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Inviata

Salve!

Stasera ho finalmente deciso, e capito, che per dare una svolta alla mia ambientazione è giunta l'ora di coinvolgere la parte più importante del progetto: i giocatori.

Per questo motivo ho intenzione di fare una serie di avventure che aiutino a capire come è il mondo di Doramarth.

Avevo intenzione di fare 3 avventure:

- una per i nani a tema commerciale;

- una nell'Impero per dar l'idea di cosa è essere imperiale (sfondo etico-religioso);

- e la terza non saprei.

A queste avventure introduttive vorrei farne alcune su qualche luogo importante per poter testare il progetto di ambientazione collettiva.

Il problema è che non ho spunti interessanti: cosa mi consigliate?!

qualche idea da propormi?


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Principali partecipanti

Inviato

Sulla terza non so consigliarti, ma per quella nell'Impero baserei la cosa sul discorso razziale: un ricco benefattore rimasto scapolo per molti anni prima di maritarsi è in attesa del suo primo figlio dalla molto più giovane moglie. Questa rimane incinta ma nella parte finale della gravidanza si rende necessario per qualche motivo da stabilirsi che ella si trasferisca lontano dalla città, in campagna o in una zona nota per le sorgenti termali (se ce ne sono) dove avviene il parto, che comunque è molto travagliato e si conclude con la morte per una grave emorragia della puerpera. Quando la levatrice ed un sopraggiunto cerusico hanno fatto tutto il possibile, la donna va a curarsi del bambino ed in quel momento dopo averlo pulito si accorge che il piccolo appare in tutto e per tutto un neonato elfo. Lo sconcertato neopapà arriva poco dopo, in quanto si era messo in cammino appena avuto notizia dell'inizio del travaglio. L'uomo potrebbe tanto volersi disfare del neonato incaricando i personaggi di portarlo altrove, quanto supporre uno scambio e incaricarli di indagare nel circondario alla caccia di elfi o in ultima ipotesi spedirli nel paese d'origine della moglie ad indagare sulle origini della di lei famiglia (in cui potrebbe esservi magari in un passato molto remoto una unione (lecita o meno) di tipo misto.

Inviato

Mi piace l'idea, anche perchè una cosa che voglio enfatizzare in tutte le giocate a doramarth sarà lo squilibrio sociale, il razzismo, e i pregiudizi.(in quache modo voglio rifarmi all'idea moralistica delle favole dei grimm)...

Inviato

Caro lepracauno , finalmente posso darti io un consiglio, dopo Le grandi informazioni che tu mi hai dato.

Ps : non conosco Doramarth e mi scuso se faccio errori grammaticali .

Riguardo alla campagna imperiale , pensavo ad una trama semplice , che potrebbe essere ambientata in una cittadina non troppo grande , Partendo da un semplice omicidio al quale i personaggi sono coinvolti ( investigatori o accusati ) direttamente .

La trama principale potrebbe poi vedere i 4-5 giocatori che si dividono seguendo le diverse tracce che potrebbero essere ... una lettera che stava per consegnare ed una toppa cucita , che attesti alla persona l'appartenenza ad un qualche gruppo ( inquisizione ? Chierici ? ) , il quale é opposto politicamente -spiritualmente alla persona a cui la lettera era indirizzata .

Attraverso gli indizzi , testimoni e testimonianze si potrebbe arrivare alla soluzione ...

Un inquisitore / chierico ( é il morto ) che a causa dei metodi utilizzati dalla chiesa , aveva deciso di aiutare in qualche modo un Gruppo-setta ( secondo i canoni della città eretici ) di persone , scagionandole dalle accuse , salvandoli prima che venissero arrestati ecc .

Una persona molto vicina al neo - defunto , dopo aver scoperto il suo doppio gioco , potrebbe avere riferito il tutto al superiore , che ha ordinato all ' uomo di ucciderlo , avvelenadogli il pasto / pugnalandolo.

Dopo aver scoperto questo , starà ai pg continuare : Punire il colpevole ( accusandolo di cosa ? ..) oppure , appoggiare l'assassino e incolpare dell ' omicidio un innocente , per paura di essere uccisi a loro volta ?

Riguardo alla campagna nanica.[ Penso sia utile utilizzare un buon numero ( 4-5) di png ben pensati con propia emotività ]

1- Spedizione di oggetti " tecnologici " oppure armi , pietre preziose , minerali , che con una carovana scortata dai pg ha il preciso compito di raggiungere una località .

2-Un gruppo di nani rivale , soggioga in qualche modo dei goblin - altri mostri che attacano la carovana e rapiscono alcuni png , considerati importanti dai giocatori.

3- i pg , andranno a liberare i loro amici o moriranno nel tentativo.

