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Talento Craven


Vegeta -ITA-

Messaggio consigliato

Ho notato che molti prendono questo talento "craven" senza curarsi minimamente di cosa comporti (non so se è il caso di 8SnAkE6 ma volevo farlo notare): Craven vuol dire codardo, e nei prerequisiti c'è scritto che occorre NON essere immuni dalla paura. Chi sceglie questo talento deve ruolarlo, prendersi soltanto i vantaggi impoverisce il gioco. Il talento presuppone che chi lo sceglie sia appunto un vigliacco, un codardo che scappa di fronte al pericolo, ma che, messo con le spalle al muro, trova la reazione disperata contro il nemico (fa più danni, ma solo perchè si scaglia istericamente contro il nemico).

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;882698']Ho notato che molti prendono questo talento "craven" senza curarsi minimamente di cosa comporti (non so se è il caso di 8SnAkE6 ma volevo farlo notare): Craven vuol dire codardo' date=' e nei prerequisiti c'è scritto che occorre NON essere immuni dalla paura. Chi sceglie questo talento deve ruolarlo, prendersi soltanto i vantaggi impoverisce il gioco. Il talento presuppone che chi lo sceglie sia appunto un vigliacco, un codardo che scappa di fronte al pericolo, ma che, messo con le spalle al muro, trova la reazione disperata contro il nemico (fa più danni, ma solo perchè si scaglia istericamente contro il nemico).[/quote']

Un personaggio che si basa sui furtivi, che colpisce i punti vitali per provocare il maggior danno, che siccome ha pochi Hp difficilmente sarà in prima linea sempre è di per se un codardo, in caso contrario un suicida. Il ruolare un talento che si da un ottimo bonus al danno dando penalità contro paura, non vuol dire che il personaggio debba scappare a gambe levate per ogni piccola cosa.

Un conto è un personaggio caratterizzato un conto è un pg che per viene esasperato in quei tratti che dovrebbero essere i suoi malus e quindi diviene poco giocabile.

Trovo esagerata la tua definizione, il craven si sposa benissimo con un Ladro giocato bene non particolarmente coraggioso e va bene non sarà un paladino ma che combatta SOLO se è l'unica opzione, beh tanto vale non giocare un pg del genere se per il gruppo in combattimento è inutile.

Riporto anche la risposta di IKAR a un'altra discussione che ha tirato in ballo questa storia :

Condivido in pieno la sua visione dei fatti.

Capisco che si voglia ruolare, ma se per ogni cosa che il personaggio impara ha un malus che è incapacitante, beh.. Il ruolismo prende troppo il sopravveto sulle meccaniche di gioco tanto vlae andare a pettinare le bambole.

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Un personaggio che si basa sui furtivi, che colpisce i punti vitali per provocare il maggior danno, che siccome ha pochi Hp difficilmente sarà in prima linea sempre è di per se un codardo, in caso contrario un suicida. Il ruolare un talento che si da un ottimo bonus al danno dando penalità contro paura, non vuol dire che il personaggio debba scappare a gambe levate per ogni piccola cosa.

Un conto è un personaggio caratterizzato un conto è un pg che per viene esasperato in quei tratti che dovrebbero essere i suoi malus e quindi diviene poco giocabile.

Trovo esagerata la tua definizione, il craven si sposa benissimo con un Ladro giocato bene non particolarmente coraggioso e va bene non sarà un paladino ma che combatta SOLO se è l'unica opzione, beh tanto vale non giocare un pg del genere se per il gruppo in combattimento è inutile.

Quello che intende dire Vegeta è che molti prendono il talento perché dicono "wow più danni col furtivo", e poi si dimenticano dell'altra parte. Lui infatti non ha detto che deve aver paura di tutto e di tutti, ma che deve essere ruolato. E sono pronto a scommettere che almeno la metà delle persone che prende il talento non lo fa.

Questo talento è una di quelle cose di cui la gente abusa, fregandosene di dargli un senso. Come le CdP. "eh ma io prendo un livello in questa cdp perché è forte, poi però cambio in quest'altra perché ha quest'altro di forte...eh ma non è che io faccio PP, è che il mio PG non trova più interessante questa cdp".

Discorso che non condivido per niente. Non dare spessore alle cdp e al loro avanzamento vuol dire far perdere loro di significato. E senza significato le cose non hanno senso di esistere. Come questo talento.

