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Inviata

Oggi, anzi, proprio ora giocando a Soul Calibur mi è venuta l'idea di trasportare l'arma di Ivy in D&D, non so se esista già qualcosa del genere, comunque io posto le caratteristiche dell'arma che mi è venuta in mente:

Frustaspada

Arma esotica leggera

Danni: 1d6(M) 1d4(P) tagliente come spada, 1d4(M) 1d3(P) tagliente come frusta

Qest'arma in pratica è una spada corta con delle scanalature orizzontali sulla lama che la dividono in tanti piccoli pezzettini. Premendo un bottone sull'elsa è possibile staccare queste scanaluture, legate insieme da una sottile corda di cuoio per creare una specie di frusta dentellata. Premere il bottone e srotolare completamente la frusta è un azione di movimento che provoca un attacco di opportunità. In questa forma l'arma permette di compiere attacchi di sbilanciare a fornisce un bonus di +2 a tutte le prove di disarmare. Ora, non so se dare all'arma messa così in quetso modo una portata di 3m e rendere impossibile attaccare avversari distanti 1,5m... Premere inuovamente il bottone fa ritirare la corda e fa riattaccare le placchettine, è un azione di movimento.

Che ne pensate? Consigli? Non mi intendo molto di armi, non so se sia fattibile una cosa del genere...


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Inviato

Si, quest'arma c'era addirittura nei Gemelli del destino e veniva usata anche li da un cattivo minore.... Comunque la mia domanda era cosa ne pensate in fatto di regole? Secondo voi va bene il modo in cui l'ho trasportata nel gioco? Esiste già su altri manuali?

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