Shar Inviato 5 Dicembre 2005 Segnala Inviato 5 Dicembre 2005 Usando la tabella dell'avvanzamento del mostro al contrario! Mi sembra il modo più pratico... Mmm... ha ragione chi dice che così si complicano un po' le cose... se uno comincia ad animare qualsiasi cosa appena crepa, diventa un problema! Comunque ci sarebbe anche la soluzione... l'incantesimonon funzione ma l'opale non viene consumato... Questo no: troppo comodo... da bravo DMBI, da te non me l'aspettavo! Tuttavia l'idea del non morto più debole non è male... Ed ecco che torna il Kursk DMMDM che conosco!
Kursk Inviato 6 Dicembre 2005 Segnala Inviato 6 Dicembre 2005 Sarà complicatop le prime volte... poi dai e dai imparin ancia i mus (o i murs)... (mancano un po' di accenti)
Fiore di Loto Inviato 9 Dicembre 2005 Autore Segnala Inviato 9 Dicembre 2005 Beh ma se con un opale scarso anima un non morto più scarso allora il mio PG potrebbe fare il ragionamento inverso dicendo che con un opale più costoso animo un non morto più potente...Con lo stesso tipo di cadavere intendo...
Kursk Inviato 9 Dicembre 2005 Segnala Inviato 9 Dicembre 2005 Beh ma se con un opale scarso anima un non morto più scarso allora il mio PG potrebbe fare il ragionamento inverso dicendo che con un opale più costoso animo un non morto più potente...Con lo stesso tipo di cadavere intendo... Certo che può fare il ragionamento... ma l'incantesimo è sempre limitato dai DV della creatura da animare e dai livelli dell'animatore (...
Elayne Inviato 9 Dicembre 2005 Segnala Inviato 9 Dicembre 2005 Non mi considero un DMBI. Eppure, di fronte ad una regola del genere, direi che se l'opale non è abbastanza pregiato, l'incantesimo E l'opale vengono consumati/persi. Io mi baso sulla storia di D&D e sulla metodologia di funzionamento della magia arcana, da tempi immemori. La magia viene rilasciata dal caster, prete o mago che sia, e va verso il corpo(i) della creatura. Arrivata lì, cerca di animarla. Visto che per quest'incantesimo c'è bisogno di un opale, l'energia magica attingerà alla pietra preziosa per dare vita al non morto... Se non è abbastanza preziosa, l'opale finisce prima del tempo dovuto, e non potendo essere animato completamente, tutto il sistema di animamento crolla. Mi sembra logico. Il punto cruciale è che l'opale, o il materiale (per altri incantesimi) non viene consumato se non c'è un energia magica a farlo. Per che ci sia un energia magica, il caster deve liberarla dalla propria memoria. Dire che "la magia verifica prima di tutto che il materiale sia adatto" è un aberrazione. Non c'è scritto da nessuna parte, in nessun manuale. In sintesi, non ho sentito di nessun caster che ha il potere magico (perchè di magia si tratta) "verifica materiale con le condizioni della magia prima". E solo una magia fatta per questo scopo, eventualmente, potrebbe scoprirlo. Inoltre, spesso si pensa che "visto che alcuni incantesimi richiedono X o Y come materiali, se no non funzionano", allora "la magia non parte proprio se non ci sono questi materiali". Anche qui, è un approssimazione (imho) fasulla. La componente materiale di un incantesimo non è meno importante o diversa, per il procedimento magico, di quella somatica o verbale. Se una magia è di tipo VSM, il mago può, per definizione, cominciare a castare... per poi essere interroto Verbalmente (silenzio per esempio), Somaticamente (paralisi delle braccia) o Materialmente (puff!! il materiale è stato rotto prima del dovuto). Secondo me, avere un opale non consonne al caso specifico, ma consonne per l'incantesimo è generale, non è diverso che essere interroto "Materialmente". Ora, c'è un unica ragione per la quale si potrebbe accettare che l'opale non venga consumato, e, per diretta conseguenza, nemmeno la magia: Questo avviene soltanto se nella visione del DM (e non del giocatore, sia chiaro heheheee... ehm scusate ) all'inizio di una formulazione di una magia, la magia stessa attinge e controlla che tutti i 3 (se sono tutti e 3 presenti) prerequisiti (VSM) siano a posto. E dopo, se lo sono, allora libera totalmente la potenza di essa dalla mente del caster, e se non lo sono, fa smettere prima che sia troppo tardi (i.e. prima che l'incantesimo sia perso) il castaggio. Ma come ho detto, questo mi sembra un azzardo... Come DM, lo darei per buono soltanto se il PG è epico, con accesso ad una conoscenza magica fuori del normale (in 2ed, si direbbe lvl21+, int 18 e padronanza dei dweomers, che sono appunto la conoscenza della magia in tutte le sue forme e dettagli). In fondo, la magia non è una cosa semplice... e il mago non è una classe debole... se dobbiamo pure facilitargli il compito... I dadi vita di una creatura sono un fattore prettamente di sistema di gioco, quindi non ci dovrebbe essere un metodo per scoprirli. Il miglior modo resta, per me, la creazione di un incantesimo/oggetto ad-hoc che permetta di rendersi conto se un determinato opale è "in sintonia" con un corpo da animare.. Questo sarebbe da RP, e quindi accettabile. Sarò forse di vecchia scuola, ma il sistema "metto l'opale, finché non mi funziona la magia" mi sembra un pò troppo da videogame. EDIT: ultima nota: la magia impressa nella mente di un caster può anche essere liberata SENZA materiali (e quindi senza castare). Questo succede in vari modi: per esempio quando il caster vuole cambiare gli incantesimi memorizzati, e quando va in coma (almeno in 2ed). Ciò significa, imho, che quindi basta cominciare a castare, per dare esito al procedimento di "svuotamento della memoria"... che ci siano i materiali a disposizione o meno... che tu possa gesticolare o meno... anche che tu possa parlare o meno.. Ricordiamoci che la gestualità, le parole, e i materiali sono STRUMENTI per potenziare/incalanare l'energia... ma che la parte principale del processo è mentale. Una volta il processo mentale cominciato, quello che "crea" la magia, non c'è modo di "tornare indietro" per non perdere l'incantesimo, se non può essere mandato a buon termine
Dedalo Inviato 10 Dicembre 2005 Segnala Inviato 10 Dicembre 2005 Una componente, indipendentemente dalla propria natura, richiede che il soggetto che intraprende l'azione di lancio dell'incantesimo sia in grado di fornirla. Caso: uno psion vede che un suo alleato (mago di alto livello) è stato dominato da un avversario, che ha intimato ad un ogre nemico di mollare la presa su di questi, che era tenuto immobilizzato in lotta e con la bocca chiusa, e gli ha fatto lanciare il suo incantesimo Desiderio. Allora manifesta Time Regression, e avverte il mago alleato, nel round precedente, che il suddetto avversario intraprenderà quell'azione, telepaticamente, per far sì che l'avversario non scopra che egli ha visto il futuro e muti il proprio corso d'azione. A questo punto il mago, pur essendo immobilizzato, decide di lanciare Desiderio, pur non potendo produrre la componente verbale, perché non vuole che lo stesso venga usato contro i suoi alleati. E' possibile secondo voi? La risposta a questa domanda risponde al quesito.
