[Zarro - Eberron 3.5ed] Il Segreto del Casato Cannith

[Zarro]

Continuate a percorrere gli intrigati passaggi di Sharn, diretti a Callestan, il Distretto delle Locande dei Rioni Bassi. Man mano che scendete verso il basso utilizzando le infinite scalinate, la pioggia diminuisce di intensità, mentre aumentano gli scroscianti sgorghi d'acqua che piovono dalle canalette delle balconate superiori.

Sempre più in basso fin dove l'aria è calda ed afosa, l'umidità è altissima e.... i prezzi più convenienti.

@Tutti

Spoiler:  

Impiegate circa un'ora per arrivare fin nella locanda della Vecchia Torre, dove alloggiate e dove potrete finalmente asciugarvi e consultare i documenti trovati. Durante quest'ora potete continuare a discutere tra di voi. Se invece volete passare direttamente a quello che succede in locanda, scrivetemelo nel Topic di Servizio

[Siegil]

Durante il tragitto penso a quanto detto da Colvin. "Mmm... dev'essere proprio questo che non avevo considerato: le emozioni agiscono spontaneamente, non è possibile scegliere quando provarle. Certo è parecchio strano che esista un tale comportamento, che scaturisce indipendentemente dalla volontà di un individuo, ma ripensando a tutte le volte a cui ho assistito a manifestazioni emotive, questo tassello spiegherebbe molte cose. Ad esempio, se il forgiato di prima avesse potuto scegliere, probabilmente avrebbe deciso di arrabbiarsi già all'inizio del combattimento, e non solo dopo essere stato ferito". Stiamo scendendo lungo le scalinate che ci porteranno alla Vecchia Torre, la locanda dove alloggiamo, quando mi volto lentamente verso il chierico del gruppo. "Quello che hai detto è molto interessante. Sembra che i forgiati come me fatichino davvero a capire quelli che chiamate sentimenti, mentre per voi sia molto facile. Mi chiedo cosa mi manchi". Non mi aspetto una risposta, inoltre la nostra meta è ormai vicina e una volta arrivati avremo argomenti più importanti su cui discutere. Tuttavia, sebbene per poco, continuo a riflettere. "Già... che cosa mi manca? Il mio intelletto è certamente ben sopra la media, eppure non riesco a capire. Devono essere gli elementi che mi mancano, ho bisogno di più dati... o c'è qualcos'altro che mi manca?". Mi viene in mente l'assassino di prima. "Quel forgiato di certo conosceva la rabbia, probabilmente la capiva... eppure di certo non mi sembrava intelligente, ne qualcuno che si sia mai posto il problema di comprendere le emozioni. Questo sembra indicare non solo che non basta essere intelligente o raccogliere informazioni, ma anzi che queste cose non siano nemmeno necessarie". Finalmente alzo lo sguardo, lentamente, il volto inespressivo come al solito. "In ogni caso, è un problema molto... interessante". Fossi stato un umano avrei sicuramente detto "affascinante". Anche se quella parola non mi viene, tuttavia, qualcosa dentro di me si muove mentre ho quell'ultimo pensiero. Avevo fatto mille ragionamenti eppure alla fine, quella che poteva essere un'emozione primordiale ed incompleta stava emergendo dal profondo del mio essere in maniera del tutto naturale. Paradossalmente, proprio nel momento in cui avevo deciso di smettere di pensarci, la risposta che stavo cercando era più vicina che mai, anche se sfortunatamente ancora troppo lontana perchè io potessi afferrarla.

[chacho2]

"Non è che ti manchi qualcosa è che siete stati creati per ubbidire non per pensare quindi per voi risulta più difficile pensare e provare sentimenti visto che guardate sempre dal lato pratico guardando i vantaggi e gli svantaggi di un certo comportamento cosa che forse non aiuta nell'integrazione con il mondo mentre è molto utile per i combattimenti,quello per cui siete stati creati." dico rispondendo alla domanda inespressa di Alloy

[Zarro]

Giungete infine alla Vecchia Torre, una locanda ricavata in uno spicchio di torre, che quaggiù ha un diametro di oltre sessanta metri. La taverna è piccola e affollata, al centro un bancone di forma ellittica e tutt'intorno tavoli rettangolari. Sulla parete opposta all'entrata una scalinata che porta al piano superiore, dove una dozzina di stanze spartane e anguste offrono un riparo sicuro a chi non vuole dormire in strada ed è disposto a pagare la modica cifra richiesta.

