dnd 4e Suggerimenti

[Costantine10]

Mercoledì ci affaceremo per la prima volta alla 4.0 ed io masterizzerò l'avventura.

Avevamo sempre giocato alla 3.5 e leggendo inizialmente i libri della 4.0( per cui ho speso un patrimonio a Lucca Comics) ero rimasto abbastanza deluso. Leggendo più approfinditamente invece sono molto speranzoso di questa nuova edizione. A me sembra molto più realisica e le classi sono ben equilibrate. Soprattutto con l'avanzare del livello non c'è il classico mago che puo fare tutto quello che vuole( era così snervante). Anche l'utilizzo dei tiri salvezza è finalmente diventato utile. Inoltre seppur la costruzione del personaggio sia molto lineare, grazie alla scelta limitata numericamente di poteri si puo creare un personaggio differente scegliendo ogni classe.

Volevo fare però due domande:

- è obbligatorio rispettare tutti i ruoli? O chennesò potrebbero esserci copioni? Perchè non voglio obbligare i miei giocatori a fare qualcosa che non voglioo.

- oltre al ladro ci sono altre classi che si sviluppano sull'essere furtivi? Perchè un mio giocatore vrebbe fare una sorta di ninja e mi ha chiesto se c'è qualcosaltro oltre al ladro. Ho visto per esempio il bardo e anche un po' il warlock che si nasconde diventa invisibile ecc ecc...

[Subumloc]

- I ruoli sono semplicemente delle indicazioni. Avere un gruppo equilibrato rende le cose più semplici, ma non è obbligatorio - anche perché, se ci pensi, i ruoli sono 4 e il gruppo "base" è di 5 giocatori, quindi un doppione ci dev'essere per forza

Fai fare ai giocatori quello che vogliono, tieni solo presente che se hai un gruppo molto omogeneo (non so, 3 difensori su 4) dovrai tenerne conto in fase di creazione delle avventure.

- Il ladro è il personaggio più furtivo di tutti, ma in alternativa ci sono varie opzioni, primo tra tutti l'assassino. Il warlock se la cava, il mago e il bardo possono sopperire con aiuti magici, e in linea di massima quasi tutti gli assaltatori (come il vendicatore o il ranger).

PS: scusa se te lo dico, ma io sono un grande fan della 4e, ci gioco da quando è uscita e non intendo tornare indietro... ma tutto direi fuorché che è realistica

[Costantine10]

Grazie per la risposta. Noi giocheremo però in 4. Ma l'assassino su che manuale è?

Io ho comprato il giocatore 1,2 il dungeon master 1 e il libro dei mostri.

[Subumloc]

Grazie per la risposta. Noi giocheremo però in 4. Ma l'assassino su che manuale è?

Io ho comprato il giocatore 1,2 il dungeon master 1 e il libro dei mostri.

L'assassino è su Dragon, la rivista online. Il numero esatto non te lo saprei dire però.

Con i manuali che hai, per il tuo amico che vuole fare il ninja ti suggerirei il ladro, eventualmente con un filo di multiclasse in warlock.

[Costantine10]

Mi sa che non è molto entusiasta del ladro per questo mi ha chiesto se esisteva qualcosa altro oltre al ladro. I li avrei proposto il vendicatore. Che ne dici? Al di là se è forte o no dal punto di vista di BG è motlo figo.

[Subumloc]

Il vendicatore è una bella classe, purtroppo dall'aspetto della furtività è limitato (voglio dire, una volta che ha Destrezza alta, e furtività addestrata, non gli resta molto per enfatizzare la cosa). Non è esattamente un ninja, ma penso sia comunque divertente da giocare.

[kill_doll]

La quarta è sicuramente una edizione molto equilibrata, nn la chiamerei quindi realistica ma molto bilanciata. Cmq se vuoi far fare un pg furtivo che nn sia il solito ladro fatti l'assassino, bellissimo soprattutto in combinazione con il revenant (razza), entrambi prensenti su Dragon rispettivamente il 379 ed il 373. Leggili, ne uscirà un pg bestiale

[Costantine10]

Ho letto però da qualche parte che si potrebbe trovare anche su eroi dell'orrore o misbaglio?

[Subumloc]

Eroi dell'ombra. E' un manuale in uscita il prossimo anno, e a dire la verità non si sa bene cosa contenga (l'assassino è menzionato, ma in teoria dovrebbe essere esclusivo di Dragon, per cui non si sa).

[II ARROWS]

OH! Finalmente qualcun'altro si è accorto dell'uberpotenza dei maghi nelle altre edizioni!

Solo chi ama fare solo e soltanto il mago, dopo aver provato profondamente la quarta dirà ancora che fa cagare, perché FINALMENTE non è più quel mostro di potenza che era prima.

Subumloc, perché un gioco che prevede magie, draghi, mostri e divinità varie è realistico? Ho sentito molte teorie che dicevano che la quarta non lo è, partendo dall'esperienza che deve essere più facile per alcune classi. Tutte smontabili con la stessa facilità con cui sono state costruite...

[Subumloc]

Subumloc, perché un gioco che prevede magie, draghi, mostri e divinità varie è realistico? Ho sentito molte teorie che dicevano che la quarta non lo è, partendo dall'esperienza che deve essere più facile per alcune classi. Tutte smontabili con la stessa facilità con cui sono state costruite...

Premesso che "realistico" è una parola che vuol dire tutto e niente, e che io non voglio addentrarmi eccessivamente nei discorsi di teoria...

La 4e non è realistica perché in molti casi, dovendo scegliere tra una regola funzionale e una che modelli in maniera verosimile qualcosa, sceglie la funzionalità; allo stesso modo preferisce esaltare certi aspetti narrativamente cinematici piuttosto che realistici. Questo è un discorso di sfumature, non un assoluto, ma è evidente che ci sono tutta una serie di elementi astratti (punti ferita, poteri etc) il cui scopo non è quello di riprodurre fedelmente la realtà. Nota che non sto facendo un discorso di confronti con altre edizioni - tre quarti degli elementi "non realistici" sono sempre stati presenti in D&D, semplicemente la 4e è più esplicita nel suo orientamento.

Quando la gente chiede giochi realistici, di solito si parla di ferite alle locazioni, letalità sicura di certe cose, modelli economici, e un sacco di altre minuzie. Nel mio modesto parere la maggior parte di queste cose impoveriscono il gioco invece di arricchirlo, e non mi permettono di creare le storie di eroi che voglio raccontare. Ma se qualcuno le volesse nel proprio gioco, la 4e non è di sicuro il primo sistema che gli consiglierei (neanche la 3.5, per carità).