Fiore di Loto Inviato 10 Dicembre 2005 Autore Segnala Inviato 10 Dicembre 2005 Certo che può fare il ragionamento... ma l'incantesimo è sempre limitato dai DV della creatura da animare e dai livelli dell'animatore (... Si ma mi sembra assurdo...Allora il mio chierico di 5° livello potrebbe dire uso il normale cadavere di un umano popolano da 1 Dv gli ficco in bocca un Opale Nero da 250 Mo e mi diventa uno Scheletro da 10 Dv dato che è il massimo che può creare... Secondo me allora la cosa più giusta da fare è che lui metta gli Opali nei cadaveri,se l'Opale non è sufficentemente prezioso il corpo non si anima e lui non perde ne Opale ne incantesimo... Se l'Opale è più prezioso il cadavere si anima con il numero di Dv che il corpo aveva in vita e l'Opale va perso come di norma... Altrimenti mi diventa un casino e nascerebbero scenette del tipo "Mi compro gli Opali esattamente del valore massimo di Dv che posso animare e poi che sia un gigante o un coboldo gli do il massimo dei Dv" Oppure "Voglio avere 10 scheletri quindi prendo i cadaveri di 10 Orsi Bruni ci piazzo un Opalino da 25 Mo in ogniuno e mi faccio 10 Orsi Scheletri da 1 Dv" Oltre al fatto che diventerebbe una questione di numeri e statistiche...Cosa da evitare secondo me... E altri 2 Chierici stanno incalzando...Non vorrei ritrovarmi un esercito di non morti triplicato studiato a tavolino... :banghead:
Elayne Inviato 11 Dicembre 2005 Segnala Inviato 11 Dicembre 2005 Una componente, indipendentemente dalla propria natura, richiede che il soggetto che intraprende l'azione di lancio dell'incantesimo sia in grado di fornirla. .... A questo punto il mago, pur essendo immobilizzato, decide di lanciare Desiderio, pur non potendo produrre la componente verbale, perché non vuole che lo stesso venga usato contro i suoi alleati. E' possibile secondo voi? La risposta a questa domanda risponde al quesito. La risposta è "no". Ma fai confusione. Il mago di certo non può "porre a compimento Desiderio", ma può comunque dargli inizio. Se spingo il tuo raggionamento oltre, significherebbe che il mago, se non vuole più Desiderio dalla sua lista di incantesimi memorizzati, dovrebbe per forza lanciarlo prima. Scusa, ma è errato. Equivale a dire che i maghi, per cambiare lista, devono iniziare a castare e perdere "volontariamente" la concentrazione. Un pò macchinoso, non trovi ? Il mago, nel tuo esempio, avvertito dal suo amico Psion, decide semplicemente di "sbarrazzarsi" di Desiderio, rilasciando l'energia mentale residua che ha nella sua mente del sudetto incantesimo. Impedire ad un mago di parlare non significa "tenere una batteria di incantesimi per il proprio utilizzo quando vorrai". Almeno che tu controlli anche le azioni e volere del mago. Se il mago non è controllato in questa maniera, sarà sempre sua la scelta di tenere i suoi incantesimi in memoria... o di lasciarli svanire nel nulla. Quindi nel tuo caso, il mago non lancerà Desiderio... oddio, potrebbe tecnicamente farlo, ma fallirebbe, le sue parole non abbastanza chiare per fare funzionare la magia.. non lo lancerà: lo farà sparire della propria memoria. Qui ci stiamo muovendo su una sottile linea... Si parla di cose anche mai scritte, se non in edizioni passate, sulla magia. è quindi una questione di interpretazione, certo. Rimango però convinto della mia. Infatti il discorso può essere spinto oltre. Un mago con bavaglio può SEMPRE cominciare a castare perchè può parlare. Solo che non ha nessuna (e dico, nessuna) possibilità di riuscita, in quanto la magia necessita di parole chiare per funzionare. (infatti, la sordità per cause ben note può creare problemi al caster). Se andiamo per contrapposizioni, non mi sembra molto diverso del caso "ho un opale nero, ma il valore non è esattamente quello richiesto" Non è che Animare i Morti NON funziona se si usa un Opale Nero di 100monete. Non funzionerà su morti con DV superiori a 4, tutto qui. Niente, però, impedisce il lancio della magia, che viene dunque sprecata. Una magia ha bisogno di tutte le sue componenti, corrette, per funzionare. Che una magia, però, abbia bisogno di tutte le sue componenti corrette (e funzionanti), per potere essere cominciata ad essere lanciata, è errato. Altra cosa che vi farà riflettere... Che succede se su 10 cadaveri da animare, 8 hanno un opale corretto, e gli altri 2 no ? Secondo voi ? L'incantesimo "si blocca prima e non viene lanciato", grazie ad una specie di "boa di salvataggio" ? L'opale nella bocca degli altri 2 non viene consumato ? (posso accettare il "si", ma l'incantesimo viene comunque "usato", e quindi, per conseguenza, anche se sono tutti 10 con opali non corretti)
