imported_MikeT Inviato 16 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2007 beh...in effetti hai ragione...non sempre le creature dall' aspetto tetro e oscuro sono malvagie.grazie per la parentesi aperta riguardo il comportamento, devo ammettere che mi ha fatto pensare, credo che dovrò essere meno precipitoso quando traggo delle conclusioni. L'importante è che tu possa giocare un PG che ti piaccia e che ti faccia sentire a tuo agio. Avere dei PG "alternativi" è divertente, non lo nego, ma per diverse cose non è facile, a meno che il DM non abbia predisposto il tutto con cura per includere nell'avventura la presenza di mostruosità varie, con agganci a livello di storia e sviluppi interessanti. Esempio: se sei un mezzo-drago, il DM potrebbe inserire degli interventi che possano sfruttare al meglio le tue capacità, altri che possano farti pesare delle eventuali debolezze, potrebbe predisporre incontri con altri mezzi-draghi (magari cromatici e malvagi se tu sei metallico e buono, per dire) o con veri draghi... Molto dipende anche da lui, in effetti. Se hai dei dubbi, senti sempre il tuo DM, prima. Tu hai avuto un PG coboldo...? Sì, ed è stata una delle parentesi più buffe e divertenti della mia breve carriera D&Distica. Un Coboldo Ladro, per la precisione. -MikeT Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
york rong Inviato 16 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2007 Ciao a tutti, indivere avventure che ho giocato in questo periodo,nel mio grupposi è sempre creata una discussione sugli elfi,ci viene sempre da pensare che questa razza sia sempre maestosa e superiore alle altre,ma è veremente superiore come molti dicono?oppure sono maliziosi e pensano solo a fare il principini o i re? fatemi sapere se siete d'accordo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! noi nani siamo sempre superiori..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Zodiark Inviato 16 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2007 Bhe, gli Elfi di concezione Tolkeniana sicuramente si atteggiano a figure superiori. Anche perchè forse effettivamente lo sono. Per quanto riguarda l' elfo in D&D 3.x non sapre. Lunga vita ai nani (e alla birra):dwarf: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Obluraski Inviato 16 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2007 In 3.x, per una questione di bilanciamento è ovvio che gli elfi non siano più forti delle altre classi base, comunque alcune ragioni per vantarsi le hanno: una è che sono considerati esteticamente belli anche da altre razze (umani soprattutto), un'altra è che vivono anche fino a 700 e più anni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
york rong Inviato 16 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2007 ciao mi fà piacere di sapere che altre persone la pensano + o - come me! anche se io penso che i minotauri grr son ancora superiori ma un nano grr e difensore nanico molto forte continuate così!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Clan Inviato 16 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2007 noi nani siamo sempre superiori..... SUPER NANI POWWWWAAAAAAAAAAAAAA gli elfi sono purtroppo i preferiti di molti narratori del fantasy e quindi hanno instaurato una loro "supremazia" nella grazia e nella forza d'animo e spirito in tutti noi, per fortuna chi ha occhi per vedere si accorge che questo non è vero Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fenna Inviato 17 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 17 Dicembre 2007 Aloa ciquiti! Scusate il fraintendimento, visto che non ho postato una parte, che ora è importante. In realtà io ho risposto alla domanda, proponendo un'alternativa. La richiesta era, in breve e riassumendo: Il mio PG, il classico guerriero, mi ha stanca, vorrei fare un PG mezzo mostro per uscire dal solito. A questa domanda si può rispondere in due maniera, la prima indicando a chi lo domanda il miglior nuovo personaggio, la seconda è facendogli capire che il problema non è nel personaggio, ma nel fatto che il suo, con tutta probabilità non è un vero personaggio. Pippo, non prendertela, ma di richieste come la tua, in questi anni da narratore, ne ho viste più d'una, fatta da, più o meno, giocatori della tua stessa età (purtroppo non solo); tutte queste richieste venivano, per la maggior parte, da giocatori che non avevano sviluppato minimanente il loro personaggio, lasciandolo solo in forma embrionale, la maggior parte delle volte si annoiavano proprio per quello. Per me (capisco di avere qualche anno in più e magari avere spunti di riferimento differenti) un personaggio di un GDR deve avere lo spessore di un personaggio di una commedia, di un film (ovviamente se si gioca ad Exalted Chuck Norris è considerato uno stereotipo inavvicinabile), di una serie televisiva, di un libro, di un fumetto. In un personaggio devo ritrovare dilemmi, amore, odio, difetti. Perché? Perché i personaggi nel GDR sono i protagonisti, non lo è il Master, non lo sono i combattimenti, non lo sono le regole, ma i Personaggi. Una storia