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[Kururu] Yrdre


Kururu

Messaggio consigliato

Raccomandazioni

Spoiler:  
Ciao a tutti,

due rapide indicazioni:

_ad ogni post scrivere il nome del personaggio nel titolo

_parlato in grassetto

_pensieri in blu

_sempre descrizioni in prima persona

_se volete fare qualcosa, descrivetela per bene nel topic e in spoiler scrivete quello che volete fare in termini di gioco stretto

Es: lo attacco violentemente con l'ascia

Spoiler:  
Bonus +X, attacco poderoso -2 TxC +2 danni

rubo la penna sul tavolo

Spoiler:  
Rapidità di mano, bonus +X

gli sparo una palla di fuoco in faccia

Spoiler:  
Lancio Palla di fuoco

_Gli incantatori, all'inizio d'ogni giornata o dopo il necessario riposo, postino gli incantesimi preparati sotto spoiler.

_NON leggere gli spoiler riservati ad altri giocatori...

_Scrivere umano. Maiuscole, punteggiatura, no sms.

_Una descrizione del vostro pg al primo post, in spoiler, grazie.

_Se cazzio corriggetemi.

Evviva, si comincia, buon divertimento!

Yrdre

Spoiler:  
Yrdre è una piccola nazione di recente costituzione, nata dalla disgregazione di quello che era un impero piuttosto esteso (scritto orribilmente, lo so, ma tant'è).

Catene montuose a nord e a ovest, Yrdre confina a est con il regno di Aiga e a sud con l'Unione Commerciale di Kalos (l'unione di alcune città stato sulla costa).

In ottimi rapporti diplomatici con entrambe le nazioni.

Yrdre è governata da un parlamento formato da proprietari terrieri, artigiani e i cosiddetti "anziani", gli uomini che parteciparono alla guerra civile e aiutarono a rendere Yrdre indipendente, che ora sono dei vecchietti che rappresentano il popolo. Il presidente del parlamento, primus inter pares, viene eletto periodicamente.

Oltre Siegena, la capitale, esistono tre grandi centri urbani, il resto della popolazione è raccolta in paesi e cittadine sparse più o meno uniformemente.

Un cielo splendido su Yrdre.

L'estate sta finendo ma il bel tempo promette di restare ancora a lungo.

Un vento felice ha portato via tutte le nuvole; da una parte brillano i ghiacciai, sulle montagne, dall'altra parte prati campi e boschi fino all'orizzonte, e oltre, il mare.

@ Tutti

Spoiler:  
Dove siete? Cosa state facendo? Piena libertà.

Suppongo siate separati, quindi spoiler.

Scrivete lo stesso le descrizioni.

:)

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DM

Spoiler:  
Yrdre! Ad alta voce mentre cammino verso la capitaleUn nome un pò stupido, ma da questi umani non c'è da aspettarsi molto...! Speriamo che almeno la città di Siegena sia degna dell'appellativo "capitale"....! Ormai sono in cammino da svariati giorni per arrivare in questo Regno di recente costruzione o come lo vogliono descrivere... Continuo a camminare per avvicinarmi alla capitale

Spoiler:  
Come tutte le mattine mi lancio i seguenti incantesimi, se ti va bene sono sempre gli stessi e te li comunico solo quando li cambio:

- ARMA MAG. SUPERIORE SU BASTONE DURATA 24 ORE CON VERGA ESTENSIONE

- ARMATURA MAG. SUPERIORE DURATA 24 ORE CON VERGA ESTENSIONE

- HEART OF WATER DURATA 24 ORE CON VERGA ESTENSIONE

- PRIMAL INSTINCT DURATA 24 ORE

- AVVERTIRE TELETRASPORTO ESTESO DURATA 24 ORE

- RESISTANCE SUPERIOR DURATA 24 ORE

- VUOTO MENTALE DURATA 24 ORE

- ENERGY ABSORPTION ESTESO DURATA 24 ORE

Inoltre nella scheda sono segnati gli incantesimi preparati giornalmente, anche quelli te li rimando solo se li cambio

Descrizione

Spoiler:  
Berem è un Elfo grigio, piuttosto alto, dal portamento fiero e nobile, con dei lunghi capelli argentei e degli occhi color zaffiro dallo sguardo molto intenso. Si nota subito che i suoi occhi manifestano un qualcosa di sovrannaturale. Tutto il suo abbigliamento riporta il colore blu in varie tonalità e simboli di elettricità ricamati in argento. Oltre a monili vari, porta uno zaino sulle spalle e un curioso bastone in mano
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@DM(mi son fatto prendere la mano :P)

Spoiler:  
Il ritorno a casa, dopo aver assaggiato e conquistato la vittoria, è sempre più bello.