Dedalo Inviato 11 Dicembre 2005 Segnala Inviato 11 Dicembre 2005 Scusa, ma è errato. Equivale a dire che i maghi, per cambiare lista, devono iniziare a castare e perdere "volontariamente" la concentrazione. Un pò macchinoso, non trovi ? Che significa questa frase?!? Cambiare lista?!? Il mago, nel tuo esempio, avvertito dal suo amico Psion, decide semplicemente di "sbarrazzarsi" di Desiderio, rilasciando l'energia mentale residua che ha nella sua mente del sudetto incantesimo. E come fa, regolisticamente? Inoltre, Desiderio è fin troppo comodo. Un incantesimo con componente somatica chiarisce maggiormente il caso. Prova a rispondere basandoti su uno di questi. Che una magia, però, abbia bisogno di tutte le sue componenti corrette (e funzionanti), per potere essere cominciata ad essere lanciata, è errato. A parte che la tua affermazione è priva di supporto, dato che dici che è errato e non motivi il fatto. Posso farti notare che un soggetto immobilizzato e messo a tacere non può produrre la componente verbale? Hai notato che nel Magic Overview si accosta l'essere imbavagliati all'incanteismo silenzio, quindi all'impossibilità di castare, con chiaro riferimento alle azioni preparate, e non certo all'azione geneticamente intrapresa nell'impossibilità di produrre la componente? Prova di quanto affermo: A silence spell or a gag spoils the incantation (and thus the spell) Qui si vede che l'imbavagliamento, ovvero un mero impedimento e non un completo ostacolo, e il silenzio sono equiparati. Bene, ora leggiamo l'incantesimo Silenzio: Upon the casting of this spell, complete silence prevails in the affected area. All sound is stopped: Conversation is impossible, spells with verbal components cannot be cast Cannot be cast... Cosa se ne trae? Lo lascio a voi. Altra cosa che vi farà riflettere... Che succede se su 10 cadaveri da animare, 8 hanno un opale corretto, e gli altri 2 no ? Secondo voi ? L'incantesimo "si blocca prima e non viene lanciato", grazie ad una specie di "boa di salvataggio" ? L'opale nella bocca degli altri 2 non viene consumato ? (posso accettare il "si", ma l'incantesimo viene comunque "usato", e quindi, per conseguenza, anche se sono tutti 10 con opali non corretti) L'opzione esatta è la 2. Nessuna "boa di salvataggio", ma semplice coerenza interna al sistema. Infatti funzionerà l'incantesimo con la componente materiale esatta, e il resto risulterà per lo stesso irrilevante, come un Chierico che casta Resurrezione con un diamante di 10.000 mo avendo in mano anche un altro diamante da 9.000. Ti sei accorto che nel tuo esempio ti sei dato la zappa sui piedi, dato che nessun opale è stato sprecato, come invece tu sostieni nel tuo precedente intervento dovrebbe accadere? Grazie per l'involontario supporto, e benvenuto nella terza edizione, che nulla ha a che vedere con le precedenti. Per fortuna. 1
Shar Inviato 12 Dicembre 2005 Segnala Inviato 12 Dicembre 2005 Un post lunghissimo di Dedalo... vado a mettermi gli scarponi da neve! Forse lui intende qualcosa di diverso. Cioè che anche col bavaglio uno comincia a dire "Clatou Verata Ni*Cough Cough*" e così facendo rovina l'incantesimo... cioè, che è pacifico che un incantesimo non può funzionare, ma forse provando a lanciarlo comunque, semplicemente, lo si rovina? Ora, non so se sia corretto quello che lui dice, ma può essere che quella frase "cannot be cast" significhi che non può funzionare... Magari vuol dire che non puoi neanche provare per sbaglio a lanciarlo, però... Aspetto il commento di Elayne...
