Thagol the swordsage Inviato 3 Settembre 2010 Segnala Inviato 3 Settembre 2010 Se lo tieni legato non lancia incantesimi con componenti somatiche. Diventa inutile
Supermoderatore Richter Seller Inviato 3 Settembre 2010 Supermoderatore Segnala Inviato 3 Settembre 2010 Se lo tieni legato non lancia incantesimi con componenti somatiche.Vero, a patto che non riesca a liberarsi con l'apposita prova di artista della fuga. Diventa inutileNon sono d'accordo, visto che esistono numerosi incantesimi in grado di ribaltare la situazione (come Porta Dimensionale, Verbale).
Thagol the swordsage Inviato 3 Settembre 2010 Segnala Inviato 3 Settembre 2010 Vero, a patto che non riesca a liberarsi con l'apposita prova di artista della fuga. D'accordo, ma è dopotutto una stregone, con la limitata dose di punti abilità proprio in artista della fuga deve metterli? A parte gli scherzi, un semplice laccio di cuoio fra due dita e una spada puntata alla gola. Poi, alla minaccia che di notte può fargli tutto ciò che più gli aggrada (dovrà dormire per recuperare gli incantesimi o no?) dovrebbe abbassare la cresta, non trovi?
Supermoderatore Richter Seller Inviato 3 Settembre 2010 Supermoderatore Segnala Inviato 3 Settembre 2010 D'accordo, ma è dopotutto una stregone, con la limitata dose di punti abilità proprio in artista della fuga deve metterli?Indubbiamente, ma quanti gradi in Utilizzare corde pensi abbia investito lui come Guardia Nera? La prova contrapposta si limiterà grosso modo ad un aleatorio 1d20 vs 1d20. Ropes: Your Escape Artist check is opposed by the binder’s Use Rope check
Blackstorm Inviato 3 Settembre 2010 Segnala Inviato 3 Settembre 2010 Indubbiamente, ma quanti gradi in Utilizzare corde pensi abbia investito lui come Guardia Nera? La prova contrapposta si limiterà grosso modo ad un aleatorio 1d20 vs 1d20. E probabilmente con un leggero vantaggio per lo stregone, che tenderà ad avere la des un po' più alta della guardia nera.
Vaarth Inviato 3 Settembre 2010 Autore Segnala Inviato 3 Settembre 2010 La discussione sta diventando molto fine... Confesso che non ho messo punti abilità in utilizzare corde, ma mi pare che anche lo stregone non ne abbia in artista della fuga! Dunque: lo lego di notte, lo imbavaglio e lo bendo (già che ci sono gli taglio anche tutti e 4 i mignoli, visto che dovendone tagliare uno non saprei quale scegliere). Me lo porto al guinzaglio e lo libero solo quando mi serve (tenendogli comunque un pugnale puntato alla gola) e poi, quando ha finito, lo impacchetto nuovamente. Visto che si tratta di un PG e non di un PNG, credo che questo avrà un'influenza negativa sulla campagna e sul gruppo, ma potrebbe funzionare.
Hinor Moonsong Inviato 3 Settembre 2010 Segnala Inviato 3 Settembre 2010 Indubbiamente, ma quanti gradi in Utilizzare corde pensi abbia investito lui come Guardia Nera? La prova contrapposta si limiterà grosso modo ad un aleatorio 1d20 vs 1d20. Spiacente seller, ma hai toppato: quello che lega ha un +10 alla prova, quindi lui sarebbe in netto vantaggio... @Vaarth: non mi sembra la soluzione migliore, dato che il master probabilmente si opporrà (escludendo, ovviamente, il rischio che dopo un po' il giocatore che interpreta lo stregone non decida di mollarti un pugno nei denti, ma questo è un fattore out of game). Insomma, tu vorresti avere il totale conrollo sulle sue azioni: scusa me pochi master e nessun gioctore ti permetetrebbero di fare una cosa dl genere. Quidni ti consiglio di cercare una soluzione diversa, come per esempio convincerlo che ha molto da guadagnare a servire la tua causa.
