Hainan Inviata 24 Novembre 2010 Segnala Inviata 24 Novembre 2010 Ciao a tutti ragazzi! Un mio giocatore ha deciso di prendere il talento autorità e all'ultima sessione ha trovato un gregario. Io ho tirato i dadi, abbozzato un background, ipotizzato un carattere per questo gregario, dato classi e talenti. Alla prossima sessione consegnerò la scheda del gregario al mio giocatore. Cercando informazioni a proposito sul forum ho trovato un riferimento alla Guida del Dungeon Master che dice che il gregario è a tutti gli effetti un altro pg controllato dal giocatore. Capisco che il giocatore possa scegliere classi e talenti da appliccare al gregario, ma deve anche ruolarlo? Perchè mi sembra strano che un singolo giocatore faccia interloquire un pg e il rispettivo gregario. Come gestite voi la cosa? Chi gioca il gregario?
Blackstorm Inviato 24 Novembre 2010 Segnala Inviato 24 Novembre 2010 Cercando informazioni a proposito sul forum ho trovato un riferimento alla Guida del Dungeon Master che dice che il gregario è a tutti gli effetti un altro pg controllato dal giocatore. Capisco che il giocatore possa scegliere classi e talenti da appliccare al gregario, ma deve anche ruolarlo? Perchè mi sembra strano che un singolo giocatore faccia interloquire un pg e il rispettivo gregario. Questo dipende dal master, ma in generale, si ruola molto a braccio se proprio si deve. Ossia magari lo si fa comportare in maniera adeguata ai suoi tratti caratteriali, ma senza dargli troppa profondità (in fondo non è lui il protagonista). Come gestite voi la cosa? Chi gioca il gregario? A me autorità fa schifo, per cui l'ho eliminato direttamente, a parte questo, se dovessi concederlo, il giocatore mi dice cosa vuole, io gli dico eventualmente se e perchè preferirei altro, e poi una volta che se lo fa, il giocatore si becca anche il gregario e fa in modo di evitare di giocarlo alla "the gamers" col barbaro.
KlunK Inviato 25 Novembre 2010 Segnala Inviato 25 Novembre 2010 Come gestite voi la cosa? Chi gioca il gregario? Allora partiamo dall'inizio: - il giocatore prende il talento autorità previo consenso del master e lo informa genericamente su che gregario gli interesserebbe (che so, una guardia del corpo, un mago che lo consigli ecc..) - il master crea un gregario che deve essere al massimo del livello permesso da autorità, ma non per forza essere al massimo. (Un paladino di 10° con autorità che ottiene uno scudiero magari non avrà un guerriero di 8° come gregario, ma magari ha dei livelli in meno, classi da PNG o altro). - in seguito (non per forza immediatamente), il PG conosce un PNG e quest'ultimo decide di seguirlo. Ovviamente se i PG sono in una terra desolata a 10 km da qualsiasi forma di vita intelligente non è che il gregario appare magicamente. - i gregari sono PNG, quindi è il master ad interpretarli. Se no appunto arriviamo al paradosso del giocatore che parla da solo. - Sulla gestione del gregario, dipende. Il master potrebbe decidere di tenere segrete la sua scheda (magari solo all'inizio) e decidere di fare i tiri e le azioni per lui, oppure delegare al giocatore la cosa (molto comodo se deve già gestire tanti altri PNG soprattutto in combattimento). Oppure consegnare direttamente la scheda al giocatore e limitarsi ad interpretarlo. Certo poi non deve essere trattato come carne da macello. Se il giocatore dice "il mio gregario mago si getta della bocca del drago e noi ce ne andiamo", potrebbe essere una cosa poco coerente, e il master si oppone. - Sulla progressione del PNG, direi che sono d'accordo con Blackstorm. Giocatore e Master si confrontano, il giocatore fa delle proposte, ma alla fine l'ultima parola è del master (come sempre, ma specialmente qui dato che si tratta di un PNG).
Ash Inviato 25 Novembre 2010 Segnala Inviato 25 Novembre 2010 - il giocatore prende il talento autorità previo consenso del master e lo informa genericamente su che gregario gli interesserebbe (che so, una guardia del corpo, un mago che lo consigli ecc..) Se mi posso permettere, a questo aggiungerei che un giocatore che abbia intenzione di prendere Autorità farebbe bene a comunicarlo al master il prima possibile. In modo tale da non complicare la vita al master e dargli il tempo di sistemare le cose in maniera coerente. Se io giocatore già so che tra tre livelli voglio prendere autorità, lo comunico al master che così ha tre livelli di tempo per preparare la cosa.