Elayne Inviato 12 Dicembre 2005 Segnala Inviato 12 Dicembre 2005 Cambiare lista?!? Mi sembrava che il caso fosse chiaro. Un giorno hai Palla di Fuoco memorizzato. L'indomani hai bisogno di Fulmine. Come fai ? Nel tuo post originale, sembra che si casti, o non si casti. In realtà, per cambiare incantesimo memorizzato, un mago NON ha bisogno di portare a compimento il casting del sudetto incantesimo. Ci sono vari modi (e qui, chiaramente, mi baso, sempre su quello che conosco, sarebbe a dire poche linee guida della 3ed -nel senso che leggo alcune regole, ma ne conosco molto meno della 2ed- ma soprattutto il senso logico e pratico). A seguire il tuo ragionamento, o si casta, o non si casta. Ripeto, è errato. E per ora non ho mai visto regole che affermano questa tesi. Posso sbagliarmi, ed infatti mi baso su un concetto logico della spiegazione della magia. D&D non è fuori di logica, ed è per questo che sono abbastanza sicuro che è cosi. E come fa, regolisticamente? Ahhhh.. ottimo punto. è proprio lì che ti voglio portare. A riflettere su questo punto. Non ho letto tutti i manuali della 3ed. Se mi poni la domanda, 2 sono i casi: - per te non è possibile farlo regolisticamente perchè "non c'è scritto", eppure allora aspetto sempre, da parte tua, il ragionamento che sta dietro "il cambio di una lista di incantesimi memorizzati senza dovere portare a compimento totale il casting degli incantesimi precedentemente memorizzati". Perchè se esiste, nelle regole, tale possibilità, basta che ti dica "il mago usa questa possibilità" per risponderti. E questa è solo una risposta di "regola". La vita reale, e quella fantasy in D&D, non è "solo regole". Ma anche interpretazione logica delle regole. Ma questa è un altra storia - per te è possibile farlo e vuoi che ti dica come ? Non credo molto a quest'ipotesi. Come ho già detto, non sono un esperto di 3ed. Il mio discorso è logico. Io sto qui a risponderti a tutti i tuoi punti, tu ignori volutamente tutti i miei che ti creano problemi. Credi che il sistema di magia sia cambiato della 2ed alla 3ed ? Ti sbagli. Non lo so ? O si che lo so: ho un amico che è un ottimo master, che gioca con me, e che masterizza di 3ed. Il sistema è uguale. Il che significa che ci saranno piccole differenze tecniche di contorno (l'ufficializzazione del Sorcerer, ma alla fine della 2ed già esisteva come Player's Option), ma il sistema generale, rimane lo stesso. Io do quindi al topic la mia esperienza al riguardo, con anni di masterizzazione dietro. tutto qui. Inoltre, Desiderio è fin troppo comodo. Un incantesimo con componente somatica chiarisce maggiormente il caso. Prova a rispondere basandoti su uno di questi. Lol. Non ci avevo fatto caso. Non sono io che ho tirato in ballo Desiderio. E comunque, pur capendo cosa vuoi dire con questo, noterai che non l'ho usato a mio vantaggio nella mia spiegazione. Il discorso rimane lo stesso per qualsiasi incantesimo con componente verbale. Quindi non ho bisogno di risponderti ancora. Cambia "Desiderio" con qualsiasi altro incantesimo con componente verbale, se ti aggrada. Per me, il discorso non cambia. A parte che la tua affermazione è priva di supporto, dato che dici che è errato e non motivi il fatto. Neanche tu lo motivi. Quando capirai che quello sul quale stiamo discutendo NON è scritto da nessuna parte, e quindi si tratta di "interpretazione delle regole", non di "regole scritte", allora avremo fatto un passo in avanti. Ma per fortuna sei un bravo giocatore, quindi mi citi passaggi dei manuali in inglese (io, dal mio amico, ho solo quelli in Italiano). Vediamo infatti, dopo, nel tuo quote sul Silenzio (vedi dopo).. Posso farti notare che un soggetto immobilizzato e messo a tacere non può produrre la componente verbale? Chiaro. Mai messo in dubbio (se per "messo a tacere" intendi Silenzio) Per questo, non può nemmeno produrre la componente somatica. Se imbavagliato, produrrà una componente verbale (nel senso strettamente di "suono"). Non sarà però, tranne specifiche decisioni del master (e che quindi, sono considerate eccezioni alla regola generale), componente verbali per un incantesimo. L'ultima mia frase sembra stupida, ma è importante per dare un quadro generale al mio pensiero. Una componente verbale è solo questo: una componente verbale. Un mago potrebbe creare una magia che come componente verbale abbia QUALSIASI suono "tipo imbavagliato". Si tratta di una situazione ben specifica, ma un esempio abbastanza preciso di "lettura aperta delle regole" e non "chiusa". Il sistema di D&D, non l'ho mai visto incoerente. Quando lo diventa, significa che la sua interpretazione è incoerente. Hai notato che nel Magic Overview si accosta l'essere imbavagliati all'incanteismo silenzio, quindi all'impossibilità di castare, con chiaro riferimento alle azioni preparate, e non certo all'azione geneticamente intrapresa nell'impossibilità di produrre la componente? Prova di quanto affermo: A silence spell or a gag spoils the incantation (and thus the spell) Qui si vede che l'imbavagliamento, ovvero un mero impedimento e non un completo ostacolo, e il silenzio sono equiparati. Bene, ora leggiamo l'incantesimo Silenzio: Upon the casting of this spell, complete silence prevails in the affected area. All sound is stopped: Conversation is impossible, spells with verbal components cannot be cast Cannot be cast... Cosa se ne trae? Lo lascio a voi. Ottimo. Io Silenzio l'ho letto sul Manuale Italiano. La versione inglese è più corretta, perchè originale. Non si discosta molto. Il tuo ragionamento però segue una semplificazione sbagliata "spoils the incantation" è ben diverso di "cannot be cast". Chiunque ci arriva. Una spadata che mi colpisce mentre casto (diciamo che fallisco il check di concentrazione), "spoils the incantation". Eppure in questo caso ho usato tutte le componenti, comprese quelle materiali. Qui, in realtà, c'è da vedere... Le componenti verbali e somatiche, per esempio, FORSE non sono state completate (di solito, per semplicità, si dice che in un caso di concentrazione in frantumi, che non si è finito di parlare/gesticolare, ma in realtà, questa è solo un interpretazione generale, e dipende dalla descrizione dell'incantesimo: se nell'incantesimo non c'è scritto nulla a