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Gogeth - Nightfall in Middle Earth


Gogeth

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è mattina presto, MOLTO presto! il gallo ha cantato solo 4 volte e vi state tutti, più o meno, ancora rigirando tra le lenzuola dei vostri comodi e caldi letti, mentre nelle alte volte di Villa Brandy solo la servitù e pochi altri sono già in piedi

come già detto, mentre il sole si insinua tra le fessure delle imposte voi cercate riparo da quegli antipatici raggi luminosi per poter continuare a ronfare beatamente, ma il destino ha in mente un'amara sorpresa per voi questa mattina!

più o meno in contemporanea le vostre porte vengono spalancate dalla servitù che entra con aria trafelata ed ignorando le vistose proteste riguardo all'ora, inizia a scuotervi fino a che non siete più o meno svegli e coscienti!

l'unico a non ricevere questo trattamento è il buon vecchio cugino Garret, la cui mole impedisce ai poveri e minuti servitori di dargli scossoni efficaci e che si trova quindi, svegliato di soprassalto, da una vigorosa quanto gelida secchiata d'acqua in faccia!!!

Il signor Roderic ha detto che vuole vedervi subito nella sala da the! dice che è urgente!

non fate in tempo a replicare che la servitù, rapida come è venuta, sparisce lasciandovi parecchio straniti (e qualcuno pure fradicio)

intanto dalle porte aperte, entra il rumore del consueto andirivieni dei domestici intenti nelle varie faccende di casa

@Tutti

Spoiler:  
buona partita!!!!
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"Il signor Roderic può andare a QUEL PAESE E VOI POTETE SEGUIRLO!!!" Urlo ai servitori, mentre tento di alzarmi facendo, cercando di mettere in moto la mia massa corporea.

*Già ho un fisico fragile, e questi mi tirano pure l' acqua addosso... Cavoli, che fame però..*

Il letto scricchiola, ma non cede ai movimenti, e io mi ritrovo seduto, e fradicio.

*Uhm, sento un leggero prurito al piedone destro.* Penso, guardando verso il piede, che però è oscurato dalle rotodondità del ventre.

*Poco male, tanto non ci arrivo a grattarmi.... Passerà. E poi ora ho un altro problema, cambiare i vestiti.. Odio cambiare i vestiti, è roba da contorsionisti..*

Ansimando e imprecando riesco a togliermi la maledetta camicia da notte, che causa acqua era diventata un tutt' uno con la pelle.. Perfortuna è più semplice mettersi quelli puliti e soprattutto asciutti, una camicia ed un paio di larghissimi pantaloni di velluto, sostenuti da delle elastiche bretelle.

*Molto meglio, però tutto questo movimento mi ha messo un leggero languorino.* Così, pensando alla frittata con formaggio che mi aspetta, mi dirigo verso la cucina.

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Nel venir svegliato così di soprassalto salto sul letto a quattro zampe, come un gatto spaventato che drizza il pelo.

AAAAHHHHH!!!!!

Dalla mia bocca nessuno suono, e rimango a digrignare i denti e soffiare pronto a vender cara la pellaccia per qualche secondo prima di realizzare che il mio nemico non è altri che una porta che si sta già chiudendo. Mettendo poi in moto gli ingranaggi e ripensando alla voce che mi ha regalato un tal risveglio, inarco un sopracciglio abbastanza scettico, grattandomi la testa e cercando di ritardare almeno per qualche minuto l’inizio della giornata –che se il buon giorno si vede dal mattino stiamo messi male.

Uaaaaa..acciacci, altro che poesie alla sua innamorata..gliele suono io a quel servo, invece di comporle e basta!

Senza lavarmi e nemmeno ravviando il nido di rondine che ho per capelli, mi butto dell’acqua in faccia dalla bacinella accanto alla finestra iniziando a vestirmi con una graziosa camicetta bordeaux e i pantaloni scuri tenuti su da una cinta in pelle scamosciata. Rigorosamente scalzo. Pronto ad avviarmi verso la sala da the, non dimentico però di raccogliere un pennino e imprimere qualcosa di importante su un foglietto utilizzando uno dei tanti inchiostri colorati collezionati sullo scrittoio.

SONNO - dice il cartello, appeso a un filo indossato come una collana.

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Il dovere chiama!Se il signor Roderic mi ha chiamato ci sarà un valido motivosenza fare troppe storie mi alzo,ringrazio la servitù che mi ha svegliato, poi mi dirigo verso lo specchio mi lavo la faccia e indosso il solito paio di calzoni color nero e la solita camicia bianca.

Mi guardo un attimo allo specchio cercandomi di avere un aspetto appropriato e sveglio, mi sistemo anche le treccine e do' una ravversata alle folte basette poi di passo svelto raggiungo la sala del thè

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Uhm..il signor Roderic vuole vedermi?

Penso ancora piuttosto stordito dal brusco risveglio. Nel frattempo mi metto a sedere sul letto e sbadigliando mi guardo attorno.

Deve essere per forza qualcosa di importante per farci fare questa levataccia...

L'ennesimo sbadiglio, poi improvviso un sorriso furbo appare sul mio volto.

