Got313 Inviata 15 Dicembre 2010 Segnala Inviata 15 Dicembre 2010 Prima di tutto devo dire che sono nuovo del forum, mi sono presentato nell'apposita area e spero di non aver sbagliato zona in cui porre la mia domanda . Volevo introdurre nella mia campagna un oggetto piuttosto particolare, in verità una serie di oggetti estremamente rari e vorrei un parere da parte di giocatori più esperti di me prima di inserire oggetti destabilizzanti nella campagna stessa. Spero proprio che qualcuno decida di commentare questo post, grazie in anticipo per l'attenzione... L'oggetto è il seguente: Lama del sacrificio: Una Lama del Sacrificio è un'arma di eccezionale fattura creata con un metallo unico e dotata di un incredibile potere che va oltre la magia; esistono pochissime spade dotate di questo potere in tutto il mondo e la tecnica di creazione di queste armi è andata perduta da diverse ere. Solo le spade possono essere lame del sacrificio. Il materiale particolare di cui sono fatte fornisce loro un incredibile potere: quando un avversario viene ucciso con una lama del sacrificio il metallo della lama può intrappolare parte dell'anima della creatura sconfitta nell'arma stessa. Ciò fornisce al portatore della spada la capacità di usare l'anima catturata per ottenere un bonus a un attacco contro un'altra creatura: l'anima fornisce un bonus ai tiri per colpire e ai danni pari ai dadi vita della creatura uccisa (ad esempio: se un guerriero uccide un "orsogufo" con questa spada può usare il potere della lama contro un'altra creatura con un bonus di +5 al tiro per colpire e ai danni). Questo effetto fornisce alla spada una sorta di carica che rappresenta l'anima intrappolata (è possibile intrappolare solo una creatura per volta; se un giocatore uccide un avversario mentre la spada è ancora carica la lama mantiene la carica più potente e lascia andare l'anima più debole. Per esempio se una lama ha una carica +2 e il personaggio uccide una creatura con 3 dadi vita la spada lascia andare l'anima catturata in precedenza, quella con 2 dadi vita, e assume una carica +3, per aver catturato l'anima di una creatura con 3 dadi vita), fintanto che la carica non viene consumata la creatura imprigionata non può essere resuscitata in alcun modo; la carica rimane nella spada finché la sua capacità non viene utilizzata con successo (non c'è nessun limite di tempo e dunque teoricamente un'anima può restare intrappolata nell'arma per l'eternità). Questa capacità può essere utilizzata un numero di volte al giorno pari alla metà (arrotondata per difetto) dei dadi vita del portatore (un guerriero di 5° livello può usare questa capacità due volte al giorno), attivare il potere dell'arma richiede un'azione standard (non è dunque possibile compiere un attacco completo in combinazione con questo potere) che non provoca attacchi di opportunità, è necessario dichiarare di voler usare la capacità prima di effettuare il tiro per colpire, se il tiro ha successo la carica nella spada viene scaricata e viene utilizzato un uso della capacità, se il tiro fallisce la carica rimane nella spada ma viene consumato un normale uso della capacità; attivare questo potere e colpire comporta un sacrificio per il portatore; egli, se l'attacco ha successo, subisce un numero di danni pari al bonus ricevuto (nell'esempio di prima il guerriero che ha ucciso l'orsogufo può usare il potere dell'arma subendo cinque danni), questi danni come quelli bonus inferti non sono soggetti a nessuna riduzione del danno ne ad altre deviazioni del danno (come nel caso dell'uso di un incantesimo "scudo su altri"), essi hanno una natura ben più profonda del normale attacco fisico o della magia e in un certo senso accomunano le anime dei contendenti (questo effetto non ha alcun particolare effetto sul gioco se non quello sopracitato) (ad esempio: supponiamo che il solito guerriero e il suo avversario siano dotati di "riduzione del danno 2/-"; nel suo turno il guerriero può decidere di usare la capacità speciale della spada se lo fa consuma un'azione standard per sferrare un attacco: se il suo attacco fallisce spreca uno degli usi della capacità (senza consumare la carica della spada) e né lui né il suo avversario subiscono danni, se colpisce l'avversario, il guerriero e il bersaglio subiscono danni pari al bonus racchiuso nella spada, +5 (nel caso precedente per l'uccisione dell'orsogufo), il guerriero consuma un uso della capacità e la carica nella spada e il bersaglio subisce il resto dei danni normalmente; dunque se l'arma è una spada corta media l'avversario subisce 1D6 danni + eventuali bonus (derivati da talenti, modificatore alla forza, capacità speciali di classe, ecc.) applicando la normale riduzione del danno). Questa capacità può essere usata solo su creature viventi dotate di anima, non è dunque possibile usarla su non morti, costrutti, melme, ecc. Prima di poter usare le capacità speciali della spada il portatore deve stringere un particolare legame con la spada stessa; per fare ciò deve passare una settimana usandola quotidianamente e non deve usare nessun altra arma, al