con un personaggio piatto e stereotipato diventa una brutta storia; una storia con un personaggio ben strutturato diventa una storia ottima e godibile un esempio: prova a pensare ai Pirati dei Caraibi senza Sparrow. D&D, pur essendo un ottimo prodotto introduttivo, di una semplicità notevole, non aiuta in questo processo, basti pensare che vi sono solo talenti e non difetti, però continuo a credere, perché la campagna che gioco è fatta da persone che hanno a cuore questi presupposti, che l'unico limite in un GDR sia la fantasia e che un archetipo diventa stereotipo, solo per mancanza di fantasia appunto. Se il problema sta in questo, allora l'avrai con qualsiasi personaggio, perché, prima o poi, a giocare al guerriero solitario, senza macchia e senza paura, senza famiglia perchè trucidata da chissà-che-cosa-di-mostruoso-contro-cui-c'é-l'ha-a-morte-e-se-lo-vede-si-infuria, ci si annoia, perché, credimi, quella è una macchietta e l'intelligenza di un uomo può sfornare molto di meglio, sopratutto in campo ludico. Riassumendo il mio consiglio, prima di andare a cercarti un altro personaggio è e resta: perché non provare a dare più spessore a quello che hai? Ti faccio una proposta, posta il BG e le avventure che ha vissuto il tuo PG, così possiamo vedere come dargli una facciata interpretativa differente, o solamente più divertente da giocare. Male che vada cambi personaggio. Aloa! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pippoinzaghi90 Inviato 17 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 17 Dicembre 2007 Bene! Devo dire che non ho fatto molte avventure, comunque provo a elencarle. La mia primissima è stata quella che mi ha fatto appassionare a D&D; il mio gruppo doveva perlustrare un antico maniero abbandonato (o almeno doveva esserlo) in mezzo ad una radura. Poi abbiamo scoperto che conduceva in un altro luogo lontano dalla civilizzazione pieno di mostri e insidie.Un altra avventura riguarda la sparizione di un ragazzo (che si trasformarà successivamente in un drago rosso) e la guerra contro una numerosa banda di forti PNG tutti caotico-malvagi. Più o meno le ambientazioni e le storie sono simili in quasi tutte le avventure a cui ho partecipato. Non ho mai affrontato avventure che comprendono lo spostamento tra i vari piani dimensionali, come saprai bene Fenna, bisogna avere un certo livello per poter spostarsi tra quest' ultimi...In definitiva diciamo che il mio PG si è sempre trovato in situazioni di guerra, o in cui l' intelligenza e la fantasia sono secondarie alle capacità di combattimento e alle decisioni affrettate che possono condurre il gruppo in un mare di problemi (giustizia locale, mostri ecc...). Forse questo dipende dal modo in cui io interpreto le varie avventure che mi si presentano? Cosa dici a questo proposito? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fenna Inviato 17 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 17 Dicembre 2007 Aloa ciquito! Ok. Adesso riesco bene a capire meglio. Onestamente non so a che livello si possa andare a fare avventure planari, ma ti ringrazio per avermi dato questa informazione, se mai ritornerò a masterizzare D&D, potrebbe servirmi, si sa mai. Problemi della cronca La maniera stringata con cui hai descritto le avventure del tuo PG, mi fa pensare che non ti è stata data molta possibilità di influire sulla storia, questo tipo di avventure sono atte a far arrivare (narrativamente) i personaggi da un punto A ad un punto B, possibilmente facendogli conquistare un numero sufficiente di PX per fare altro. Il problema è che se quell' "altro" resta una coazione a ripetere dello schema delle avventure precedenti, credo che non ti annoierai solo del/dei personaggi. In poche parole, se non ti viene data la possibilità di esprimere il tuo personaggio in maniera caratteriariale/interpretativa, allora quello che ti sto spiegando potrebbe risultare inutile in questa campagna, ma utile se un giorno dovrai andare a giocare con un altro GM o con un sistema meno "semplice". Problemi del PG (sembrerò stronzo, ma faccio sempre questo effetto via forum, sempre meglio che l'effetto lassativo) Quando ti ho chiesto di postare il Bg del tuo personaggio e le relative avventure che ha vissuto, mi sarei aspettato qualcosa di più di un'elenco della spesa, con tanto di nemici che sono "caotici malvagi"; nella tua descrizione non sono riuscito a trovare niente: niente di caratterizzante. Non sto parlando di quanto hai in forza o di quale arma preferisce, o che skill e talenti hai scelto. Sto parlando delle domande risposte le quali si può capire e costruire un personaggio. Perché ha iniziato a combattere? Come mai ha scelto l'accademia? Chi gli ha insegnato? Perché? Aveva un insegnante preferito? C'è ancora? Se è morto chi l'ha ucciso? Ha una famiglia? Una sorella, moglie figli? E' per loro che combatte? La guerra gli piace o cerca lo scontro per puro piacere? Cerca di combattere con la testa o carica a testa bassa, poiché questo è l'unica via de guerriero? E' legato ad un signore? Segue un codice d'onore? Quale? Rispetta il