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Ghiottoneria! [d&d 3.5]


Ricky Vee

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Un nuovo sole si è levato sopra la grande fattoria di Dervin Hornpiper e tutti i manieri circostanti. Oggi è un giorno importante, praticamente vitale.

La notte è passata tranquilla e dopo aver riunito tutti gli abitanti della zona di fronte all'edificio avete constatato con estremo sollievo che ci siete tutti. Questa volta il vampiro non ha colpito.

Decine di persone si siedono sul prato e sulle poche panchine disponibili. Dervin Hornpiper dice loro di prendere i propri posti e di stare calmi, ma loro aspettano con ansia e inquietudine.

Nel frattempo, due umani stanno percorrendo la strada che porta alla fattoria. Hanno l'aria solenne tipica di coloro che sono importanti.

I due camminano in silenzio, ogni tanto si scambiano qualche parere dopo aver notato la strada malmessa, così come molti edifici che hanno dovuto affrontare la tempesta da poco passata. Camminano disinvolti, non sono per nulla a disagio.

E finalmente arrivano di fronte al cancello di legno della tenuta degli Hornpiper. Mentre due ragazzi corrono ad aprire, gli individui smontano lentamente dal cavallo, scambiandosi uno sguardo di intesa.

Domina un silenzio innaturale, rotto solo dai vari "sono loro", "eccoli", "finalmente sono arrivati".

Ebbene si, sono finalmente arrivati.

I due esperti di non morti sono qui, in mezzo a tutti. Ora il vampiro sì che ha i giorni contati.

@tutti

Spoiler:  
Come regole usiamo le solite del forum, se non le conoscete chiedete.

Ricordatevi solo di mettere il nome del pg come titolo di ogni post.

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il posto è questo...

parlo quasi tra me e me osservando il luogo.

speriamo che ci sia qualcuno che sappia spiegarci bene la situazione...

lascio le redini del cavallo ad uno dei contadini che è venuto ad aprirci.

legalo da qualche parte, dagli da mangiare e da bere... anche loro sono stanchi per il viaggio.

detto ciò mi faccio strada tra le persone fino ad arrivare al centro della folla e proclamo a gran voce.

salve a tutti! il mio nome è Lyon Sunbeam. Chierico di Pelor di Fort Meriem esperto uccisore di non morti.

porgo un inchino alla folla.

@tutti: Descrizione

Spoiler:  
Lyon è un giovane alto dal fisico robusto e muscoloso. indossa una pesante armatura completa, ma non l'elmo che in questo momento è fermo tra il suo braccio sinistro ed il fianco. dalla cintura pende una mazza pesante. al collo indossa un ciondolo con il simbolo di pelor. dalle spalle prende un mantello che permette di intravedere uno zaino. Ha occhi verdi molto belli e capelli biondi che gli raggiungono quasi le spalle.
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Eccoli finalmente... speriamo che con loro qui la situazione migliori.

Benvenuti! Dico rivolgendomi ai nuovi arrivati. E parlando alle persone sedute davanti a me: Loro ci aiuteranno a risolvere la situazione!

Aspetto che i due raggiungano lo spiazzo, poi parlerò della situazione...

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Osservo attentamente i due uomini appena giunti. Lo sguardo serio, la mascella serrata.

Sono dunque loro...

Guardo per un istante la piccola Eveline tra le mie braccia, poi, dopo averle dato un leggero bacio sulla fronte, la lascio a Lora e mi avvicino un poco ai due esperti, rimanendo però sempre in mezzo alla gente.

Finalmente sono arrivati.

Rimango fermo con le braccia incrociate sul petto ad aspettare che Dervin spieghi la situazione.

@Descrizione:

Spoiler:  
Edin è un uomo di oltre 40 anni, alto e con un fisico forte e atletico.

Ora indossa un paio di calzoni neri e una camicia bianca le cui maniche arrotolate rivelano una più che discreta muscolatura.

I corti capelli brizzolati e la mascella squadrata gli donano un aspetto quasi "militaresco", ma se si superano le apparenze e si osservano bene i suoi occhi verdi, si vedrà che Edin è un uomo buono, forse un po' burbero talvolta, ma decisamente dal cuore d'oro.

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Guardo l'arrivo dei due esperti standomene in disparte seduto sulla staccionata così da avere un'ottima visuale e, allo stesso tempo, non immischiarmi troppo.