Riporto anche la risposta di IKAR a un'altra discussione che ha tirato in ballo questa storia :

Condivido in pieno la sua visione dei fatti.

Capisco che si voglia ruolare, ma se per ogni cosa che il personaggio impara ha un malus che è incapacitante, beh.. Il ruolismo prende troppo il sopravveto sulle meccaniche di gioco tanto vlae andare a pettinare le bambole.

Condivido benissimo quanto sostiene iKaR sul talento autorità, purtroppo molti lo usano male. Però la sua opinione del ladro mi pare un po' stereotipata. Il generico ladro potrebbe essere "automaticamente codardo", ma questo non vuol dire che tutti debbano esserlo.

Facciamo un esempio: voglio fare un PG alla 007, mi faccio un ladro/avenger LN (o LB). Deve essere codardo solo perché ha livelli da ladro? Eppure sarebbero certamente le classi più appropriate.

E se facessi un ladro LB che è una specie di vigilante tipo batman? Deve essere codardo?

Direi proprio di no.

Ah, e piccola nota, il libro delle imprese eroiche defenisce l'attacco furtivo non più malvagio di una spinta o di travolgere. Il fatto che il cavaliere non voglia usare è perché lui rispetta il codice della cavalleria.

Io condivido in pieno il senso dato da vegeta di questo talento:

Il talento presuppone che chi lo sceglie sia appunto un vigliacco, un codardo che scappa di fronte al pericolo, ma che, messo con le spalle al muro, trova la reazione disperata contro il nemico (fa più danni, ma solo perchè si scaglia istericamente contro il nemico).

Naturalmente pericolo non è sinonimo di combattimento. Nel normale combattimento in cui si sa di poter più o meno vincere un PG del genere combatterà normalmente. Il punto è quando ci si trova davanti il classico dragone rosso. Il PG codardo scapperà senza pensarci due volte per salvarsi la pelle, gli altri magari vorrano aiutare a scappare gli altri, il paladino magari si metterà in mezzo per permettere agli altri la fuga ecc...

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trùppa ['truppa]

s.f.

1 sf

[specialmente al plurale] organico insieme di forze militari; l'insieme dei soldati con esclusione dei sottufficiali e degli ufficiali

2 sf

quantità di gente raccolta

Quanti personaggi con il talento Truppa d'Assalto sono davvero truppe? Nessuno. Non ho mai visto un singolo PG barbaro che facesse parte di un esercito regolare, ovvero, non ho mai visto una singola Truppa d'Assalto che fosse una truppa di qualche tipo.

Craven significa codardo, e infatti comporta un malus ai TS contro paura. Il fatto che il nome del talento richiami la vigliaccheria non obbliga in nessun modo a ruolare un codardo, esattamente come un PG con il talento Shock Tropper non deve per forza essere una truppa.

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Gradisco molto la vostra disserzione circa questo talento...ma qualcuno potrebbe anche darmi un consiglio!! :) grazie!! (btw dove è finita la mia domanda?)

circa la discussione che si è innescata...volevo solo dire che in quanto Halfling il mio PG bilancia la codardia data dal talento col la spavalderia della razza (che ha +2 vs paura)...infatti questo talento mi sembrava pensato e cucito addosso a un ladro halfling a cui piace fare male e uccidere....che è proprio l'idea del mio PG... ;)

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Quanti personaggi con il talento Truppa d'Assalto sono davvero truppe? Nessuno. Non ho mai visto un singolo PG barbaro che facesse parte di un esercito regolare, ovvero, non ho mai visto una singola Truppa d'Assalto che fosse una truppa di qualche tipo.

Craven significa codardo, e infatti comporta un malus ai TS contro paura. Il fatto che il nome del talento richiami la vigliaccheria non obbliga in nessun modo a ruolare un codardo, esattamente come un PG con il talento Shock Tropper non deve per forza essere una truppa.

Mi trovo del tutto d'accordo.

Non ci dimentichiamo che, in generale, talenti, cdp e compagnia bella sono per lo più solo meccaniche di gioco. A nessuno è vietato prendere X talento o X CdP e ruolarla in maniera diversa (ne è la prova la nascita della CdP dell'Avenger, per fare un esempio).

Non dimentichiamoci che, in questo caso, la controparte meccanica del danno aggiuntivo è un -2 ai TS vs Fear.

