissima edizione è stato impostato sul dado per simulare la casualità e il successo di un'azione: colpisco il mostro? resisto al veleno? riesco a salire sull'albero? Io non sono contro i giochi di ruolo diceless (ad esempio Amber), affatto. Ma mi chiedo perché stravolgere lo spirito e le regole di D&D con tutte le alternative che ci sono. Per ragioni di ambientazione? Mah, esistono migliaia di gdr di genere fantasy classico. Per attirare i giocatori con il brand? Forse, ma vale soltanto per gli eventi. Perché per pigrizia non cerchiamo il gioco che fa al caso nostro? Può darsi. Ma, ripeto, se mi piacciono i giochi senza dadi non vado certo a comprarmi Risiko...
Bahamut Inviato 18 Luglio 2006 Segnala Inviato 18 Luglio 2006 Anche perchè un CM non riuscirebbe MAI a sottostare ai rigidi regolamenti di una gilda!probabilmente ucciderebbe il primo membro di rango superiore che cerchi di dargli un ordine... Solo se è anche parecchio fuori di melone però. I CM sono molto a disagioin una gerarchia, se non ne sono a capo. Ma possono sopportarlo se gli conviene, se hanno un minimo di autocontrollo e se ciò non li limita troppo. Certo saranno un po stressati e ansiosi di fare la pelle al loro superiore per prendere il suo posto, ma ce la possono fare. Insomma, le orde orchesche non arriverebbero mai allle città umane se gli orchi CM non tollerassero il minimo ordine (Scena: capo degli orchi: "Guerrieri di Gruumsh! Guerrieri di Obould! Assaltiamo Sundabar!" un altro orco: "Ehi, cosa assalto lo dico me! Tutti su Silverymoon!" "Nessuno può dire me cosa fare, io vado alla cittadella Felbarr!" "Io andare coi Tanarrukk!" "Io picchia Obuld che mi sta sulle scatole!" ecc...) l'orda si squaglierebbe prima di costruirsi. O i cultisti CM: non formano grandi chiese unificate, ma nel loro piccolo gruppo più o meno riescono a non ammazzarsi a vicenda (di solito. Insomma, escludendo l'omicidio "per avanzamento" che comunque non può avvenire tutti i giorni). Insomma, ci sono i CM come li intendi tù, ma non sono tutti così profondamente psicotici.
Shar Inviato 18 Luglio 2006 Segnala Inviato 18 Luglio 2006 Un personaggio caotico malvagio (se non prettamente caotico) può benissimo essere incline ad osservare le regole interne di una gilda... salvo poi liberarsene, magari, quando è diventato abbastanza potente per farlo. Non deve per questo essere necessariamente legale. Ma se tu lo vedi più legale in generale, allora può starci... anche se la sua generale legalità potrebbe portargli qualche problema nel momento in cui la gilda gli chiede qualcosa che va enormemente contro la "legge". E' un po' il problema di avere tutto descritto con nove allineamenti. Per me si può fare anche a meno dell'allineamento, se si ha chiaramente in testa il proprio personaggio e il suo modo di reagire all'ambiente.
Maiden Inviato 20 Luglio 2006 Segnala Inviato 20 Luglio 2006 Un personaggio caotico malvagio (se non prettamente caotico) può benissimo essere incline ad osservare le regole interne di una gilda... salvo poi liberarsene, magari, quando è diventato abbastanza potente per farlo. Non deve per questo essere necessariamente legale. Ma se tu lo vedi più legale in generale, allora può starci... anche se la sua generale legalità potrebbe portargli qualche problema nel momento in cui la gilda gli chiede qualcosa che va enormemente contro la "legge". E' un po' il problema di avere tutto descritto con nove allineamenti. Per me si può fare anche a meno dell'allineamento, se si ha chiaramente in testa il proprio personaggio e il suo modo di reagire all'ambiente. Quoto l'ultima parte,credo che dicendo questo,si è posto fine al dilemma. Come dice il manuale stesso,"non dovete per forza applicare tutto ciò che è scritto nel manuale,prendetelo piuttosto come un esempio." Ed alla fine,gli allineamenti,sono solo "misure" standard per definire un pg, ma se quest'ultimo e cosi caratterizzato dal non poter entrare in questi 9 allineamenti,che si fa,non si fa il pg?
Phubar Inviato 20 Luglio 2006 Segnala Inviato 20 Luglio 2006 Ho fatto questo post più che altro per cercare di capire il significato di "legale" (ciè se per eserlo un pg deve seguire la legge ufficiale o basta qualsiasi legge). Infatti il pg ladro è bello che scomparso nei meandri del passato (infatti lo usavo con un altro master di cui non ho più notizie da più di 2 anni. lol).
