[Zarro - Eberron 3.5ed] Il Segreto del Casato Cannith

[Guerriero Ignoto II]

Bene, ti seguo. prendo i documenti e li porto con me in camera.

Appena entrato mi trasformo nella mia forma originale, metto i documenti nello zaino, mi levo i vestiti e vado a dormire.

[Siegil]

Prima che Jin potesse prelevare anche il misterioso libro, insieme agli altri documenti, e portarlo in camera sua, io l'avevo preso, lentamente e silenziosamente. Ora ne sto sfogliando delicatamente le pagine, con movimenti precisi e calcolati, come un archeologo di fronte ad un prezioso reperto, o meglio, come un artefice di fronte ad un insolito oggetto magico. Manipolandolo con estrema cautela, osservandolo sotto diverse angolazioni, saggiando con attenzione le pagine, la copertina, ed infine il simbolo che vi è impresso, cerco di capire se ci siano effetti magici attivi, e in caso, di riconoscere quali.

@DM:

Spoiler:  

Sapienza Magica +6

[Zarro]

Alloy esamina il libro, con attenzione, poi scuote la testa...

@Alloy

Spoiler:  

Non scopri nulla di nuovo: il libro è sicuramente magico, e sembra appositamente creato per impedire il danneggiamento e, forse, la lettura...

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Mol 18 Eyre 998 AR

Dopo l'ultimo tentativo di analisi di Alloy vi dirigete nelle vostre camera per un meritato riposo. La notte trascorre tranquilla, il temporale sembra passato ed ognuno di voi ripensa, nella solitudine del proprio letto, a quanto accaduto e all'efferatezza dell'omicidio, al combattimento sul ponte sospeso e alle parole del Sergente Dolom.

Poi per qualche istante il pensiero vola a Xen'drik, perdendosi in un oblio di nebbia e giungla lussureggiante, la mente sorvola la rigogliosa foresta e immagina segreti e tesori, e quando riaprite gli occhi per tornare alla realtà vi rendete conto che è ora di andare.

Vi ritrovare nella taverna della locanda, consumate un pasto frugale, e vi immergete nel caos cittadino di una qualsiasi mattinata primaverile. All'alba la città è già attiva e operosa, e vi tocca farvi strada nei cunicoli nella Sharn Bassa tra mercanti, mendicanti, girovaghi e avventurieri, razze diverse e cittadini di altre parti del Khorvaire, negozianti, animali, carretti e quant'altro.

Immagine:

Spoiler:  

Chiedendo in giro non ci mettete molto a scoprire che la Locanda dell'Incudine Infranta si trova presso la Torre Mason, qualche livello più su, nei Rioni Intermedi, presso il Distretto delle Taverne conosciuto anche come la "Follia di Hareth".

Vi giungete circa un'ora dopo il risveglio, quando il sole ha fatto da poco la sua comparsa nel cielo, scacciando le nubi e le tenebre della notte. L'insegna sulla porta indica che il locale è di proprietà del Casato Ghallanda, il che è sinonimo di qualità, pulizia e... prezzi più alti. Non appena entrate, vi trovate in una sala comune leggermente in penombra, ma assai confortevole. E' illuminata da un grosso camino, due lanterne perenni appese al muro e varie candele normali sparse per la stanza che di fatto sostituiscono la luce naturale che in questa parte della torre non arriva mai. L'odore di vivande è gradevole, l'atmosfera è calda ed accogliente, e i tavoli sono ocupati per lo più da mercanti e avventurieri che consumano una deliziosa, all'apparenza, colazione a buffet fatta di latte, succhi, miele, fette biscottate, creme, marmellate, ma anche torte, salumi, frutta e via dicendo.

Immagine:

Spoiler:  

Non fate neanche in tempo ad apprezzare la pulizia e lo standard elevato nella cura dei particolari, che immediatamente un'ostessa halfling, con un fine grembiule su cui è ricamato il simbolo del Casato Ghallanda, vi viene incontro con un sorriso a trentadue denti.

Benvenuti alla Locanda dell'Incudine Infranta! vi dice con tono squillante e cordiale Vogliate cortesemente seguirmi! esclama: Da questa parte, prego!

E così dicendo vi conduce verso un tavolo isolato sul retro della sala comune.