Mhh..chissà se sono davvero quello che pare che siano..e, se lo sono, speriamo non si rivelino troppo fastidiosi..non lo sopporterei.

Rimanendo impeccabile nelle mie candide vesti, con un movimento lento vado a riavviarmi un ciuffo ribelle di capelli, prima di sorridere a chi è nei miei paraggi.

Non temete, brava gente..anche se questi due nobiluomini sono giunti qui penso che i mostri non si faranno vedere per un po'..almeno fin quando voi cittadini avrete a mia disposizione le armi che vi ho messo a disposizione! Visto che questa ultima notte nessuno è stato attaccato? Merito di questo, amici miei..! concludo, infilando una mano nello zaino che porto in spalla e tirando fuori delle teste d'aglio con delle incisioni di coltello sulla buccia.

Speriamo se la bevono, come quegli altri tonti ieri pomeriggio..!

Stando attento a non attirare troppo l'attenzione dei nuovi arrivati e della folla in generale, provo a iniziare il mio mercanteggiare con quei pochi popolani che mi siedono accanto, mantenendo un tono di voce molto basso.

Descrizione

Spoiler:  
Un bel ragazzo dal portamento elegante e lo sguardo accattivante. Gli occhi scuri e profondi come la carnagione olivastra contrastano con i bei capelli biondi che gli ricadono ordinatamente sulle spalle. Alto abbastanza da poter essere ammirato dovunque si rechi, non possiede tuttavia un fisico possente ma asciutto ed agile. Indossa delle vesti abbastanza raffinate per essere abiti da avventuriero, una blusa blu e dorata e dei pantaloni con gli stessi colori. Sulle spalle un mantello bianco come la neve da un lato e blu scuro dall’altro lo protegge. Uno stemma araldico sulla cappa e sulla blusa, ricamato con filo dorato, riporta in simbolo un sole dorato.

@DM

Spoiler:  
Raggirare+9
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Mi tolgo l'elmo della mia quasi onnipresente armatura, e scosto con un colpo di testa la folte ciocche scure dal mio volto. La testa è alta, il portamento fiero, l'armatura scintilla al Sole del mattino. Quando smonto da cavallo non pronuncio parola, limitando a una fugace carezza sul muso del cavallo, per poi seguire Lyon tra la folla.

Mentre il chierico parla, scruto attentamente ogni individuo lì presente, imprimendomene nella mente i lineamenti.

Dopodiché, appena Lyon tace, prendo la parola

Non temete amici villici! pronuncio le frasi con voce profonda e solenne, il pugno destro sul fianco, la mano sinistra levata al cielo Finalmente un vivido raggio di speranza riluce nelle vostre oscure vite: il qua reverendissimo padre Lyon ed io, Sir Arthur Blightknight, umile servo di Colui che vince sulla notte levo platealmente le mani al cielo Siamo giunti qui per estirpare la piaga che vi affligge!! concludo indicando la folla

EDIT: aspetto fisico

Spoiler:  
Arthur è alto 1.90, muscoloso e dal portamento nobile ed elegante. I capelli sono lunghi e neri mentre gli occhi sono di un verde intenso é vestito con un'armatura completa, mentre sul fianco, semicoperto dal mantello celeste, pende un grande scudo. Su entrambi è enorme l'incisione di un disco solare.

Lo stesso simbolo è chiaramente visibile sull'elsa della mia spada, al mio fianco sinistro, e sul medaglione che porto al collo.

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Ruthic Ridgefollow

"Osserva amico, laggiù, lo sconfinato orizzonte. Là, dove spade cozzano contro scudi; là, dove draghi muoiono trafitti; là, dove il destino del mondo ogni giorno traballa, tra la vita e la morte.

Oggi, il fato ha voltato il suo sguardo verso di noi: noi pochi, noi felici pochi!

Io, Dervin Ridgefollow, e tu, Ruthic Ridgefollow, lungo questo crinale affronteremo la nostra battaglia.

Non il clangore delle armi, non il sangue dei vinti accompagnerà la nostra impresa, ma la polvere, sollevata dai solchi di questa epica cavalcatura.

Si rompano gli indugi, risuonino le urla degli eroi, si apra il sentiero di chi non teme la paura!"

