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Inviato

è capitato(da master, NELLE MIE PARTITE,quindi in maniera relativa)in grandi scontri un pg/png in movimento spesso non si "comporta" da come richiede una interpretazione "realistica" ma nella maniera evitiamo più PF possibili, creando zigzag vari..non dico che non va mai fatto, ogni caso è a se stante, ma delle volte prendersi un Ado è più "realistico"...

Il problema nasce proprio in questo, ossia i vari movimenti per evitare questo o quell'attacco..che poi questa è una meccanica che IO risento in scontri numerosi...

Credo che non ci sia nulla di male ad evitare di prendersi delle mazzate in testa...magari il pg non fa il percorso più breve per muoversi ma credo che sia un suo diritto (e una mossa intelligente) non passare a mezzo metro da un mezzo'orco berserk infuriato!


Inviato

Evitare di passare dove ci sono uno o più nemici armati e pronti a colpire è perfettamente realistico, non è una cosa prodotta da regole presunte (e non desunte) strambe.

Per arrivare dal punto A al punto B con in mezzo un bruto armato di clava senza ritrovarti col cervello fotografato sul pavimento, hai due opzioni: aggirare o comunque fare un percorso diverso da quello diretto, oppure lanciartici e sperare di non essere colpito, magari facendo un'acrobazia.

Esattamente come nella realtà.

Inviato

ma quando questo capita in una fuga!??!?!

in teoria chi scappa, l'unica sua preoccupazione è girare i tacchi e andar più lontano possibile eppure vedo giocatori che si calcolano i tassellini...

Inviato

In che senso?Spiegati meglio....

non posso fare una regola al volo alternativa ma per esempio invece di dire che gli attacchi a distazna provocano AdO si può dire che la CA dipende dall'arma usata e le armi a distanza danno una penalità cosichè chi ti attacca mentre tu hai un arco invece che una spada ha una maggiore probabilità di colpirti. Non sono el regole di d&D ma lui ha detto di prescendere dal regolamento

Inviato

ma quando questo capita in una fuga!??!?!

in teoria chi scappa, l'unica sua preoccupazione è girare i tacchi e andar più lontano possibile eppure vedo giocatori che si calcolano i tassellini...

per questo esiste la ritirata.....

Inviato

ma quando questo capita in una fuga!??!?!

in teoria chi scappa, l'unica sua preoccupazione è girare i tacchi e andar più lontano possibile eppure vedo giocatori che si calcolano i tassellini...

Una fuga non è "vado a diritto più lontano possibile", come Willy il Coyote quando sta per essere schiacchiato da una roccia lunga 1 km ma larga 1 metro e continua a correre in avanti:-p

Se tu ti trovassi per caso bloccato in mezzo ad una strada trafficatissima, dubito che ti metteresti a correre tagliando la strada a tutti i veicoli ;-)

E non dimentichiamoci che i pg sono ben più di persone normali, temprati dalle battaglie ed abituati anche per istinto a schivare i pericoli!

Inviato

mi sa che rivedo la mia teoria sull'ado allora...

al che la domanda seguente:

secondo voi nell'Ado vi è qualche difetto?!

Si, almeno in qualche caso pecca di realismo, ma si sa, è D&D!

Ad esempio:

Situazione di "1 contro 1 " tra un guerriero e un nemico (mostro, altro guerriero, è uguale). Se mentre combatto contro questo nemico, fronteggiandolo, me ne passa accanto un'altro faccio un AdO, e fin qui ci siamo.

Ma ora, se mentre sono impegnato in un combattimento con un mostro, lo lascio per un attimo per picchiare un'altro, quello non mi tira una bella mazzata dritta nel fianco?

PS, ora che ci penso non ho mai controllato dell'esistenza di regole per questo tipo di cosa.....

Inviato

ma quando questo capita in una fuga!??!?!

in teoria chi scappa, l'unica sua preoccupazione è girare i tacchi e andar più lontano possibile eppure vedo giocatori che si calcolano i tassellini...

Perchè tu quando scappi da un gruppo di avversari ti fiondi in mezzo a loro con il rischio che ti abbranchino e ti riempiano di mazzate, oppure cerchi di evitare di passare dove loro possono arrivare?

Si, almeno in qualche caso pecca di realismo, ma si sa, è D&D!

Che non ha il compito nè l'ambizione di essere realistico ;)

Ad esempio:

Situazione di "1 contro 1 " tra un guerriero e un nemico (mostro, altro guerriero, è uguale). Se mentre combatto contro questo nemico, fronteggiandolo, me ne passa accanto un'altro faccio un AdO, e fin qui ci siamo.

Ma ora, se mentre sono impegnato in un combattimento con un mostro, lo lascio per un attimo per picchiare un'altro, quello non mi tira una bella mazzata dritta nel fianco?