Guyver Inviato 3 Settembre 2010 Segnala Inviato 3 Settembre 2010 per me, se fai così, c'è rischio che lui si ribelli VERAMENTE e provi ad allearsi contro di voi. è una situazione analoga alla mia: i miei compagni facevano quello che gli pareva, senza mai consultarmi o chiedere potenziamenti magici prima del combattimento (o correre all'impazzata prima che potessi fare qualcosa...) ed andavano a lamentarsi a metà fight, mentro ero impegnato vs un'altro incantatore, che volevano una pelle di pietra istantanea; alchè incazzato, mi sono tolto dal gruppo rinnegando i miei compagni e cercando di crearmi qualcosa da solo... e chissà, magari un giorno vendicarmi contro di loro! vuoi veramente risolvere qualcosa? prova a parlarci un'ultima volta e se fallisce, fallo abbraciare amichevolmente da qualcuno che si casta campo-anti magia.
gebediah Inviato 3 Settembre 2010 Segnala Inviato 3 Settembre 2010 puoi semplicemente usare delle mantette. sto giocando una campagna con legale buono che rompe sempre le palle, so come ti senti comunque la cosa migliore è parlarci fuori dal gioco e convincerlo di cambiare l'allineamento del personaggio per rendere le cose più semplici, se non riesci a convincerlo prendi l'antagonismo come un gioco e cerca di vederlo come un'occasione per aggiungere divertimento al gameplay. ucciderlo o mutilarlo è un'opzione possibile, ma rischi di rovinare il clima del gioco
Vaarth Inviato 3 Settembre 2010 Autore Segnala Inviato 3 Settembre 2010 Calmi tutti! Stavo scherzando. Se il mio personaggio fa una cosa del genere al personaggio di un altro giocatore, quel giocatore poi cosa fa? Posso "imbavagliare" e "tenere al guinzaglio" un PNG, ma con un PG si creano del problemi di rapporti fra giocatori! Diciamo che, al momento, senza particolari oggetti magici e senza creare problemi diplomatici fra giocatori, l'unica soluzione è tenermi lo stregone così com'è.
Stavrogin Inviato 4 Settembre 2010 Segnala Inviato 4 Settembre 2010 Basta farlo una volta, non te lo devi portare a guinzaglio. Mi spiego: una notte lo leghi e lo svegli urinandoci sopra e gli fai capire che non è intoccabile. Per quel giorno non lo fai dormire e non ha incantesimi e gli fai capire che non dormirà mai più per 8 ore di seguito se non cambia atteggiamento (dubito che si sia messo cose come trucco della corda o reggia meravigliosa).
Blackstorm Inviato 4 Settembre 2010 Segnala Inviato 4 Settembre 2010 Basta farlo una volta, non te lo devi portare a guinzaglio. Mi spiego: una notte lo leghi e lo svegli urinandoci sopra e gli fai capire che non è intoccabile. Io insisto col mignolo tagliato. Perchè poi se lo ricorda ogni volta che agita le mani.
Dr. Randazzo Inviato 5 Settembre 2010 Segnala Inviato 5 Settembre 2010 hai detto che lui segue il gruppo solo per i suoi interessi personali. Non è rischioso farselo nemico talgiandogli un dito? Quando ti avrà classificato come "non utile per interessi personali" o "ostacolo per il raggiungimento degli interessi personali" aspetterebbe un combattimento che ti porti a pochi p.f. e ... boh... Certo che se il gruppo è dalla tua parte non potrebbe ammazzarvi tutti... se non c'è l'occasione (variabile sconosciuta anche al DM). Rischiosa mossa quella di alzare il tiro. Non so se conviene farlo.
Blackstorm Inviato 5 Settembre 2010 Segnala Inviato 5 Settembre 2010 hai detto che lui segue il gruppo solo per i suoi interessi personali. Non è rischioso farselo nemico talgiandogli un dito? Quando ti avrà classificato come "non utile per interessi personali" o "ostacolo per il raggiungimento degli interessi personali" aspetterebbe un combattimento che ti porti a pochi p.f. e ... boh... Certo che se il gruppo è dalla tua parte non potrebbe ammazzarvi tutti... se non c'è l'occasione (variabile sconosciuta anche al DM). Rischiosa mossa quella di alzare il tiro. Non so se conviene farlo. Se non lo vuole sgozzare nel sonno perchè il personaggio lo farebbe ma il giocatore non lo vuole fare, questa è l'unica soluzione.