Tutto sommato è un buon compromesso.

L'oste, un mezzorco attivo e sveglio, è una persona cordiale e ben disposta, anche se con qualche vizio di troppo che lo portano a sperperare tutto il modesto guadagno, a scapito della manutenzione della struttura.

Prendete posto su un tavolo nei pressi di una stufa, dove potete asciugare i vestiti zuppi. Ordinate qualcosa da mettere sotto i denti e tra i fumi delle pipe, e gli aromi della cucina, cominciate a dare un'occhiata agli oggetti rinvenuti.

La carta d'identità:

NOME: Bonal Geldem

POSIZIONE: Prevosto

AFFILIAZIONE: Istituto di Studi Superiori Pre-Galifar presso l'Università di Morgrave

Il borsello:

Trovate 10 monete d'argento e 2 monete d'oro

Nella sacca:

Trovate alcuni fogli bianchi ormai inzuppati ed inservibili.

Una mela incartata

Pennino ed inchiostro

Un libro di pelle nera di dimensioni normali, con dei filamenti intessuti di mithral che vanno a formare uno strano disegno che rappresenta un'incudine stilizzata e un martello all'interno di un cerchio. Nessun titolo se non il simbolo di mithral in copertina. I fogli al suo interno sono tutti completamente bianchi e sembrano aver resistito magicamente all'acqua.

Mentre state osservando gli oggetti del povero malcapitato, Gorest (l'oste) si avvicina al tavolo con un tovagliolo di stoffa unto con il quale sta asciugando un boccale da un litro e, prendendola dalla tasca, vi porge una pergamena chiusa con la ceralacca.

Questa ve la lascia un messaggero. Si è raccomandato affinché ve la consegnassi appena sareste venuti... ma me lo stavo quasi dimenticando sorride cordialmente

Sulla pergamena potete leggere:

Mol 17 Eyre 998 AR

Se volete sapere la verità sulla morte di Bonal Geldem, fatevi trovare all'alba di domani alla taverna dell'Incudine Infranta"

In basso a destra il simbolo del Casato Cannith in rilievo ed una firma: Elaydren

[chacho2]

"Interessante sembra che abbiamo trovato un ingaggio" dico interessato-"Voi che ne pensate?" dico rivolgendomi al gruppo

[Guerriero Ignoto II]

Finalmente! Prima però vorrei dare un' occhiata libro. rispondo.

Detto ciò apro il libro ed inizio a sfogliarlo.

[Zarro]

I fogli del libro sono di una fattura strana, mai vista prima. Sono completamente bianchi e non c'è né un titolo né una scritta che possa aiutarvi ad identificarne l'origine e la destinazione.

L'unica cosa che salta all'occhio è l'immagine stilizzata in mithral in copertina.

Simbolo:

Spoiler:  

[chacho2]

"C-4 vieni qua che finisco di curarti tanto i miei incantesimi per oggi non servono più"dico avvicinandomi a C-4

Spoiler:  

converto tutti gli incantesimi di 1° che mi rimangono in cura ferite leggere

[Zarro]

Nuovamente Colvin impone le mani sul corpo del forgiato, trasmettendogli la sua energia curativa. Nonostante l'impegno del vostro chierico, notate però che servono due tentativi per curarlo definitivamente.

@ C-4

Spoiler:  

Colvin ti cura tutte le ferite

[Siegil]

Guardo attentamente il libro mentre Jin lo sfoglia, poi parlo al gruppo.

"Dunque indagheremo sulla morte di quell'individuo? Vi ricordo che nessuno ci ha promesso niente in cambio. Il sergente Dolom, alla mia proposta di indagare in cambio di una ricompensa, ci ha detto esplicitamente di non intrometterci in cose che non ci competono". La mia voce è atona, ma il volume è leggermente più alto del solito, e i miei occhi luminosi vagano lentamente da un compagno e all'altro per assicurarsi che tutti mi stiano ascoltando, e afferrino la logica delle mie parole. "Questo non è un ingaggio", dico riferendomi a quello che ha detto Colvin. "Quindi perchè dovremmo indagare?".