Ah! Non vedo l'ora di scoprirlo!

Rapido balzo giù dal letto e dopo essermi reso presentabile lavandomi la faccia e sistemandomi al meglio la nera chioma ribelle, indosso un paio di pantaloni marroni, una camicia verde scuro e per ultimi gli stivali, poi finendo di chiudere la cintura, mi dirigo con passo svelto verso la sala del the.

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le imprecazioni del cugino Garret giungono alle vostre orecchie costringendovi a raggiungere uno stato di veglia ancora più bruscamente!

uscite dalle vostre stanze più o meno tutti in contemporanea e vi incontrate nel corridoio... Hayden si è legato un foglietto di carta al collo, a mo di cartello. reca scritta, in rosso, la parola SONNO

mentre in 3 vi fermate, guardandovi incuriositi a vicenda, il vostro pensiero comune è e questi che ci fanno già svegli?. nel frattempo garret col suo lento ma inesorabile, e soprattutto rumoroso, incedere si dirige verso la piccola cucina della zona notte boffonchiando qualcosa a propostio di una frittata

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Alla vista degli altri rimango sorpreso per qualche secondo

Buongiorno cugini! li saluto poi con un ampio sorriso.

Anche voi svegli così presto? domando infine sinceramente incuriosito.

Il signor Roderic avrà chiamato anche loro?

Al passaggio di Garret lo fisso per qualche istante.

Una colazione in effetti ci starebbe proprio! Prima però devo scoprire il motivo della mia chiamata...

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Alla vista degli altri Brandibuck nel corridoio sembro abbastanza confuso, non riuscendo bene ancora a connettere. Ricambio il saluto di Reen con un "ciao ciao" con la manina delicata per poi rispondergli alzando le spalle, allargando le braccia e scuotendo il capo abbastanza interdetto.

Allora non sono l'unico poveretto..!

Vengo poi distratto dal lento incedere di Garrett, e non riesco a trattenere una muta risata sentendolo borbottare riguardo la colazione. Divertito, quando sono sicuro che non possa vedermi comincio a prenderlo un po' in giro imitandolo di fronte agli altri due cugini, muovendomi goffamente e a grandi passi ondeggianti e simulando una panciona con le mani, giocherellone come al solito.

Ahahahah..!

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Buongiorno a te Reen! rispondo chinando lievemente il capo poi mi rivolgo ad Hayden Hayden togliti quel cartello e abbi un pò di contegno poi quando vedo che imita Garret sorrido leggermente e poi rivolgendomi al corpulento cugino dico Garret avrai tutto il tempo per mangiare dopo che siamo andati dal signor Roderic, credo che il motivo per cui ci ha chiamato sia valido e non mi và di farlo aspettaredetto ciò grattandomi la testa mi volto e mi avvio in direzione della stanza del thè

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Ahahahah, che spasso Hayden!

Rido di gusto all'imitazione di Garret, poi dopo aver ripreso il controllo di me mi rivolgo ai cugini.

Ferdibrand ha ragione, cugini! esclamo Non facciamo aspettare il signor Roderic.

Detto questo mi avvio anche io verso la stanza del the. Fatti un paio di passi però mi fermo nuovamente.

E poi non siete curiosi di sapere il perchè della nostra convocazione?

Domando, quasi più rivolto a me stesso che hai cugini, poi riprendo il cammino.

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Guardo appena deluso Ferdibrand, precisino come al solito, poi però mi rallegro nel notare almeno il divertimento di Reen. A lui annuisco, ora effettivamente sembrando un po' più reattivo e anche curioso.

Sì, in effetti chissà cosa vorrà il nonnetto..!

Trotterellando al seguito degli altri due cugini, mi avvio verso la sala da thè, non accennando a togliere il cartello. Evidentemente sono ancora un po' stanco.

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Guardo tutti stortissimo, con l' acqua che mi cola ancora giù dalla testa.

"Buongiorno. Sono incazzato stamattina, ma mi sento magnanimo, faccio io la colazione."

*Allora vediamo un po', si dai facciamo una frittata, siamo in quattro...*

Prendo il cesto delle uova e una grande terrina e comincio a romperle dentro.

"Una per Reen, tre per me, una per Ferdinand, tre per me, una per Hayden, tre per me. Ecco così dovrebbero bastare."

Poi comincio a sbatterle, e quando sono ben amalgamate le metto a cuocere sul tagame, aggiungendo sale e pepe. Mentre si cuoce, prendo un po' di pancetta e allo stesso ritmo precedente comincio a tagliare delle fette.

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Al sentire le parole di Garret mi blocco all'istante.

...beh va però considerato che siamo stati svegliati bruscamente e una colazioncina rapida rapida sarebbe un toccasana per il sonno.

Dico guardando furbescamente Hayden e indicando con un cenno il cartello al collo.

Alle volte la fame vince sulla curiosità!

Concludo osservando gli altri tre con un grande sorriso.

E poi Garret ci sa davvero fare in cucina..e si vede..

