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[Krinn] Find the Path


Krinn

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Inviato

@GM

Spoiler:  
*Amici? Tsk!*

"No, solo per me. In realtà non sono miei amici." - rispondo ad Emily - "Ci siamo solamente svegliati nella stessa stanza, non conoscendoci a vicenda."

Attendo la colazione.


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Inviato

@Erylion

Spoiler:  
"Oh, sono desolata, se l'avessimo saputo vi avremmo messi in stanze separate."

La donna ti porta personalmente il vassoio con il pane cotto e il tè nero.

"Ma se non vi conoscete, come mai George vi ha trovati tutti assieme? O forse avete solo preso tutti delle belle botte in testa... Thaerom una volta, durante una rissa, ha dato un pugno a Grael proprio qui sulla testa, e Grael è rimasto per giorni senza ricordare chi fosse, almeno finchè padre Kelldath non l'ha curato con la magia."

La donna, quindi, torna al suo bancone, dopo aver lasciato nove monete di rame sul tavolo come resto.

Inviato

@GM

Spoiler:  
*Thaerom? Grael? Padre Kelldath?*

"Se posso chiederle, chi sono queste persone?" - chiedo ad Emily giusto per fare un po' di conversazione.

*Qualsiasi informazione può sempre tornare utile.*

Inviato

@Erylion

Spoiler:  
"Thaerom è il nostro fabbro, è molto bravo sa, qualche volta vende perfino armi incantate con la magia, molti clienti vengono a Beregost per commissionare una spada o una corazza direttamente a lui, la sua bottega è appena usciti dalla locanda, dall'altra parte della strada, dovrebbe essere aperto a quest'ora.

Grael è un bel giovanotto, forte e muscoloso, ma passa troppo tempo qui e troppo poco a lavorare sui campi, glielo dico io. Fossi in lei gli starei alla larga, da queste parti dicono che porti sfortuna e che sia maledetto.

Padre Kelldath è il protettore di questa città, vive al tempio del Sole del Mattino subito fuori paese lungo la strada Est ed è lui ad aver organizzato la Guardia cittadina. Sono sicura che con un'offerta al tempio vi darà una mano come l'ha data a Grael. Padre Kelldath ha molto buon cuore, sa?"

Senti che Emily potrebbe parlare per ore, servendo in contemporanea vari clienti. Come di consueto nei piccoli paesi, tutti conoscono tutti e questa affabile locandiera non fa eccezione. Intrattenere i nuovi clienti, d'altronde, è da sempre un'arte molto importante per mantenere una locanda di successo.

Il tè nero ha un sapore amaro e forte, che riscaldandoti dall'interno ti dà energia e grinta per la mattina che seguirà. Il pane è croccante e di una pasta leggermente più dura e salata rispetto a quanto sei abituato nel Thay, ma tutto sommato è buono.

Inviato

Con la grazia di un pachiderma, l'uomo con l'amuleto al collo si butta dalla finestra, rovinando sulla mezzelfa che riesce solo in parte ad evitarne l'impatto.

Spoiler:  
Acrobazia di Andrè: <11>+0=11 fallito. Tiro riflessi di An per evitare "oggetto non particolarmente denso di taglia media in caduta libera da 3 metri d'altezza": <16>+4=20 riuscito.

Andrè subisce 2 danni non letali ed è prono. An subisce 1 danno non letale.

L'uomo e la mezzelfa sono ora in strada, con tre vie di fuga possibili in terra battuta.

Una diretta a est, a servire l'ultimo gruppo di case prima delle colline, il sole che sorge e una imponente struttura in pietra.

Una diretta a nord verso una casa molto più grande delle altre, probabilmente nobiliare, con le stalle della locanda lungo la via.

Una diretta a ovest, verso una piccola piazza con un obelisco a segnare le ore e alcuni strilloni che cercano di attirare l'attenzione dei passanti curiosi.