riguardo, allora è giusto così. Se no, è possibile che una magia comincia con una SINGOLA parola di potere, seguita da lunghe gesta complesse, con il materiale tirato fuori dalla borsa all'ultimo gesto...). Quindi, mentre sono d'accordo con Silenzio, in quanto il procedimento del casting non parte nemmeno, l'imbavagliatura è diversa. Silenzio impedisce di proferire QUALSIASI suono, coerente od incoerente. L'imbavagliatura, no. L'imbavagliatura impedisce soltanto di proferire suoni coerenti. O almeno, coerenti da essere usati per una magia "normale". Se sono imbavagliato, fidati, posso farmi capire a suoni se il mio intento è solo comunicare. Quindi, c'è una grande differenza tra "cannot be cast" e "spoils the incantation". Infatti, in ultima analisi, "spoils the incantation" significa che è già cominciata (l'incantation), se no non ci sarebbe niente da "rovinare". Se seguissi un ragionamento cosi chiuso come lo stai facendo tu, ti direi "Qui si vede che l'imbavagliamento, ovvero un mero impedimento e non un completo ostacolo, e il silenzio sono equiparati." E quindi, che l'incantesimo Silenzio, con le parole "cannot be cast", implica che la magia non possa lanciata (cast) con successo. non che non possa essere "iniziato il procedimento del casting". Nota che in inglese, "cannot be cast" viene piuttosto inteso come "cannot be cast wholly" non come "cannot be started to be cast". Ma non mi ci metto nemmeno a dire una cosa del genere, semplicemente perchè è sbagliata. Bisogna capire il significato reale delle parole, e soprattutto, nel loro contesto. Mentre queste 2 frasi possono essere intese ed interpretate come si vuole (e te l'ho appena dimostrato, e non in malafede), bisogna tenere a mente il quadro globale, che non è "1 o 2 frasi su un manuale", ma l'intera coerenza di un sistema. Nessuna "boa di salvataggio", ma semplice coerenza interna al sistema. Con la tua interpretazione del sistema, la coerenza funziona finché non ti ritrovi davanti a domande scomode, come ti ho dimostrato. Il che non significa che è incoerente. è coerente "finche non i fatti non dimostrano il contrario". Prima di avere il "mio" punto di vista, la pensavo come te... più di 10 anni fa, però. Con l'esperienza, ho capito l'essenza del sistema di D&D. E infatti non ho trovato nessuna regola incoerente. Ho modificato solo la mia interpretazione per capirne la coerenza (delle regole). Infatti funzionerà l'incantesimo con la componente materiale esatta, e il resto risulterà per lo stesso irrilevante, come un Chierico che casta Resurrezione con un diamante di 10.000 mo avendo in mano anche un altro diamante da 9.000. Lol. Peccato, anche giocando un PNG con Ressurezione nella campagna del mio amico, non mi ricordo abbastanza bene la descrizione per potere controbattere. Quindi lo faccio in generale: c'è scritto che il diamante deve essere in mano ? Se si, dove sta scritto che l'incantesimo SCEGLIERA' il diamante giusto ? Se no, perchè "in mano" ? Perché non "nello zaino" ? Dove si prende il diamante ? (ti dico subito dove voglio arrivare: "è l'incantesimo a scegliere la componente materiale, o il caster ?" perchè se è l'incantesimo -ancora una volta, dove sta scritto-, allora che bisogno c'è di tirare fuori il materiale ? o se c'è bisogno, fin dove c'è bisogno ? ecc.) La realtà è la seguente: qui, come ti ho detto, si tratta della tua interpretazione, per te logica, delle regole. E niente di più.
Elayne Inviato 12 Dicembre 2005 Segnala Inviato 12 Dicembre 2005 seguito della risposta (testo troppo lungo, superava i 10k lettere) Ti sei accorto che nel tuo esempio ti sei dato la zappa sui piedi, dato che nessun opale è stato sprecato, come invece tu sostieni nel tuo precedente intervento dovrebbe accadere? Sei proprio bravo a leggere cose che non scrivo. La mia PERSONALE interpretazione è SEMPRE stata "tutti gli opali vengono consumati". Ti ho solo detto che potevo accettare (anche se secondo me è sbagliato) che gli opali non corretti venissero "salvati", SE, e SOLO SE, nel caso TUTTI i 10 opali fossero sbagliati, la magia venisse "lanciata" (e quindi sprecata) lo stesso. Qui si tratta non di darsi una zappa sui piedi, ma di "interpretazione delle regole". Che sarebbe, secondo me, difendibile come la mia. A me piace (e mi sembra molto logica) il fatto che il valore di una gemma venga usata per dare "energia" al corpo/magia, e che quindi, venga comunque usata, anche se non è abbastanza (insomma, la teoria del grigio, e non del bianco/nero, che infatti non è mai stata una buona teoria in generale). Però posso capire il fatto che qualcuno mi dica "no, non viene consumato" (perchè ? perché preferisce il bianco/nero), ma non che mi dica "non viene consumato, e quindi l'incantesimo non viene sprecato". e benvenuto nella terza edizione, che nulla ha a che vedere con le precedenti. Per fortuna. A confronto di te, apprezzo la terza per il buono che c'è, e capisco la seconda. Le regole sono diverse tra le 2 edizioni, ma come ho già detto, la 2ed non aveva nulla che non andava. Se lo pensi, o non ci hai mai giocato, o non l'hai mai capita. (nota: gioco sin dall'edizione base) Non vorrei cominciare un discorso di scontri tra edizioni. Solo i stupidi li fanno. Se proprio vuoi farlo, apri un altro topic, sarò felice di risponderti per puro divertimento. Per finire, era cosi difficile capire quello che avevo scritto ? Shar l'ha fatto. Io lo faccio nei tuoi confronti. Forse i miei post sembrano un pò arroganti e violenti. Se è il caso, mi dispiace. Ma questo non dovrebbe precludere un discorso di fondo corretto e intelligente. In sintesi: D&D, e le sue regole, sono lì per aituarci a giocare. (e non per darci dei binari fissi) Il gioco può essere semplice e lineare, od avere le complessità della vita stessa, anche nelle sue situazioni di magia. Il mio punto di vista prende in considerazione tutte queste complessità, grazie a quasi 20 anni di masterizzazione/gioco. Il tuo, pur essendo valido, ne ignora le sfumature. Niente di male, finché non le incontri in situazioni di gioco. Quando succederà, forse cambierai regole, o ne creerai delle nuove. Io personalmente creo il meno possibile nuove regole. Preferisco modificare (=imparare) la mia personale interpretazione delle stesse.