nemico nella sconfitta o il nemico è solo un corpo fra lui e ciò che vuole? Ha buoni rapporti con la legge? E' finito ancora in galera? Ha nemici che lo vogliono morto? Ha amici da cui andare a rifugiarsi in tempo di crisi? Sa leggere? Gli piace? Ha una casa a cui tornare? Cosa vuole? Vuole arricchirsi? Mantenere la famiglia? Guadagnare onore? Diventare il miglior spadaccino/maestro d'armi del regno? Vuole il potere di cambiare le cose? Cosa prova per i suoi compagni? Li invidia, ne invidia la sicurezza, li trova beceri nell'accaparrarsi ogni gemma caduta dalle tasche di un morto di qualche centinaio d'anni? Beve quando uccide? Dipende da qualche droga? Le ricamatrici del porto lo conoscono bene? Quando ha combattuto i briganti, ha provato pietà per le loro morti? Dovevano essere assicurati alla giustizia? Oppure è quello che si meritavano? Perché? Ovviamente uno può fare il BG più bello del mondo, ma se il GM fa avventure dove non prende spunto dai fantasmi del passato del PG, non trova modo di dargli una mano e renderlo partecipe di una crescita esperienziale, tutto questo lavoro è inutile, ma a mio avviso cotruire un Bg degno di questo nome, tanto da permettere al GM di ricavare materiale, è compito dei giocatori, indipendentemente dal master. Facendo questa operazione, tre quarti delle discussioni sugli allineamenti si risolverebbero da sole. Aloa! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arcidruido preto Inviato 18 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 18 Dicembre 2007 io preferisco di gran lunga le razze definite (umanoidi mostruosi) e se proprio bisogna scegliere una delle razze base del d&d scelgo i mezzorchi oppure gli gnomi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Randall Inviato 19 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2007 Gli elfi sono nella letteratura e nel role play la razza più vecchia e le più legata alla natura, sono quello che gli umani dovrebbero essere se non fossero così stupidi da distruggere tutto invece che conviverci...... Le razze mostruose sono un di più ed un'eccezione non la regola..... I nani sono ottusi e avidi da stereotopi.... Quindi viva gli elfi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dark_Megres Inviato 19 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2007 La caratterizzazione degli elfi in D&D 3.5 è abbastanza conflittuale, sono una metà tra gli elfi silvani dell'immaginario collettivo e gli lfi tolkeniani. Non a caso nella 4° edizione differenzieranno gli elfi (creature agili, silvane, legate alla natura) dagli Eldarin (creature legate alla magia, di natura più tolkeniana). Ora come cora non è sempre vero che gli elfi son tutti alti belli e regali, gli elfi selvaggi di faerun, per esempio, hanno malus in intelligenza e carisma e bonus a destrezza e forza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dantès Inviato 19 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2007 Io non amo particolarmente gli elfi, di nessun tipo (pensando a fr). Certo per tutte le loro caratteristiche, come ben diceva Obluraski, sono affascinanti e per loro il tempo ha un significato completamente diverso, un po come succede ai draghi. Comunque da quando gioco a ded elfi e nani, per quanto bei personaggi, mi sono sempre sembrati un po vuoti: alla fine le caratteristiche razziali influenzano molto le caratteristiche personali del pg, risultando piatti e ripetitivi. Poi dipende tutto dal giocatore, come è ovvio. Ma, per esempio, è impensabile un nano mago, o un nano stregone, è invece normale ritrovarsi davanti il classico nanozzo guerriero; allo stesso modo mi disturberebbe molto vedere un elfo che fa il barbaro, anche se fosse selvaggio; molto meglio un bel ranger o un incantatore. Quindi, secondo me un bell'umano, magari scorbutico o altezzoso è molto meglio. Gli umani sono + eclettici, liberi e lasciano libero anche il giocatore di creare mille sfaccettature caratteriali in più che per quanto riguardi un elfo. Comunque è solo la mia opinione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
M@jere Inviato 19 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2007 Ruolisticamente sono meglio gli elfi di tuuuuuttti gli altri. Perché sono belli artistici e intelligenti. Parlando di potenza... beh ci sono abbastanza varietà di elfi da soddisfare tutti! Il mio preferito è il wood elf con +2for e +2dex i mod negativi non li ricordo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dandigalli Inviato 19 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2007 gli elfi sono troppo esili per combattere in piu' si riparano molte volte dietro a magie o armi da distanza. Noi nani...e dico noi dato che nelle campagne ho praticamente ruolato sempre nani....fino alla noia.....nani a vita.........siamo una sicurezza sia come incantatori sia come "mucche" (termine che usiamo in gruppo per definire una persona molto forte che non ha ostacoli) quindi W al popolo delle miniere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aralune Aelorothi Inviato 19 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2007 