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[Sherpa] Terre Fredde - Atto I


Sherpa

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mi rivolgo con sguardo triste al mio interlocutore...lei è proprio nuovo in questa città...non conosce la storia del re stregone e delle atrocità che ha commesso...come non conosce la storia dei suoi esperimenti e la triste fine di colui che un tempo era conosciuto come la minccia vagante di Vaasa!....Povero bambino! distogliend lo sguardo un secondo prendo la caraffa del vino cominciando a berlo sconsolato!

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Rimango in silenzio per qualche istante, come rapito da un pensiero, poi, cercando di incrociare lo sguardo di Karender, lo esorto a parlare cercando di essere il più confortante possibile: "Io.. io non conosco la storia a cui ha accennato, ma.. se qualcuno non ha pagato per i propri crimini.. se qualcuno ha infranto la legge e poi ha osato sfuggire alla giustizia, io le prometto che lo troverò! Lo troverò e lo condannerò alla giusta pena, in nome di Tyr!"

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Dannazione, che sia un altro misero avventuriero? Padre, dove diavolo sei?

Improvvisamente perdo tutto l'entusiasmo che poco prima aveva infuso nella domanda all'elfo seduto al tavolo.

Scusatemi, evidentemente non mi sono presentato esclamo con un sorriso falsato dalla tristezza. Mi schiarisco la voce e continuo: Io sono Hiriul. Qua, mi chiamano Hiriul MezzaGuancia. Comunque credo che lei, purtroppo, non sia la persona che stavo cercando, mi scuso nuovamente per la maleducazione ma le chiedo ancora un po' di pazienza nei miei confronti. Volevo chiederle altre due cose.

E' nuovo di questa città lei? Ha mai conosciuto una donna di nome Alea?

DM

Spoiler:  
Alea è mia madre

Malbeth

Spoiler:  
Vedi dalle mie orecchie che non sono nè umano nè elfico. Sono un mezzelfo
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Molto bene Hiriul. Il mio nome è Malbeth.

Non temere per la tua curisità, non è stata di nessun fastidio.

Dico tranquillo, poi faccio un altro sorso al mio vino.

Sono qui da circa tre settimane, ho lavorato presso l'erboristeria.

In risposta alla sua domanda le dico no, non conosco alcuna donna di nome Alea. Almeno credo.

Dico con un mezzo sorriso.

Se non sono indiscreto, chi è la persona che state cercando? E perché la cercate proprio qui, in queste terre fredde e inospitali?

Faccio un altro sorso al vino. Un sorso più consistente questa volta.

@DM

Spoiler:  
Non la conosco questa donna, si?
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Guardo sommessamente il mio interlocutore...Lasci stare questo suo proposito...la vera ingiustizia è spesso dettata dall'ignoranza e dalla paura di ciò che non si conosce o non si comprende. Anni fa le terre di Vaasa erano sotto il dominio di colui che si è proclamato re soggiogando la popolazione con la forza della sua magia e col terrore! Questo tiranno prendeva tutto ciò che voleva e suoi soldati razziavano e distruggrevano ciò che trovavano restando impuniti. Ma la vera mostruosità di quell'essere avvene vent'anni fa, proprio in questo giorno. Il Re-Stregone era ossessionato dalla continua ricerca di potere e cercava un modo di ricreare gli antichi doni della trama...il fuoco magico, così lo chiamava sempre! Immaginate un potere antico quanto la trama stessa, che sgorga all'interno dell'individuo e non sia influenzato dalla trama come per gli altri incantatori. Un potere simile renderebbe qualsiasi stregone inarrestabile, potente quasi quanto un dio!

in questa fredda notte di vent'anni fa i soldati vennero nella città e passarono di casa in casa rapendo i bambini delle varie famiglie. L'ossessione del tiranno lo aveva convinto a tentare di ricreare il fuoco magico..usando cavie umane in modo da accellerare i tempi della ricerca. Furono molte le torture subite da quegli infanti....iniezioni,incisioni, torture magiche! più della metà non superò la prima fase di esperimenti. Quei pochi che sopravvissero vennero marchiati a fuoco sugli avambracci, come bestie affinchè tutti sapessero che essi erano proprietà esclusiva del tiranno! A questi fanciullì tocco la parte più orribile..sopravvivere alla magia dello stesso re stregone. Solo chi era stato capace di risvegliare il fuoco sacro avrebbe avuto una possibilità di salvarsi. Questo esperimento ebbe una conclusione violenta che portò all'esplosione della torre. Si racconta che vi fu solo un superstite, portatore del marchio dello stregone. La gente non volle aiutarlo perchè ne aveva troppa paura, o temeva che il re stregone tornasse a reclamarlo. Ciò che si sa è che quel bambino scomparve vagando per quelle terre. Nessuno più pronunciò il suo nome...da qui la leggenda della minaccia vagante!

riempio un altro bicchiere e comincio a bere il vino...con uno sguardo triste...mentre mi sistemo la polsiera sull'avambraccio in prossimità del marchio

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Sollevato, afferro un bicchiere di vino e mi siedo sulla sedia di fianco al tavolo di Malbeth

Mio padre. Lui cerco. E' un cacciatore, se mantiene ancora il soffio vitale, e mi chiedevo se fosse tornato al villaggio dove arrivò diciotto anni fa essendo riaperta la stagione di caccia. Ha visto un elfo cacciaotre lei da queste parti di recente?