Tornando a casa, tra i boschi dell'incudine, i ricordi della spedizione di poco prima erano ancora vividi nella mente.

Accarezzandomi le ciocche nere sfumate di grigio della barba, pensavo agli sporchi Drow assassini, caduti sotto il mio martello, e le altre armi del mio piccolo reparto speciale.

Tutte le cappe dei nani che attraversavano il sentiero in quel momento, erano infatti grigie, di lana e bordate in cuoio morbido, recante al centro l'elmo, di una sfumatura di grigio incredibilmente scura, il simbolo delle teste di pietra.

Solo la mia era grigia e blu notte, con l'elmo delle Teste di Pietra, affiancato dal martello dei Martelli di Moradin. I pensieri si interrompono all'arrivo di Goimgar, un nano più esile degli altri, e con una grossa balestra appesa dietro la schiena. L'esploratore.

"Lord Barbadiferro..."

Esordi lo scout, ma lo fermo con voce decisa,

"Chiamami Gandogar, e basta, quante volte lo devo dire?"

"Come volet..come vuoi Gandogar, la via è sgombra sia in avanguardia che in retroguardia, nessuno di quegli elfi abbrustoliti ha osato seguirci."

"Molto bene, proseguiamo per la cittadella."

Risposi, riprendendo la marcia verso la cittadella Kerdabar, dopo che l'ennesima combriccola patetica di assassini drow, con le loro ridicole spadine e la balestre giocattolo era stata sconfitta.

Una volta arrivati alla cittadella, vado diretto al tempio di Moradin, ringraziando lo spirito forgiatore per il suo aiuto in battaglia, e rimanendo prostrato a pregare.

@Tutti, Descrizione.

Spoiler:  
Gandogar è un basso e tozzo nano, con folti capelli neri screziati di grigio, anche se con qualche segno di calvizie, e barba, divisa in quattro trecce e due baffoni del solito colore. Indossa un'armatura irta di punte e chiodi, smaltata di blu notte, quasi nero, e un mantello grigio e Blu, bordato di cuoio, con l'elmo grigio scuro e il martello di Moradin come simboli.

Porta spesso con se un grande scudo, modellato come un grande torrione difensivo di foggia Nanica ed un martello in adamantio, scuro come la notte e dai riflessi incredibili.

Fuma spesso una corta, rozza pipa, e spesso attinge alla sua riserva personale di birra.

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@ DM

Spoiler:  
La missione si era rivelata più semplice del previsto. Xan, il malvagio tiranno che stava terrorizzando la città di Ulambator, nel sud di Yrde, era si un folla sanguinario, ma anche uno stolto che girava con solo due uomini come guardie del corpo. Eludere la loro sorveglianza è stato così semplice che quasi mi sono fatto scoprire ridendo.

Uccidere Xan poi, è stato, ancora più semplice. Come tutti i folli tiranni, anche Xan si credeva l'eltto degli Dei, immortale e intoccabile, tanto da non permettere alle sue guardie del corpo di assistere ad un particolare rito propiziatorio; è stato proprio durante uno di questi riti che ho colpito. Poi, silenzioso come la notte, mi sono allontanato indisturbato.

Seguivo le "imprese" di Xan da diverso tempo per conto del governo di Siegena e la mia missione era di eliminarlo poichè, con le sue scorrerie, stava minando seriamente alcuni accordi politici di vitale importanza.

Siegena.. sono quasi a casa..

Mi alzo il cappuccio sulla testa e mi avvicino alle mura della città.

@ Descrizione

Spoiler:  
Snake è un umano di circa 30 anni, mediamente alto e di corporatura normale, ha corti capelli castani e occhi dello stesso colore. Non possiede il fisico del combattente, ma la sua pelle reca i segni di numerosi scontri; dotato di una notevole agilità, è comunque una persona introversa e riflessiva.

