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Inviata

Ecco una domanda che mi tormenta da un po' e mi impedisce di andare avanti nello sviluppo di un romanzo...:sorry:

In Faiths & Avatars, come anche in altri manuali, è contemplata la possibilità che un dio possa avere sacerdoti di allineamento molto diverso dal suo (a differenza che nelle edizioni successive). In particolare, un dio caotico può avere sacerdoti o crociati legali (ed anche paladini) al suo servizio e viceversa, anche se queste divinità sono poche. In effetti, una cosa che mi piace della seconda edizione è proprio questa varietà di sacerdoti che si è persa con le successive.

Però, e qui sta il punto: in F&A si dice che i paladini dei Forgotten Realms hanno accesso alla sfera di Legalità. I crociati hanno sempre Legalità o Caos a seconda del loro allineamento, e i chierici di FR idem (quelli neutrali possono scegliere l'una o l'altra).

Ma è adatto che un dio caotico conceda incantesimi di Legalità o un dio legale incantesimi di Caos? Stando a queste regole dovrebbe essere così, ma a me sembra una contraddizione... Un parere?


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Principali partecipanti

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Inviato

In realtà, se si usano le regole standard e non quelle di FR, il problema si pone solo per i crociati. Però c'è una cosa: secondo Spells & Magic, i crociati hanno 55 punti personaggio di sfere di magia, ma questo conto lascia fuori proprio la sfera di Legalità/Caos. E non viene spiegato se ciò significa che la ottengono gratis, o che è facoltativa... se lo fosse, si risolverebbe tutto. Un crociato legale potrebbe servire un dio caotico senza contraddizioni. Ma non so... i crociati sono fortemente legali o caotici per natura, quindi togliere la sfera relativa mi sembra che li snaturerebbe un po'.

Inviato

Anche in riferimento alle precedenti edizioni (in particolare la prima advanced), credo che il problema sia duplice e vada affrontato in questo modo:

1) come nel mondo reale, è verosimile che all'interno di una stesso culto esistano diversi punti di vista sulla natura di una divinità. Una divinità fortemente legale, ad esempio, potrebbe essere considerata caotica dai membri di una particolare setta, il che giustifica la presenza di culti allineati in maniera differente. Da questo punto di vista, i giocatori non dovrebbero mai essere a conoscenza del reale allineamento della divinità, ma solo di quello del proprio culto (questo sì, creerebbe profondi conflitti).

2) nella seconda edizione non è per niente chiaro come i chierici (ed equivalenti, crociati, paladini, etc.) ottengano i loro incantesimi. In effetti, è improbabile che la divinità stessa intervenga in prima persona tutte le volte che uno dei suoi adoratori ha bisogno di un Cure Light Wounds. Fortunatamente, Gygax stesso interviene sulla questione nella DMG della prima edizione, spiegando per filo e per segno il funzionamento della magia clericale. Cito testualmente:

"If the supernatural powers of the various Outer Planes could and would continually and constantly involve themselves in the affairs of the millions upon the Prime Material Plane, they would not only be so busy as to get neither rest or relaxation, but these deities would be virtually handling their own affairs and confronting each other regularly and often. If an entreaty for aid is heard one time in 100, surely each and every deity in the multiverse would be as busy as a switchboard operator during some sort of natural disaster. Even giving each deity a nominal number of servants able to supply aid to desperate adventurers, the situation would be frenzied at best. Add to this the effects of various spells - commune, contact other plane, gate. It is obvious that intervention by a deity is no trifling matter, and it is not to be allowed on a whim, even if characters are in extremis!

This is not to dictate that deities will never come to characters. Serving some deity is and integral part of AD&D. The mighty evil goods, demons, and devils are prone to appear when their name is spoken - provided they stand the possibility of gaining converts to their cause. The forces of good might sand some powerful creature of the like alignment to aid the characters on a mission in their behalf. Certainly in the case of some contest between opposing deities all sorts of intervention will take place - but always so as not to cause the deities themselves to be forced into direct confrontation! Otherwise, the accumulation of hit points and the ever-greater abilities and better saving throws of characters represents the aid supplied by supernatural forces."

E ancora:

"[...] It is then assumed that prior to becoming a first level cleric, the player character received a course of instruction, served a novitiate, and has thoroughly read and committed to memory the teachings of and prayers to his or her chosen deity and is able to perform as a cleric thereof. It is this background which enables the cleric character to use first level spells.