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Non vi ho prestato attenzione sinceramente.

Credo che dovrebbe cercarlo tra i cacciatori che sono giunti o che giungeranno in queste terre durante questi giorni.

Lo guardo serio.

Lei sa cosa voleva l'altro uomo che voleva parlare con me? E' impegnato in un altra conversazione e non vorrei disturbarlo...

Faccio un sorso al vino. Oramai il bicchiere è pieno per poco meno di metà.

@DM

Spoiler:  
Riesco a sentire qualcosa della conversazione di Karender, o sono troppo impegnato nella mia?
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Se devo essere sincero non ne ho la più pallida idea. Ho notato, però, che prima che venissi a parlarle la stava guardando fervidamente, assieme all'altra figura con cui ora sta parlando. Ero venuto anche per vedere se le stavano dando fastidio, sa... Mi abbasso e avvicino la mia bocca al lungo orecchio di Malbeth, sussurrandogli quando arriva la stagione della caccia, da queste parti non arrivano solo cacciatori...

Dopodichè ritorno ad una posizione normale e volgo lo sguardo verso le altre figure che parlano in prossimità del nostro tavolo.

Avete qualche problema con questo signore? Ho notato che lo tenevate d'occhio prima di presentarvi al suo tavolo

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@Tutti

Spoiler:  

Da come me l'avete descritta siete tutti molto vicini, L'elfo e il mezz'elfo sono seduti allo stesso tavolo, mentre il chierico di Tyr Roredon è in piedi vicino al tavolo e Karender ha avvicinato lo sgabello alto dal bancone al vostro tavolo.

A mio avviso tutti avete sentito tutto, certo magari qualche particolare vi è sfuggito ma il discorso degli altri l'avete seguito. Se poi volete ruolare il contrario non è un problema.

Presi dalla vostre discussioni sono passati ormai svariati minuti, la locanda quando alzate lo sguardo è molto più piena e il vociare è molto più alto, a causa dei molti boccali bevuti.

Un ragazzo, sicuramente alticcio, ora è su un tavolo e con delle mosse plastiche simula un combattimento mentre gli altri sotto di lui lo incitano.

L'euforia e il buon umore si sprecano.

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Siete davvero gentile Hiriul, ma il signore di sicuro non aveva brutte intenzioni.

Dico Gentile, con un mezzo ghigno, facendo si che l'umano mi senta.

Faccio un altro sorso al mio vino, bevendo quel poco che era rimasto nel bicchiere.

Poso il bicchiere sul tavolo facendo un po di rumore sperando di attrarre l'attenzione dell'uomo con le cicatrici, a cui poi mi rivolgo dicendogli:

Cosi lei possiede il mitologico dono del Fuoco Sacro?

Dico serio con fare saccente.

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M volto a guardare il mago...con uno sgardo molto serio che vela una forte rabbia come sento la parola del Fuoco magico.

Possedere il fuoco magico?Non scherzate...non credo in queste cose...per quel che penso esso è solo il folle sogno di un pazzo genocida che ha sterminato centinaia di bambini nel disperato tentativo di crearlo. Molti incantatori vedono in questa parola solo l'essenza stessa del potere...io ci vedo solo una vita di costante minaccia, odio,sofferenza e morte.

il mio viso si fa calmo voi che ne sapete dell'argomento? avete delle conoscenze circa la magia e questo fuoco Magico?

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Guardo l'uomo con un sorriso beffardo sul volto.

Si, ho qualche conoscenza circa entrambe le cose che avete nominato.

Ma sono sempre a caccia di nuove conoscenze e sentire la vostra storia ha stimolato la mia frizzante psiche.

Dalle vostre parole pare evidente che voi avete vissuto le esperienze che, ahimè ho sentito, raccontavate all'uomo li di fianco a voi.

Come vi siete salvato dalle grinfie del Re Stregone? Sono molto curioso di sentire questi dettagli.

@DM

Spoiler:  
Cosa so riguardo il fuoco magico? Se non ne so niente bleffo...
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@Malbeth

Spoiler:  
sai che è un potente potere che pochissime entità riescono a gestire. tutti quelli che lo possiedono e riescono a gestirlo senza consumare la loro essenza sono destinati a lasciare il segno sulle terre dei mortali e non solo. chiaramente la tua è saccenza puramente teorica, non hai mai conosciuto nessuno che possedesse tale potere. immagini che difficilmente si possa apprendere, ma sia innato o debba essere risvegliato a quanto dice l'apprendista fabbro.
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Ascoltato con interesse il discorso di Karender, rimango in silenzio, immobile, a riflettere, fissando un punto casuale tra la folla.