Gatto Bardo Inviato 6 Settembre 2010 Segnala Inviato 6 Settembre 2010 Innanzitutto, complimenti per l' accostamento Legale buono/Malvagio, per come è sempre stato lo stereotipo del Paladino, secondo me è perfetto. Fare del male al personaggio secondo me è comunque una scelta sbagliata, ti inimichi un incantatore di alto livello, che sicuramente, per quanto "mercenario" ha sempre dato un gran contributo negli scontri. Se gli altri personaggi seguono il dogma, fategli un bel discorsetto tutti quanti del tipo: "ok, a te non frega niente della dea, tu ci segui per interesse personale, in pratica sei un mercenario. Vedi di rispettare la nostra dea quel minimo che garantisca la decenza o puoi andare a farti pagare da altri tagliagole senzaddio!" A quel punto lui può: o stare al vostro gioco, o diventare più spavaldo ancora e qui avrebbe tutto il resto del party a detestarlo! (La dea non si tocca!) Poi se tu sei il solo a predicare la Sua via è un altro paio di maniche, dovresti fare un lavoro di evangelizzazione a tutti quanti per insegnare il rispetto verso la tua dottrina!
Vaarth Inviato 6 Settembre 2010 Autore Segnala Inviato 6 Settembre 2010 Innanzitutto, complimenti per l' accostamento Legale buono/Malvagio, per come è sempre stato lo stereotipo del Paladino, secondo me è perfetto. Per quanto riguarda l'accostamento Legale malvagio/buono, abbiamo interpretato all'estremo il regolamento e le definizioni di "buono" e malvagio". Il mio personaggio si crede profondamente buono, ma ha un modo di vivere violento e sanguinario. Essendo un guerriero sacro, vive per punire gli empi e conosce un solo modo per farlo: ucciderli. Non è un difensore degli oppressi, come, molto spesso, viene inteso il paladino, ma un castigatore dei malvagi. Quindi è un legale malvagio, per via dei suoi modi e del suo approccio, ma non utilizza poteri e incantesimi tipicamente malvagi, come ad esempio ali demoniache, perché considerandosi buono non avrebbe senso farlo. E' un po' complesso, ma alla fine divertente da giocare, seppur difficile. P.S.: hai descritto perfettamente il rapporto con lo stregone. E', di fatto, un mercenario. Il fatto è che dirgli che se non gli va bene quello facciamo, può andare a farsi pagare da qualcun altro, non ci sta per due motivi: 1) noi non lo paghiamo, lui sta con noi perché cerca di ottenere un vantaggio personale dal nostro operato e a noi sta bene che ci stia, perché è l'unico incantatore arcano del gruppo; 2) se il personaggio non ci sta, dovrebbe uscire dal gruppo. In sostanza, anche alla luce di questa discussione, ci sono due modi perché un personaggio come il mio, vedendosela brutta, possa spuntarla in una discussione che finisce male con un compagno stregone/mago: 1) ci si sfida usando le regole e vince chi vince, ma senza certi oggetti magici, un guerriero, anche se sacro, può fare poco; 2) si butta tutto sull'interpretazione e ci si inventa qualcosa.
fiumevento Inviato 6 Settembre 2010 Segnala Inviato 6 Settembre 2010 il paladino è sia un difensore degli oppressi che un castigatore di malvagi, anzi più castigatore di malvagi (con divinità Heironeus) che difensore degli oppressi (questi ultimi sono i seguaci di Pelor). 1) lo pagherete in qualche modo: tesori che raccogliete dopo aver disintegrato mostri e roba simile e se ha un suo vantaggio personale da ricercare sarebbe bene scoprire quale sia, per il bene del gruppo 2) sei legale, se vuoi lanciare una sfida ricordati che almeno un po' di onore è bene mostrarlo Il bene ed il male in D&D sono concetti oggettivi di norma. il fatto che un pg si ritenga buono non significa che il suo allineamento lo sia: posso ritenermi buono uccidendo i bambini degli orchi perchè in futuro saranno dei barbari carnefici, ma in realtà sono malvagio perchè compio infanticidio. introdurre una moralità relativa e soggettiva è una variante espletata bene nel manuale delle imprese eroiche, ma è difficile da gestire. in sostanza se tu uccidi perchè credi che tramite l'omicidio ci sia il tuo scopo, di certo non sei Buono nell'allineamento (bene implica compassione, possibilità di redenzione), ma potresti pensare di esserlo.