Dervin, in piedi sul carretto da me costruito, osservava l'orizzonte e proferiva queste parole; io, le mani sul timone, guardavo la nostra impresa aprirsi davanti ai miei occhi: la lunga discesa appariva scoscesa, ma nulla, neanche il timore di schiantarci, poteva fermarci. Terminato il discorso Dervin si sedette dietro di me e guardò con desiderio la ripida strada di fronte a noi: eravamo pronti a lanciarci!

Ritirata Strategica!, nostro grido di battaglia,fu l'urlo che ci accompagnò per tutta la durata della discesa. Il timone rispondeva ottimamente ai comandi, vedevo bene davanti a me e il vento mi scompigliava sbarazzino i capelli. Il sole, vicino a scomparire, ci dava il suo ultimo saluto, confidando nella riuscita della nostra missione.

Polvere dietro di noi, sassi ai nostri lati, alberi in tutte le direzioni. Ma, davanti a noi, si aprì l'inaspettato: di fronte ai nostri occhi scorreva impetuoso il fiume!! Subito voltai il timone a destra, ma, per la violenza del mio tentativo, si ruppe: il nostro destino era segnato. Poco prima di arrivare all'argine del fiume, urtammo contro un sasso e il carretto prese il volo.

Cademmo in un frastuono di urla e rovina e il fiume ci trascinò con sé.

Lottammo per una buona mezzora contro la corrente, fino a che riuscimmo, a fatica, ad arrampicarci sulla riva.

"Niente paura fratello, neanche questo ci fermerà. La gelida morsa della acque torbide non spezzerà il nostro respiro; le pietre, che trafiggono implacabili le nostre ruote, non ci costringeranno sconfitti a terra. Nessuna minaccia mortale potrà fermarci, perché, qualunque cosa succeda, noi ci rialzeremo sempre."

Questa la stoica conclusione della strana traversata, per come descritta dalle parole di Dervin. Devo ricostruirmi il carretto... pensai.

La sera ci ha visto arrivare stanchi morti a casa.

Ora è mattina. Il villaggio è riunito e il chierico è finalmente arrivato!

Guardo continuamente Dervin ed entrambi concordiamo che Sir Arthur Blightkinght, e lo diciamo storpiandone il nome, non è altro che uno spaccone...

Stiamo a vedere cosa succede!!

@ba6449

Spoiler:  
Viva Larry!

@XH87

Spoiler:  
Ovviamente sono i nostri personaggi a cui i tuo personaggio da fastidio :D
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Dervin Ridgefollow

"Osserva, amico, laggiù, lo sconfinato orizzonte. Là, dove spade cozzano contro scudi; là, dove draghi muoiono trafitti; là dove il destino del mondo ogni giorno traballa, tra la vita e la morte. Oggi, il fato ha voltato il suo sguardo verso di noi: noi pochi, noi felici pochi! Io, Dervin Ridgefollow, e tu Ruthic Ridgefollow, lungo questo crinale affronteremo la nostra battaglia.

Non il clangore delle armi, non il sangue dei vinti accompagnerà la nostra impresa, ma la polvere, sollevata dai solchi di questa epica cavalcatura. Si rompano gli indugi, risuonino le urla degli eroi, si apra il sentiero di chi non teme la paura!"

Queste le parole che, in piedi sul raffazzonato carretto costruito da mio fratello Ruthic, declamavo in cima ad una collina per celebrare l'inaugurazione del nostro nuovo veicolo. Dopo essermi seduto guardai la discesa. Si, eravamo pronti!

Il nostro grido di battaglia: "Ritirata strategica!!" scandì il lancio giù dal pendio, seguito da risate e urla belluine. Questo finché non ci accorgemmo del fiume, poco più in là rispetto ai piedi della collina. Le nostre grida di esaltazione furono allora sostituite da urla di terrore, mentre Ruthic tentava di sterzare con il rudimentale timone del carretto, con il solo risultato di spezzarlo. Il colpo di grazia al nostro epico viaggio fu inflitto da un malvagio sasso, che sbalzò in aria il mezzo, diritto oltre l'argine del fiume.

Per mezzora lottammo contro la corrente, prima di ruscire finalmente a guadagnare la riva.