4- ripresi i png e la carovana che é stata danneggiata i personaggi dovranno offrire ,siccome troppo lontani per tornare a casa ,qualcosa ( oro ,merci , monete , servigi di altro tipo ) ad un "signorotto " locale che riparerà le ruote rotte ecc.

5- Partenza e ulteriori peripezie .

6 - Arrivo alla località , distrutta da un attacco di non si sa chi ( é il gruppo rivale dei nani ) .

7- Degli altri nani , fingendosi avventurieri , pagati dal gruppo rivale , raccontano bugie ai pg , offrendo loro da mangiare , per assassinarli la notte e rubare le pietre preziose .( muore il padre di uno dei pg durante l'agguato )

8 - i personaggi , se riescono a sopravviere , cattureranno un nemico , che dirà loro la verità

9- Viaggio fino alla città più vicina / Ritorno verso casa e vendetta

Inviato

Per la terza che ne dici di un qualcosa puramente magico? Magari non tanto inerente alla magia in se, ma alle varie branche di pensiero filosofico che si sono sviluppate attorno alla magia ed al suo utilizzo... Quindi, mentre magari un ordine magico la vedrà come oggetto di studio nell'ambito puramnte scientifico, altri lo considereranno in senso più stretto agli dei, mentre altri ancora la giustificheranno come mezzo puramente etico/morale. Naturalmente nessuna distinzione tra brutto e cattivo, bello e buono. Semplicemente potresti fare questi esempi:

-Loghos Arcano: Organo di studio della magia dalla dottrina materialistica e individuale. Tutto ciò che è concerne il mondo ed i fenomeni dell'universo, viene studiato per mezzo di una matematica applicata alla magia, composta di indistricabili costrutti logici, a volte addirittura incomprensibili dagli stessi studiosi, nonostante le veridicità delle dimostrazioni. Proprio questo carattere indecifrabilite e misterioso della loro scienza li rende un gruppo chiuso, elitario, talvolta addirittura perseguito in quanto considerati esercitatori di una arte che porta solo sciagure data la grande oscurità di cui si fa portatrice per nascondere le sue arti pregiate.

"E se non fosse soltanto il mondo ad essere fatto di magia, ma l'intero cosmo in quanto magico ad essere fatto di questo stesso mondo? Noi studiamo l'universale, l'essenza, il tutto rivelatore, la costante primaria, e per mezzo della logica che permea l'aspide, ricerchiamo la via della conoscenza"

-Demiurgo magistro: Magia del puro pensiero divino. I componenti di tale ordine valutano la magia quale frutto o dono degli stessi dei che regolano il mondo. Naturalmente tutto ciò li porta ad avvicinarli maggiormente alle varie fedi ed ai numerosi culti presenti nel mondo, ma gli stessi talvolta li allontanano e li tengono a debita distanza in quanto non vogliono farsi coinvolgere dai frutti di una pratica che spesse volte è vista con occhio sospettoso, e se capita che alcuni ordini religiosi li accolgano tra loro, solitamente vengono limitati e sottoposti ai vari dogmi della dottrina di fede stessa. Proprio perchè il loro culto non prevede lo studio o l'attaccamento ad un solo dio, ma a tutte le divinità esistenti e conosciute, la loro pratica non è sempre vista in maniera positiva, ed anche loro sono talvolta vittima di persecuzioni in quanto considerati cattivi profeti del dio stesso.

"No, non cerchiamo l'approvazione degli dei, ne cerchiamo di scavalcare il loro immenso lume. Oh, grande Tesna, facci partecipi del tuo immenso acume. Oh, glorioso Valdor, guida la nostra umile mano nelle tue ragioni di vita. Oh, truce Balbass, conducici nei meandri della grave quiete che ci attende. Noi siamo i figli dei vostri figli, e da voi rispettabili donatori di vita o di morte, vogliamo imparare la divina dottrina che si chiama magia"

-Dei mille pensieri: Ordine etico e morale che studia la magia in ambito civile, giuridico e sotto qualsiasi aspetto si ricolleghi alla civilità delle varie razze e al concetto di giusto o sbagliato. E' la branca maggiormente adoperata dai molti regni civilizzati, ed anche quella più diffusa e con maggior successo. Questa dottrina a causa della sua peculiarità, si divide in numerossisime branche di pensiero secondarie, tra le quali quella che equipara la magia come frutto del pensiero intelligente e ordinato, quella che conosce la magia quale frutto di un pensiero libero, quella che parla della magia quale prodotto della vita stessa e quindi di qualsiasi essere vivente, e chi ancora pensa che la magia sia arte e svago degli animi più sublimi. Proprio grazie a questa sua vasta portata, questa magia è quella più popolare, ed è appunto uno dei pensieri più diffusi e comuni facilmente insegnabili nelle scuole dei regni adeguati. (Naturalmente non è propriamente diffusa ai 4 venti)