Dedalo Inviato 12 Dicembre 2005 Segnala Inviato 12 Dicembre 2005 Non ci siamo proprio.... Con ordine. Mi sembrava che il caso fosse chiaro. Un giorno hai Palla di Fuoco memorizzato. L'indomani hai bisogno di Fulmine. Come fai ? Nel tuo post originale, sembra che si casti, o non si casti. In realtà, per cambiare incantesimo memorizzato, un mago NON ha bisogno di portare a compimento il casting del sudetto incantesimo. Ci sono vari modi (e qui, chiaramente, mi baso, sempre su quello che conosco, sarebbe a dire poche linee guida della 3ed -nel senso che leggo alcune regole, ma ne conosco molto meno della 2ed- ma soprattutto il senso logico e pratico). Ma che diamine leggo? Qui non si tratta di castare o non castare. Qui si tratta che tu confondi le lasagne con la ruggine. Tu ti stai inventando di sana pianta un metodo di liberazione dagli incantesimi che regolisticamente non esiste, e non è consentito. Infatti, non troverai da nessuna parte nei manuali una regola che richiami quanto un incantatore può fare nel giorno seguente, nel caso in cui abbia ancora incantesimi del giorno prima. Infatti, dice l'SRD: During the study period, she chooses which spells to prepare. If a wizard already has spells prepared (from the previous day) that she has not cast, she can abandon some or all of them to make room for new spells. If a wizard already has spells prepared (from the previous day) that she has not cast, she can abandon some or all of them to make room for new spells. Ecco quindi le due condizioni affinché si possa operare quanto dici: 1) Che siano incantesimi preparati nel giorno antecedente. 2) Che ci si trovi al momento della preparazione.(che in lotta non sussiste). Ora, attendo da te non un blah blah incoerente, ma regole che possano suffragare la tua tesi, o un dignitoso ammettere che sei in torto. Non ho letto tutti i manuali della 3ed. Tranne gli ultimi 4 usciti, io sì. Se mi poni la domanda, 2 sono i casi: - per te non è possibile farlo regolisticamente perchè "non c'è scritto", eppure allora aspetto sempre, da parte tua, il ragionamento che sta dietro "il cambio di una lista di incantesimi memorizzati senza dovere portare a compimento totale il casting degli incantesimi precedentemente memorizzati". Perchè se esiste, nelle regole, tale possibilità, basta che ti dica "il mago usa questa possibilità" per risponderti. E questa è solo una risposta di "regola". La vita reale, e quella fantasy in D&D, non è "solo regole". Ma anche interpretazione logica delle regole. Ma questa è un altra storia - per te è possibile farlo e vuoi che ti dica come ? Non credo molto a quest'ipotesi. Come ho già detto, non sono un esperto di 3ed. Il mio discorso è logico. Io sto qui a risponderti a tutti i tuoi punti, tu ignori volutamente tutti i miei che ti creano problemi. Credi che il sistema di magia sia cambiato della 2ed alla 3ed ? Ti sbagli. Non lo so ? O si che lo so: ho un amico che è un ottimo master, che gioca con me, e che masterizza di 3ed. Il sistema è uguale. Il che significa che ci saranno piccole differenze tecniche di contorno (l'ufficializzazione del Sorcerer, ma alla fine della 2ed già esisteva come Player's Option), ma il sistema generale, rimane lo stesso. Io do quindi al topic la mia esperienza al riguardo, con anni di masterizzazione dietro. tutto qui. Ehm...qualcuno ha notato che la mia domanda non ha trovato risposta? Tant'è... Quindi non ho bisogno di risponderti ancora. Cambia "Desiderio" con qualsiasi altro incantesimo con componente verbale, se ti aggrada. Per me, il discorso non cambia. Ma che diavolo c'entra? Qui si tratta di una dicitura che non lascia spazio ad ambiguità. Cosa c'è di poco chiaro in "cannot be cast"? Quale parte non si coglie? Un mago potrebbe creare una magia che come componente verbale abbia QUALSIASI suono "tipo imbavagliato". Affermazione non supportata e inconcludente. Le componenti verbali non sono passibili di modifica da parte degli incantatori. Ciò che può essere variato, è chiaramente indicato. Il sistema di D&D, non l'ho mai visto incoerente. Quando lo diventa, significa che la sua interpretazione è incoerente. Ahahahahah! Ma, dico, scherzi? Ci sono interi topics riguardanti le follie interne al sistema di D&D. Una delle mie, che ti invito a cercare in questo stesso forum, è il paradosso dela mela marlene. Dacci un'occhiata, poi ne riparliamo... Una spadata che mi colpisce mentre casto (diciamo che fallisco il check di concentrazione), "spoils the incantation". Eppure in questo caso ho usato tutte le componenti, comprese quelle materiali. Mentre casti significa che sei già al punto 2: hai già iniziato a castare, quindi hai potuto geneticamente produrre le componenti, cosa che nell'esempio del topic qui analizzato non si ha. Sei fuori strada... (di solito, per semplicità, si dice che in un caso di concentrazione in frantumi, che non si è finito di parlare/gesticolare, ma in realtà, questa è solo un interpretazione generale, e dipende dalla descrizione dell'incantesimo: se nell'incantesimo non c'è scritto nulla a riguardo, allora è giusto così. Se no, è possibile che una magia comincia con una SINGOLA parola di potere, seguita da lunghe gesta complesse, con il materiale tirato fuori dalla borsa all'ultimo gesto...). Ma dove l'hai letta? Ma di che manuali parliamo qui?!? Boh... L'imbavagliatura, no. L'imbavagliatura impedisce soltanto di proferire suoni coerenti. O almeno, coerenti da essere usati per una magia "normale". Se sono imbavagliato, fidati, posso farmi capire a suoni se il mio intento è solo comunicare. Quindi, c'è una grande differenza tra "cannot be cast" e "spoils the incantation". Infatti, in ultima analisi, "spoils the incantation" significa che è già cominciata (l'incantation), se no non ci sarebbe niente da "rovinare". Esattamente. Ciò dimostra inequivocabilmente che i due termini, dato che l'imbavagliamento è accostato a Silenzio, si riferiscono al caso di un'azione intrapresa, ma non completata. Quindi al caso limite delle azioni preparate. Fattene una ragione: qui si tratta di logica stretta, da cui non puoi uscire. Se in quella frase vengono equiparati il Silence e l'imbavagliamento, significa che entrambe dovrebbero "spoil" l'incantesimo. Allora, ne consguirebbe che il testo di Silence è errato, dato che parla d'altro: parla di "cannot be cast" Ma, guarda caso, non è stato oggetto di Errata... Come mai? Perché l'interpretazione sistematica, cosa che molti dovrebbero studiare, ci porta ad un'altra consguenza: infatti, Silence e l'imbavagliamento possono sì rovinare l'incatesimo, ma a patto che siano utilizzati come azione preprata. Come vedi, coerenza interna, logica e corretta interpretazione vanno a braccetto. E dire che in anni di forums nessuno aveva mai avuto problemi con una banalità del genere...
