Tanis Inviata 24 Luglio 2010 Segnala Inviata 24 Luglio 2010 mi si è posto il problema poco tempo fa, in un ambientazione malvagia, alcuni miei pg hanno avuto a che fare con le anime. l'avventura è ambientata nei Nove inferni di Baator dove il commercio di anime tra demoni e signori infernali è prassi...inoltre alcuni incantesimi malvagi del gruppo richiedono come componente anime stesse... in soldoni: come tratto le anime? sono da considerare come creature vere e proprie, allo stesso modo dei supplicanti(come i lemuri)? oppure sono da considerare come oggetti stazionari? in ogni caso come le descrivo fisicamente? non ho trovato nulla che faccia riferimento a questo nei manuali(ho consultato manuale dei piani, abissi e inferi, manuali delle imprese eroiche, codex immondo1: orde dell'abisso, perfetto sacerdote, atlante planare) e se c'è probabimente mi è sfuggito...dato che devo riprendere questa campagna avrei bisogno di una mano. un aiuto per favore? grazie...
Ghostdog Inviato 24 Luglio 2010 Segnala Inviato 24 Luglio 2010 la domanda è.. perchè è prassi che vengano commerciate? se lo sai, sai qual'è la loro proprietà principale, se sai la proprietà di una cosa ne sai la funzione al che ne sai la forma, che è sempre legata alla funzione ;)
KlunK Inviato 25 Luglio 2010 Segnala Inviato 25 Luglio 2010 Ricordo che in un'avventura nei nove inferi le anime erano identiche ai vivi, solo che non sbattevano le palpebre.
FeAnPi Inviato 25 Luglio 2010 Segnala Inviato 25 Luglio 2010 Con un gioco di parole, il punto secondo me non è descrivere le anime ma animarne la descrizione. A seconda di quel che devi rendere, un'anima può assumere forme diverse in diversi contesti: può essere una luce scintillante che si sposta e brilla all'interno di una gemma assieme ad altre anime prigioniere, può essere una sagoma umanoide semitrasparente che fluttua attorno a una pietra nera, legata alla stessa da sottili catene di bruma, può essere un pallido riflesso del corpo abitato in vita che fluttua a qualche centimetro dal terreno... Dipende dal caso: l'importante è che la descrizione dell'anima sia in linea con quel che vuoi trasmettere ai giocatori.
Tanis Inviato 25 Luglio 2010 Autore Segnala Inviato 25 Luglio 2010 la domanda è.. perchè è prassi che vengano commerciate? se lo sai, sai qual'è la loro proprietà principale, se sai la proprietà di una cosa ne sai la funzione al che ne sai la forma, che è sempre legata alla funzione ;) nei manuali non è descritto il motivo per cui vengono commerciate, nonostante nelle mie partite io abbia dato un senso alla cosa...in ogni caso non ho capito come trattare le anime in fatto di regole... Con un gioco di parole, il punto secondo me non è descrivere le anime ma animarne la descrizione. A seconda di quel che devi rendere, un'anima può assumere forme diverse in diversi contesti: può essere una luce scintillante che si sposta e brilla all'interno di una gemma assieme ad altre anime prigioniere, può essere una sagoma umanoide semitrasparente che fluttua attorno a una pietra nera, legata alla stessa da sottili catene di bruma, può essere un pallido riflesso del corpo abitato in vita che fluttua a qualche centimetro dal terreno... Dipende dal caso: l'importante è che la descrizione dell'anima sia in linea con quel che vuoi trasmettere ai giocatori. animare la descrizione è un conto, quello l'ho già preparata, quello che non so è se ci sono descrizioni da qualche parte su come sono fatte le anime...come devo trattarle in fatto di regole, alcuni miei giocatori ancora non apprezzano appieno le sfumature della ruolistica e della descrizione immaginativa delle giocate, ed io sono ancora in parte attaccato al gioco con delle regole. Ricordo che in un'avventura nei nove inferi le anime erano identiche ai vivi, solo che non sbattevano le palpebre. capisco...e le tratto come creature?
FeAnPi Inviato 25 Luglio 2010 Segnala Inviato 25 Luglio 2010 Prendila così se proprio devi trattare il tutto in termini solo regolistici (e perdona un paio di eventuali errori causa alcolici): le anime in "forma estesa" sono i supplicanti di Dei e Semidei, dei quali lemuri e dretch costituiscono dei sottotipi. Altrimenti, le anime sono oggetti trasportabili da appositi oggetti; facendo un paragone dettato dal vino, immaginateli come una fusione fra il denaro e un pokemon: puoi rinchiuderli in un ricettacolo, oppure trasportarli nella loro forma reale, oppure ancora servirti di un qualcosa che funga da "banconota" di anime, una gemma che contiene l'essenza di tot anime. Insomma, vai di fantasia. Anima la descrizione. Dipende dal contesto. E tutta la solita tiritera.
KlunK Inviato 26 Luglio 2010 Segnala Inviato 26 Luglio 2010 capisco...e le tratto come creature? Praticamente sì. Con la differenza che se muoiono, la loro essenza viene dissolta per sempre all'interno dei piani.
peell Inviato 26 Luglio 2010 Segnala Inviato 26 Luglio 2010 Adesso non ho i libri dietro, ma una bella descrizione delle anime c'è sul 5° libro della serie della regina ragno, sia le anime che vanno verso i loro dei, sia quelle che scorrono nel fiume di sangue e sono pescate dagli yugoloth per cibarsene!
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