Dopo aver stretto i pugni fino a ferirmi leggermente le mani, cercando di scacciare qualcosa da dentro di me con un lungo respiro, dico all'uomo: "Sono molto addolorato per lei. Quello che le è successo è colpa degli uomini, degli uomini che non si impegnano per far trionfare il bene e la giustizia! È colpa di chi ha deciso di intraprendere la via più facile: la via della slealtà e della malvagità! Oh, ma può star sicuro che prima o poi tutti ricevono ciò che si meritano! Tutti devono pagare per i propri peccati! Nessuno ha il diritto di non rimediare agli errori commessi! NESSUNO!"

Poi, sedendomi al tavolo dell'elfo, mi rivolgo a tutti i coinvolti nella discussione: "Sono curioso; durante i miei.. viaggi.. ho sentito nominare questo Fuoco Magico, ma non ne so molto.. mi potreste spiegare bene?"

@DM

Spoiler:  
Riguardo al Fuoco Magico, so quello che dice il manuale o no?

Se la risposta è no, provo conoscenze arcane (+4) o magari storia (+4).

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Mi rivolgo ai mieii due interlocutori dopoaver vuotato il bicchiere ed aver fatto un profondo respiro.

Non ho avuto modo di studiare cosa sia il Fuoco magico, ciò che so è tutto quello che si riusciva ad udire dal laboratorio del Re_ Stregone. Diceva che esso è quella parte di trama che continua a sussistere al di fuori della rete di Mystra, Che il fuoco magico rende chi lo possiede capace di assorbire la magia o di rivoltarla contro chi la utillizza...le sue applicazioni inoltre sono pressochè illimitate. faccio una breve pausa dal parlare e poi rivolgo lo sguardo verso l'elfo fumatore.

Per quanto riguarda me...non credo in questa storia...quell'individuo era solo pazzo e nella sua follia ha sbagliato qualcosa nel suo esperimento....tutto quello che riesco a ricordare è che ci fù una violenta esplosione.....e che mi risvegliai tra le nevi di Vaasa. Peccato che in quelle terre la superstizione e l'ignoranza dominino incontrastate. Ho chiesto aiuto ma non ne ho trovato...ho continuato a vagare finchè non fu qualc'un altro a trovarmi...ma questa è un'altra storia! faccio un breve respiro. Invece signore qual'è la vostra di storia?

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La mia storia? E' molto lunga, l'assicuro. Ho molti più anni di quelli che dimostro.

Dico saccente.

Anche io sono nato sotto un regime sa? Ma son dovuto fuggire. La mia mente, pur indipendentemente dalla mia volontà, avrebbe potuto creare speranza nei cuori della gente, voglia di riscatto, cosi ho dovuto scegliere la fuga rispetto alla morte.

Per mia fortuna non mi hanno mai cercato e ho potuto vivere in pace per molti, molti anni.

Ma anche la pace può finire innanzi all'ignoranza e alla superstizione della gente...

Dico con una vena di malinconia, pur mantenendo il mio tono saccente.

Ma non vorrei tediarvi con il mio noioso passato. Anzi, ditemi, di cosa volevate parlarmi prima, quando siete giunto al mio tavolo in concomitanza con Hiriul?

Dico accennando al mezzelfo con lo sguardo.

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Vi prego, non parlatemi della superstizione della gente. La loro innocente crudeltà può essere paragonata alla meschinità di un diavolo e io troppe volte ho dovuto subirla, sulla mia stessa pelle.

Dannata ignoranza! Induce le persone a temere e a riverlarsi ostili verso tutto ciò che non conoscono, o che pensano di non conoscere. Che colpa ne ho io delle mie origini? Delle mie orecchie?

Mi arrestò di colpo, ripensando alle mie stesse parole.

Non meritano di sobbarcarsi le mie stesse pene, avranno già i loro problemi, non c'è bisogno di affidarli anche i miei...

Mi passo una mano sulla bocca, asciugandomela dalle goccie di vino sparse sulle labbra.

Scusatemi, non avrei dovuto aggiungere le mie croci alle vostre, scusatemi...

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@Roredon

Spoiler:  
Sai che è un potere straordinario spontaneo, non hai mai conosciuto nessuno in suo possesso, e molti bigotti pensano sia un mero potere proveniente dal favole e quant'altro. Se è vero quello che hai sentito e letto è un potere superiore a tutti, colui che ne è in possesso ha sicurametne un grossisimo potenziale in se ...sempre se riesce a gestirlo senza distruggersi.
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