Krinn Inviato 17 Novembre 2010 Segnala Inviato 17 Novembre 2010 "Avevate ragione, è squisito, anche se forse un po' troppo piccante per le mie abitudini. Ma è per questo che esiste la birra. Non abbiate paura del Diavolo, Kalem, c'è tanta presenza divina a questa tavola che al limite dovrebbe valere il viceversa, e posso assicurarti che..." Mi concentro a osservare la zona alle spalle di Kalem con la mia vista divina. "...posso assicurarti che non ci sono diavoli qui, almeno non immediatamente dietro di te, eheh." Impugno il boccale di birra, ancora pieno. "Un brindisi, a Sandpoint e alla sua ospitalità!" Dico, rivolto inizialmente a Kalem e a seguire a tutti i miei vicini di tavola. Spoiler: Individuazione del Male. Assumo (spero) che non ci siano aure malvagie davanti a me, dato che solo esterni malvagi, non morti e chierici di divinità malvagie hanno tale aura normalmente, altrimenti mi blocco a metà frase ed edito.
Irrlicht Inviato 18 Novembre 2010 Segnala Inviato 18 Novembre 2010 Quando Veznutt pronuncia quel nome non posso fare a meno di guardarlo malamente per un fugace istante. "Dea del Cielo, quel Diavolo si potrebbe anche far a meno di chiamarlo per nome..." Proprio in quel momento il cavaliere seduto al tavolo propone un brindisi, inducendomi a guardare con un minimo di perplessità il mio bicchiere d'acqua. Ma dopotutto, al di là dei costumi, come avevo detto anche poco prima, "ad ognuno il suo".
Scroogius Inviato 18 Novembre 2010 Autore Segnala Inviato 18 Novembre 2010 Sembra che anche l'uomo anziano sia rimasto turbato dalle parole dell'amico gnomo, rifilandogli un calcetto da sotto il tavolo. Lo gnomo sobbalza e bofonchiando riprende a mangiare. "Signori, posso rassicurarvi che il Diavolo a cui fa riferimento la signora Vorah è ben lontano dall'esserlo, almeno secondo definizioni canoniche." Poi alza il suo bicchiere e si unisce al brindisi di Sir Valenor, con un gesto pacato.
Lone Wolf Inviato 18 Novembre 2010 Segnala Inviato 18 Novembre 2010 Alle parole di Valenor volto lentamente la testa, e con la coda dell'occhio guardo con sospetto i presenti dietro di me, per poi scrollare le spalle "In fondo... come avete detto poco fa, qui ci siete qui voi e messer Leokas... probabilmente questo è l'ultimo tavolo che un diavolo penserebbe di addocchiare..." E detto questo sollevo il boccale di birra, unendomi al brindisi.
Krinn Inviato 18 Novembre 2010 Segnala Inviato 18 Novembre 2010 Rispondo all'uomo anziano subito dopo il brindisi. "Conoscete la signora Vorah certamente meglio di noi forestieri. Vi prego, se il racconto non disturba il vostro cuore, raccontateci qualcosa di più sul suo conto e su questo Diavolo che afferma di vedere."
Irrlicht Inviato 18 Novembre 2010 Segnala Inviato 18 Novembre 2010 "Sì", mi intrometto, "in effetti anche a me non dispiacerebbe sentire al riguardo qualcosa di più sensato delle confusionarie chiacchiere di paese che mi sono state raccontate." "Ho provato a far passare il pranzo senza questi pessimi discorsi, ma qualcosa mi diceva che sarebbero saltati sul palco ugualmente..."