"Niente paura fratello, neanche questo ci fermerà. La gelida morsa delle acque torbide non spezzerà il nostro respiro; le pietre, che trafiggono implacabili le nostre ruote non ci costringeranno sconfitti a terra. Nessuna minaccia mortale potrà fermarci, perché qualunque cosa succeda, noi ci rialzeremo sempre." Così parlai a Ruthic per fornire al nostro viaggio una degna conclusione, e bagnati ma non sconfitti, ci dirigemmo a casa, per una lunga e meritata dormita.

Ora, la mattina dopo, assistiamo all'arrivo dei due esperti di non morti, ovviamente scambiandoci pareri ed impressioni, esaltati come non mai. Entrambi siamo affascinati dal chierico ma infastiditi dalle maniere pompose del paladino.

@Xh87

Spoiler:  
Spero nessuna offesa, ci siamo consultati e abbiamo deciso che per i nostri personaggi quel "villici" suona un po' offensivo. Non vogliamo intendere nulla al di fuori del carattere bellicoso dei personaggi.
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L'atmosfera è tesa, molto tesa. C'è una sorta di eccitazione nell'aria, potete sentirla, quasi toccarla con le dita, ma tutto rimane sospeso.

In questo momento non si sentono nemmeno più i sussurri. Solo una voce irrompe nel silenzio.

Ehi, giovanotto! Ti ho comprato quasi dieci monete d'oro di roba. Ora stiamo attenti a che succede!

Chi si volta può vedere il vecchio Alan Martin che riprende il mercante che si è aggirato per le fattorie negli ultimi giorni e ha aiutato i contadini con i suoi amuleti.

"Stiamo attenti a che succede".

Tutti attendono che Dervin prenda la parola.

@tutti

Spoiler:  
Ci ho pensato e ho risolto che sarebbe brutto togliere ad Aaroyn un momento del genere. Io lo aspetterei, in modo che possa usare lui il suo pg ^^
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Una volta che i nuovi arrivati hanno terminato di presentarsi prendo parola, alzando la voce, per spiegare le mie idee: “Compagni, come Sir Blightknight ha appena dichiarato, ora non dovete più temere per la vostra incolumità. Grazie a questi due esperti di non-morti, a breve le nostre campagne torneranno sicure come un tempo!” Attendo qualche secondo… “Ora si tratta però di stabilire un piano d’azione, ed è per questo che siamo riuniti tutti qui, dobbiamo decidere come agire per eliminare la minaccia che incombe su di noi. Come sapete ho raccolto da ogni famiglia quanto più denaro possibile e ora metto in palio ciò che ho ottenuto, cioè 500 monete d’oro, per chi riuscirà a liberarci dai nemici che hanno già strappato la vita ad alcuni nostri conterranei. Le vie percorribili sono molteplici; la migliore a parer mio è quella di formare un gruppo che assieme ai due esperti si impegni in una importante missione contro queste forze oscure, gruppo a cui io naturalmente farei parte; in tal caso il premio in denaro andrà ripartito tra i vari componenti del gruppo. Ovviamente sosterrei questa soluzione, piuttosto che una caccia al non-morto individuale, perché con una seria organizzazione e un buon lavoro di squadra le possibilità di riuscire nella missione aumenterebbero in maniera esponenziale.” Prendo fiato… “Ora chiedo a voi se ci sarebbe qualcuno disposto ad unirsi al gruppo, o se qualcuno ha altre idee da proporre.” e dicendo ciò faccio correre lo sguardo sulle persone che mi stanno davanti, finendo poi per interrogare con lo sguardo anche i due stranieri, per sapere cosa abbiano loro da dire sulla mia proposta. Accetteranno di lavorare in gruppo con alcuni dei nostri?

@ tutti (descrizione)

Spoiler:  
Dervin è un uomo alto e robusto, dagli occhi marrone scuro e i capelli castani; i lineamenti del viso e un qualche capello grigio rivelano che ha superato i quaranta e le espressioni serie mettono in risalto alcune rughe profonde come solchi, che mostrano quante preoccupazioni egli abbia affrontato nel badare alla comunità.

Ora indossa dei pantaloni scuri, lunghi e ariosi e una camicia bianca quadrettata in nero.