termine di questo periodo la spada dona al portatore la capacità descritta sopra. Inoltre, dopo che si è stretto questo legame, non appena la lama assaggia il sangue di una creatura di allineamento opposto a quello del portatore l'arma mostra al portatore un altro suo potere: l'arma si nutre dell'odio che il portatore prova nei confronti di coloro che hanno allineamento opposto al suo e, bramando continuamente sangue, fornisce a colui che la impugna la capacità di riconoscere qualsiasi creatura di allineamento opposto in vista ed entro 9 metri. Questa capacità si manifesta solo dopo che la lama viene bagnata con il sangue fresco di un avversario di questo tipo e dura 24 ore. Se una spada del genere viene "nutrita" tutti i giorni, il portatore mantiene la capacità. Quando il portatore usa la capacità descritta all'inizio su una creatura che è stata riconosciuta di allineamento opposto dall'arma può decidere di raddoppiare il danno inferto e ricevuto dal bonus consumando due usi della capacità. Per esempio prendiamo il guerriero di prima, supponiamo che egli sia legale buono e che abbia ucciso un orsogufo ottenendo una carica +5 per la spada; se in un combattimento (mentre la capacità di individuazione dell'arma è attiva) riconosce una creatura come creatura di allineamento opposto (per cui si trova entro nove metri ed è visibile) può decidere di consumare la carica e un uso della capacità normalmente o di consumare la carica e due usi della capacità per ottenere un bonus di +5 al tiro per colpire e +10 ai danni subendo però 10 danni. Come già detto il suo potere non è propriamente magico e dunque non influenza il potenziamento effettivo dell'arma; per questo motivo il portatore la può incantare mantenendo il potere dell'arma; nel round in cui il potere viene attivato l'arma viene considerata un'arma magica ma non vengono considerati i suoi potenziamenti (dunque nel caso precedente se la spada viene incantata con un +3 e ha una carica +5, per i cinque dadi vita dell'orsogufo, l'attacco viene svolto con un bonus di +5 e non +8), i bonus dovuti alla magia sono gli unici bonus che non possono essere usati in combinazione con il potere dell'arma (il resto delle capacità magiche presenti sulla spada ha effetto normalmente in combinazione con la capacità speciale della lama). Se un'arma di questo tipo viene incantata il portatore si deve assicurare che la sua sete di sangue sia periodicamente saziata, se l'arma non si macchia di sangue per un anno intero l'arma consumata dal potere stesso del materiale di cui è fatta perde l'ultimo bonus di potenziamento che ha acquisito; nel caso di effetti magici che danno al potenziamento dell'arma un bonus maggiore di uno l'effetto svanisce dopo un numero di anni pari al prezzo bonus (per esempio nel caso di una spada lunga +1 danzante il potenziamento rimane per 4 anni dopo diventa una spada lunga +1 e dopo un anno diventa una spada lunga normale). Nel caso in cui un'arma del genere diventi intelligente il suo punteggio di ego è aumentato di 2 rispetto al normale, cosa che rende la gestione dell'arma ancora più complicata. Una spada del genere non ha un prezzo di mercato poiché c'è un numero limitato di esemplari e la tecnica di creazione è sconosciuta; sta al singolo venditore o avventuriero stabilire il prezzo insieme all'acquirente.
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 15 Dicembre 2010 Supermoderatore Segnala Inviato 15 Dicembre 2010 Quello che non mi convince molto principalmente è l'equazione bonus=DV creatura uccisa...cioè se io ammazzo una creatura con 20 DV ottengo +20 a TpC e danni?Oppure c'è un massimo a che so +5 che renderebbe la cosa non completamente sbroccata e gamebreaking? Poi sul fatto che tutti i non morti non hanno anima ci sarebbe da ridire...vallo a chiedere ad un lich
Got313 Inviato 16 Dicembre 2010 Autore Segnala Inviato 16 Dicembre 2010 Quello che non mi convince molto principalmente è l'equazione bonus=DV creatura uccisa...cioè se io ammazzo una creatura con 20 DV ottengo +20 a TpC e danni?Oppure c'è un massimo a che so +5 che renderebbe la cosa non completamente sbroccata e gamebreaking? Poi sul fatto che tutti i non morti non hanno anima ci sarebbe da ridire...vallo a chiedere ad un lich Il motivo per cui non inserirei un limite, o ne inserire uno piuttosto alto (tipo +10 o +15, o volendo bonus Tpc e danni= 3/4 DV della creatura uccisa) è perchè per usare questo "potere" un pg di alto livello (ad esempio un guerriero di liv 20) che uccide una creatura con 20 DV rinuncia a un attacco completo (nel caso specifico a tre attacchi) e ai bonus di potenziamento dell'arma scelta (supponendo che il pg sia dotato di un'arma +5 rinuncia a questo forte bonus magico); inoltre nella mia esperienza (abbastanza limitata come dicevo) uccidere una creatura di 20 DV non è un evento poi così frequente, mi spiego meglio, per uccidere una creatura con tanta vita genetalmente sono necessari molti attacchi e chissà che la stessa durante il combattimento non venga uccisa proprio da un alleato; infine anche la penalità per i danni subiti non è indifferente (considerando che i nemici generalmente hanno più pf di un pg); in generale voglio dire che un guerriero di alto livello potrebbe non avere molte opportunità di usare la capacità e se questa è ridotta a un massimo di +5, a mio parere, non avrebbe neanche molto senso usarla facendo perdere d'interesse le caratteristiche specifiche dell'arma... Per quanto riguarda l'osservazione sull'anima non ci avevo pensato XD; in effetti è un'ottima obiezione e potrei mettere che l'effetto può essere usato solo su avversari dotati di intelligenza. Che ne pensi dei motivi che mi hanno spinto nella mia scelta? sono validi secondo te? Grazie per il parere ne aspetto altri