Mia Signora dice la halfling alla donna già seduta al tavolo, i vostri ospiti sono arrivati!

La donna umana avvolta nel mantello blu scuro ha lineamenti delicati, occhi azzurri scuri e capelli neri lisci decorati d'argento e turchese. Porta un anello con il sigillo del Casato Cannith a un dito della mano destra e vi parla con voce pacata, ma chiara: Grazie di essere venuti, prego, accomodatevi dice facendo segno alle quattro sedie intorno al tavolo circolare sul quale vi sono cinque bicchieri e tre caraffe (vino, acqua e birra). Il mio nome è Elaydren d'Vown, e dobbiamo discutere di affari importanti riguardo alla morte inaspettata di Bondal Geldem

Lady Elaydren d'Vown:

Spoiler:  

[Guerriero Ignoto II]

Bene, signora. Se mi permette mi siedo e bevo un po' di vino mentre l'ascolto. detto questo mi tolgo lo zaino e lo poso alla mia destra, mi siedo, prendo una caraffa di vino e riempio un bicchiere. Aspetto che inizi a parlare.

[chacho2]

"La ascolto signora"dico sedendomi e versandomi un bicchiere di birra mentre aspetto che inizi a parlare.

@master

Spoiler:  

oggi ho preparato:

liv.0:individuazione del magicox2,lettura del magicox1,resistenzax1

liv.1 scudo della fedex1,arma magicax1,+camuffare se stessi(dominio)

[Siegil]

Da quando siamo arrivati all'Incudine Infranta, sono rimasto in silenzio. Tuttavia, non sto riflettendo come al solito, ma invece mi guardo attorno, osservo, assimilo informazioni sull'ambiente nuovo in cui ora ci troviamo, e sulla gente presente, così diversi da quelli che sono abituato a frequentare. Alcune persone mi guardano da lontano, e noto sui loro volti delle smorfie che tentano di mascherare, e che trovo simili a quelle di un umano che mangia un cibo che non gradisce. Dev'essere disappunto, ostilità. Durante i miei viaggi in compagnia del Maestro, avevo assistito più volte ad una reazione del genere verso quelli della mia razza, e avevo anche notato che era più frequente tra quelli che portavano degli abiti finemente lavorati, o come dicevano loro, più "raffinati". Il Maestro, conoscendo la mia naturale attitudine per le scienze, mi aveva insegnato quantomeno a riconoscere le varie emozioni, dato che non si può insegnare a capirle, diceva. In ogni caso ero diventato abbastanza bravo, e grazie anche all'elevata capacità computazionale della mia mente robotica, ero anche molto veloce nel farlo. A volte ero in grado di distinguere un emozione anche se la corrispettiva espressione facciale durava solo pochi attimi, ma questo solo per emozioni molto semplici.

Ero dunque intento a guardarmi intorno, studiando il posto, mentre insieme agli altri arrivo al tavolo che ci è stato preparato, e la mia attenzione si concentra sull'umana che ho di fronte. "Di certo non sembra pericolosa, ma d'altronde ho già reputato altamente improbabile che questa sia una trappola", penso, e dopo i miei compagni, anch'io mi siedo, muovendomi lentamente come al solito. Osservo i miei due compagni mentre parlano con l'umana, mettendosi a loro agio. Infine, parlo anch'io, rompendo il mio silenzio. "Ti ascolto, Elaydren d'Vown", dico meccanicamente. Ovviamente, per un forgiato come me, dare del Lei a qualcuno non ha senso, essendo una convenzione di cui non comprendo la logica.

[Zarro]

Vi ringrazio di nuovo per essere qui e vengo subito al dunque dice con voce vellutata Stavo lavorando col Prevosto Geldem per recuperare un cimelio di famiglia. Dovevamo incontrarci ad inizio serata, ma come sapete, Geldem non è mai arrivato al nostro appuntamento. Preoccupata per l'inusuale ritardo del mio amico, ho provato a ripercorrere il tragitto che avrebbe dovuto compiere dall'Università fino al punto in cui ci saremmo dovuti inontrare, e mi sono imbattuto nel Sergente Dolom e le sue guardie proprio sul ponte sospeso tra la Guglia Kelsa e la Torre Dalannan. Il Sergente mi ha spiegato quanto accaduto, e così ho mandato uno dei miei uomini a rintracciarvi pregando loro di lasciarvi il messaggio che vi ha condotto fin qua.