Non vedo perchè: l'ado è un singolo attacco in mischia, quindi un colpo d'arma molto veloce. Ha senso esattamente quanto il fatto di prendersi una barcata di ceffoni e rimanere in piedi. O quanto il fatto di potere preparare l'azione per agire fra un attacco e l'altro dle personaggio contro uci si prepara l'azione.

PS, ora che ci penso non ho mai controllato dell'esistenza di regole per questo tipo di cosa.....

Non ce ne sono.

Inviato

Prima di tutto, per rispondere alla domanda originale in modo piuttosto imparziale, bisognerebbe avere provato sistemi alternativi che sono stati considerati validi.

Alcuni qui l'hanno sicuramente fatto, altri no.

L'AdO non è per niente "indispensabile", come già dimostrato.

Ha le sue pecche logiche (ma come si dice, D&D non è realista. Può però essere più o meno "logico").

A livello di combattimento reale, ha il suo senso e anche "no".

Come dice thondar, il sistema di AdO può benissimo essere rimpiazzato da altro. Può essere qualcosa di semplice o complicato, qualcosa di più logico o meno, ecc.

Per l'esempio di "sparare con un arco in mischia", per esempio, si può benissimo obiettare che tale cosa non dovrebbe essere possibile, punto (per mille ragioni, anche reali).

Si potrebbe anche dire che uno potrebbe dovere "andarsene" da un area minacciata senza "ritirarsi", se avesse un alleato ad occupare o bloccare il nemico.

Ci sono molti casi quindi dove l'AdO può essere "fastidioso". Finché non lo è, nel vostro gioco, usatelo. Se lo è, cambiatelo, eliminatelo, rimpiazzatelo.

Per quanto mi riguarda, rispondendo all'ultima domanda, cioè, se l'ADO ha dei difetti, rispondo che certo, per me, ne ha.

Il fatto di andare a zig-zag in maniera esagerata (e a volte, senza nemmeno poterlo fare), ne è una. In quanto, nel combattimento reale, è seppur vero che potrei prendermi una mazzata dal nemico di turno se gli passo vicino, ma magari questo è occupato ad altro, e quindi non avrebbe molto l'opportunità, ne il tempo, di occuparsi di me se l'unica cosa che faccio è cercare di evitarlo mentre gli passo vicino.

Il fatto che, dovuto al sistema 3.5, l'AdO implica spesso "ti colpisco, punto", e quindi significa sempre un risultato piuttosto chiaro, e, quando affronti qualcuno con talenti particolari, anche una pesante conseguenza.

Sintesi: l'AdO, per me, ha le sue pecche, ma ha anche molti pregi. Dovrebbe essere modificato imho solo leggermente, per renderlo più interessante, meno pesante, e più realistico.

  • Mi piace 1
Inviato

Sull'argomento fuga a zig zag volevo solo ricordare che comunque il numero di AdO è limitato ad uno per round a meno di non possedere il talento Riflessi in Combattimento. In un confronto molto movimentato quindi non è detto che chi fugge debba fare lo slalom largo per non rischiare di essere colpito.

In ogni caso l'opzione suggerita da Elyane di non permettere AdO a chi è in una mischia non mi sembra male. Come vedreste l'implementazione dei questa HR nel sistema?

  • Supermoderatore
Inviato
Sull'argomento fuga a zig zag volevo solo ricordare che comunque il numero di AdO è limitato ad uno per round
Lo zig zag citato era per non concedere AdO ad alcuno dei nemici che invadono il campo di gioco, non ad uno singolo. ;-)
Inviato

Lo zig zag citato era per non concedere AdO ad alcuno dei nemici che invadono il campo di gioco, non ad uno singolo. ;-)

Si lo so, quello che volevo dire è che magari gli avversari a cui si passa vicino il loro AdO lo hanno già fatto. Per questo avevo parlato di combattimento movimentato.

  • Supermoderatore
Inviato

magari gli avversari a cui si passa vicino il loro AdO lo hanno già fatto
Dire o pensare una cosa del genere nel mezzo di un combattimento mi sembra palesemente metagioco...

Solo tu sai che i mostri sono limitati ad un AdO salvo un talento (che presupponi non abbiano); il Pg no, se vuole essere sicuro fa slalom lo stesso.

Inviato

In ogni caso l'opzione suggerita da Elyane di non permettere AdO a chi è in una mischia non mi sembra male. Come vedreste l'implementazione dei questa HR nel sistema?

Potrei rispondere in modo molto superficiale con un "Benissimo", ma preferisco dirla in parole più argute.

Risposta:

Molto semplice, e funzionante, in quanto in realtà non è una novità.

La 2ed ha diverse regole (visto che non è un edizione regolistica come la 3.5) al riguardo.

