Zarro Inviata 20 Settembre 2010 Segnala Inviata 20 Settembre 2010 Carissimi amici, per una mia avvenura in D&D ho preparato un breve testo in cui uno dei personaggi viene chiamato dal padre e incaricato di una missione. Il colloquio si svolge ad Evermeet, tra due elfi (padre e figlio) all'interno di un palazzo aereo di cristallo. Quello che chiedo è un vostro contributo per migliorarlo e renderlo più accattivante. Non sono per niente un bravo scrittore, quindi siate clementi nelle critiche e, se volete, aiutatemi a riscriverlo (o riscrivetelo voi) correttamente. “Figliolo, ti ho convocato perché è giunta l'ora per te di partire” Parole pesanti, espresse con la calma di chi ha vissuto per secoli. “La nostra Regina Amlauril è ormai alla fine del suo mandato. Dopo l'uccisione di Re Zaor, ella non riesce a sostenere la pesante responsabilità di governare Evermeet da sola, e Re Zaor non ha lasciato eredi al trono. Evermeet ha bisogno di un Re che sia all'altezza, che abbia esperienza e sia in grado di gestire freddamente le sfide che il tempo ci porrà davanti nel prossimo futuro. 60 anni fa Evermeet ha mostrato di essere vulnerabile agli attacchi provenienti dal Faerun, e non passerà molto altro tempo prima che i nostri nemici atavici torneranno ad attaccarci. Per quel tempo dovremo essere pronti, ma nessuno nel Consiglio confida che sotto il governo della Regina Amlauril lo saremo realmente. Io sono troppo anziano per candidarmi, ma sono ancora in grado di assicurarmi l'appoggio necessario di gran parte del Consiglio per farti diventare Re” Parole che pesano come macigni. Il fiato sospeso ed il cuore immobile. “Prima però figliolo bisogna che tu faccia esperienza, è importante che veda il mondo per com'è fuori da questo idillio, ti mischi con la gente gretta di Faerun, con Umani, Nani, Gnomi e altre razze inferiori. Bisogna che impari a condividere con loro il sonno ed il cibo, che apprenda da loro i segreti dell'artigianato e dell'ingegneria, che confronti la tua magia con la loro. I tempi sono cambiati, e ad esso noi elfi dobbiamo adeguarci. Il Consiglio mi appoggerà, ma io dovrò presentare loro un vero Re, perché non accetteranno di mettere questo Regno nelle mani di un incapace senza spina dorsale. Io sono troppo vecchio per questo genere di cose e voglio lentamente ritirarmi, lasciando a te il compito e l'opportunità che a me non si è mai presentata. Ma non è tutto figliolo... Sogni e visioni oscure vengono dal futuro, e nel Faerun qualcosa di molto pericoloso sta lentamente risorgendo dalle ceneri di un tempo. I Nani della Grane Crepa, i Maghi dell'Halruaa, gli Gnomi di Lantan e tutte le razze hanno avvertito una minaccia incombente ed oscura, ma nessuno sa cosa stia per accadere. Abbiamo bisogno di un attento osservatore, un elfo che sappia identificare il pericolo e affrontarlo. Ho proposto te al Consiglio, e tutti si sono mostrati d'accordo. Hai del talento, Evermeet si fida di te e le tue potenzialità sono immense. E' la tua occasione figliolo, e mi dispiace, non hai scelta. Domani mattina all'alba verrai accompagnato al Portale dell'Aquila, che ti trasporterà in una regione lontana, conosciuta come la Costa del Drago. Lì sarai completamente solo: dovrai trovarti degli alleati, dovrai poterti fidare di loro e cominciare il tuo viaggio alla scoperta... alla scoperta dei segreti di un mondo lontano che non ci appartiene ma che mai come ora è importante conoscere. Ora va da tua madre e salutala, perché è l'ultima volta che la vedrai. Poi volgi le tue preghiere ai Seldarine e preparati: domani mattina all'alba sarà l'inizio di un nuovo cammino.”
D@rkraven Inviato 21 Settembre 2010 Segnala Inviato 21 Settembre 2010 non male! solo, quando parli delle parole prova a mettere un paio di verbi XD se avevi bisogno di controlli grammaticali io non vedo niente di grossolano. se vuoi renderlo più accattivante, beh, il mio consiglio è di tralasciare nomi e date (che potrebbero essere benissimo scritte in una pergamena che gli viene consegnata come documento di viaggio, o ancora meglio su una mappa) per rendere l'eloquio forbito del vecchio più leggero. anche nel linguaggio, meno giri di parole possono rendere più comprensibile il senso del discorso ai PG, specialmente se devono ricordare questo discorso invece di poterselo scrivere. spero di esserti stato utile!
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