Spoiler:  
Il covone rosso è l'edificio numero 9. An e Andrè sono grossomodo in posizione 8.

beregost.jpg

Inviato

Oddio, questi si sono ammazzati. Meglio andare a vedere come stanno....

Mi calo anche io giù dalla finestra. Atterrato vicino alla mezzelfa, serro la mano.

Desolato signorina, ma sono stufo di vedere la gente portarmi via cose o....persone... a cui tengo

Sferro un cazzotto alla mezzelfa

Inviato

L'elfo con una piroetta si porta a fianco della mezzelfa, e tenta di sferrarle un pugno. Purtroppo per lui, non sa con chi ha a che fare, dato che un maestro d'arti marziali non è mai veramente disarmato.

La donna contrattacca con un calcio ruotato al petto, e per poco non sbatte direttamente a terra l'elfo, che riesce miracolosamente a tenere l'equilibrio e la lucidità sufficiente a colpirla alla mascella.

Spoiler:  
Acrobazia di Finrael: <13>+8=21 (successo). Attacco d'opportunità di An: <18>+2=20 (successo) - Danni <5>+2=7 non letali. Attacco di Finrael: <15>+4=19 (successo) - Danni <1>+1=2 non letali.

An subisce 2 danni non letali, Finrael subisce 7 danni non letali.

Inviato

"Ma che diavolo fate, pezzi d'asino!", urlo a questi due mammalucchi.

"E tu che accidenti vuoi? Ti ho forse portato via un fidanzato?", ribatto all'Elfo mentre paro il suo pugno e lo spingo via con un calcio leggero.

"Se cerchi rogne le hai trovate, femminuccia!", lo sbeffeggio mentre provo a pestargli i piedi, costringendolo a danzare come una ballerina.

Inviato

Soren nota distrattamente la sacca e guarda al suo interno.

*Oh, la mia roba! Finalmente!*

Una volta presi i propri averi il coboldo, disturbato dalla luce, tenta di chiudere la finestra.

@DM

Spoiler:  
Soren chiude gli occhi e richiama alla mente le parole necessarie alla formulazione dell'incantesimo Mage Hand. La mano magica, una volta evocata, si dirige verso la finestra e la chiude.

*Tsk, figuriamoci se mi butto da quassù!*

"Bene, andiamo a cercare questo George!" - ed esce dalla stanza.

Inviato

@Soren, Erylion

Le scale sono direttamente davanti a te e portano verso il basso e verso l'alto, e sono coperte da un tappeto porpora con un corrimano dalla testa a forma di drago.

Scendi le scale per ritrovarti in una grande sala ricoperta di quadri alle pareti, tavoli di varie forme e dimensioni e qualche cliente che stancamente consuma la sua colazione.

Al banco c'è una donna dai capelli grigi, indaffarata a riempire alcune tazze di ceramica con un liquido scuro e fumante. Un'altra giovane donna è di servizio ai tavoli, e al momento sta portando alcune di queste tazze a un paio di clienti umani ad un tavolo vicino alla porta principale.

Seduto ad uno dei tavoli più vicini al bancone riconosci l'uomo dallo strano tatuaggio che aveva menzionato questo George, indaffarato a bere a sua volta una tazza di quel liquido nerastro accompagnato da del pane tostato.

Appena arrivi in vista, alcuni sguardi si posano su di te, rapidamente seguiti da indicazioni che portano in breve tempo tutti gli avventori a seguirti con gli occhi, alcuni incuriositi dallo strano essere, altri portano una mano al fianco vicino alla cintura, altri sbuffano e tornano alla loro colazione senza però toglierti lo sguardo di dosso per più di pochi secondi.

Mormorii cominciano a salire all'interno della stanza, non si distinguono molte parole tra i sussurri generali, ma riesci a capire qualche parola come "Coboldi ... demoni ... sfortuna ... malocchio".

La donna di servizio ai tavoli sembra a disagio ma ti rivolge comunque un sorriso stiracchiato di circostanza, mentre la locandiera ti rivolge un cenno di saluto cordiale prima di rivolgersi ai presenti.