Furthermore, continued service and activity on behalf of the player character's deity empower him or her to use second level spells as well, but thereafter another agency must be called upon.

Cleric spells of third, fourth and fifth level are obtained through the aid of supernatural servants of the cleric's deity. That is, through meditation and prayer, the cleric's needs are understood and the proper spells are given to him or her by the minions of the deity.

Cleric spells of sixth and seventh level are granted by by direct communication from the deity itself. There is no intermediary in this case and the cleric has a direct channel to the deity, from whom he or she receives the special power to cast the given spells of these level."

Questo significa che gli incantesimi di 1° e 2° livello non vengono dati direttamente dalla divinità, ma fanno parte di un corpus di conoscenze comuni che accedono ad un qualche genere di fonte mistica. Estendendo il concetto a ciò che viene detto nei core della seconda edizione, il problema potrebbe essere risolto concedendo ai personaggi accesso parziale alle sfere di caos o legge opposte all'allineamento della divinità (i.e. chierici caotici di divinità legali hanno accesso parziale alla sfera del caos e viceversa). Questo significa anche che un sacerdote caotico di una divinità legale otterrebbe meno incantesimi rispetto ad un sacerdote legale della stessa divinità (i.e. la divinità non intercede per lui fornendo gli incantesimi di più alto livello). Chiedo venia per la lunghezza del post, spero di essere stato chiaro :D

Ad ogni modo, ho scritto un articolo sul mio blog che tratta dei chierici in generale che potete leggere qui (è un tantino prolisso, ma credo che chiarifichi il concetto).

Inviato

Ottimo riassunto, grazie.^^ Avevo anche pensato a togliere del tutto la sfera ai sacerdoti di allineamenti contrastanti con quello della divinità, ma per qualche motivo mi sembra una mezza misura.

La cosa che mi sembra interessante è che F&A stabilisce l'accesso a queste due sfere a seconda dell'allineamento del sacerdote, non della divinità. Il che suggerirebbe che gli incantesimi derivino più dall'approccio del personaggio alla fede che dal dio servito. In questo caso, potrebbe anche non esserci contraddizione...

EDIT: Si potrebbe anche portare il caso di Eldath, la dea della pace, che ha dei chierici nel suo clero e quindi concede la sfera di Combattimento... anche se, nella descrizione, si precisa che ai suoi sacerdoti è concesso usare la violenza in difesa, per cui la contraddizione è forse meno forte.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Aggiungerei che ho dato un'occhiata chiarificatrice al Manuale del Paladino. E là si stabilisce senza ombra di dubbio che un paladino può servire solo una chiesa o divinità legale buona...

Ciononostante, io ho meno problemi con un paladino senza sfera di Legalità che serve un dio caotico, piuttosto che con un crociato legale, che dovrebbe avere obbligatoriamente Legalità anche servendo un dio caotico!!!

Però, se stabilisco che un crociato può servire solo un dio del suo stesso asse etico, a maggior ragione anche un paladino dovrebbe... giusto? (Coi chierici immagino ci sia più libertà...)

  • 2 settimane dopo...
Inviato

la seconda edizione è stata riassunta efficacemente con una frase:

questo è a discrezione del master

Se inoltra stai scrivendo un romanzo, come me, ricorda che ogni personaggio può avere una storia particolare che lo ha condotto a quelle scelte.

Non sentirti troppo legato alle regole!

Una volta avevamo creato un paladino legale neutrale, perché era un nano paladino di moradin. Lui beveva, si ubriacava e si comportava come i nani, eccetto il senso dell'onore e della giustizia che era proprio di lui. Ciò perché il suo scopo era proclamare la fede di moradin, e quindi la civiltà nanica. quindi devi capire che ci sono molte possibilità che non sono state contemplate in D&D

Spero di aver aiutato

Inviato

In effetti sì, sto scrivendo un romanzo.^^ E un paladino LN è possibile con le regole di A Plethora of Paladins...

Ho chiesto per scrupolo anche nel forum americano di Planetdnd, e là sembrano inclini a dire "ogni mondo con le sue regole", per cui credo che creerò semplicemente il mio crociato LB che segue un dio CG e me ne fregherò se ha gli incantesimi di Legalità.:D

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