Dedalo Inviato 12 Dicembre 2005 Segnala Inviato 12 Dicembre 2005 Parte 2 Nota che in inglese, "cannot be cast" viene piuttosto inteso come "cannot be cast wholly" non come "cannot be started to be cast". Ma non mi ci metto nemmeno a dire una cosa del genere, semplicemente perchè è sbagliata. Bisogna capire il significato reale delle parole, e soprattutto, nel loro contesto. Mentre queste 2 frasi possono essere intese ed interpretate come si vuole (e te l'ho appena dimostrato, e non in malafede), bisogna tenere a mente il quadro globale, che non è "1 o 2 frasi su un manuale", ma l'intera coerenza di un sistema. What? Per favore, i sicofanti lasciamoli a casa, che con me non attecchiscono certi atteggiamenti... Cannot be cast signifca quanto leggi: cannot be cast. Non significa "fizzles " o "fails": significa "cannot be cast". Ci sono dei termini tecnici ben precisi per indicare uno spell che sia stato lanciato, quindi abbia superato il momento genetico, ma che non abbia effetto. Ma, tra questi, non annoveriamo "cannot be cast". Chiaro? Vuoi che lo riscriva? Cannot be cast. Sappi che non mi stupisce il tuo modo di argomentare: è molto 2a edizione, dove tutto o quasi era in mano alla follia personale del DM. Ma ora siamo nella 3a, e la musica è cambiata. Con la tua interpretazione del sistema, la coerenza funziona finché non ti ritrovi davanti a domande scomode, come ti ho dimostrato. Il che non significa che è incoerente. è coerente "finche non i fatti non dimostrano il contrario". Prima di avere il "mio" punto di vista, la pensavo come te... più di 10 anni fa, però. Con l'esperienza, ho capito l'essenza del sistema di D&D. E infatti non ho trovato nessuna regola incoerente. Ho modificato solo la mia interpretazione per capirne la coerenza (delle regole). Ahahaha Tu in 10 anni non hai mai trovato una regola incoerente?!? Ottimamente spesi, direi... Ma, dico, tu scherzi davvero! c'è scritto che il diamante deve essere in mano ? Dall'SRD: The only spells you can cast while grappling or pinned are those without somatic components and whose material components (if any) you have in hand. Se si, dove sta scritto che l'incantesimo SCEGLIERA' il diamante giusto ? Se no, perchè "in mano" ? Perché non "nello zaino" ? Dove si prende il diamante ? (ti dico subito dove voglio arrivare: "è l'incantesimo a scegliere la componente materiale, o il caster ?" perchè se è l'incantesimo -ancora una volta, dove sta scritto-, allora che bisogno c'è di tirare fuori il materiale ? o se c'è bisogno, fin dove c'è bisogno ? ecc.) La realtà è la seguente: qui, come ti ho detto, si tratta della tua interpretazione, per te logica, delle regole. E niente di più. *** Non si tratta di scegliere. Si tratta soltanto del fatto che prenderà l'unico che risponde a quanto richiesto. *** In base al suo ragionamento un soggetto avrebbe meno problemi con un solo diamante che con due! Per non parlare di altre follie che ne consguierebbero... Un soggetto prende un diamante che in realtà è una pietra oggetto di un'illusione... Prova a lanciare un incantesimo che ha sia una componente materiale, sia una componente in PE. E cosa si ritova? senza pietra, e senza PE... Ma c'è di più! Ogni cosa può essere disintegrata da un incantesimo! Io prendo un criceto, con un'illusione lo faccio apparire come un diamante, lo "casto"....e lo disintegro! Sì, perchè se si tratta di una differenza di valore, non vedo come non potrebbe trattarsi di una differenza sostanziale... In base al tuo ragionamento bislacco, privo di basi e coerenza interna al sistema, una tesi del genere è perfettamente sostenibile! Ecco a voi il potere infinito della disintegrazione a portata di mano... Anche con incantesimi di primo livello! Qui si tratta non di darsi una zappa sui piedi, ma di "interpretazione delle regole". Che sarebbe, secondo me, difendibile come la mia. A me piace (e mi sembra molto logica) il fatto che il valore di una gemma venga usata per dare "energia" al corpo/magia, e che quindi, venga comunque usata, anche se non è abbastanza (insomma, la teoria del grigio, e non del bianco/nero, che infatti non è mai stata una buona teoria in generale). Però posso capire il fatto che qualcuno mi dica "no, non viene consumato" (perchè ? perché preferisce il bianco/nero), ma non che mi dica "non viene consumato, e quindi l'incantesimo non viene sprecato". Vedi, c'è un problema... La tua "interpretazione" non si capisce bene...cosa interpreti. Non hai fatto altro che dire che i manbuali 3a ed. li conosci poco e niente... Ti sei accorto che tu non hai citato uno straccio di regola nei tuoi kilometrici posts? E che diamine, un po' di coerenza... Si parla di interprteazione senza citare che si interpreta...dai, su. Le regole sono diverse tra le 2 edizioni, ma come ho già detto, la 2ed non aveva nulla che non andava. Se lo pensi, o non ci hai mai giocato, o non l'hai mai capita. (nota: gioco sin dall'edizione base) Opinione mal suffragata, dato che orde di giocatori sulle boards WotC, giocatori da tutto il mondo, si noti, hanno universalmente denunciato le pochezze della seconda. Anche perchè ancora non ho trovato qualcuno che riesca a dimostrare che questa fosse superiore.... Compito arduo. Il mio punto di vista prende in considerazione tutte queste complessità, grazie a quasi 20 anni di masterizzazione/gioco. Il tuo, pur essendo valido, ne ignora le sfumature. Niente di male, finché non le incontri in situazioni di gioco. Quando succederà, forse cambierai regole, o ne creerai delle nuove. Io personalmente creo il meno possibile nuove regole. Preferisco modificare (=imparare) la mia personale interpretazione delle stesse. *** Le regole che interpreti, che ancora una volta "citi"...dove sono? ***