"State calmi, è un amico e le sue monete hanno lo stesso colore del vostro. Gehrard, cosa sghignazzi, ubriacone! Non sapresti riconoscere una donna da un nano dopo appena due pinte, se ti dessi ancora un boccale finiresti per provarci anche con lui!"

Termina la frase indicandoti. Sonore risate risuonano per la stanza, e la palpabile tensione di poco prima scema quasi del tutto. Alcuni ti tengono ancora d'occhio, ma la maggior parte della dozzina di clienti ai tavoli torna alla propria colazione e ai propri discorsi.

Inviato

@GM, Soren

Spoiler:  
Dalla reazione degli avventori del Covone Rosso alla vista di Soren, Erylion realizza quanto possano essere razziste e pregiudiziose le persone anche lontano dalla sua terra.

Mentre continuo a mangiare, sorrido per quanto detto da Emily a Gehrard l'ubriacone, per poi chiamare a me il coboldo.

"Ehi, Soren! Vuoi unirti a me nella colazione?" - chiedo facendogli gesto di sedersi al mio stesso tavolo.

*Penso mi farebbe comodo un po' di compagnia in queste terre.*

Inviato

Da quanto tempo Soren non metteva piede in una locanda? Qualche anno sicuramente, ma nonostante il tempo che passa alcune cose non si dimenticano facilmente. E una di queste è il misto di odori e sapori che vi si respirano.

Il passo del coboldo era deciso, non era la prima volta che si trovava coinvolto in una spirale di derisione e sguardi indagatori. Nonostante quest'abitudine, la frase della locandiera aveva rasserenato anche Soren, ora più tranquillo.

@GM, Erylion

Spoiler:  
Soren si dirige verso Erylion, accenna un sorriso e prima di sedersi con lui per la colazione esclama: "Offri tu vero?"
Inviato

@Soren, Erylion

Spoiler:  
Soren si dirige verso Erylion, accenna un sorriso e prima di sedersi con lui per la colazione esclama: "Offri tu vero?"

Il coboldo è costretto a sedersi su un alto sgabello per i bambini per riuscire a vedere il suo interlocutore in faccia.

"Va bene! Tanto ho ancora qualcosina da spendere." dice al coboldo, per poi richiamare l'attenzione di Emily.

"Ti ringrazio. E' raro vedere così tanta disponibilità." quindi rivolto alla locandiera "E grazie anche a te per poco fa..."

Erylion parla alla locandiera porgendole una moneta di rame "Il mio amico è affamato. Potrebbe portargli ciò che ha portato anche a me?"

"Tazza di tè nero anche per lui? Magari un po' più piccola. Forse il pane i coboldi non lo mangiano? Magari della pancetta?" Emily risponde direttamente dal bancone a pochi passi.

"La pancetta andrà benissimo."

Mentre il coboldo attende la porzione appoggia il bastone di fianco a sé, a intervalli più o meno regolare dà uno sguardo per vedere se c'è sempre

"Prima ero impegnato a cercare la mia roba e non ho seguito molto bene il discorso, chi sarebbe questo George? Avrei alcune domande da fargli."

"A quanto pare George è una guardia del paese, ormai in pensione, che si occupa di raccogliere gli sbandati che trova in giro per portarli qui al Covone Rosso."

"Quindi io e te siamo degli sbandati..."

"Così pare. Da dov'è che vieni esattamente?"

"Vedendo i pazzi che si sono gettati dalla finestra questo George non ha tutti i torti..."

Dopo poco la giovane donna di servizio arriva con un vassoio e una piccola tazza di liquido nero fumante, e a fianco alcune strisce di pancetta cotta ai ferri. La ragazza arriva con un sorriso in volto, ma evita di puntare lo sguardo sul coboldo. "Ecco a voi, tè nero e pancetta." Raccoglie la moneta di rame e torna al suo giro.