Indossa degli abiti scuri che avvolgono completamente la sua persona, mascherando tutto quello che ha al di sotto.

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@ Gandogar

Spoiler:  
La voce di Torek, gioviale, rimbomba familiare nel tempio di Moradin.

Le Teste di pietra tornano nuovamente trionfanti!

Ma non pensare di potermi fare le scarpe, io sarò comandante ancora a lungo...

Si avvicina ridendo e ti saluta con una poderosa pacca sulle spalle.

Allora, vecchio mio, raccontami tutto...com'è andata? Stasera ti aspettano i festeggiamenti, lo sai?

@ Berem

Spoiler:  
Giungi in prossimità delle mura dipinte di bianco, molto alte, bordate d'oro.

Ai lati del grande portone, due guardie in armatura argentata armate di lunghe picche, sull'attenti.

Ti seguono con lo sguardo mentre passi.

Il panorama della città è piacevole allo sguardo: bassi edifici dal tetto piatto, bianchi anch'essi, salgono lungo un leggerissimo pendio verso un'altra cerchia di mura, oltre la quale si scorgono i tetti di grandi edifici e alcune torri.

Per le strade, bestiame e i cittadini indaffarati, bimbi che corrono per la strada maestra giocando, le donne cariche di panni sporchi, dirette al lavatoio.

Il candore della città si staglia nettamente contro l'azzurro limpido del cielo.

@ Malko

Spoiler:  
Giungi in prossimità delle mura dipinte di bianco, alte e bordate d'oro.

Ai lati del grande portone, due guardie in armatura argentata armate di lunghe picche, sull'attenti.

Ti osservano passare...cogli un ammiccamento di uno dei due uomini alla volta all'altro.

Appena dentro ti accoglie il panorama familiare della tua città...gli edifici col tetto piatto, bianchi anch'essi, salgono lungo un leggerissimo pendio verso la seconda cerchia di mura, oltre la quale si scorgono i tetti dei palazzi più importanti e le torri.

Per le strade, il bestiame e cittadini indaffarati, i bimbi che corrono per strada maestra inseguendosi, le donne cariche di panni sporchi dirette al lavatoio.

Il candore della città si staglia nettamente contro l'azzurro limpido del cielo.

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DM

Spoiler:  
Davvero bella! Non mi sarei mai immaginato questo contrasto di colori da una razza "inferiore".... Mi dirigo verso il centro della città. Probabilmente troverò informazioni nella piazza centrale o al mercato se c'è.... Proseguo guardandomi intorno in cerca del mercato o della piazza centrale oppure del quartiere elfico se c'è.

Spoiler:  
Se serve ascoltare +15, osservare +15

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@DM

Spoiler:  
Quando la quiete del tempio è rotta da una poderosa e sonora voce, capisco all'istante a chi appartiene. Il "vecchio" Torek Spezzaschiene, primo Martello e maestro. Devo a lui quasi ogni mossa del mio stile di combattimento. Lo guardo sorridendo, mentre camminando, il cuoio dei suoi stivali rimbomba sul pavimento in pietra grigia.

Mi alzo in piedi, dopo la sua amichevole pacca sulla spalla e lo saluto, abbracciandolo.

"Torek, prima che ti riesca a superare, vedremo un'elfo con la barba!"

Interrompo il discorso, ridendo fragorosamente, per poi ricompormi un poco e continuare il discorso.

"Molto bene, è andata molto bene! Era solo una pattuglia di una mezza dozzina di quegli Elfi abbrustoliti, come gli ha chiamati Goimgar, e con le loro ridicole spade spiedino hanno fatto ben poca resistenza, forse non si aspettavano che andassimo ad inseguirli così lontano...E stasera si banchetta! Ho proprio voglia di uno stufato di cinghiale annaffiato con birra scura!"

Quindi concludo, ridendo di nuovo fragorosamente.

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@ DM

Spoiler:  
E' proprio una bella città.. Sono contento di viverci..

Lancio una rapida occhiata al cielo azzurro, per poi tornare a concentrarmi sulla strada che sto percorrendo.

La missione appena conclusa mi ha fatto stare lontano da Siegena per oltre un mese e adesso ho proprio voglia di rilassarmi e godermi la mia città, ma prima devo fare rapporto ai miei superiori, informarli della riuscita della mia missione, quindi mi dirigo verso la sede del governo cittadino.