Azar Pinkur Inviato 13 Dicembre 2005 Segnala Inviato 13 Dicembre 2005 (Lascio anche qui il richiamo... repetita iuvant) [MOD] Ehm.. inutile che intervenga io a dirvi di abbassare i toni vero? Dedalo... ovviamente hai pm per i tuoi toni... Voglio solo precisare una cosa, a costo di essere impopolare. Le stanze dove si posta sono importanti. Un conto è essere in "regole" un altro conto è essere da un'altra parte, fate attenzione come postate. Dedalo ha sbagliato nei toni ma i suoi contenuti sono corretti e dovrebbero essere un esempio di come si posta in questa sezione. Ad ogni affermazione deve seguire una "prova" perchè ci si deve appoggiare ai manuali nella sezione regole. Questo non significa che chi non conosce bene le regole non deve postare, anzi. Semplicemente sarebbe meglio se mettesse i vari "imho", "secondo me", "magari", "forse" etc... (come ha fatto Shar, per altro). Per farmi capire meglio, quello che non ci deve essere è: Consideriamo che TUTTO, in D&D, è "DM's Option". Quindi per definizione, ogni DM fa come gli pare. La domanda iniziale era su Animare Morti. Qui molti hanno dato la loro opinione personale. ...cut... Da parte mia, non mi baso su delle regole scritte di 3ed, in quanto non le padroneggio Insomma... la morale è che in regole se si inizia uno scontro "secondo me" VS "Regole del manuale" (come è accaduto in questo caso), non la si finisce più. Ed è per questo che esiste la sezione "Regole", per postare cosa dice il manuale. Per le opinioni di quanto sia giusto/sbagliato/bello/brutto/altro il sistema di regole c'è Discussioni Generali, che è una stanza apposta Buona continuazione
Untore Inviato 21 Luglio 2008 Segnala Inviato 21 Luglio 2008 So che la discussione è un pò vecchia ma avevo bisogno di alcune delucidazione. Anzitutto prima di leggere questo post io avevo interpretato diversamente l'incantesimo ovvero: " una gemma di onice nera del valore di almeno 25 mo per Dado Vita" io mettevo 1 gemma per ogni dado vita non 25 mo di valore per dado vita. Magari non è corretto ma risolve molti più problemi. Secoda cosa Visto che l'incantesimo è da 1 azione standard e che posso animare piu non morti con un singolo incantesimo se volessi farlo in combattimento come mi dovrei comportare. Ad esempio se io ho 3,4 o 5 cadaveri davanti a me potrei rianimarli tutti ma non mi sembra verosimile che in 6 secondi riesco a ficcare una gemma in bocca a tutti.
Miko Inviato 22 Settembre 2008 Segnala Inviato 22 Settembre 2008 Avrei bisogno di un chiarimento.. Sto giocando un chierico malvagio di 8° livello. L'ultima volta dopo aver ucciso una manticora ho deciso di animarla. Per fortuna mia l'incantesimo ha funzionato in quanto la manticora era da 6 dadi vita. Ora quello che mi chiedevo è questo. La manticora è una bestia magica enorme, come mi devo comportare per creare lo zombi corrispettivo? Devo basarmi sulla taglia (enorme) e quindi creare uno zombi enorme da 8 dadi vita oppure basarmi sui dadi vita della creatura morta e quindi creare uno zombi grande da 6 dadi vita? Seconda domanda. La manticora possiede delle ali che gli permettono di volare 15m (maldestra). Nel manuale dei mostri alla pagina zombi dice che "zombi con sembianze diverse (dal modello umano) possono avere statistiche differenti." Come ci si deve comportare? Lo zombi è capace di volare? Potrei cavalcarlo? E per gli attacchi? (la manticora ha 2 attacchi da zampa 1 da morso e la possibilità di lanciare aculei..)
Larin Inviato 22 Settembre 2008 Segnala Inviato 22 Settembre 2008 Basta leggere l'archetipo dello zombi nel Manuale dei Mostri. Per quanto riguarda gli attacchi, ne può fare solo uno a round.
Maldazar Inviato 22 Settembre 2008 Segnala Inviato 22 Settembre 2008 Sicuro di volerla fare zombi? Uno scheletrino sarebbe più agile... certo non potrebbe più volare, ma sarebbe più agile e veloce...
Miko Inviato 22 Settembre 2008 Segnala Inviato 22 Settembre 2008 Sicuro di volerla fare zombi? Uno scheletrino sarebbe più agile... certo non potrebbe più volare, ma sarebbe più agile e veloce... Ma io di mio già mi muovo a 6 per via dell'armatura.. comunque nel manuale dei mostri della 3.0 gli zombi grandi o enormi hanno velocità 12 così come gli scheletri.. l'unica cosa che non possono fare è correre.. credo..
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