Tanto per fare un esempio:

visto che poco tempo fa stavo creando un pg con questo talento mi è venuto in mente un personaggio di un libro letto non molto tempo fa. Questo personaggio era lo scout di un gruppo di barbari, era quindi sempre lui ad andare, da solo, in avanscoperta. Caratterizzazione di questo personaggio era, tra le altre, appunto la sua paura. Grazie alla paura riusciva a sopravvivere, grazie alla paura era sempre "reattivo", grazie alla paura ogni volta che tendevano un agguato era sempre sul punto di farsela nei pantaloni (letteralmente), grazie alla sua paura era uno sei più "assennati" del suo gruppo, grazie alla sua paura fu infine fatto capo di una vasta schiera di persone. Il tutto in maniera più che plausibile e perfettamente coerente.

Tutto questo per dire che:

è vero che il talento si chiama craven, ma è anche vero che il nome del talento non implica che bisogna mettere la caratterizzazione del personaggio su un paio di binari e costringere il giocatore a pedalare in una direzione prestabilita.

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prima di iniziare qualsiasi gioco è utile leggere le istruzioni e tutto ciò che lo circonda... DUNGEONS & DRAGONS è il gioco d'interpretazione ... (viene riportato sul manuale del giocatore), quindi l'interpretazione è la chiave del gioco, senza di essa il gioco non ha più senso

non interpretiamo le regole, interpretiamo i nostri personaggi!!!

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Naturalmente pericolo non è sinonimo di combattimento. Nel normale combattimento in cui si sa di poter più o meno vincere un PG del genere combatterà normalmente. Il punto è quando ci si trova davanti il classico dragone rosso. Il PG codardo scapperà senza pensarci due volte per salvarsi la pelle, gli altri magari vorrano aiutare a scappare gli altri, il paladino magari si metterà in mezzo per permettere agli altri la fuga ecc...

Dissento in maniera moderatamente energica seppur composta. :P

Non prescindiamo il ruolo dalle meccaniche. Hai penalità contro paura, ma non è assolutamente deto che scappi a gambe levate. Anzi, magari potrebbe dare una mano al gruppo, se passa il ts. Certo, di sicuro non farà nulla per rischiare la vita o per salvare a costo della sua un compagno, ma potrebbe aiutare in qualche modo, senza essere eclatante. Ora, va bene non sterotipar eil ladro, ma non stereotipiamo anche il codardo.

Quanti personaggi con il talento Truppa d'Assalto sono davvero truppe? Nessuno. Non ho mai visto un singolo PG barbaro che facesse parte di un esercito regolare, ovvero, non ho mai visto una singola Truppa d'Assalto che fosse una truppa di qualche tipo.

E' che tu hai capito male il significato del nome: vuol dire che con quel talento fa il danno di una truppa intera da solo :D

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Quanti personaggi con il talento Truppa d'Assalto sono davvero truppe? Nessuno. Non ho mai visto un singolo PG barbaro che facesse parte di un esercito regolare, ovvero, non ho mai visto una singola Truppa d'Assalto che fosse una truppa di qualche tipo.

Craven significa codardo, e infatti comporta un malus ai TS contro paura. Il fatto che il nome del talento richiami la vigliaccheria non obbliga in nessun modo a ruolare un codardo, esattamente come un PG con il talento Shock Tropper non deve per forza essere una truppa.

Beh modo comodo di ragionare. A me però piace caratterizzare tutte le cose di un PG. Se tutti i PG prendono truppa d'assalto perché è forte strafregandosene di quello che potrebbe starci dietro, non vuol dire che non si possa creare qualcosa dietro.

Si potrebbe anche fare l'esempio di combattere in falange ed esperto di formazioni. Sono due talenti perfetti per simulare le legioni romane (e dove gioco io c'è un intero impero basato sui romani). E infatti è un talento caratteristico che hanno tutti i soldati della legione. Certo da regole si potrebbe anche farlo prendere a tutti gli altri senza distinzione, ma così si perderebbe la caratteristica di quell'esercito. Perché appiattire tutto quanto?

Idem per il talento truppa d'assalto, non sarebbe anche più "fico" avere il talento perché fai parte di una certa truppa d'elite? O è troppo faticoso pensare a qualcosa che non siano le pure statistiche?

