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[Dalamar78] - Gli Eroi del Magnamund - Atto IV


dalamar78

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Inviato

Decido che ormai è tempo di attaccare il capitano nemico, così, ripongo la spada nel suo fodero ed estraggo l'arco, incocco una freccia e mi lancio alla carica verso il capitano nemico cercando di trovare la strada più sicura e diretta grazie ai sensi Ramas...

@Dm

Spoiler:  
Allora, mi dirigo verso il capitano nemico con una freccia incoccata cercando una strada il più nascosta possibile così se posso nascondermi lo faccio...se riesco ad arrivare abbastanza vicino al capitano nemico da poterlo attaccare con sicurezza, lo attacco con l'arco...poi non so se serve l'abilità orientamento...

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Inviato

dovrò fare il meglio che posso con la poca energia che mi rimane...

posizionandomi in modo da restare coperto, materializzo l'ennesimo dardo di energia nella mia mano destra e con un movimento del polso lo scaglio verso il capo dell'esercito nemico.

@dm

Spoiler:  
se trovo un posto dove ottenere copertura mi muovo fino a lì.

dardo incantato contro il capo: txc +4 a contatto danni 1d6+2

Inviato

Falco della Tempesta ripone rapidamente nel suo fodero la Sapa del Sole per poi mettere mano al suo arco. Scattando in avanti, il ramas si lancia nella mischia, abbattendo con una ginocchiata uno dei soldati Vassaki e facendosi largo con la forza. Vedendo i suoi tentativi di avanzare, un piccolo drappello di soldati di Sommerlund si unisce a lui e riesce ad aprirlgi la strada fino ad una sporgenza; Falco della Tempesta ci sale sopra velocemente, si inginocchia ed incocca una freccia, prende rapido la mira e tira contro quello che a tutta l'aria di essere il comandante della cavallerie nemica.

La freccia vola rapida e precisa, come guidata da una mano invisibile e va a piantarsi nel collo del comandante Vassako, che, con un grido che sovrasta per un attimo il caos della battaglia, cade da cavallo morto.

A me! A me! grida il Capitano Val, la cui voce sovrasta il rumore delle armi Seguitemi, soldati di Sommerlund!

Il valoroso capitano fa disporre a incudine i suoi uomini armati di scudo e attacca i cavalieri sul fianco. Questi sono costretti a indietreggiare a sono scompaginati dall'urto del drappello. Un trombettiere Vassako, con la faccia coperta di sangue, riesce a recuperare il suo strumento e suona la ritirata. I predoni superstiti spronano i cavalli, cercando di riguadagnare la breccia nella barricata e, in preda al panico, calpestano la loro fanteria, che li aveva seguiti nella carica.

Val ha ripreso il controllo della barricata e una pioggia di frecce si abbatte sulle spalle dei nemici in fuga; i Vassaki si ritirano gettando via le armi, mentre sul pianoro risuona fiero ed esultante il grido di vittoria di Sommerlund.

Tutt'intorno alla barricata il nemico si sta ritirando, richiamato dal suono dei corni da caccia; il Capitano Val spunta dal fumodella battaglia.

Abbiano vinto, Alfieri di Sommerlund, gliel'abbiamo fatta vedere!

Gli uomini stanno iniziando a ricostruire la barricata e danno una mano ai feriti. La vista di tanti vostri compagni caduti vi riempie di tristezza, ma vi rincuorate al pensiero della vittoria. Il capitano vi conduce alla torre si guardia, dove venite medicati con impacchi di Vigorilla.

@ Tutti

Spoiler:  
Recuperate tutti 10 Punti Resistenza

Soren ne recupera 4 in più per la Vigorilla che ha assunto prima

Oggi abbiamo vinto, ma non credo che sia finita qui dice Val assumendo di nuovo un'espressione seria.

Bisogna impedire il sacrificio di Miranda, la figlia di Vanalund, altrimenti per noi sarà la fine

Le parole dell'antica profezia vi ritornano alla mente e un brivido vi percorre le membra al pensiero di cosa vi aspetta. Fra tre giorni ci sarà la luna piena e Bakkarshan compirà il suo orrendo sacrificio nel tempio tra le rovine di Maaken, richiamando in vita intere legioni di morti viventi: dovete impedirlo a tutti i costi!

A ottanta chilometri a sud di Ragadorn, a picco sulla Voragine della Morte, si trovano le rovine della città di Maaken. Non sarà facile coprire una tale distanza in territorio ostile ma forse c'è ancora qualche speranza: il nemico si sta ritirando in disordine e le probabilità di successo sono maggiori che prima della battaglia.

Se volte riuscire a raggiungere le rovine di Maaken in tempo, dovrete partire entro stasera afferma grave Val

E' circa metà pomeriggio adesso; vi restano solo poche ore per prepararvi. Earolas vi porta in un'ala appartata della torre di guardia e provvede a lenire le vostre ferite, pregando la Dea Ishir.