Scroogius Inviato 18 Novembre 2010 Autore Segnala Inviato 18 Novembre 2010 Ilsoari, con tale nome si presenta l'uomo, medita per un attimo, osservando i presenti. Poi sembra aver raggiunto una decisione. "Mi sembrate delle persone abbastanza intelligenti da non farvi intimorire da leggende e supposizioni." . Poi guardando Bjorn al suo fianco afferma "E gli uomini del Nord storie come questa le ascoltano sin da bambini" "Iniziamo dal Diavolo, un argomento sicuramente più intrigante. Non lasciatevi ingannare dal nome, non stiamo parlando di un vero e proprio diavolo. Bensì di una leggenda locale, anche se, come il buon Veznutt qui presente potrebbe obiettare, una leggenda è tale solo se la si può far risalire a tempi lontani. Il "diavolo di Sandpoint" è una voce ormai ricorrente nei racconti dei genitori che devono spaventare i loro bambini, degli ubriachi appena usciti dall'osteria, di viandanti spaventati da rumori improvvisi in una strada buia. Una semplice invenzione della fantasia dunque? Non proprio. Io e il mio amico Veznutt riteniamo che in queste storie vi sia un briciolo di verità. Probabilmente esiste una qualche terrificante creatura che si aggira nell'entroterra di questa regione, sebbene sulla sua natura, o sulla sua origine, si possano fare solo delle supposizioni. In una fredda serata dello scorso inverno ci siamo anche divertiti nello scrivere un breve fascicolo per raccogliere le varie leggende che riguardano il diavolo, e le nostre modeste considerazioni. Se siete davvero interessati nell'argomento venite a farmi visita all'Accademia Turandarok, dove potremo parlare con più tranquillità. Sapete, il sindaco ha fatto una specifica richiesta di evitare di parlare durante la festa del diavolo e delle recenti disgrazie che hanno colpito Sandpoint." Si disseta con un sorso di idromele. "Poi c'è la questione della povera Vorah, o meglio della povera famiglia Wheen. La cronaca non mi appassiona, quindi sarò breve. La famiglia Wheen gestisce una bottega di riparazione carri qui in paese. Gente tranquilla, con tre bravi figlioli. Almeno finchè la loro figlia più piccola, Tanethia, è affogata nel grosso bacino d'acqua di fronte alla segheria (25). Un evento devastante per i Wheen. Come avete avuto modo di osservare voi stessi la madre, Vorah, è spesso preda di strani deliri. Il marito, Bilivar, è caduto invece in una profonda depressione, e la bottega sarebbe già andata a rotoli se non fosse per il loro figlio maggiore. Oggi le taverne sono chiuse, altrimenti lo avreste trovato lì, già ubriaco di prima mattina. Il figlio maggiore, un giovane uomo ormai, come vi ho accennato sembra l'unico che ancora cerchi di tenere in piedi la famiglia." Un altro sorso di idromele "Una triste disgrazia familiare" dice infine con un sospiro.
Arkirel Inviato 18 Novembre 2010 Segnala Inviato 18 Novembre 2010 Mentre l'anziano signore prosegue nel suo racconto, io consumo in silenzio il mio pasto, talmente turbato dal discorso, da non essermi nemmeno accorto del brindisi. L'unica reazione che si è riuscita a percepire, è il nervosismo apparso al sentire nominare Asmodeus.
Lone Wolf Inviato 18 Novembre 2010 Segnala Inviato 18 Novembre 2010 "Certo che è terribile... povera donna..." Abbasso lo sguardo desolato, e gli occhi si posano per qualche secondo sul boccale mezzo vuoto. Cerco di togliermi dalla testa quei pensieri tristi, e poi mi rivolgo a Ilsoari "Perdonatemi, non mi sono presentato. Sono Kalem Ervesti, musicista errante, e all'occorrenza cantastorie e ricercatore di leggende. Appena avrò tempo, mi piacerebbe continuare a discorrere con voi sulla leggenda del "Diavolo di Sandpoint".
fed_44 Inviato 18 Novembre 2010 Segnala Inviato 18 Novembre 2010 Bjorn di Skell, vengo dal Nord, come ha ben intuito il qui presente Isoari. Dalle mie parti crediamo soltanto a quanto possiamo toccare con le nostre mani e per affogare una bambina basta un uomo non serve certo scomodare i diavoli. Questo "diavolo di Sandpoint" vorrei tanto trovarmelo di fronte e vedreste soltanto un uomo impaurito. dopodiché con una lunga sorsata vuoto quel che rimaneva del mio boccale di birra.