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@ Gandogar

Spoiler:  
A proposito di birra, dovrebbe essere finalmente pronta la Ascomycota...ci mette mezza vita a fermentare, ma è tanto buona che val la pena di aspettare...sappiamo cosa berremo stasera!

Ma, perdonami...ti ho interrotto?

chiede accennando alla statua di Moradin illuminata dai fuochi sempre accesi.

@ Berem

Spoiler:  
Avanzi lungo la strada principale verso la seconda cerchia di mura, guardandoti attorno.

A un certo punto noti alla tua sinistra una piazza affollata di persone attorno a un palco dove si tiene uno spettacolo.

Di fronte a te, un po' più avanti, l'apertura nella cinta interna di mura e due guardie a sorvegliarla.

@ Malko

Spoiler:  
Continui a camminare fino alla seconda cerchia di mura, che protegge le zone "più importanti" di Siegena: le ambasciate, il Palazzo Argenteo, sede del parlamento, la Torre Guniiig, di proprietà di uno stregone che abita in città, le torri della caserma della Guardia, eccetera.

Al secondo cancello però le guardie ti fermano, incrociando le lance di fronte a te.

Alt!

Chi è lei?

Spoiler:  
Quanto è probabile che la gente ti riconosca per strada?

Cioè, la leggenda è quella del "Serpente", il personaggio mitico o di "Malko il Serpente", il prodigioso soldato?

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Spoiler:  
"Oh, la mitica Ascomycota, già è proprio quello che ci vuole!"

Sorrido, al pensiero della magnifica birra che solleticherà il palato, nel banchetto di questa sera, alla sua morbida schiuma color castagna, al suo gusto di frutta secca, miele e spezie segrete.

Pregustandola mentalmente, quasi non sento le parole dell'amico, riprendo quindi il filo del discorso.

"Eh? A no, stavo solo ringraziando lo Spirito Forgiatore per aver vegliato sulla mia squadra, in battaglia, come puoi vedere dai miei abiti, son venuto subito qui, senza neanche cambiarmi...mah, si è fatto tardi, vado nelle mie stanze, a prepararmi per il banchetto, ho una fame che mangerei anche qualcosa cucinato da un'elfo...oddio, forse no, no ecco, è decisamente troppo!"

Stavolto allungo io una mano sulla spalla del vecchio maestro, e facendo un rispettoso inchino di commiato dalla statua del Dio, mi dirigo verso l'uscita, diretto alla mia stanza, per togliermi gli abiti pieni di polvere e ripulire l'equipaggiamento dalla battaglia.

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DM

Spoiler:  
Vediamo cosa sorvegliano.... Mi dirigo verso le due guardie Buongiorno lor Signori, sono nuovo di questa città, sapreste indicarmi cosa c'è dentro queste alte mura? e cosa c'è da sapere riguardo a questa magnifica città? Con un tono neutrale ma non troppo da essere scortese Chissà se questi umani apprezzano le buone maniere...
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@ DM

Spoiler:  
Assorto nella contemplazione del paesaggio e grato di essere di nuovo nella mia città, quasi non mi accorgo delle guardie che mi fermano al secondo cancello e, istintivamente, la mano scatta fulminea sull'elsa del Mietitore, ma mi blocco subito dopo.

No!!! Queste guardie fanno solo il loro dovere... Loro non sanno chi sono veramente...

Sollevo lo sguardo sulle due guardie, accennando un debole sorriso e, senza proferir parola, scosto leggermente il mantello della tunica per permettere loro di vedere le mostrine che mi identificano come membro alto locato della milizia cittadina.

Spoiler:  
Allora.. io l'avevo pensata così..

La gente comune è quasi impossibile che mi riconosca, non sapendo che aspetto ha veramente il Serpente; lo stesso vale per i soldati di grado medio-basso. Solo gli alti graduati e i signori di Siegena conoscono la mia vera identità.

Le mostrine che menziono nel post servono per farmi identificare come reale membro della milizia, in modo da non avere vincoli o zone a me precluse in città.

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@ Gandogar

Spoiler:  
Hahahaha!!! A stasera, amico mio!

I cittadini che incroci mentre cammini verso le tue stanze ti riconoscono e ti salutano, o ti sorridono rispettosamente; arrivi ai tuoi alloggi riscaldato dall'accoglienza.