@ Tutti

Spoiler:  
Tornate tutti al massimo dei Punti Resistenza

Se volete fare qualcosa di particolare mentre aspettate ditemelo

  • Supermoderatore
Inviato

Soren

Questa volta l'ho rischiata grossa penso tra me e me però non c'è tempo da perdere dobbiamo impedire a tutti i costi questo sacrificio

Ragazzi che ne dite se ci appropriassimo delle uniformi di alcuni dei Vassaki caduti per passare più facilmente indisturbati tra le loro fila? dico a tutti

Inviato

dobbiamo sbrigarci e partire il prima possibile...

si, con le uniformi sarà sicuramente più facile muoversi, ma in ogni caso dobbiamo sbrigarci.

Inviato

Compagni devo chiedervi umilmente scusa: non sono stato di nessuna utilità nello scontro di oggi, non so cosa mi sia preso... Dannazione! esclamo pieno di rabbia e stupore al tempo stesso: non mi era mai capitato di esitare così tanto in combattimento. Ho sentito un momento di smarrimento in me e la mia unica cosa buona che sono riuscito a fare è curarvi le ferite che avete subito.. Abbasso lo sguardo per poi rialzarlo fiero: Non accadrà mai più: non tradirò di nuovo la vostra fiducia: lo giuro per Colei che io umilmente servo!

Dopo una piccola pausa guardo Soren serio

Non è affatto una brutta idea... Con la lingua sciolta e un po' di fortuna dovremmo riuscire a raggiungere il posto in tempo

@Tutti:

Spoiler:  
Scusate ragazzi ma in questo periodo è un casino terribile, tra trasloco, una ***** di lingua che non conosco e problemi con lo studentato. Vi chiedo scusa per tutte queste assenze...
Inviato

Ancora sorpreso dalla precisione del mio tiro e dal valore del Capitano Val, seguo gli altri nella torre....

Poi alle parole dei miei compagni rispondo Si...è un'ottima idea...così confonderci con la massa di guerrieri ci sarà più semplice e potremo viaggiare più velocemente...

Inviato

Calano le prime tenebre sulle rovine di Ragadorn e voi siete oramai pronti; prima di partire, il Capitano Val vi fornisce alcune pozioni di Vigorilla, la miracolosa pianta curativa.

Che gli Dei Ramas e Ishir siano con voi, nobili Alfieri.

Ricambiate rapidamente il saluto di Val e, approfittando dell'oscurità, vi dirigete a sud attraverso il campo di battaglia. Esiste una strada che porta a Maaken ma è piena zeppa di guerrieri Vassaki. Se ne stanno seduti a gruppetti ai bordi della strada, curando come possono i feriti e rimuginando sulla sconfitta.

Anche se siete camuffati, se vi riconoscono, non perderebbero occasione di farvi fuori, quindi dovete cercare di evitarli il più possibile e la soluzione migliore è passare attraverso la foresta.

Vi inoltrate per qualche centinaia di metri nella boscaglia; in poco tempo, vi trovate di fronte ad un bivio: la strada prosegue sia a destra che a sinistra.

@ Tutti

Spoiler:  
Segnatevi due Pozioni di Vigorilla a testa
Inviato

Più lontano possibile dai guerrieri Vassaki, meglio è... Provo a dare un occhiata ai due sentieri... Guardando gli altri, poi dico Cosa ne dite voi? Destra o sinistra?

Mi inoltro un poco sia su uno sia sull'altro sentiero, in cerca di tracce del passaggio di qualcuno, o di un qualche segno che possa indicare la via

@DM

Spoiler:  
Provo sia a cercare che osservare se c'è qualcosa di saliente, avviandomi un poco sull'uno e sull'altro sentiero... Se non trovo niente torno indietro
Inviato

non dobbiamo esitare, bisogna scegliere in fretta la strada...

guardo entrambe le strade ragionando su quale convenga prendere e cercando punti di riferimento.

@dm

Spoiler:  
conoscenze geografia +7
Inviato

Senza troppe esitazioni, imboccate il sentiero di destra; il vostro cammino è illuminato dal riverbero dei falò che punteggiano l'accampamento lungo la strada. I predoni stanno tutti a scaldarsi attorno ai fuochi e badano poco ai turni di guardia, convinti che nessuno potrebbe essere così stolto da inoltrarsi nel bel mezzo del loro territorio.

Al mattino, dopo aver trascorso l'intera notte in viaggio, raggiungete il limitare della foresta. Oltre alcuni campi di grano, vedete un villaggio sul fondo di una piccola valle. Tra campo e campo si aprono degli stretti sentieri, infestati da sciami di fastidiosi insetti volanti. State camminando cautamente su uno di questi sentieri, quando, improvvisamente, sentite delle voci più avanti. Si tratta di un gruppetto di predoni, almeno a giudicare dallo strano accento con cui parlano, ma stanno venendo avanti tranquillamente, con le lance appoggiate sulle spalle, evidentemente ignari della vostra presenza.

Inviato

Se sono in pochi potremmo anche assaltarli dico sottovoce piuttosto che fare il giro lungo... Oppure ce ne sono altri vicino e rischiamo grosso... Per me è indifferente

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