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Inviato

cerca di migliorare il legame fra i giocatori: mettili su di un ponte lunghissimo che inizia a crollare, metti il giocatore più strafottente (simulando il tiro di dado che lo designerà come colpito dalla sfiga XD) in una situazione che richiederà l'intervento di un altro/a membro/a del gruppo per consentirne la sopravvivenza. Con situazioni del genere le rivalità andranno a farsi benedire; perchè senza gioco e spirito di squadra non riusciranno a sopravvivere, semplice no? ;)


Inviato

Grazie per le risposte precedenti ed ecco un consiglio che potrebbe dimostrarti propositivo.

Come ti ho già detto il metodo: punisci i tuoi amici perché non giocano come piace a te... beh IMHO - ma spero non solo per me - lo considero puerile, preferisco un metodo che possa incentivare ad andare nella direzione più corretta e la direzione di venirsi incontro.

Perché il tuo problema non è tanto avere i due nuovi arrivati, quanto che quelli "storici" si rompono i marroni a vicenda, senza creare quel bel clima di collaborazione che fa funzionare i gruppi: infatti si mettono a discutere - a che ho capito - su come l'altro debba giocare il proprio PG ad esempio.

Il mio consiglio è abbastanza semplice, metti la seguente regola: alla fine della sessione, quando si danno i pe per l'esperienza ogni giocatore può indicare le giocate degli altri e solo degli altri componenti del gruppo che gli sono piaciute di più, ogni segnalazione vale 25 pe - poi regolati tu in base al livello -, se davi un tot di punti per l'interpretazione toglili e sostituisci con questa regoletta.

Dici esplicitamente come la regola funziona e gli dici che tu non hai diritto di metterci becco, al massimo puoi suggerire - all'inizio - qualche giocata da premiare, ma se i giocatori non vogliono esporsi, allora lascia perdere, però non devi dare px per quello è una cosa fra giocatori.

Se qualcuno chiede l'inverso, cioé chiede di poter punire comportamenti che non vanno bene, hai trovato la mela marcia, cioé il ragazzo ti sta dicendo "Hei! Che diamine c'è Pietro che gioca da schifo e io lo voglio punire! Deve imparare come si gioca di ruolo sul serio"... ecco un comportamento simile è molto da capetto del campetto dell'oratorio: trovato una criticità.

Lo scopo della regola è fare in modo che:

a) ogni persona seduta al tavolo debba guardare le giocate degli altri in maniera positiva, gli dici "hei! Dimmi se c'è qualcosa che i ti è piaciuta della giocata dei tuoi amici!";

B) dai a loro la responsabilità del divertimento di tutti, insomma, se uno capisce che può ottenere vantaggio e gratificazioni giocando in una maniera che piace agli altri, potrebbero esserci meno conflittualità e più disposizione a guardare nella direzione dell'altro ;

c) è una cartina di tornasole per vedere se il gruppo così com'è può funzionare, facendo uscire delle criticità.

Se riesci anche solo a far smuovere uno dei tuoi amici a sbloccarsi e a iniziare a dare pe in questa maniera, le cose possono veramente cambiare. Male che vada hai fatto un tentativo e se nemmeno dopo tutti i tuoi sforzi la situazione cambia forse è bene che per un po' lasciar perdere senza badarci troppo.

Inviato

Grazie! Il metodo è ottimo, penso che potrebbe essere adottato e integrato bene dalla compagnia, la cosa che da ciò potrebbero imparare di più è guardare (senza commentare) il pg degli altri, ascoltarlo, e magari partecipare alle sue azioni..

Ti aggiornerò su i risultati (fra un po' perchè ora siamo tutti separati, chi sulle montagne, chi in città e chi al mare ;-)).

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