Obiwankenobi Inviato 21 Luglio 2006 Segnala Inviato 21 Luglio 2006 Lui invece dice che è caotico malvagio poichè NON segue la legge vigente (quella dello "stato" intendiamoci) ma quella della gilda. E quindi se viaggia e si trasferisce da uno stato in cui vige un certo tipo di leggi (diciamo dettate da una democrazia) a un altro in cui vige la più completa tirannia e magari lui va d'accordo con le idee di quel tiranno, che fa, da CM cambia allineamento e diventa LM? IMHO la legalità non è dipendente dallo stato in cui ci si trova.
Leonard Sylverblade Inviato 21 Luglio 2006 Segnala Inviato 21 Luglio 2006 E quindi se viaggia e si trasferisce da uno stato in cui vige un certo tipo di leggi (diciamo dettate da una democrazia) a un aqltro in cui vige una più completa tirannia e magari lui va d'accordo con le idee di quel tiranno, che fa, da CM cambia allineamento e diventa LM? IMHO la legalità non è dipendente dallo stato in cui ci si trova. Tutto dipende da come il personaggio è stato caratterizzato. Una persona può essere legale perchè rispetta tutte le leggi dei vari posti che visita, un'altra persona può essere legale perchè ha un proprio codice d'onore che rispetta e segue pienamente, anche se questo va contro le leggi di una tirannia o di una democrazia che lui giudica sbagliate. Come hanno già detto in tanti, l'allineamento è una guida, ma non deve vincolare.
Shar Inviato 21 Luglio 2006 Segnala Inviato 21 Luglio 2006 IMHO la legalità non è dipendente dallo stato in cui ci si trova. Vero, altrimenti si verificherebbe il paradosso che hai descritto. Nella descrizione "manualesca", però, dice anche che il legale rispetta l'autorità e onora le tradizioni... quindi in un certo qual modo dovrebbe anche dipendere dalla legge (e usi/costumi) vigente. Se non altro nel rispetto dell'autorità, alla quale deve obbedienza.
Meriadoc Altocolle Inviato 21 Luglio 2006 Segnala Inviato 21 Luglio 2006 bhe...io direi che fare parte di associazione criminosa non è un comportamento legale...anzi....a questo punto per vedere l'allineamento preciso dovresti vedere che tipo di gilda è... :-D Nonno Merry...
Jacques Inviato 21 Luglio 2006 Segnala Inviato 21 Luglio 2006 Io non ho una regola fissa. A volte parto da una semplice idea, tiro i dadi e poi faccio scheda e background (anche perché tirare un 7 su carisma potrebbe portare a una storia particolare e spesso gdierristica da morire). Altre volte tiro i dadi e decido di "partire" con una classe per poi decidere appena mi verrà un'idea. Raramente aspetto gli altri che decidano per fare qualcosa che si integri ma non sia un doppione (ognuno deve essere quello che vuole...se il gruppo non ha un Chierico per esempio, sta al master bilanciare in un certo modo l'avventura e ai giocatori evitare di buttarsi nella tomba del re Lich tanto per sport). Ci sono momenti di scarsa creatività, come quello che ho appena passato nei mesi scorsi, ed altri in cui la mia mente ? altamente prolifica di idee e sforna PG ad uso futuro...al momento ho in "cantiere" un Druido Drow (Il signore degli Scorpioni) , un altro Druido umano mezzo pazzo che vive nelle paludi, un Bardo Rapper (finalmente ho un'idea seria per giocarlo) ed un altro paio di idee in fase embrionale....tutto questo anche per dare suggerimenti a comapgni di gioco indecisi. Quindi, la prossima volta che mi si dirà "parte una campagna" o il mio attuale Chierico di Celestian tirerà le cuoia (con Lord Horrigan DM tutto ? possibile ), uno dei due druidi vedrà la luce, e parallelamente alla scheda, il suo BG. bella Jac
Leonard Sylverblade Inviato 21 Luglio 2006 Segnala Inviato 21 Luglio 2006 Un ladro che fa parte di una gilda e che ha un forte senso di dedizione nei confronti della stessa come si può definire? Ho avuto una discussione su questo punto col master perchè io dico che seguendo scrupolosamente le regole interne della gilda lo vedevo legale malvagio. Lui invece dice che è caotico malvagio poichè NON segue la legge vigente (quella dello "stato" intendiamoci) ma quella della gilda. Ora, "legale" significa che è dedito alla legge ufficiale o che è dedito a delle particolari regole, possano essere loro anche diferenti da quelle ufficiali? Secondo me caotico significa che non segue per nulla le regole, indifferentemente da quali siano. Per rispondere alla domanda, credo che tutto dipenda da come vuoi che il tuo personaggio si comporti: se è veramente devoto alla gilda da farne il suo scopo di vita, poi farlo LM, mentre se è solo un mezzo per i suoi scopi, CM và bene. Alla fine, ti consiglio di farlo NM, senza correre rischi.