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l'idea del gruppo di ricerca potrebbe funzionare. vi devo avvertire di alcune cose, però. primo: se, come dite voi, è un vampiro il rischio di morte è elevato, perfino io e sir Arthur in passato abbiamo rischiato di essere sconfitti da esseri di questo genere, non per questo vi negheremo il nostro aiuto. secondo: preferisco avere u gruppo poco numeroso di persone che sappiano cosa fare o che abbiano una loro utilità, non per offendervi ma una zappa non riuscirà ad uccidere un vampiro. terzo: anche chi non intende partecipare al gruppo di ricerca deve ricordare che è comunque in pericolo. nonostante la nostra abilità se io e sir arthur saremo a caccia di vampiri non potremo accorrere in vostro aiuto quindi dovete sapere che la possibilità di perdere la vita è seria e presente per tutti, i vampiri non fanno distinzione di razza esso o età.

faccio tutto il discorso con voce seria che sembra poco credibile sul volto sorridente e giovane con il quale Lyon si è mostrato.

non voglio spaventarli ma devono capire cosa li aspetta...

detto questo... chi ha intenzione di partecipare alle ricerche?

speriamo di non averli spaventati tutti...

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Mi zittisco lanciando un' occhiata amichevole a chi si e' rivolto a me poco prima, andando poi ad ascoltare molto attentamente le parole di Dervin.

Mhh...un gruppo di ricerca? Potrebbe essere un' impresa decisamente notevole per un avventuriero della mia risma..

Andando ad assottigliare lo sguardo sui due stranieri quando ancora il vecchio Hornpiper sta tenendo il suo discorso, mi ritrovo ad osservare Lyon quando si appresta a dire la sua. Nel sentire quindi le coscienziose parole del chierico, annuisco passandomi inconsciamente la mano destra sotto il mento, carezzandolo in un assorto ponderare prima di andare a vedere se qualcuno risponde all'appello di Lyon.

..si', potrebbe essere decisamente interessante... penso, ancora tenendomi in disparte avvolto nel mio candido mantello.

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Ascolto i due interventi molto attentamente, mantenendo sempre un'aria seria e decisa. Un paio di volte mi giro istintivamente ad osservare Lora e i ragazzi per poi tornare subito a fissare gli oratori.

Non è una decisione facile, ma so di averla già presa.

La mia famiglia prima di tutto.

Mi guardo un po' intorno per vedere che impressione ha fatto la richiesta sui miei compaesani, ma sembra che nessuno abbia intenzione di muoversi per primo.

Mi volto ancora verso mia moglie e per qualche istante i nostri sguardi si incontrano. Lei sa cosa voglio fare: ha paura, ma sa che ho già deciso. Lentamente, con gli occhi lucidi, annuisce.

Tornerò sano e salvo. Lo prometto.

Con passo solenne mi faccio largo tra la folla per arrivare davanti ai due esperti e di fianco a Hornpiper.

Io.

Dico semplicemente mentre guardo Sir Arthur e Sir Lyon dritto negli occhi.

@DM

Spoiler:  
Ho preso per un secondo possesso di Lora giusto per rendere la scena un po' più viva. Se mi sono preso "troppe libertà" dimmi pure che edito ^^
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Sostengo lo sguardo di Sir Arthur aspettando qualche secondo prima di rispondere.

Il mio nome è Edin Fletcher.

Dico con voce seria e tranquilla, mettendomi involontariamente sull'attenti.

Ho servito per circa dieci anni nell'esercito prima di abbandonare la spada e l'armatura.

Faccio una breve pausa, sempre senza distogliere lo sguardo da Sir Arthur.

Ora sono pronto ad usarle di nuovo.

Mi rilasso leggermente.

Dovrei ricordarmi ancora come si fa.

Termino poi con un mezzo sorriso.

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"Noi!" urliamo all'unisono io, mio fratello e il nostro amico immaginario Larry!

Arriviamo davanti al chierico e nuovamente all'unisono diciamo "presenti!", portando la mano alla fronte come da saluto militare e mettendoci sull'attenti.

Che grande occasione di dimostrare il nostro valore!! Spero che mi avanzi del tempo per ricostruire il carretto, però!

@tutti

Spoiler:  
FORZA DORIA!!!! :D
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Dopo un breve sguardo d'intesa con mio fratello Ruthic (e al nostro amico immaginario Larry), tutti e tre ci alziamo in piedi gridando Noi!.

Subito dopo, assieme agli altri mi dirigo verso il chierico, e, mimando un saluto militare, sempre all'unisono diciamo Presenti!

Un'ottima occasione per raccogliere materiale per i miei racconti!

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