chandwick Inviato 15 Dicembre 2005 Autore Segnala Inviato 15 Dicembre 2005 Nemmeno noi utilizziamo le componenti materiali, + x comodità che per altro, eccezion fatta per quegli incantesimi che possono risolverti il combattimento. ma siamo OT
Zellolo Inviato 15 Dicembre 2005 Segnala Inviato 15 Dicembre 2005 no è ke pensavo che essendo una pozione fosse tutto la dentro... tipo un minestrone capito? cmq fiine OT, io rimango col mio lisomucil.
chandwick Inviato 15 Dicembre 2005 Autore Segnala Inviato 15 Dicembre 2005 Ma, io credevo un qualcosa tipo aulin, però dal sapore molto + sgradevole
Serghuio Inviato 15 Dicembre 2005 Segnala Inviato 15 Dicembre 2005 le pozioni per me sono pastose e dolciastre.zuccherose e ti lasciano la lingua colorata.
SinConneri Inviato 15 Dicembre 2005 Segnala Inviato 15 Dicembre 2005 Imho amando considerare che 2 maghi diversi lanciano lo stesso incantesimo in maniera diversa (però rispettando le componenti), credo che 2 alchimisti facciano una poz. che faccia lo stesso effetto in modo diverso o volendo potrebbero avere della stessa poz. varianti a seconda delle esigenze (es. ricordo il druido Panoramix che nel suo calderone aggiunge un'aragosta "per dargli più sapore"). Il fatto che una poz. non abbia sempre le stesse cose: densità, colore, odore, sapore; può far capire come per identificarla occorra una capacità che richiede addestramento (3.0 alchimia, 3.5 sapienza magica) e non un tiro basato sulla percezione (quindi prova di saggezza) o sulla memoria (quindi prova di intelligenza); il tiro inoltre è alto 25, mentre dovrebbe essere permessa una variante a seconda della potenza della pozione o quanto meno se il pg ha già "testato" la stessa... Sapore: ricordo mia madre che mi diceva, "bevi che ti fa bene" (e non era buono...) o Bennato che canta "la medicina è amara ma...". Ovvio che se fosse talmente schifosa, magari non è una pozione, ma un repellente! Discorso un po' diverso magari per gli infusi o i preparati "naturali", questi imho richiedono per identificarli una prova di conoscenza (natura) e/o professione (erborista)...nel primo caso quindi sarebbe alla portata di tutti (se entro una certa CD). Buona bevuta a tutti! (w il latte alle mandorle ed il lisomucil!)
-Kubink- Inviato 15 Dicembre 2005 Segnala Inviato 15 Dicembre 2005 Imho amando considerare che 2 maghi diversi lanciano lo stesso incantesimo in maniera diversa (però rispettando le componenti), credo che 2 alchimisti facciano una poz. che faccia lo stesso effetto in modo diverso o volendo potrebbero avere della stessa poz. varianti a seconda delle esigenze (es. ricordo il druido Panoramix che nel suo calderone aggiunge un'aragosta "per dargli più sapore"). Il fatto che una poz. non abbia sempre le stesse cose: densità, colore, odore, sapore; può far capire come per identificarla occorra una capacità che richiede addestramento (3.0 alchimia, 3.5 sapienza magica) e non un tiro basato sulla percezione (quindi prova di saggezza) o sulla memoria (quindi prova di intelligenza); il tiro inoltre è alto 25, mentre dovrebbe essere permessa una variante a seconda della potenza della pozione o quanto meno se il pg ha già "testato" la stessa... Sapore: ricordo mia madre che mi diceva, "bevi che ti fa bene" (e non era buono...) o Bennato che canta "la medicina è amara ma...". Ovvio che se fosse talmente schifosa, magari non è una pozione, ma un repellente! Discorso un po' diverso magari per gli infusi o i preparati "naturali", questi imho richiedono per identificarli una prova di conoscenza (natura) e/o professione (erborista)...nel primo caso quindi sarebbe alla portata di tutti (se entro una certa CD). Buona bevuta a tutti! (w il latte alle mandorle ed il lisomucil!) Condivido pienamente!!! Specialmente per quanto riguarda il Latte di Mandorle
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