Warrior of Ice Inviato 24 Luglio 2006 Segnala Inviato 24 Luglio 2006 qualcuno di voi ha mai giocato per caso un nano grigio per che mi trovo un po spaesato ad inerpretarlo anche perch? ? un rinnegato che ? diventato chierico di moradin solo che non ho idde dic ome sia potuto succedere pensavo che potesse essere diventato buono perch? disprezzava la malvagità dei mind flayer che lo avevano schiavizzato.... ma non idee qualche consiglio grazie in anticipo ......Warrior Of Ice
Jacques Inviato 26 Luglio 2006 Segnala Inviato 26 Luglio 2006 Oggi ho comprato in una svendita il Libro delle Imprese eroiche, ed avendone sentito parlare bene, ho subito guardato il talento Voto di Povertà e relativo utilizzo. Col tipo che me ne ha narrato tempo addietro, avevamo subito collegato il tutto al Monaco, che già non ha bisogno di niente per combattere fondamentalmente, ma con questo talento e un po' di impegno nel mettere i talenti, diventerebbe una macchina da guerra molto efficiente. Poi però mi sono chiesto come affibbiarlo ad altre classi: Chierico, Druido e Bardo. Il Chierico sarebbe un guaritore eccezionale, ma perderebbe il 90% del suo potenziale offensivo (IMHO), quindi l'ho scartato a priori. Il Druido diventerebbe devastante con la Forma Selvatica, dati tutti gli aumenti di caratteristica ma....vanno persi quando si trasforma in una bestiola? (non me ne intendo moltissimo di druidi ) Il Bardo....sarebbe una figata in fase di roleplay, e me lo sono immaginato come un cantante "gospel" buono da far schifo, e non perderebbe quasi nulla delle sue capacità tattiche/tecniche/magiche guadagnandoci una cifra a livello di gioco di ruolo allo stato puro. Impressioni, idee, commenti?
Thalarion Inviato 26 Luglio 2006 Segnala Inviato 26 Luglio 2006 Il monaco ? la scelta pi? ovvia e banale... ma tieni conto che uno con voto di povertà può portare con se un'arma... basta che non sia perfetta o pi?... il chierico va benissimo... non perderebbe niente di potenziale offensivo, probabilmente ci guadagnerebbe... Altra mia idea malata era applicarla ad uno stregone, in pratica un arcanista asceta... raggiungerebbe una CA altissima, un punteggio di intelligenza veramente buono e non farebbe schifo nemmeno con i tiri per colpire (il bonus alla mira di voto di povertà si applica anche al raggio) Per il druido credo che tutti i bonus di voto di povertà si mantengano anche in forma animale...
zelgadiss Inviato 26 Luglio 2006 Segnala Inviato 26 Luglio 2006 l'unico problema di attuarlo agli incantatori sono le componenti per incantesimi. però io ho giocato un chierico povero dove il roleplay era il fondamento e mi sono goduto la faccia. per quanto riguarda i monaci direi che da quando ? ucito questo talento sono sorti interi monasteri di monaci poveri . bye bye.....
Gilgamesh Inviato 27 Luglio 2006 Segnala Inviato 27 Luglio 2006 Tralascio le implicazioni PP (ché altrimenti Thrain ti sposta il topic) e mi soffermo sul GDR. Io ho giocato parecchio un bonded summoner povero con elementale della terra. Mi sono molto divertito, tanto da fondare una setta ereticale, la "Confraternita della Privazione". Inutile dire che, come hai giustamente notato, il voto di povertà funziona molto bene con chi fa uso di forme alternative che non consentono di utilizzare equipaggiamento.
Jacques Inviato 27 Luglio 2006 Segnala Inviato 27 Luglio 2006 Anche gidierristicamente parlando, un chierico o un druido ci "azzeccano" quanto un monaco, come base IMHO. Il Druido, se vogliamo, non dovrebbe nemmeno giustificare un voto di povertà... "Il mondo materiale mi fa schifo, vado a vivere tra le montagne fra alberi ed animalucci". Druido NB di Ehlonna (nei FR Eldath, se ricordo bene il nome della divinità), e tante schede, una per ogni trasformazione...io dico che non ci potrebbe essere master che te lo "vieti"....sarebbe da trovare una giustificazione sul perché il buon Druido lasci il suo eremo per andare a combattere il male in prima linea, ma lì dipende da campagna a campagna... bella Jacques
Thrain Inviato 27 Luglio 2006 Segnala Inviato 27 Luglio 2006 In effetti a me piace parecchio l'idea del bardo povero. L'idea del "gospel" ? suggestiva, ma io ci vedo di pi? un'integralista della musica, che vede nell'arte l'unica forma di ricchezza, anche se spirtuale. Un nemico dei bardo che vendono la loro ispirazione per denaro. Il druido povero potrebbe essere un ex-chierico vizioso, che, dopo aver ceduto alle ricchezze ed ai piaceri, ha deciso di redimersi, ha fatto voto di povertà e quindi ha scelto di fare eremitaggio a contatto con la natura...
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