Ci sono le regole base che danno AdO solo nel caso di una "fuga" del bersaglio (che gira i tacchi fuggendo, senza "ritirata", per intenderci) a regole con AdO precise negli ultimi manuali "opzionali".

La 2ed ha le sue pecche, per quanto mi riguarda, sul discorso AdO.

Basta pensare che nella versione base, se puoi fare un AdO perché il bersaglio scappa, non ne fai 1 solo, ma quanti ne puoi fare con il tuo BaB (termine 3.5, ma è per farvi capire). Quindi, anche 2 o 3, a secondo dei casi, il che, capirete, implica "se scappi muori".

Una situazione che non trovo ne congrua (per ragioni di tempistiche e di round, che sono ben diversi tra la 2ed e la 3.5) ne logica (va bene fare UN attacco, ma TRE ?), ne bilanciata. Infatti l'ho modificata nella mia campagna.

Tornando IT, però, esiste la regola che permette appunto a qualcuno di andarsene via, sempre e comunque, se ha un compagno che gli permette tale mossa, occupandosi dell'avversario.

E questa non è altro che la regola che uno potrebbe implementare anche in 3.5.

Il risultato è molto semplice, e non è affatto pesante.

Se un PG vuole scappare a gambe levate, e ha un compagno che è in mischia con il bersaglio che potrebbe fare un AdO al PG, allora il PG può fuggire (o levarsi dal combattimento) senza problemi.

Fine.

A livello regole non è niente di complicato.

E ha vari vantaggi:

- elimina un po' di AdO anche fattibili nel round.

- permette anche un maggiore tatticisimo / lavoro di gruppo ("aspetta, arrivo a darti man forte, cosi te ne puoi andare"), cosa che esiste nella realtà, e che viene affrontato alla stessa maniera.

Certo, per quanto mi riguarda, questa modifica non deve permettere abusi.

Non è che se ho un PG in una situazione similare, posso quindi permettermi di fare il giro tondo nelle caselle di minaccia dei mostri, solo perché ognuno ha qualcun'altro in mischia di cui occuparsi.

Si tratta solo, coerentemente, del caso "esco da un area minacciata" (e non "esco per andare in un altra area minacciata").

Ovviamente, a qualcuno potrebbe non piacere, perché suppone che tutta la 3.5 è bilanciata con il sistema di AdO "tale quale", ma è una pia illusione. La 3.5 non è bilanciata, lo sappiamo tutti. Non lo è nemmeno la 2ed.

Quello che facciamo, implementando questa regola, o un altra, e semplicemente cambiare leggermente le carte in tavola, ottenendo un altro bilanciamento ... non bilanciato (e su questo, non c'è niente di male).

  • Mi piace 1
  • 2 settimane dopo...
Inviato

L'AdO è una regola im-portante nel sistema di dnd 3.x che si va bene ad impiantare nelle altre regole a questo collegate: calcolo iniziativa, azioni nel round di combattimento, area di minaccia.

Grazie anche alla presenza dell'AdO dnd è diverso da altri gdr.

Certo è che l'attenzione all'AdO prestata da giocatori/master dovrebbe essere intessuta di elementi ruolistici ed interpretativi, cosa che l'utilizzo di una scacchiera standard difficilmente aiuta a fare, rendendo il combattimento a volte (spesso) un movimento di pedine statiche, e non "un concerto di corpi in movimento".

Prescindere dall'AdO in toto, porta a revisionare parte del sistema di gdr (aldilà di alcune meccaniche relative a talenti, capacità ed abilità di classe).

La cosa sarebbe però fattibile, ma imo sconsigliabile.

Meglio allora, tramite hr, rivedere i casi di AdO e prima di modificarli, capire se usando le regole base ed opzionali previste nei manuali non si possa spiegare/interpretare quelle azioni realistiche che con la soppressione/limitazione dell'AdO si potrebbe ottenere.

Per citare Elayne (ma non è una mia critica nei suoi confronti) si potrebbe vietare lo "sparare con un arco in mischia" (e pertanto eliminare un possibile evento per un AdO), ma occorre far presente che due contendenti in mischia di taglia media, occupando ciascuno una casella, benché adiacenti, potrebbero trovarsi a più di un metro di distanza l'uno dall'altro.

Oppure: prima di vietare l'AdO a soggetti in mischia, imo, si dovrebbe "risolvere" la questione di consapevolezza in un combattimento e di "assenza di spalle" prevista dalle regole.

Imo la regola di AdO non è priva da pecche "logiche" (se non realistiche), a partire dal numero di AdO fattibili in un round (rischiando così che due contendenti di 1° liv. dotati di riflessi di combattimento possano in uno stesso round metterci "più tempo" e tiri di dado per risolvere AdO susseguenti che fare una normale azione di attacco).

Forse non sono chiaro... sorry!

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