*Non avevo chiesto di cuocerla la pancetta. Vabbè, tanto non la pago!* Il coboldo addenta quindi la pancetta dopo un attimo di pausa -

"Vengo da un villaggio di coboldi, non so quanto distante da qui... a proposito, dove hai detto che siamo?"

"Beregost. Sulla Costa della Spada. Ad ovest. Molto ad ovest. A proposito, Emily mi ha anche detto che il vecchio George dovrebbe giungere qui al Covone Rosso verso sera."

"Beregost? Mai sentita. Tra quanto arriva questo George? Le cose che devo chiedergli aumentano in continuazione..." *chissà come se la starà cavando Kro-han senza di m... a quest'ora i bugbear avranno dato fuoco a tutto, dannazione!*

"Forse potremmo andarlo a cercare. Emily, dove possiamo trovare il vecchio George?" il mago chiede alla donna rimanendo seduto al suo posto.

"Non prima di aver finito la mia pancetta!" Il coboldo infila tutto ciò che era rimasto da mangiare in bocca, in un solo boccone. "Ofei, poffiamo andafe!"

"Il vecchio George starà dormendo adesso, non ama ricevere visite di mattina mentre riposa... Se volete trovarlo a casa, potreste cercarlo dopo le tre, quando si sveglia. La sua casa è quella vicina al negozio di Taerom, nell'isolato qui di fronte."

"Va bene. Dopo lo andremo a cercare". Finisco di mangiare.

"Dorme fino alle tre?! Beato lui" il coboldo beve con calma la bevanda.

"Credo perché lavori tutta la notte"

"Il suo è un lavoro notturno, quindi dorme di giorno. Di solito finisce il giro un paio d'ore prima dell'alba."

"Ma non era in pensione? Chi glielo fa fare di lavorare ancora? Mah." intanto il coboldo continua a dare sporadiche occhiate al bastone accertandosi che sia ancora lì.

"Oh sì, non svolge più il lavoro della milizia, ma è sempre stato un nottambulo, sa. Così si è offerto di tenere d'occhio le strade di notte ora che ha molto tempo libero, in cambio padre Kelldath gli tiene lontani i malanni dell'età. E' proprio un brav'uomo, sa?"

"E questo padre Kelldath come fa a tenergli lontani i maligni dell'età? Cosa fa, prega per lui? Oppure si intende di... magia?" termina il coboldo, guardandosi intorno con circospezione e abbassando la voce.

"Oh sì, prega e usa la magia, è lui che ha messo in ordine la milizia, e dà uno sguardo a questo paese. Organizza lui feste e sagre di paese, da quando è qui è molto ben voluto, sa. Forse avete anche voi bisogno di magia? Ho detto al vostro amico che non bisogna sottovalutare le botte in testa! Fanno perdere la memoria!"

*Ottimo, colui che comanda qui, inoltre usufruitore di magia. Proprio ciò che mi serviva!* "Sì, avrei bisogno della sua magia se possibile. Come si fa per incontrarlo?" Quindi, rivolto al suo compagno di colazione. "Botte in testa? Quali botte in testa?"

"Una volta il fabbro Thaerom ha dato un pugno in testa a un ragazzo di nome Grael, e quest'ultimo ha perso la memoria"

"Ah, capisco. Conviene non farlo arrabbiare questo fabbro allora..."

"A quest'ora starà finendo i riti del mattino, per i più devoti. Sta al Tempio del Sole del Mattino, un paio di chilometri ad est di qui. E' l'unica struttura in pietra in cima alle colline, non potete mancarla."

"Se hai voglia di andarci, fai pure. Io dovrei mettermi a studiare. Sai... sono un mago."

"Penso che ci and... Mago hai detto? E ti occupi di magia in generale o sei specializzato in qualche scuola?"

"Più che altro sono un invocatore. Ma perché sei così interessato a ciò? Hai qualcosa contro i maghi?"

"Diciamo che ho un rapporto di amore/odio con la magia. Senza di lei non sarei vivo adesso, ma non sarei nemmeno nello stato in cui mi vedi adesso."