Tutto questo per dire che:

è vero che il talento si chiama craven, ma è anche vero che il nome del talento non implica che bisogna mettere la caratterizzazione del personaggio su un paio di binari e costringere il giocatore a pedalare in una direzione prestabilita.

Discorso molto comodo. Questo non giustifica a fare il contrario, se tu mi dici questo, allora se fossi il mio DM ti verrei a dire:

"Voglio fare il mago rosso, però sono un elfo grigio che credo sia meglio dell'umano. Quindi tu master devi farmelo fare, perché se no sei un nazista che non mi lascia la libertà di costruire il PG come voglio e mi fa andare su una via obbligata"

Dissento in maniera moderatamente energica seppur composta. :P

Non prescindiamo il ruolo dalle meccaniche. Hai penalità contro paura, ma non è assolutamente deto che scappi a gambe levate. Anzi, magari potrebbe dare una mano al gruppo, se passa il ts. Certo, di sicuro non farà nulla per rischiare la vita o per salvare a costo della sua un compagno, ma potrebbe aiutare in qualche modo, senza essere eclatante. Ora, va bene non sterotipar eil ladro, ma non stereotipiamo anche il codardo.

E io che ho detto?

E' vero che ho fatto l'esempio del drago rosso e del PG che scappa, però era appunto, un esempio. Potrei fare anche l'esempio di un ladro LB che è innamorato di un'altro PG e di fronte alla paura non scappa pur di salvare la sua amata. Queste cose si gesticono un po' a seconda delle condizione e della situazione.

Certo mi pare un po' bruttino segnarsi la penalità e poi combattere come nulla fosse facendo l'eroe di turno nonostante il talento.

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E io che ho detto?

E' vero che ho fatto l'esempio del drago rosso e del PG che scappa, però era appunto, un esempio. Potrei fare anche l'esempio di un ladro LB che è innamorato di un'altro PG e di fronte alla paura non scappa pur di salvare la sua amata. Queste cose si gesticono un po' a seconda delle condizione e della situazione.

Certo mi pare un po' bruttino segnarsi la penalità e poi combattere come nulla fosse facendo l'eroe di turno nonostante il talento.

Non stavo dicendo questo. Mi sembrava semplicemente che tu stessi andando nella direzione opposta, ossia nel fare un codardo stereotipato, ossia che scappa se le cose si mettono un po' male, quando potrebbe anche decidere di non farlo senza perdere la caratterizzazione data da craven.

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Idem per il talento truppa d'assalto, non sarebbe anche più "fico" avere il talento perché fai parte di una certa truppa d'elite? O è troppo faticoso pensare a qualcosa che non siano le pure statistiche?

E son d'accordo con te che al di là delle pure statistiche sia sempre più bello dare importanza al roleplay, alla storia, etc etc... questo però non vuol dire che un pg X non possa prendere un talento Y e dagli un flavour Z, il tutto nel rispetto delle regole.

Discorso molto comodo. Questo non giustifica a fare il contrario, se tu mi dici questo, allora se fossi il mio DM ti verrei a dire:

"Voglio fare il mago rosso, però sono un elfo grigio che credo sia meglio dell'umano. Quindi tu master devi farmelo fare, perché se no sei un nazista che non mi lascia la libertà di costruire il PG come voglio e mi fa andare su una via obbligata"

Io dico che non si deve mettere l'interpretazione di un pg sui binari, tu mi dici di nuclearizzare tutte le stazioni e gli aeroporti.

Se io fossi il tuo DM e tu mi venissi a dire "Voglio fare [...] via obbligata", io ti risponderei che non potresti fare il mago rosso.

Se è solo per le meccaniche però, ti puoi prendere la briga di creare una CdP con benefici simili (o, se ho tempo, la faccio io DM), coerente con razza e ambientazione, che probabilmente potrei concederti dopo averla esaminata. Se invece è per flavour allora il pg te lo devi fare umano e uno scappellotto non te lo toglie nessuno.

NB: non sono un gran conoscitore del Faerun, quindi non sono sicuro al 100% di quello che ho detto, ma comunque il senso dovrebbe essersi capito, anche perchè è lo stesso principio dell'esempio precedente dove ho nominato l'avenger.

E io che ho detto?

E' vero che ho fatto l'esempio del drago rosso e del PG che scappa, però era appunto, un esempio. Potrei fare anche l'esempio di un ladro LB che è innamorato di un'altro PG e di fronte alla paura non scappa pur di salvare la sua amata. Queste cose si gesticono un po' a seconda delle condizione e della situazione.