Gatto Bardo Inviato 6 Settembre 2010 Segnala Inviato 6 Settembre 2010 Per quanto riguarda l'accostamento Legale malvagio/buono, [bla bla...] seppur difficile. Infatti apprezo la lettura, che è quella che sono stato sempre propenso a dare io al paladino, se vai in giro in armatura pesante e puoi aumentare i danni che infliggi non sei uno stinco di santo! Difenderai i deboli, ma sempre ammazzando gente! Comunque il fatto è che la situazione richiede un intervento (In Game ovviamente) relativamente drastico, un ultimatum come quello che ti ho suggerito prima si può fare, e se si fa deve essere giocato fino in fondo, perchè anche se un personaggio lasciasse il gruppo, anche questo farebbe parte della storia, e la renderebbe anche interessante. Ance perchè per ora a quanto ho capito siete stati solo voi ad abbassare la testa "per il buongioco", mentre lui non è sceso a compromessi. Il fatto è che se lui interpreta il suo stregone perchè questa è la sua indole, tanto di cappello, ma anche voi dovreste rimanere nel personaggio e non fare metaplay pensando che "lo stregone ci serve". Se posso suggerirti una condotta: 1)Stabilisci le priorità fra il rispetto della religione e l'utilità dello stregone per il tuo personaggio 2)A scanso di euivoci premetti al giocatore che la prossima sessione vuoi svolgere un incontro molto roleplay e che non hai nulla contro il giocatore, ma non gli anticipi nulla di più; durante la sessione il paladino spiega come meglio può allo stregone perchè è così importante per lui non vederlo bestemmiare la sua dea. Magari all' accampamento la sera, davanti al fuoco, in tranquillità. Senza tirare in mezzo troppa gente che poi gli animi si scalderebbero se si sentisse preso in mezzo da tutti gli altri, ma questo dipende dai vostri caratteri 3)Dopo la sessione, specifichi ancora che hai voluto interpretare gli aspetti più dogmatici del tuo personaggio per renderlo più credibile, aggiungere pathos alla storia e anche perchè hai scelto di fare un devoto ad una divinità, e lo vorresti interpretare come si deve (e il cazziatone fa parte dell'interpretazione) Può essere una sessione molto interessante e potrebbe creare dinamiche di rispetto e lealtà fra i personaggi in maniera spontanea che potrebbero rimanere memorabili PS Sottolineo "Il PERSONAGGIO" lasciasse il gruppo, non il giocatore!!!
Hanzo Inviato 7 Settembre 2010 Segnala Inviato 7 Settembre 2010 se vai in giro in armatura pesante e puoi aumentare i danni che infliggi non sei uno stinco di santo! Difenderai i deboli, ma sempre ammazzando gente! Ma il malicidio è ben tollerato (anzi, caldeggiato, spesse volte) nell'universo dei "buoni" di D&D.
Vaarth Inviato 7 Settembre 2010 Autore Segnala Inviato 7 Settembre 2010 Il bene ed il male in D&D sono concetti oggettivi di norma. il fatto che un pg si ritenga buono non significa che il suo allineamento lo sia: posso ritenermi buono uccidendo i bambini degli orchi perchè in futuro saranno dei barbari carnefici, ma in realtà sono malvagio perchè compio infanticidio. Ormai ci siamo allontanati dalla discussione iniziale e forse sarebbe corretto aprirne un'altra, ma questa piega mi piace molto. Il mio personaggio, in effetti, è proprio quello che uccide i figli degli orchi per evitare che diventino barbari carnefici da adulti. Quindi si crede profondamente buono, ma è legale malvagio. In fin dei conti anche un boia agisce per la giustizia, ma non credo che pianga ogni volta che uccide qualcuno. Non mi è mai piaciuto il paladino interpretato come un santo, ma vissuto come un esaltato uccisore (di malvagi) è molto divertente. Il mio personaggio poi, nell'ambientazione che ci siamo inventati noi, con divinità diverse da quelle tradizionali, ha avuto un percorso complesso: prima paladino (nel senso di santo), ma non riusciva ad essere se stesso, poi guardia nera (e quindi paladino caduto), ma anche qui non era veramente se stesso, perché il personaggio guardia nera è un cattivone che vuole i male e fa del male consapevolmente e, infine, nuovamente paladino, ma in versione sterminatore (sto valutando col master che classe fare o se inventarcene una dedicata).
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