"Non saresti vivo?"

"Non noti niente di strano in me? Non percepisci qualcosa che non va?"

"Solo che sai parlare bene il Comune. Non ho mai incontrato coboldi con una padronanza linguistica come la tua."

Il mago pronuncia frasi incomprensibili ed agita le mani per un istante. La gente lo guarda con sospetto, ma torna presto ai propri affari.

Il coboldo capisce che il mago ha appena lanciato un incantesimo di individuazione del magico. "Non devi fare affidamento ai tuoi incantesimi, ma alla tua conoscenza della magia"

Passano alcuni secondi di studio, quando il mago riconosce un effetto necromantico di potenza riferibile alla 4°, 5° o 6° cerchia sul coboldo, che lo guarda speranzoso che ne sappia qualcosa.

"Rivelo un'aura di necromanzia su di te. Un'aura molto forte."

"E' una maledizione... Anche io mi intendo un pò di magia, solo che non la studio sui libri come fai tu. Sento che scorre dentro di me. Ma sarà meglio parlarne in un altro luogo e occasione, ci sono troppi orecchie in questo posto..."

"Ho sentito parlare di quelli come voi. Vi chiamano "stregoni"."

"Sì. Esatto"

"Ora è meglio che vada a studiare. Non posso sapere se ne avrò ancora modo in questa giornata" detto ciò il mago si alza dal tavolo.

"Grazie ancora per il pasto. E buono studio." *speravo sapesse dirmi qualcosa di più, ma è già qualcosa*

"Incontriamoci qui verso il primo pomeriggio. Andremo a cercare questo George. Salute, mio buon amico" - detto ciò l'uomo sale le scale, diretto verso la stanza

"Cercherò di esserci." poi, rivolgendosi alla locandiera "Scusi, quanto tempo ci vuole da qui alla chiesa del Padre qualcosa che diceva prima?"

"Padre Kelldath, il tempio del Sole del Mattino è a mezz'oretta a piedi da qui, lungo la strada est."

"Ottimo. Grazie." detto questo il coboldo raccoglie il bastone e si preparo per la partenza. *Mmm, dovrei farcela a tornare per il pomeriggio*

Inviato

@GM

Spoiler:  
*È il momento di studiare, finalmente!*

Una volta giunto nella stanza e assicuratomi che fosse vuota, appoggio il mio zaino sul tavolo ed estraggo il mio libro degli incantesimi e, dopo essermi seduto, lo apro, pronto per immergermi nello studio delle mie magie giornaliere.

Spoiler:  
Incantesimi di livello 0 preparati:

Individuazione del magico

Raggio di gelo

Luce

Incantesimi di livello 1 preparati:

Mani brucianti

Dardo incantato

Sonno

Inviato

L'uomo tenta di stabilire una presa sul vestito della donna, ma questa si libera senza difficoltà.

Spoiler:  
CMB di Andrè: <4>+1=5 fallito. An rinuncia all'AdO.
Inviato

*Vediamo chi ballerà tra noi due adesso*

Mentre la monaca è intenta a "farmi ballare", tento un colpo alla testa, parato a fatica dalla stessa, che fa un passo all'indietro istintivo, perdendo per un'attimo l'equilibrio. L' elfo approfitta del momento per allontanarsi dai pericolosi colpi della stessa.

Spoiler:  
Prova di bluff: 17+4

prova di acrobazia: 19+7

Inviato

"La sacca?", rispondo al bisonte disgraziato che mi è piovuto addosso.

"Mi ti sei avventato addosso per quella? Diavolo, sarebbe bastato dire che era tua, devi avere in testa qualcosa che non va...

Prenditela la tua dannata sacca, anzi, se mi togli di dosso questo idiota psicopatico", dico mentre mi avvento sull'Elfo molesto, "te ne do anche una in più!"

Ed entro nella guardia del suddetto, lo oltrepasso e tento invano di colpirlo con una spazzata, seppur invano, arrivando a trovarmi sul suo lato opposto.

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