Certo mi pare un po' bruttino segnarsi la penalità e poi combattere come nulla fosse facendo l'eroe di turno nonostante il talento.

E sono d'accordo anche su questo.

Ma mi pareva, dai post precedenti, che secondo alcuni ruolare Craven vuol dire scappare sistematicamente ad ogni sentore di pericolo perche il pg "è codardo". E' su questo che non sono d'accordo, e l'esempio che avevo portato nel post precedente voleva proprio dimostrare come ci siano più e più modi di ruolare certe cose.

Tanto per fare un altro esempio: c'è gente che quando ha paura non lo dà a vedere, non si comporta "come un codardo" nonostante sia terrorizzata, ed anzi può passare anche per molto coraggiosa. Altri ancora, quando hanno paura si trasformano in persone oltremodo aggressive, e più che codardi passano per attaccabrighe.

Concludo dicendo che D&D è fatto di interpretazione ma anche di numeri. Separare i due aspetti è, imho, sbagliato, ma andrebbero messi reciprocamente gli uni a servizio degli altri. Nulla ci vieterebbe ad esempio di creare un talento con gli stessi benefici di Craven, ma con penalità diverse e chiamarlo in altro modo e ruolarlo diversamente.

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E son d'accordo con te che al di là delle pure statistiche sia sempre più bello dare importanza al roleplay, alla storia, etc etc... questo però non vuol dire che un pg X non possa prendere un talento Y e dagli un flavour Z, il tutto nel rispetto delle regole.

Io dico che non si deve mettere l'interpretazione di un pg sui binari, tu mi dici di nuclearizzare tutte le stazioni e gli aeroporti.

Se io fossi il tuo DM e tu mi venissi a dire "Voglio fare [...] via obbligata", io ti risponderei che non potresti fare il mago rosso.

Se è solo per le meccaniche però, ti puoi prendere la briga di creare una CdP con benefici simili (o, se ho tempo, la faccio io DM), coerente con razza e ambientazione, che probabilmente potrei concederti dopo averla esaminata. Se invece è per flavour allora il pg te lo devi fare umano e uno scappellotto non te lo toglie nessuno.

NB: non sono un gran conoscitore del Faerun, quindi non sono sicuro al 100% di quello che ho detto, ma comunque il senso dovrebbe essersi capito, anche perchè è lo stesso principio dell'esempio precedente dove ho nominato l'avenger.

Scusa ma io non capisco il discorso che fai: non vuoi limitare la libertà di un PG, però solo quando lo dici tu?

Che differenza ci sarebbe tra

"il PG deve essere di natura codarda" e "il PG deve essere un umano di thay"?

Il discorso è lo stesso, l'unica cosa è che il manuale non specifica che il chi prende il talento deve essere codardo, ma diamine, è il nome del talento stesso!

Ho fatto l'esempio di un mago rosso perché secondo me ha il requisito idiota che devi essere un umano di thay. Ora, è vero che non conosco Faerun e potrei dire cavolate, ma possibile che un umano di un altro posto o di altra razza non possa aver appreso la magia dei maghi rossi? Non per forza con la loro cooperazione, ma magari un mago rosso rinnegato ha passato i segreti ad altri, o qualcuno ha rubato i testi dai maghi rossi, dopotutto si tratta di magia e tatuaggi se non sbaglio.

L'avenger è un concetto completamente diverso della CdP. L'assassino è uno che uccide a pagamento e fa parte di una gilda. L'avenger è un agente segreto che uccide per la propria nazione. Sono due concetti differenti.

E sono d'accordo anche su questo.

Ma mi pareva, dai post precedenti, che secondo alcuni ruolare Craven vuol dire scappare sistematicamente ad ogni sentore di pericolo perche il pg "è codardo". E' su questo che non sono d'accordo, e l'esempio che avevo portato nel post precedente voleva proprio dimostrare come ci siano più e più modi di ruolare certe cose.

Tanto per fare un altro esempio: c'è gente che quando ha paura non lo dà a vedere, non si comporta "come un codardo" nonostante sia terrorizzata, ed anzi può passare anche per molto coraggiosa. Altri ancora, quando hanno paura si trasformano in persone oltremodo aggressive, e più che codardi passano per attaccabrighe.