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Capito Capito si vede che non siete molto ligi al dovere! Se dovesse andarci della sicurezza della contea? Non posso proprio tralasciare un lavoro per fare colazione, non è ciò che mi hanno insegnatoHo capito,ho capito! mi gratto nuovamente la testa Ci andrò io dal signor Roderic,almeno avrà qualcuno con cui parlare del problema,voi fate pure colazione poi vi riferirò tutto dicendo così mi allontano mettendomi le braccia dietro la nuca poi mi volto verso Garret e gli dico sorridendo Lascia qualcosa anche a me!...la faccio dopo colazione mi allontano dal piccolo gruppetto

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Ma no, aspetta cugino!

Dico a Ferdibrand vedendolo andare via.

Così ci farai fare una brutta figura! spiego Quando, invece, l'unica cosa di cui ci preoccupiamo è di essere in forze prima di sentire la notizia.

Sicuramente con "subito" il signor Roderic intendeva dire "non appena avrete fatto colazione".

Concludo annuendo solennemente con la testa.

Dai Garret sbrigati con questa frittata!

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Guardo divertito la scena, con il solito Ferdibrand e..i soliti tutti quanti gli altri.

Porto quindi la mano destra davanti alla bocca a coprire una risata, non sorprendendomi affatto di vedere il coscienzioso cugino allontanarsi da noi.

Mhh..mah, sono più curioso che affamato..! Poi, se a tutto c'è una logica...la sala da thé mi ispira qualcosa!

Togliendomi quindi il cartello dal collo e ripiegandolo prima di infilarmelo in tasca, trotterello al seguito di Ferdibrand, affrettandomi per comparire di fronte al capofamiglia.

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Rispondo a Reen continuando ad avanzare Non si tratta ne di bella o brutta figura e nemmeno la fame c'entra qualcosa, come vi sentireste se mandaste a chiamare qualcuno di fidato e si presentasse al vostro cospetto dopo un ora!? non mi pare cortese come comportamento Tutto ciò ha un nome rispettopoi sorpreso nell'essere seguito da Hayden mi volto dicendogli Andiamo...

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Guardo gli altri mentre se ne vanno sogghignando.

"Oh beh, poco male, una per Reen, undici per me!"

E detto fatto metto in tavola uova e pancetta e comincio ad abbuffarmi come sempre.

*Mah, che cugini idioti che ho.. Per fortuna ci sono io ad alzare la media in famiglia..*

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@Garret & Reen

reen entra in cucina solitario, mentre Garret sta girando per l'ultima volta la frittatona. in pochi secondi la pietanza è stata depositata su un vassoio e tagliata in porzioni non molto eque, ma di sicuro le uniche in grado di consentire ad entrambe di alzarsi sazi, o almeno soddisfatti

la frittatona è qualcosa di libidinoso, con il formaggio fuso al punto giusto e la pancetta dorata ma non secca... Garret ha dato il meglio di se!

certo, finirla tutta richiderà almeno qualche minuto... ma infondo il "nonno" può aspettare che siate pronti no?

@Dadi

Spoiler:  
Garret: cucinare: 1d20+2 = 20+2 = 22

@Ferdibrand & Hayden

vi incamminate nei labirintici corridoi di Villa Brandy lasciandovi i due affamati alle spalle... sentite a malapena il commento sulla nuova spartizione delle uova di Garret mentre la porta, che conduce dall'ala con le vostre stanze a quella dove risiedono i cugini più anziani, si chiude alle vostre spalle

qui il silenzio regna sovrano, interrotto solo dai fruscii prodotti da chi si è già alzato e si sta preparando... giusto un paio di cugini comunque...

proseguite verso la porta successiva, alla fine del largo corridoio, quando sentite un lieve cigolio alle vostre spalle

@Tutti

Spoiler:  

2 rapide cose sull'ambientazione (ve le scrivo man mano che mi vengono in mente e/o che mi rendo conto che vi serve saperle come giocatori)

1) il Sigor roderic, come già detto, è il capofamiglia; non è il vostro nonno diretto (gli alberi genealogici hobbit sono così intricati che ognuno è imparentato con gli altri almeno 4 o 5 volte a seconda del ramo della famiglia che si percorre) ma essendo voi i membri più giovani e non essendo ancora entrati nell'età adulta, vi è usuale considerarlo appunto come un nonno in quanto comunque, siete molto più giovani di lui e siete comunque (per vie più o meno trasverse) suoi nipoti

2) come detto sopra, siete ancora considerati tutti dei ragazzi, che non sono ancora entrati nell'età adulta (seppur alcuni di voi svolgono già compiti abbastanza importanti)... ovvio non siete dei bambini ne tantomeno adolescenti! agite di conseguenza con una giusta via di mezzo!

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@DM, Ferdibrand

Spoiler:  
Cammino tranquillamente, lievemente dietro a Ferdibrand, quando il cigolio alle mie spalle fa sì che non possa evitare di voltarmi.

Abbastanza distrattamente -e senza smettere di camminare- cerco con lo sguardo nella direzione dalla quale il suono sembra esser giunto alle mie orecchie, aspettandomi di vedere uno dei tanti parenti che vivono in quell'ala.

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