Vaarth Inviato 25 Novembre 2010 Segnala Inviato 25 Novembre 2010 - i gregari sono PNG, quindi è il master ad interpretarli. Credo che qui stia il punto. Non a caso la Guida del DM li tratta nel capitolo dei PNG. Il gregario o il seguace è un personaggio che il PG col talento Autorità è riuscito a convincere a seguirlo. Quindi un giocatore che vuole un seguace o un gregario può scegliere che tipo di personaggio deve essere (ad esempio uno stregone che vuole un gregario guerriero, cercherà questo tipo di personaggio in un determinato contesto e probabilmente riuscirà a trovare un guerriero, posto che la razza e tutti i dettagli li decide il master in base all'ambientazione), ma non ha senso che sia il giocatore a fare la scheda del suo gregario, come non ha senso, IMHO, che sia il giocatore a gestirlo. Anche perché il gregario non è un automa che segue alla lettera gli ordini del giocatore con autorità, ma un personaggio che per una serie di motivi ha deciso di seguire il PG in questione, ma che, se questi fa o dice delle cose che non lo convincono, potrebbe anche decidere di non seguirlo più. Detto questo, personalmente il talento autorità non lo apprezzo molto ed eviterei di usarlo. Credo che il gruppo di PG possa raccogliere gregari e/o seguaci semplicemente usando il carisma di uno dei personaggi o per ragioni ruolistiche.
Esch1lus Inviato 25 Novembre 2010 Segnala Inviato 25 Novembre 2010 Se vuoi un consiglio: ignora Autorità. 1) Complica le meccaniche aggiungendo un pg (o quasi) alla campagna; 2) Per un talento acquisire gratis un'espansione delle proprie capacità (con la possibilità di agire separatamente dal proprio pg) è assolutamente sbilanciato.
Hainan Inviato 26 Novembre 2010 Autore Segnala Inviato 26 Novembre 2010 Ok, grazie mille per le vostre risposte. Ora ho una panoramica migliore e riesco a capirci qualcosa. Diciamo che ho accettato il talento Autorità per "vedere com'è", il mio giocatore era preso bene e poi un giocatore ha dovuto lasciare, ma avevo impostato buona parte della storia per cinque giocatori, quindi ho lasciato fare. L'acquisizione del gregario è stata abbastanza regolare, anche se avrebbe potuto essere migliore, ma ero impegnato a pensare come chiudere il dungeon. Questa piccola comparsa è diventato un PNG a tutti gli effetti; poi darò le schede in mano al giocatore e ci penserà lui a tirare tutti i dadi e a giocarlo in combattimento. Io interpreterò il gregario e al momento del passaggio di livello si deciderà di comune accordo come fare la progressione, così da evitare combinazioni non in linea con il gregario. EDIT: l'unica cosa che non ho capito è la citazione di "The Gamers" di Blackstorm. Dopo aver letto la risposta sono andato a guardarlo, ma continuo a non capire
iKaR Inviato 26 Novembre 2010 Segnala Inviato 26 Novembre 2010 EDIT: l'unica cosa che non ho capito è la citazione di "The Gamers" di Blackstorm. Dopo aver letto la risposta sono andato a guardarlo, ma continuo a non capire Credo si riferisse al fatto che il giocatore in questione, essendo spesso assente o disinteressato alla fase di "role", si svegliasse semplicemente quando c'era da menare le mani. In tal modo voleva indicare che il gregario non dovesse essere un PNG amorfo senza iniziative né carattere utile solo in combattimento, bensì un PNG come tutti gli altri, con la sua storia, le sue preferenze e il suo modo di agire, che può benissimo essere utile in combattimento, ma dev'essere parte del party anche nelle fasi di esplorazione e ruolo.
Blackstorm Inviato 27 Novembre 2010 Segnala Inviato 27 Novembre 2010 Credo si riferisse al fatto che il giocatore in questione, essendo spesso assente o disinteressato alla fase di "role", si svegliasse semplicemente quando c'era da menare le mani. Yup. Per la precisione il berserk di "Blood, Death, Vengeance", che arriva tardi e va via subito dopo lo scontro a cui partecipa. In tal modo voleva indicare che il gregario non dovesse essere un PNG amorfo senza iniziative né carattere utile solo in combattimento, bensì un PNG come tutti gli altri, con la sua storia, le sue preferenze e il suo modo di agire, che può benissimo essere utile in combattimento, ma dev'essere parte del party anche nelle fasi di esplorazione e ruolo. Centrato in pieno.
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