Concludo dicendo che D&D è fatto di interpretazione ma anche di numeri. Separare i due aspetti è, imho, sbagliato, ma andrebbero messi reciprocamente gli uni a servizio degli altri.

Io non rispondo di quanto dicono gli altri. Mi sembra di aver già chiarito cosa vuol dire per me "codardo" e "pericolo". Anche il PG barbaro che masterizzo è un codardo che ben due volte è fuggito senza pensare agli altri quando ha visto che il nemico era troppo forte per il gruppo, ma ciò non gli impedisce di spaccare teste quando ce n'è bisogno. Lui sarebbe un perfetto PG per il talento craven, peccato che non sia un ladro.

E sono d'accordo sul non separare numeri e interpretazione. Io infatti lamentavo di chi si preoccupa solo dei numeri.

Nulla ci vieterebbe ad esempio di creare un talento con gli stessi benefici di Craven, ma con penalità diverse e chiamarlo in altro modo e ruolarlo diversamente.

Se mi crei un talento con un nome diverso e prerequisiti diversi, ma con lo stesso beneficio di craven, non stiamo parlando della stessa cosa. Nulla ti vieta di farlo, ma restebbe il "problema" di craven.

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Beh modo comodo di ragionare. A me però piace caratterizzare tutte le cose di un PG. Se tutti i PG prendono truppa d'assalto perché è forte strafregandosene di quello che potrebbe starci dietro, non vuol dire che non si possa creare qualcosa dietro.

Questa non è una risposta al mio post. Il quale fa riferimento al nome del talento.

Il fatto che un talento si chiami Truppa d'Assalto è semplicemente dovuto al fatto che suona bene. Non obbliga in nessun modo a interpretare una truppa, ovvero un soldato di un esercito regolare. Oppure sostieni che chi prende il talento Shock Trooper dovrebbe ruolare per forza un soldato?

Immagino a questo punto che chi prende il talento Negoziatore debba mettersi a contrattare sul prezzo di cappuccino e brioches altrimenti non interpreta bene il talento.

Edit: mi è venuto in mente un esempio di gioco.

Decido di creare un mezz'orco warblade. Non voglio che sia il solito "ya ya, io mezzorco mongolo, io zpakka tutto ya!!!". Ho due abilità di classe, diplomazie e intimidire. Le massimizzo entrambe. Questo mezz'orco è una persona che sa destreggiarsi benissimo con gli altri, ma quando si arrabbia devono correre tutti a nascondersi. Aggiungo il talento Menacing Demeanor. Il fatto che il talento si chiami cipiglio minaccioso non mi fa sentire in nessun modo obbligato a ruolarlo sempre e comunque come un bruto inquietante.

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Ho fatto l'esempio di un mago rosso perché secondo me ha il requisito idiota che devi essere un umano di thay. Ora, è vero che non conosco Faerun e potrei dire cavolate, ma possibile che un umano di un altro posto o di altra razza non possa aver appreso la magia dei maghi rossi? Non per forza con la loro cooperazione, ma magari un mago rosso rinnegato ha passato i segreti ad altri, o qualcuno ha rubato i testi dai maghi rossi, dopotutto si tratta di magia e tatuaggi se non sbaglio.

Piccolo OT: la società del Thay è molto chiusa e molto razzista, considerano solo gli umani degni di esistere, gli altri osno schiavi se sono fortunati. Quanto ai rinnegati, si ci potrebbero essere, ma dubito seriamente che possano insegnare le loro arti ad altri, anche perchè per prendere quella cdp il requisito è (o forse era, in 3.0, non vorrei sbagliarmi) un talento prendibile solo se si è del Thay. Diciamo che più che il gm ad essere nazista è la nazione del Thay.

Fine OT.

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Questa non è una risposta al mio post. Il quale fa riferimento al nome del talento.

Il fatto che un talento si chiami Truppa d'Assalto è semplicemente dovuto al fatto che suona bene. Non obbliga in nessun modo a interpretare una truppa, ovvero un soldato di un esercito regolare. Oppure sostieni che chi prende il talento Shock Trooper dovrebbe ruolare per forza un soldato?

Immagino a questo punto che chi prende il talento Negoziatore debba mettersi a contrattare sul prezzo di cappuccino e brioches altrimenti non interpreta bene il talento.