Spoiler:  
Qual è la tua situazione sentimentale?

Sai di avere un po' di tempo prima del banchetto, per arrostire per bene i cinghiali ci vuole calma e pazienza...se rimani a riposare, ti manderanno a chiamare quand'è pronto, se vuoi fare altro, fai.

@ Berem

Spoiler:  
Le guardie ti rispondono in tono cordiale ma fermo.

Buongiorno.

Bè, questa è la seconda cerchia di mura, la prima è quella che avete attraversato per entrare a Siegena...questa è la città vecchia...qui si trovano le ambasciate, il Palazzo Argenteo, la Torre Guniiig, le prigioni...dove avete detto che siete diretto?

@ Malko

Spoiler:  
Non appena vedono le mostrine, le guardie si spostano, sorprese, liberandoti il passaggio verso la città vecchia.

Ci scusi, signore, buona giornata, signore!

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@DM

Spoiler:  
Saluto borbottando gli altri nani che incrocio, prima di arrivare alla mia abitazione.

Sono stanco, sudato e ho voglia di rilassarmi e sedermi, e godermi anche una bella birra della scorta personale.

E soprattuta di salutare Dalkara, la mia compagna.

Risalgo sul viottolo di ciottoli, e apro la porta della casa. Anche se da fuori sembra una casa abbastanza comune, come ce ne sono molte altre nel resto della cittadella, dalle mura squadrate e di pietra grigia, all'interno si sviluppa in profondità, sotto terra.

"Ehi, dolcezza! Il tuo eroe è tornato a casa!"

E quindi vado ad abbracciare la mia splendida nana, vestita semplice, in tunica verde e grembiule di cuoi, gli splendidi capelli color rame e la leggera peluria del volto, erano uno spettacolo irresistibile.

Mi concedo qualche minuto di abbraccio, quindi mi dirigo verso una stanza sotterranea, ove mi svesto dalla armatura e la ripongo su un manichino, quindi vado in cantina, a scegliere una birra adatta all'occasione, una semplice, rinfrescante e dolce.

Opto per una birra al frumento, molto fresca, quindi mi abbandono in poltrona, gustando la birra dal corno, e aspettando il momento della cena.

Spoiler:  
Diciamo che sono sposato, và, non ho mai interpretato un pg sposato xD
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@ Gandogar

Spoiler:  
Ti metti comodo, finalmente...ti rilassi, Dalkara ti chiede della missione, dei "ragazzi", nomignolo che ha affibbiato ai tuoi guerrieri; seguono smancerie casalinghe, massaggini, coccole...d'altra parte ogni volta che parti per una missione lei resta a Kerdabar in ansia, anche se non te lo ha mai fatto notare, o pesare.

Dopo un paio d'ore, un bussare garbato alla porta indica l'arrivo di un messaggero, probabilmente inviato a comunicare che il banchetto può iniziare.

Spoiler:  
Bello, mi piace un sacco che Gandogar sia sposato :love:

@ Snake

Spoiler:  
Ti dirigi risoluto verso il Palazzo Argenteo, ma invece di salire le scale di marmo e entrare dal grande portone principale, costeggi il perimetro del Palazzo seguendo due stradine, fino a raggiungere una piccola ma robusta porta di legno nel fianco dell'edificio.

Bussi una volta e poi due.

Si apre una finestrella nella porta, uno spioncino, due occhi severi ti fissano dietro una grata di metallo.

Cuccuruccucù.

Spoiler:  
Ti ricordi la parola d'ordine?
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Spoiler:  
Non ho ancora detto dove sono diretto! Scocchi umani... Cerco un buon posto dove trascorrere alcuni giorni in questa città! Per il resto sono fatti miei.... C'è un quartiere elfico in questa città? Forse potrei trovare informazioni più facilmente con gente della mia razza...
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Spoiler:  
Mi godo le coccole della compagna, rilassandomi con l'ottima birra.

Quindi, a malincuore, mi sciolgo dall'abbraccio per cominciare a prepararmi, e mentre sto ancora finendo di vestirmi, il bussare alla porta di quercia massiccia mi fa capire che sono, ovviamente, in ritardo.

