dnd 3e Bruti e soldi

[Pau_wolf]

Ma io mi sono sempre chiesto... come mai mostri selvaggi come giganti, orchi, goblin ecc dovrebbero essere interessati a raccogliere soldi? Loro prendono le cose con la forza, non devono pagarle. Quindi, secondo me, ogni DM dovrebbe pensarci su: i mostri che vivono in ambienti selvaggi dovrebbero essere più interessati agli oggetti, e ignorare i soldi (anche magari ignorare a cosa servono). Invece, mostri che hanno contatti con civiltà malvagie, oppure che sono al servizio d un essere civilizzato, raccolgono soldi perchè ne sanno il valore, e li portano al proprio padrone, o perchè fanno affari con gente civilizzata poco raccomandabile... cosa ne pensate?

No perchè io ho sempre fatto che ogni mostro è interessato ai soldi, ma in realtà se siamo nella profonda foresta lontano dalla civiltà, neppure agli elfi dovrebbe importare del denaro. E quindi commerciare con loro sarebbe un baratto

[Blackstorm]

Ma io mi sono sempre chiesto... come mai mostri selvaggi come giganti, orchi, goblin ecc dovrebbero essere interessati a raccogliere soldi? Loro prendono le cose con la forza, non devono pagarle. Quindi, secondo me, ogni DM dovrebbe pensarci su: i mostri che vivono in ambienti selvaggi dovrebbero essere più interessati agli oggetti, e ignorare i soldi (anche magari ignorare a cosa servono). Invece, mostri che hanno contatti con civiltà malvagie, oppure che sono al servizio d un essere civilizzato, raccolgono soldi perchè ne sanno il valore, e li portano al proprio padrone, o perchè fanno affari con gente civilizzata poco raccomandabile... cosa ne pensate?

No perchè io ho sempre fatto che ogni mostro è interessato ai soldi, ma in realtà se siamo nella profonda foresta lontano dalla civiltà, neppure agli elfi dovrebbe importare del denaro. E quindi commerciare con loro sarebbe un baratto

Situazione 1:

"Begli oggetti luccicanti, noi fa decorazione per tenda di capo!"

Situazione 2:

"Padrone ricompensa noi con armi e carne, buona per caccia, in cambio di oggetti brillanti".

Situazione 3:

"Argh! Raurgh!"

[Traduzione Bestiale-Italiano: "Bella questa roba luccicante, ottima per il mio nido!"]

Continuo?

[Ghon]

Concordo con Blackstorm. Raccogliere monete non significa che poi saranno utilizzate come di norma si fa!

[Guyver]

magari potrebbe anche averle ingerite: dopo averlo scassato di botte vi ritrovate pieni di soldi, come se aveste spaccato una pignatta!

[KlunK]

Ma io mi sono sempre chiesto... come mai mostri selvaggi come giganti, orchi, goblin ecc dovrebbero essere interessati a raccogliere soldi? Loro prendono le cose con la forza, non devono pagarle. Quindi, secondo me, ogni DM dovrebbe pensarci su: i mostri che vivono in ambienti selvaggi dovrebbero essere più interessati agli oggetti, e ignorare i soldi (anche magari ignorare a cosa servono). Invece, mostri che hanno contatti con civiltà malvagie, oppure che sono al servizio d un essere civilizzato, raccolgono soldi perchè ne sanno il valore, e li portano al proprio padrone, o perchè fanno affari con gente civilizzata poco raccomandabile... cosa ne pensate?

Come tu stesso qualcuno potrebbe commerciare con le tribù (magari altri orchi, goblin, giganti mercanti erranti).

Oppure, perché no, potrebbe esserci uno scambio di denaro nella tribù stessa, se è un minimo civilizzata.

No perchè io ho sempre fatto che ogni mostro è interessato ai soldi, ma in realtà se siamo nella profonda foresta lontano dalla civiltà, neppure agli elfi dovrebbe importare del denaro. E quindi commerciare con loro sarebbe un baratto

Nulla infatti ti impedisce di fare in modo che comunità di elfi isolazioniste non usino denaro.

Però quelle più "umanizzate" potrebbero invece essere mercanti e volere denaro.

[peell]

Magari il mostro ha ucciso degli esseri senzienti che poi ha portato nella sua tana per mangiarseli ed ha abbandonato li le monete insieme agli oggetti di equipaggiamento.