Aspetto qualche lungo momento in silenzio, poi aggiungo: "Inoltre vorrei anche sapere quali sono i vostri obiettivi a lungo termine, che cosa ognuno di voi vuole e per quale motivo. Per quanto mi riguarda, ho intenzione di diventare molto più forte, e di accumulare denaro, per poter andare a Xen'drik, e il motivo è che ho dei ricordi frammentari di quella terra, e voglio capire quale sia il mio collegamento con essa".

[chacho2]

"Per ora non è un ingaggio ma penso che chi abbia scritto la lettera sappia tutto quello che è successo e probabilmente sa anche che non lavoreremo senza ricompensa, squattrinati come siamo,comunque non abbiamo niente da perdere ad andare lì,ci andiamo se non è prevista una ricompensa rifiutiamo,molto semplice." riprendo riferendomi alla precedente affermazione di Alloy"Magari quello di cui ci vogliono parlare riguarda il casato Cannith,tanto la guardia cittadina non se ne occuperà"dico indicando la lettera."E poi mi sembra che il simbolo sul diario sia simile al simbolo del casato Cannith,non trovate?" dico indicando rispettivamente i due sigilli

@tutti

Spoiler:  

il simbolo del casto cannith l'ho trovato sul manuale di ambientazione

[Zarro]

@ Tutti

Spoiler:  

Simbolo apparso sull lettera (è un timbro, e sono visibili solo i contorni di colore rosso), ovvero il simbolo del Casato Cannith:

[Siegil]

"Ovvio", affermo rispondendo a Colvin. "Infatti, perchè mai questa Elaydren dovrebbe volerci assoldare per qualche compito? Noi, degli sconosciuti, senza nessuna qualità particolare per cui potrebbe voler essere nostra alleata?". Mentre parlo scandisco le parole con chiarezza, come un insegnante che espone un teorema. "L'unica cosa che abbiamo e che potrebbe volere è il libro che Jin tiene in mano. Fortunatamente, il fatto che il luogo dell'appuntamento sia una taverna esclude che si tratti di una trappola. Quindi è molto probabile che il suo obiettivo principale sia offrirci del denaro in cambio".

[Guerriero Ignoto II]

Se è una trappola io ho un asso nella manica il pungale. rispondo.

Mi rivolgo a Colvin. Le pagine sono bienche. E' per caso protetto magicamente? e gli porgo il libro.

[chacho2]

"be' vediamo" dico prendendo il diario e lanciando un incantesimo per vedere se è magico

Spoiler:  

Lancio individuazione del magico e sto concentrato tutto il tempo necessario per scoprire il tutto

@tutti

Spoiler:  

Io lo sapevo che mi sarei pentito di non prendere sapienza magica in favore di raggirare:mad:

[Zarro]

Prendendo il libro Colvin pronuncia alcune parole arcane, cosa che non capita di rado nelle locande o nelle strade di Sharn. Qui la magia è una cosa di tutti i giorni, e le persone si sono abituate ad essa. Dopo aver completato la formula, il vostro compagno Chierico passa alcuni secondi a fissare il libro e a studiarlo attentamente...

@ Colvin:

Spoiler:  

L'incantesimo ha successo, ed il libro emana un'aura forte di magia universale. Altro non riesci a scoprire.

[Guerriero Ignoto II]

Allora? E' magico? chiedo ansioso.

[chacho2]

"Si è magico anche se non capisco che incantesimo lo protegga"dico pensoso.

[Guerriero Ignoto II]

Voi incantatori non possedete mica un incantesimo che vi permette di leggere i libri magici? chiedo.

[chacho2]

"Si ma adesso non l'ho studiato,domani mattina ne sapremo di più"-"possiamo anche andare a dormire per ora non abbiamo modo di sapere di più" detto questo mi alzo e vado in camera.