Scroogius Inviato 18 Novembre 2010 Autore Segnala Inviato 18 Novembre 2010 Ilsoari si volta verso Bjorn. Per quanto ritenga possibile l'esistenza di tale creatura, concordo con voi nell'affermare che essa non ha alcuna implicazione nel caso della famiglia Wheen. La povera Vorah avrà visto qualche sagoma in cielo, forse le stesse farfalle, e la sua pazzia avrà fatto il resto. Tra le leggende che si raccontano sul diavolo vi è difatti quella per cui un suo avvistamento è presagio di imminenti disgrazie. La morte dei suoi figli, per l'appunto." Per un attimo sembra che Ilsoari si trattenga nel parlare, come se fosse combattuto sull'aggiungere un altro particolare. Infine riprende a parlare: "Comunque, signori, ho sentito che avete intenzione di visitare Vorah. Beh, sappiate dunque che non lascerà entrare nessuno in casa, in particolare voi" e indica Valenor e Leokas. "Sprechereste solo il vostro tempo. Pur tuttavia, se davvero volete fare qualcosa per i Wheen, vorrei chiedervi un favore, soprattutto a voi che siete uomini di fede. A festa finita, se non avete urgenza di ripartire, recatevi da Padre Zantus, ditegli che vi mando io e che desiderate offrire il vostro aiuto nella questione dei Wheen." Ilsoari si ferma per un attimo, come per riflettere se ha fatto bene o meno ad aprirsi con voi. "In ogni caso, vi prego, mantenete la massima riservatezza."
Irrlicht Inviato 19 Novembre 2010 Segnala Inviato 19 Novembre 2010 "C'è qualcosa di strano, in tutta questa storia... più strano della stranezza immediata con cui si presenta..." "Vi dispiace", intervengo posando il bicchiere dopo una sorsata, "se mi aggrego anch'io? Semplice curiosità, ma naturalmente darò una mano, se posso."
Krinn Inviato 19 Novembre 2010 Segnala Inviato 19 Novembre 2010 Ascolto attentamente tutta la storia, rimanendo piacevolmente colpito dalla foga dell'uomo del Nord. Quando il vecchio termina di parlare, gli rispondo guardandolo negli occhi e portando la mano chiusa a pugno al petto. "Il mio nome è Sir Valenor Holyshire, e avete la mia parola di uomo d'onore che terrò il massimo riserbo in questa faccenda. Andrò a parlare con padre Zantus appena dopo questo pasto, non voglio turbare ulteriormente questo momento di festa." Guardo gli altri commensali, per valutare le loro reazioni e intenzioni in tal senso, rimanendo un po' stupito in senso buono dall'immediata disponibilità di quello che fino a pochi istanti prima non era altro che uno sconosciuto, prima di aggiungere. "A proposito, dove si trova al momento? Non sono riuscito a ritrovarlo dopo il fatto." *Sembra che ci sia della brava gente seduta attorno a questo tavolo, spero davvero che sia così e non una finzione per mostrarsi migliori di quello che si è.*
Lone Wolf Inviato 19 Novembre 2010 Segnala Inviato 19 Novembre 2010 "Così adesso bisogna andare da Padre Zantus... Gradite ancora che vi accompagni, o ritenete che la mia presenza sia di troppo?" Domando a Valenor e Leokas, per poi addentare un boccone di cervo. Ingoiato il boccone e bevuto un sorso di birra aggiungo "Ho ricevuto un'educazione particolarmente severa su questo punto. I miei genitori mi hanno sempre detto che aiutare il prossimo è uno dei migliori utilizzi che si possa fare del proprio tempo"
Krinn Inviato 19 Novembre 2010 Segnala Inviato 19 Novembre 2010 Rispondo a Kalem con un sorriso di soddisfazione. "Per quanto mi riguarda, messer Kalem, vi siete già risposto da solo."