[Roald Nordavind]

O, altra idea, che spesso adotto, le volte che masterizzo, non faccio trovare ai miei pg solo monete d'oro come ricompensa ma sfrutto le diverse tipologie di avversari, o semplicemente qualcuno che vuole ricompensare i pg per dare loro "monete d'oro" in forma diversa, vado a naso con alcune idee che ho sfruttato ed altre ancora no.

Un'elfo potrebbe donar loro uno splendido quadro di un'antico elfo, che una volta portato in città avrebbe fruttato diverse monete, dei Nani potrebbero più volentieri donare pietre preziose, mentre una carovana di gnomi mercanti potrebbe portare delle Spezie come pepe, zafferano e cannella come doni e ricompensa. Per i pg più "bruti" gli orchi potrebbero aver depredato qualche poveraccio oppure avere ad esempio oggetti di "culto" come, che so l'occhio di gruumsh fatto con un'opale grosso come un popone, qualche gigante potrebbe aver una bel blocco di minerale grezzo come semplice abbellimento (oro, un sasso tempestato di rubini, oppure, perchè no, del mithril! lo vedo più da nani, però).

Ecco, è raro che usi direttamente Moneto d'oro come ricompensa.

[Gogeth]

come detto sopra, anche le tribù di orchi/ogre/ecc potrebbero aver bisogno di beni che non possono depredare... ad esempio dei beni prodotti solo dai thayan o che vengono trasportati solo dalle carovane zentharim! dopo un primo tentativo di averle con la forza (sempre che ci provino) la tribù potrebbe decidere di comprarli ed a quel punto necessiterebbe di monete!

[Mad Master]

magari potrebbe anche averle ingerite: dopo averlo scassato di botte vi ritrovate pieni di soldi, come se aveste spaccato una pignatta!

Non è detto che le monete fossero ancora dentro il mostro... E a quel punto invece che nella stanza del tesoro bisognerebbe frugare nella latrina...

Spesso nei luoghi selvaggi ciò che è più prezioso è ciò che ti fa sopravvivere, quindi è improbabile che si possano trovare tesori fatti di oro e gemme o comunque materiali molto avanzati...

Per un selvaggio della foresta, già un coltello di acciaio ha un valore enorme, mentre per un avventuriero civilizzato vale poco più del metallo con cui è fatto... Per dei nomadi del deserto, il sale può valere più dell'oro e l'acqua più delle gemme, mentre per un avventuriero di stile europeo sarebbero risorse abbastanza comuni... Degli abitanti dei ghiacci potrebbero apprezzare dei tipi particolari di grasso, per proteggersi dal freddo o come combustibile, o dei rari materiali di origine animale con cui costruire veicoli e tende, che per un avventuriero di altre terre sarebbero solo degli scarti alimentari... Eccetera...

Anche l'arte ha un valore relativo... Per un selvaggio, una statuetta di legno raffigurante una dea della fertilità o lo spirito di un animale cacciatore potrebbe avere un valore immenso, anche spirituale, mentre per un avventuriero potrebbe essere solo un giocattolo per bambini rozzamente scolpito... Al contrario, un dipinto o un mobile intarsiato non avrebbero alcun senso o alcuna utilità per il selvaggio, mentre magari sarebbero enormemente apprezzati dall'avventuriero e dalla sua civiltà...

Ma anche tra civiltà avanzate ci possono essere notevoli differenze su ciò che è prezioso: nel medioevo si apprezzavano e pagavano molto molto spezie come il pepe e lo zafferano, ma gli antichi romani preferivano una roba infernale nota come garum, fatta con budella di pesce fermentate, che pagavano a peso d'oro e utilizzavano come condimento supremo... Noi oggi buttiamo via l'urina tra i peggiori dei rifiuti, ma anticamente c'era chi passava a comprarla per poi rivenderla a tintorie e concerie, che la usavano come importantissimo additivo nei processi di lavorazione, e quindi veniva conservata come preziosa risorsa... Eccetera...

Insomma... Non sempre quello che vale per noi vale anche per gli altri e quindi se si vuole dare un tocco di realismo ai ritrovamenti nelle tane dei nemici sconfitti, si dovrebbe pensare un poco a ciò che potrebbe interessare di più a loro...