Fa una breve pausa, poi continua a parlare: Il cimelio, stando alle leggende di famiglia, era rinchiuso in una fonderia che risale all'epoca pre-Galifar di Sharn. Il povero Bonal credeva di aver scoperto l'ubicazione della fonderia, riportata in un vecchio diario del Casato Cannith. Stavo per finanziare un spedizione per raggiungere il sito, ma ora senza Bonal... La sua voce si affievolisce.

Poi si versa dell'acqua per inumidire le labbra Il Sergente Dolom mi ha detto che siete intervenuti per difendere Bonal, ma era troppo tardi, e quindi ha acconsentito a lasciarvi portare via quanto rinvenuto sul cadavere del mio amico. Questo significa che siete venuti in possesso anche del vecchio diario che Bonal aveva con sé, e che dovrebbe indicare l'ubicazione di questo cimelio...

E così dicendo si zittisce in attesa delle vostre reazioni

[chacho2]

"Si effettivamente siamo in possesso del suo diario"dico impassibile mentre sorseggio la birra aspettando la reazione della donna.

[Zarro]

e posso vederlo? dice la donna alzando un sopracciglio...

[Siegil]

"Abbiamo recuperato il libro, ma comprenderà che esso è per noi un'opportunità di guadagno... inoltre abbiamo rischiato la vita contro l'assassino del Prevosto, lo abbiamo sconfitto, e nessuno ci ha ancora ricompensati per questo", dico irrompendo nella discussione con la mia voce atona.

[Zarro]

Se sul diario viene indicata l'ubicazione della fonderia, posso chiedervi di recuperare il cimelio per me... pausa in cambio di una generosa ricompensa, naturalmente! conclude Elaydren

[Siegil]

"Sì, un ingaggio ci farebbe comodo" sentenzio. "Ma per quello che abbiamo già fatto, sarebbe logico offrire quantomeno un anticipo". Anche se il mio volto non mostra espressioni, mentre parlo osservo attentamente Elaydren. Dietro alle mie parole, quelle di adesso e quelle di prima, la mia mente si sta ponendo il problema di come massimizzare gli introiti. E' una questione di matematica: massimo denaro uguale minimo tempo di attesa per Xen'drik.

[Zarro]

A dire il vero vi avrei dato un cospicua ricompensa se Bonal si fosse salvato. Nonostante questo però meritate comunque la mia gratitudine, sia per il tentativo che per le buone intenzioni e quindi quello che posso offrirvi è un lavoro onesto e ben pagato. E comunque se deciderete di non accettare, sarà mia cura ricompensarvi in ogni caso per avermi riconsegnato il diario. Prima di parlare di oro, però, vorrei vederlo... E così dicendo allunga la mano con il palmo rivolto verso l'alto.

[Siegil]

"Quello che dici è illogico. Prima di tutto, il Prevosto non è morto per una nostra mancanza. Noi non potevamo fare più nulla, quando siamo arrivati era già troppo tardi", affermo con la mia voce metallica. "Inoltre se noi non accettassimo l'incarico non ci spetterebbe comunque una ricompensa in cambio del libro? Di certo per te, Elaydren d'Vown, una ricompensa addizionale non è un problema economico, ma per noi ha molto valore" concludo pensando al mio obbiettivo. Ovviamente non mi rendo conto che forse sto calcando un po' troppo la mano.

[Guerriero Ignoto II]

Bene, ve lo passo subito il libro. detto questo mi chino verso lo zaino. Mentre il costrutto e la donna sono impegnati a discutere do un occhiata in giro per vedere se ci sono persone nascoste o simili.

@DM:

Spoiler:  

Osservare +3

Quando sono sicuro che non ci sia nessuno estraggo il libro e lo porgo alla nobile. A lei signora.

Dopo di che torno a fissare il bicchiere pieno di vino mentre la donna parla.