Mai detto questo. Ho detto che è bello non appiattire tutte le cose. Se un talento è caratteristico, mi piace sfruttare le sue caratteristiche. E viceversa, se voglio fare un PG caratteristico, sfrutto talenti che lo rendano tale.

Per rifare l'esempio del soldato romano, se voglio fare un PG così prendo i due talenti di sorpra anche se magari non combatterò sempre affiancato ad un altro.

Idem per Shock Trooper, non ho detto che tutto il mondo per prendere il talento deve essere un soldato, ma è un'idea per caratterizzarlo. Sei tu che l'hai tirato in ballo.

Piccolo OT: la società del Thay è molto chiusa e molto razzista, considerano solo gli umani degni di esistere, gli altri osno schiavi se sono fortunati. Quanto ai rinnegati, si ci potrebbero essere, ma dubito seriamente che possano insegnare le loro arti ad altri, anche perchè per prendere quella cdp il requisito è (o forse era, in 3.0, non vorrei sbagliarmi) un talento prendibile solo se si è del Thay. Diciamo che più che il gm ad essere nazista è la nazione del Thay.

Fine OT.

Immaginavo qualcosa del genere. Il talento comunque ha solo il requisito di essere di thay.

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Scusa ma io non capisco il discorso che fai: non vuoi limitare la libertà di un PG, però solo quando lo dici tu?

Che differenza ci sarebbe tra

"il PG deve essere di natura codarda" e "il PG deve essere un umano di thay"?

Il discorso è lo stesso, l'unica cosa è che il manuale non specifica che il chi prende il talento deve essere codardo, ma diamine, è il nome del talento stesso!

Ho fatto l'esempio di un mago rosso perché secondo me ha il requisito idiota che devi essere un umano di thay. Ora, è vero che non conosco Faerun e potrei dire cavolate, ma possibile che un umano di un altro posto o di altra razza non possa aver appreso la magia dei maghi rossi? Non per forza con la loro cooperazione, ma magari un mago rosso rinnegato ha passato i segreti ad altri, o qualcuno ha rubato i testi dai maghi rossi, dopotutto si tratta di magia e tatuaggi se non sbaglio.

L'avenger è un concetto completamente diverso della CdP. L'assassino è uno che uccide a pagamento e fa parte di una gilda. L'avenger è un agente segreto che uccide per la propria nazione. Sono due concetti differenti.

La differenza è che "il pg deve essere codardo" non è parte del regolamento ed è liberamente interpretabile in più e più modi, mentre "il pg deve essere umano del thay" è una parte del regolamento ben precisa, così come lo è il prerequisito dell'assassino di essere malvagio.

L'avenger, se non ricordo male, meccanicamente è l'assassino identico e preciso con l'unica differenza dell'allineamento, come flavour è tutt'altra cosa. Sarebbe potuto essere il risultato di un pg che abbia chiesto a me DM "Io voglio fare l'assassino, ma lo voglio fare buono perchè secondo me è meglio. Quindi tu master devi farmelo fare, perché se no sei un nazista che non mi lascia la libertà di costruire il PG come voglio e mi fa andare su una via obbligata"? Io credo di si.

Potrebbe valere lo stesso discorso per il mago rosso? Nel mio post precedente ho detto come la penso.

Per il talento, ok che si chiama Craven, ma non vuol dire che il nome del talento debba necessariamente avere ripercussioni di gioco. Il talento fa già meccanicamente la sua parte dal punto di vista della paura, con un -2 al TS, che significa che un pg potrebbe interpretarlo a partire da un fifone di prima categoria, fino ad arrivare semplicemente ad un pg "meno coraggioso" di un altro.

Io non rispondo di quanto dicono gli altri. Mi sembra di aver già chiarito cosa vuol dire per me "codardo" e "pericolo". Anche il PG barbaro che masterizzo è un codardo che ben due volte è fuggito senza pensare agli altri quando ha visto che il nemico era troppo forte per il gruppo, ma ciò non gli impedisce di spaccare teste quando ce n'è bisogno. Lui sarebbe un perfetto PG per il talento craven, peccato che non sia un ladro.

E sono d'accordo sul non separare numeri e interpretazione. Io infatti lamentavo di chi si preoccupa solo dei numeri.

Stavo scrivendo il mio post quando hai specificato come la pensavi. Comunque la mia era una considerazione generale, sull'impressione che avevo avuto leggendo i primi post.