"Dei mille pensieri che vigono in noi, noi ne siamo la causa. E chi mente pur sapendo che noi siamo la rabbia, che noi siamo la felicità, che i re son esseri a noi simili, e che la giustizia vale quanto una menzogna, allora non può sapere quanto il nostro pensiero viga nei principi delle razze e delle genti. Il nostro pensiero, dei mille pensieri diversi, è esercitato da noi. Tocca solo a noi trovare il modo giusto di utilizzarlo"

-Majus notte: La magia delle tenebre e dell'opportunista. La branca che viene insegnata ai vari praticanti delle arti criminali e lugubri. Diffusa maggiormente tra i maghi interessati ad ottenere quello che desiderano senza ripercussioni legali, è la dottrina del crimine e della malavita, dei necromanti, dei corrotti, dei prepotenti e degli oratori ingiusti. Insomma, è la pratica degli studiosi che si disinteressano del prossimo, e che per mezzo di questa filosofia di vita continuano imperterriti nelle loro vite ricche di maleffate ed indifferenza.

"Se è vero che esiste un equilibrio a cui tutti dobbiamo far fronte, perchè dovremmo comportarci tutti da savi uomini di legge o persecutori dell'inganno? La rettitudine ha bisogno di un qualcosa a cui far fronte. Il bene ha bisogno del male, e non è detto che il male non abbia bisogno del bene. A cosa servono leggi in un mondo di bontà? Ognuno di noi sa cosa vuole ottenere: Soldi, fama, fortuna, ricchezze sproporzionate, conoscenze segrete e altre cose che non ci sono concesse. Perchè? Noi siamo la vera legge. Noi proponiamo la libertà. Coi nostri gesti indichiamo la via dell'egosimo e con le nostre parole insegniamo la vendetta e l'indifferenza. Se è vero che esiste un equilibrio a cui tutti dobbiamo far fronte, allora qualcuno dovrà pur interpretare la parte del cattivo in questo mondo"

Ok, diciamo che queste sono quelle che mi sono venute in mente di getto... naturalmente quelle che ti ho esposto sono "dottrine" o "scuole di pensiero", e non dogmi o scuole di magia con determinati canoni, anche se volendo possono diventarlo. Se sei in un dato modo e hai un certo carattere, penserai che quella filosofia di vita che ti insegnano, sia quella più confacente alla magia che eserciti se sei uno studioso o un mago o una qualsiasi altra forma di ricercatore e incantatore. E su questa linea guida potresti far conoscere una o più di queste filosofie ai tuoi giocatori, magari in una movimentata cittadina in cui avvengono continui scambi commerciali e quindi l'incontro tra diverse culture e punti di vista differenti. E magari degli esponenti del Loghos arcano si troveranno in disaccordo con alcuni professatori del Demiurgo magistro, che sono appunto coinvolti in un acceso dibattito in una delle piazze principali del paese che da un semplice scambio di opinioni si è trasformato in una vera e propria sfida: Chi riuscirà a portare dalla propria parte la maggior parte di spettatori al dibattito, entro un certo giorno, mediante l'esposizione dei propri concetti e di prove che giustificano la propria visione di vita, vincerà e l'altro ammetterà la sconfitta consegnando magari una reliquia parecchio cara al dato ordine, all'avversario. Ora, i tuoi giocatori potrebbero trovarsi da quelle parti, e magari essere interessati a quella cosa e decidere d'aiutare o gli uni o gli altri, o magari saranno gli spettatori da decidere che ad un certo punto vedranno apparire in gioco magari una terza filosofia, con un colpo di scena (E magari in questi giorni, una delle fazioni cercherà di nascosto di corrompere altri, o diffamerà l'altra... vedi te, potrebbero anche non fare nulla). Comunque terminata questa sfida, nel giorno X si conoscerà il vincitore a seconda del numero di persone convinte, coinvolte e attirate sia nelle taverne, che nei bar, che nei porti o addirittura nella corte della città, tra i vari intellettuali ecc ecc ecc...

Scusami per l'ignoranza sulle varie forme di magia del tuo mondo, e per l'eventuale mio post di minchiate. Purtroppo non ricordo tutta la tua spiegazione della magia a memoria, però se hai bisogno di altro aiuto sarei ben lieto di dartelo =D

Inviato

Questa cosa della filosofia magica mi piace.

innanzitutto complimentoni!

Effettivamente farlo sulla magia è importante aiuterebbe a capire ai giocatori come è il mondo anche sotto quel punto di vista.

Se si partisse da una convinzione? mi spiego: i personaggi potrebbero essere tutti studiosi/maghi/apprendisti/ecc che si interessano tutti dello stesso argomento ma vengono da pensieri diversi(come dici tu). La soluzione dell'avventura quindi sarà intorno ad una questione morale (dal chi è più magico o al come è nata quella creatura). Lo scopo è però decisamente importante perchè vorrei far partire parallelamente anche il progetto di ambientazione comune.