Scroogius Inviato 19 Novembre 2010 Autore Segnala Inviato 19 Novembre 2010 Ilsoari vi ringrazia per la vostra disponibilità. "Non saprei dove possa essere Zantus in questo momento, forse si starà assicurando che tutto sia pronto alla Cattedrale." Poi indica qualcosa "Ah, ma ecco che arriva il dolce." Difatti poco dopo portano sul tavolo sette piatti, su ognuno vi è una generosa fetta di quello che sembra essere un ciambellone, con sopra pezzetti di noci e uvetta.
fed_44 Inviato 19 Novembre 2010 Segnala Inviato 19 Novembre 2010 Contate pure su di me, sono proprio curioso di vederlo questo "diavolo"
Lone Wolf Inviato 19 Novembre 2010 Segnala Inviato 19 Novembre 2010 Sorrido di rimando al Valenor, poi, quando vedo servirmi il dolce, inizio a sfregarmi le mani "Uhm! Il ciambellone!" Prendo la fetta e dò un morso generoso. Mastico per bene, assaporandolo. Inghiottito esclamo "Delizioso... mi ricorda i dolci che preparava mia madre quando stavo ancora a Magnimar!"
Krinn Inviato 19 Novembre 2010 Segnala Inviato 19 Novembre 2010 Rifletto un attimo sul da farsi con il dolce, quindi prendo una decisione. *Ha l'aria di essere buono, e la pasta sembra consistente.* Termino le ultime fette di cervo accompagnate da un sorso di birra, poi avvolgo con delicatezza la mia porzione di dolce in un panno per poterlo conservare meglio e trasportare a mano più agevolmente. "Il cervo è stato davvero ottimo, ad ogni modo." Poi mi rivolgo all'uomo alla mia sinistra. "Sono sicuro che Zantus sarà felice di sentirvelo ripetere." Poi agli altri commensali che han dato la loro disponibilità. "Se lo vorrete, ci dirigeremo alla cattedrale una volta alzati da questa tavola." Termino di avvolgere con cura il dolce. "La casa dei Wheen dovrebbe essere poco distante da qui. Prima di andare da padre Zantus gli porterò un assaggio della festa. Un piccolo pensiero di un amico, non sarà necessario scendere nei particolari, o soffermarsi per più dello stretto necessario, per cui sarò subito da voi per andare alla cattedrale."
Arkirel Inviato 19 Novembre 2010 Segnala Inviato 19 Novembre 2010 Rimasto in silenzio per tutta la durata del pranzo, con la mente piena di tristi ricordi riaffiorati per via dei fatti accaduti la mattina, vengo distolto dalla mia cupa meditazione dal giovane ragazzo, arrivato per servire il dolce. Mi accorgo che ho mangiato appena un boccone della carne nel mio piatto. Poichè è la mia ultima intenzione compiere una tale scortesia, lasciando intatta la pietanza lasciando così pensare che non abbia apprezzato la cucina del posto, finisco in fretta le fette di cervo ancora nel piatto. Poi rivolgendo un sorriso al giovane cameriere accetto il ciambellone. poi rivolgendomi ai commensali: E' sempre un piacere gustare tali squisitezze! Deliziano il palato... Sir Valenor, come lei mi è venuto prima a riferire con tanta gentilezza, padre Zantus mi sta aspettando. Quindi la aspetterò qui, per dirigerci insieme alla cattedrale. Zantus saprà sicuramente dirici quali saranno le azioni più giuste che potremo compiere per aiutare la famiglia Wheen. Poi addento con gusto la mia fetta di ciambellone.
Messaggio consigliato
Archiviata
Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.