Vaniamr^^ Intervengo in questo topic di nani per portare la luce della consocenza elfica Avendo giocanto e giocando con PG elfi (e come PNG molti altri personaggi) posso dire che non esistono personaggi stereotipati nel senso stesso del termine, perchè il semplice ripetersi delle classi a livello di gioco (se la pensiamo come una realtà fantastica) è una semplice derivazione del BG culturale della loro razza. Una cultura "primitiva" come quella dei mezzorchi si è sviluppata incentrandosi su caratteristiche particolari che l'hanno portata a favorire certi talenti piuttosto che altri e lo stesso vale per le altre razze. Ovviamente questi sono processi nati ed evolutosi in centinaia di migliaia di anni di vita della razza con momenti di ascesa e momenti di maggior declino, che hanno favorito determinate classi invece di altre. Gli stessi nani non hanno forse costruito alcuni dei migliori luoghi sotterranei sfruttando la loro conoscenza dell'ingegneria mineraria unendola alla magia? Per quanto riguarda gli elfi essi derivano massimamente dalla descrizione che ne fece Tolkien nel Sigmarillion e anche ne Il Signore degli Anelli, ma da canto mio vorrei non si dimenticassero tutti gli stessi spunti collaterali a cui Tolkien, gli ideatori D&D e noi stessi giocatori ci ispiriamo per creare gli Eldar, che non sono un'unica stirpe ma sono divisi in diversi rami...queste divisioni sono delineate e forniscono a mio avviso un utile modo di caratterizare al dettaglio il personaggio che non diviene mai steoreotipato, insomma le basi per lo sviluppo del PG/PNG ci sono sempre basta saperle rendere. Se in una compagnia di elfi ci sono 5 ranger difficilmente essi avranno gli stessi talenti, perchè nonostante gli elfi siano tutti membri della stessa comunità e grande razza ciascuno segue poi la sua inclinazione particolare e allo stesso modo ci saranno 5 approcci simili MA NON UGUALI si come affrontare determinate situazioni. Per quanto riguarda la tendenza al bene o al male direi che gli elfi andrebbero visti come i neutrali per eccellenza. In virtù della loro lunga vita, delle conoscenze aquisite e delle possibilità belliche da poter schierare essi dovrebbero essere i primi a rinunicare a partecipare ad una simile battaglia...a mio avviso dovrebbero semplicemente essere custodi dell'euilibrio e quindi ponderare se essere asservitore del suo rigido osservamento o piuttosto persecutori di una sua duttile (e qui vado con la mente alla prima edizione di D&D *___*) Ovviamente però nulla toglie agli elfi di lasciarsi irretire dal potere e dai sogni di gloria...i drow da questo punto di vista fanno buona scuola a moltissimi elfi o divenire delle creature dolcissime cantanti alla luna e spargenti fiori (a cui personalmente però segherei la testa...ehm scusate...ogni tanto la mia natura di fey'ri prende il sopravvento ) Poi questa questione, riguarda molto la concezzione stessa degli allineamenti e qui i gruppi di gioco, ma anche gli stessi giocatori e DM la vedono in maniera diversa su molte cose e questo discorso vale anceh per le edizioni di D&D. All'inizio c'era un solo tipo di elfo e il suo allineamento era ristretto a tre indirizzi...ora gli allienamenti sono nove e le razze di elfo sono almeno sette ma cambiano anche a seconda delle ambientazioni Diciamo che ce nè per tutti i gusti...detto questo... Namarie^^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
norgoth Inviato 20 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2007 salve a tutti!!!! l'altro giorno ho trovato su dungeonscape questa cdp a mio parere veramente bella...per chi non la conoscesse è una cdp su 10 livelli che ti permette di avere 3 compagni mostruosi(aberrazioni o bestie magiche) e di avere dei bonus quando combatti insieme a loro.... come cdp mi intriga veramente molto però non saprei dire se è forte o come migliorarla... quindi volevo sapere cosa ne pensavate,quale erano secondo voi i compagni mostruosi migliori che talenti/oggetti dare al pg, con checlasse far partire il pg e soprattutto che oggetti dare alle bestie... grazie:-D Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
M@jere Inviato 20 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2007 Wow, è un'ottima CdP! Forse è possibile una leadership chain davvero possente! Se dai leadership a te e a ogni compagno (non so che genere di compagni sono e se possono prendere leadership però) avete già 4 gregari. Se ad ogni gregario dai leadership siete a 8 e via così... Per non parlare dei seguaci! MJ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
norgoth Inviato 20 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2007 comunque il terzo compagno lo prendi al 9 liv di cdp...poi non mi interessa fare un grosso gruppo ma piuttosto avere unpaio di compagni molto forti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
M@jere Inviato 20 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2007 Norgoth, grosso gruppo = aid another mooolte volte Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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