Che sia la scomparsa di una creatura?

Come mai sono tornate le aurore per un certo periodo?

Effettivamente la cosa ingrippa parecchio...

Inviato

Effettivamente nel post avrei potuto benissimo inserirci il suggerimento del far partire momentaneamente i pg da quel punto di vista, ovvero maghi con filosofie di una certa dottrina, o comunque studiosi, apprendisti, colti, letterati, altro, ma temevo una sorta di forzatura che mi ha convinto a non scriverlo. Inoltre la tua anticipazione sembra proprio calzare a pennello... Bè, felice di esserti stato utile, considerata l'ammirazione che provo per il tuo lavoro =D

Per gli altri due punti... il post di archmage mi è sembrato perfetto per il concetto di culture miste, magari quello di Andrea un pò più complicato, però per adesso non ho altro da suggerirti, perciò magari passo e torno più tardi :P

Inviato

una mia vecchia avventura imperiale era ambientata in una città in cui i personaggi si trovavano a decidere se aiutare i contadini più poveri (e quindi i fuorilegge elfi -che nel regno son perseguitati e uccisi brutalmente) oppure dalla parte della legge e quindi riscuotere il denaro.

Funzionò benino creando diversi punti cruciali ma vorrei enfatizzare di più alcune questioni morali.

ecco la domandona:

a livello sociale OGGI quali sono i problemi più comuni che affliggono TUTTE LE PERSONE di una stessa società e quali invece son comuni a tutti?

Inviato

allora DOramarth è un setting senza regole, allo stato attuale l'ho testato con un regolamento home made, D&D, wfrp, e chtlhu d20 e bene o male funzionano tutti.

Doramarth è pensato perchè vuole essere un modo per tutti i giocatori di non scervellarsi a creare mondi interi perchè una delle caratteristiche del setting è la profondità delle notizie. CUlture, razze, tradizioni, arte, guerre, scienze, ecc vogliono essere raccontati e descritti.

In ogni caso penso che farò man mano delle hr per ogni gioco così che tutti possano subito cimentarsi!

Inviato

L'avventura sui nani potrebbe essere basata sul tentativo di sventare la distruzione di una o più città naniche. Qualcosa o qualcuno sta causando tremendi terremoti, ed è soloq uestione di giorni prima che le città sotterranee dei nani inizino a crollare. (non conosco bene la tua ambientazione, quindi i nani potrebebro anche non vivere sotto terra, io l'ho buttata lì XD)

Inviato

questa delle distruzioni mi ha fatto venire in mente che potrebbero essere dei fattorini o dei messaggeri che per qualche motivo hanno scoperto qualche casino. Il problema è che vorrei che fosse anche a sfondo commerciale, in cui esista sopratutto la cooperazione dei giocatori intorno a un obiettivo che sia sostanziale ma non mortale (nn so se ho reso l'idea...)

Inviato

Se l'avventura dei nani avesse a che fare con il compleanno del re ?

Magari varie casate nobiliari , cercano di creare un dono migliore delle altre ,Ricercando componenti ed ingredienti fuori dalla città , dalle altre razze , dai mercanti itineranti.

Nell ' insieme , scuse , sotterfugi e magari i personaggi in conflitto poiché parteggiano per casate differenti : furti , spionaggi e chi ne ha più ne metta ..

Che ne pensi ?

Inviato

questa del regalo mi garba...

dunque, sinossi:

"in merito a qualche cerimonia si decide di costruire un monumento in onore al thane(re) di quella fortezza. I nani vengono quindi chiamati a cercare i materiali richiesti. La loro merce di scambio oltre al semplice denaro verranno date anche merci di diverso valore da contrattare."

avventura:

"i personaggi hanno quindi il compito di: - commerciare e creare ponti di scambio tra loro e le popolazioni vicine

- trovare i materiali che servono (anche comprandoli)

- custodire i materiali per tutto il viaggio"

avventura supplementare:

"i personaggi hanno quindi la possibilità di incontrare diverse situazioni come salvare qualche popolano, recuperare una determinata materia(semmai è possibile trovarla gratis ma devono partire per una spedizione), ecc"

che ne pensate?

Inviato

sinceramente ancora non ho pensato a come fare l'avventura anche perchè io nn ho mai giocato in pbf. Sicuramente saranno di pubblico dominio o quasi..

Sei ben accetto per la collaborazione!:D

Inviato

a livello sociale OGGI quali sono i problemi più comuni che affliggono TUTTE LE PERSONE di una stessa società e quali invece son comuni a tutti?

Povertà; Disoccupazione; Disparità sociale - giuridica (nel caso dei nani, anche economica); Malavita; Mala sanità; Corruzione; Oppressione politica.

Dato qualche spunto?

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