[Zarro]

Ealydren fa un sorriso ad Alloy, un misto tra divertimento e comprensione per il serio forgiato che ha davanti. Poi, senza perdere la sua calma e con voce molto suadente gli risponde: Come ti dicevo, forgiato, anche se non accettate il mio incarico sarete ricompenati per aver recuperato il diario di Bonal. Quello che vi sto offrendo è la possibilità di guadagnare dieci volte tanto se siete disposti a lavorare per me! e conclude sorridendo mentre Elizabeth le porge il diario.

Non appena la donna poggia la mano sul diario, sia l'anello che il simbolo in mithral sulla copertina del libro risplendono all'unisono. Quando lo apre, le pagine bianche iniziano a riempirsi di sottili scritte e disegni. La donna cerca una pagina specifica, la esamina per un istante e la confronta con una mappa che ha estratto da sotto il mantello.

Proprio come pensavo i suoi occhi s'illuminano L'ubicazione della fonderia perduta si trova nelle profondità della Torre Dorasharn spiega Lady Elaydren cinquantasette livelli al di sotto del sistema fognario della torre attuale.

Poi fa un breve pausa, durante la quale sorseggia dell'acqua. Vi offro mille monete d'oro e il patronato del mio casato se riuscirete a recuperare il cimelio e a riportarmelo. Cento ve le darò subito per finanziare la spedizione e ripagarvi per il disturbo che vi ho arrecato: considerateli a fondo perduto. Le restanti novecento ve le darò quano mi riconsegnerete la reliquia.

E così dicendo vi consegna la mappa tracciata da Bonal che riproduce il sistema fognario e il percorso che conduce alle profondità della Torre Dorasharn. La reliquia che cerco è una placca di adamantio, ha la forma di una stella a sette punte e le dimensioni del palmo di una mano spiega Elaydren Non ha nessun potere particolare in sé, ma è un antico schema: un frammento di un progetto usato dagli antichi artefici Cannith per forgiare oggetti insoliti. recuperate questo cimelio per noi, e il Casato Cannith ve ne sarà estremamente grato. Lo farete? Avete domande?

[Siegil]

Passo qualche attimo in silenzio, riflettendo. "Uno schema... sì, so di cosa si tratta", dico infine, parlando lentamente. Segue un'altra breve pausa. "Accettiamo l'incarico", concludo con decisione. "Che informazioni puoi darci sul luogo dove siamo diretti? Dettagli sui pericoli che potremmo incontrare? Qualche idea più precisa sulla locazione di quest'oggetto?".

[chacho2]

"1000 monete d'oro,direi che abbiamo trovato l'ingaggio che ci serviva.

"Io personalmente accetto,quello che ci offre è un offerta irrinunciabile per le nostre finanze.Le vorrei chiedere se ci sono possibili guardiani a difesa della reliquia,se si di cosa si potrebbe trattare? e se c'è qualche altro casato o organizzazione che potrebbe non vedere di buon occhio quello che stiamo per fare."detto questo guardo alternativamente e la donna i miei compagni e attendo le loro risposte.

Spoiler:  

preceduto da siegil

[Guerriero Ignoto II]

Io mi preoccuperei se ci fosse qualcun altro che lo vuole, quell'oggetto. Altrimenti chi e perchè dovrebbe aver assassinato il vostro amico. chiedo fissando negli occhi la donna.

[Zarro]

Sono contenta che siete intenzionati ad accettare... Poi fa una breve pausa guardandovi negli occhi uno ad uno come a voler sondare le vostre convinzioni.

Realtivamente alla sua locazione riprende questa mappa che vi ho consegnato indica il percorso che conduce alle fognature della Torre Dorasharn. Da qualche parte oltre il Nodo di Valvole E-213 troverete una porta sigillata contrassegnata con lo stesso simbolo sul diario di Bonal. Aprite il sigillo, e il tunnel vi condurrà ai livelli dimenticati sottostanti, dove è situata la fonderia.

Fa una breve pausa, beve il suo sorso d'acqua e poi riprende a parlare: Che io sappia non ci sono guardiani a difesa della reliquia, ma chi può dire cosa si nasconde nelle profondità della città? Siate comunque molto prudenti.

Poi rivolgendosi a Elizabeth: Oltre a noi, c'è anche il Signore delle Lame che ha interesse ad avere questa reliquia per scopi che a me sono ignoti. Il Profeta Forgiato ha inviato diversi agenti qui a Sharn e Cutter, quello che avete sconfitto, era uno di questi.