Indosso una semplice tunica di cotone blu e grigia, nei toni simili al mantello, e stivali in cuoio morbido, neri.

Indosso quindi una cintura fatta di medaglioni d'oro, d'argento e di mithral e vi appendo il martello da guerra.

Ripongo il resto dell'equipaggiamento nella borsa magica, dalla quale non mi separo mai, e esco di casa, diretto al banchetto, già pregustandomi la mitica Ascomycota, accompagnato da Dalkara, vestita sontuosamente di porpora e blu, sempre più splendida.

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@ Gandogar

Spoiler:  
Pronti, vi dirigete al salone dei banchetti, un'enorme sala dominata dalla tavolata ricca di tutto il bene che le cucine di Kedarbar possono offrire, illuminata da numerosi bracieri.

A un capo del tavolo, re Furil, una volta conosciuto come "lo Scannatroll", ti saluta con un ampio sorriso e con un gesto eloquente vi invita a sedere vicino a lui.

Dall'altro lato, sempre accanto a re Furil, Torek, che appena ti vede s'alza in piedi.

Eccolo, il nostro elegante condottiero!!!

I nani presenti si alzano in piedi battendo i pugni sul tavolo e acclamandoti a gran voce.

Sedete e, dopo un brindisi rumorosissimo, chiesto dallo stesso Furil, comincia il banchetto.

Cinghiale arrosto, bollito di talpone, patate dolci e salate, insalate di funghi marinati, tutto quello che ti sei negato durante il viaggio.

Chiacchierate amabilmente, tu, Torek, Furil e Dakara, della missione, dei pettegolezzi cittadini, dei problemi tra i clan...ti godi la serata.

L'unica nota stonata, un accenno di re Furil a un problema con Fran Torah.

Furil minimizza, non vuole guastarti la serata e ti promette di spiegarti tutto a posteriori, raccomandandoti di gustarti il banchetto...ma questo pensiero resta stabile nella tua mente.

Spoiler:  
Fran Torah è una comunità nanica situata tra i monti Stella, abbastanza distante da Kedarbar, con cui in passato i rapporti si sono fatti tesi in seguito a un "incidente diplomatico".

Fondamentalmente, due mercanti, uno di qua e uno di là, si accusarono vicendevolmente di stare truffando l'altro in merito a una compravendita di nephelium (un metallo che è praticamente trasparente).

Quella che era un semplice litigata riuscì non si sa come a coinvolgere prima i rispettivi clan, poi le due città, nonostante gli sforzi dei rispettivi regnanti di calmare la situazione.

Seguì un periodo di buio: non c'erano contatti, non c'erano scambi commerciali...ci perdevano entrambe le città finché, dopo alcune decine di anni, le cittadelle cominciarono a ristabilire un'intesa, leggera leggera ma è un'inizio...

A Kedarbar, invece di dire "sei un ladro", si dice "è un prezzo degno di un frantorah". O "lurido figlio di fratorah"...per spiegare la situazione assurda che si è creata.

@ Berem

Spoiler:  
Bè...per quanto riguarda l'alloggio, nella città nuova troverete sicuramente una locanda dove essere ospitato...per quanto riguarda il.."quartiere elfico"...Fran, tu sai dov'è la biblioteca? Dovrebbe esserci..Edlancoso?

Alla risposta affermativa del compagno, "Fran" evidentemente, la guardia continua.

Ce lo accompagneresti, per favore?

Io resto qui alla Porta.

Fran, poco più di un ragazzo, sospira, poi ti guarda, una rapida scorsata dalla testa ai piedi e ti chiede

D'accordo...andiamo?

@ Snake

Spoiler:  
Al tuo sussurro, si chiude lo spioncino e, con un gran suono metallico la porta si apre.

Devi chinarti per entrare, appena gli occhi si abituano al buio riconosci il soldato enorme e calvo che da quando ne hai memoria controlla quell'ingresso.

Ti saluta con un cenno del capo, mentre richiude la porta e il pesante chiavistello.

Sali una stretta rampa di scale di pietra, seguendo una strada che conosci a memoria prendi certi corridoi o certe scale, fino a trovarti di fronte a una porta pressochè identica alle altre, dove ti fermi, per bussare come hai fatto poco prima; una volta e poi due.

Un momento di silenzio, poi una voce

Vieni, vieni avanti.

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