Non posso essere altro se non contento che entrambi consideriamo varie possibilità di comportamento di un "codardo"

Se mi crei un talento con un nome diverso e prerequisiti diversi, ma con lo stesso beneficio di craven, non stiamo parlando della stessa cosa. Nulla ti vieta di farlo, ma restebbe il "problema" di craven.

Questo voleva solo essere un esempio di come si possono adattare i numeri all'interpretazione, non voleva essere una soluzione al discorso :P

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La differenza è che "il pg deve essere codardo" non è parte del regolamento ed è liberamente interpretabile in più e più modi, mentre "il pg deve essere umano del thay" è una parte del regolamento ben precisa, così come lo è il prerequisito dell'assassino di essere malvagio.

Se le cose sono fatte male, però vanno cambiate. Non mi pare una scusa "le regole sono così" per seguirle ciecamente.

Purtroppo la gente approfitta sempre di tutte le scappatoie possibili per costruire un PG il più forte possibile. Se la gente prendesse craven con giudizio, non solo perché "è furtivo in più", ma perché "mi piace l'idea del PG codardo che messo alle strette ha quel qualcosa in più", non ci sarebbe nemmeno bisogno di questa discussione. I talenti servono proprio a caratterizzare i PG, se gliela togli sono solo numeri.

Per il talento, ok che si chiama Craven, ma non vuol dire che il nome del talento debba necessariamente avere ripercussioni di gioco. Il talento fa già meccanicamente la sua parte dal punto di vista della paura, con un -2 al TS, che significa che un pg potrebbe interpretarlo a partire da un fifone di prima categoria, fino ad arrivare semplicemente ad un pg "meno coraggioso" di un altro.

Ma non eri tu che parlavi di non separare interpretazione e numeri? I numeri sono il -2 al TS, l'interpretazione è il fatto che il PG non sia un cuor di leone.

Sono d'accordo. Con Craven posso interpretare un codardo oppure posso interpretare un non codardo.

Stai travisando le mie parole, prendendo pezzi del mio discorso per giostrarli a tuo comodo. Quello che non condivido del talento è proprio prendere il talento e poi comportasi come se non ci fosse.

Vuoi fare un PG eroico con questo talento? Regolisticamente puoi farlo, ma interpretativamente è un abominio. E secondo me allora hai sbagliato gioco.

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Se le cose sono fatte male, però vanno cambiate. Non mi pare una scusa "le regole sono così" per seguirle ciecamente.

Purtroppo la gente approfitta sempre di tutte le scappatoie possibili per costruire un PG il più forte possibile. Se la gente prendesse craven con giudizio, non solo perché "è furtivo in più", ma perché "mi piace l'idea del PG codardo che messo alle strette ha quel qualcosa in più", non ci sarebbe nemmeno bisogno di questa discussione. I talenti servono proprio a caratterizzare i PG, se gliela togli sono solo numeri.

E non potrei dirti, io, che i talenti potrebbero servire a fornire, indipendentemente dai nomi, i numeri per le meccaniche relative a caratterizzazioni del pg, le quali non hanno bisogno di talenti per esistere? In fondo io potrei interpretare un pg poco coraggioso anche senza Craven (altimenti anche il popolano, che non ha Sneak Attack, diventa un cuor di leone).

Ma non eri tu che parlavi di non separare interpretazione e numeri? I numeri sono il -2 al TS, l'interpretazione è il fatto che il PG non sia un cuor di leone.

Ed infatti ho detto:

Per il talento, ok che si chiama Craven, ma non vuol dire che il nome del talento debba necessariamente avere ripercussioni di gioco. Il talento fa già meccanicamente la sua parte dal punto di vista della paura, con un -2 al TS, che significa che un pg potrebbe interpretarlo a partire da un fifone di prima categoria, fino ad arrivare semplicemente ad un pg "meno coraggioso" di un altro.

Non mi pare di aver tralasciato nessuna delle due componenti, meccanica ed interpretativa, in quello che ho detto. Ho solo spiegato che la ripercussione interpretativa della parte meccanica (ovvero il -2 ai TS contro paura) può essere semplicemente interpretata con un "tizio è più coraggioso di me". Essere meno coraggioso di qualcun altro non equivale ad essere codardo, come invece indicherebbe il nome.

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