Vaarth Inviato 16 Dicembre 2010 Segnala Inviato 16 Dicembre 2010 Secondo me l'arma che hai ideato è interessante, anche se l'uso è un po' macchinoso e sono d'accordo con te nel lasciare il bonus= DV della creatura. Costringere chi la usa a non poter fare l'attacco completo e subire anche i danni pari al potenziamento mi sembrano già delle limitazioni pesanti che spingeranno il possessore della spada a non attivarla sempre. Forse, più che per un guerriero, la spada è utile per un ladro o un assassino o simili, che concentrano tutto in un unico attacco nel quale avere un alto TXC è fondamentale. Inoltre, se, come hai scritto, per essere caricata, la spada deve essere usata per dare il colpo di grazia (ma non vedo altre soluzioni sensate), questa è un'ulteriore limitazione. Una spada che potrebbe essere potenzialmente +20 o anche di più (ma solo un numero limitato di volte), con tutte queste difficoltà non mi sembra sgrava. Anch'io ho inventato degli oggetti magici detti "del sacrificio". Fra questi c'è una spada, ma anche altri oggetti, con usi vari; sono tutti unici e sono strati costruiti da un personaggio legato al passato della nostra ambientazione. Nel mio caso l'oggetto è molto molto più potente del tuo, ma il sacrificio che richiede è più gravoso: non danni, ma perdita permanente (fallendo un tiro salvezza) di un punteggio di caratteristica (diverso a seconda del tipo di oggetto). Oltre al fatto che l'oggetto è senziente e in determinate situazioni costringe il possessore a un TS sulla volontà: in caso di fallimento il possessore deve usare l'oggetto. A dir la verità io li ho pensati più come oggetti che un giocatore preferirebbe non avere!
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 16 Dicembre 2010 Supermoderatore Segnala Inviato 16 Dicembre 2010 Te lo dicevo perchè se sono di alto livello fossi in uno dei PG che trovano quest'arma mi farei evocare un ragno mostruoso come questi ogni mattina e uccidendo un mostro di GS 8/10 mi troverei facilmente con un +16 o un +24 al TpC e ai danni il chè abbinato combo di Poderoso/Shock Trooper eccetera o a certe manovre del ToB può diventare alquanto distruttivo... http://www.dandwiki.com/wiki/Gargantuan_Monstrous_Spider_%283.5e_Creature%29 Tra l'altro il bonus ai danni è moltiplicabile con il critico?
Got313 Inviato 16 Dicembre 2010 Autore Segnala Inviato 16 Dicembre 2010 I danni di questo potere non sono assolutamente moltiplicabili con un critico, essi infatti (idealmente) sono qualcosa di separato dal resto dei danni e mettono in relazione le anime dei due contendenti senza badare al punto in cui la lama colpisce l'avversario... In effetti non avevo pensato al fatto che una creatura evocata può essere sfruttata così... ma forse anche a questo possiamo porre una soluzione: prima di tutto una domanda XD una creatura evocata svanisce e torna al suo piano non appena arriva a pf negativi giusto? se è così la probabilità di ridurla da pf positivi a meno 10 con un colpo non è poi così alta e la creatura non viene effettivamente uccisa anche l'anima non può essere intrappolata perchè la creatura a tutti gli effetti è ancora viva ed è ritornata sul suo piano; in questo modo un gruppo rischia di perdere tempo e svariati incantesimi di livello alto prima di avere successo (considerando sempre che al momento in cui si usa il potere si hanno le solite limitazioni ed effetti collaterali: danni,...). Inoltre potrei assumere che il materiale di cui è fatta l'arma disprezza le anime di creature che a tutti gli effetti non sono completamente sul piano o che sono lì solo provvisoriamente.. Che dite? potrebbe andare? (grazie ancora per i commenti )
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 16 Dicembre 2010 Supermoderatore Segnala Inviato 16 Dicembre 2010 Considera che quel trucchetto si può fare anche senza evocare le creature, per quello basta tenersi un allevamento di ragni come quelli che descrivevo in un pozzo dei mondi e via in allegria...
Blackstorm Inviato 17 Dicembre 2010 Segnala Inviato 17 Dicembre 2010 Fra l'altro non ho capito bene il perchè di un'azione standard di attivazione: se vale per un solo attacco, è indifferente, la usero il prossimo round durante il mio attacco completo. Senza contare che che una creatura con molti dv ma relativamente debole, va giù in pochi colpi, anche un solo round, volendo. Quanto alla questione delle evocazioni, portare una creatura da +x a -10 pf non è così difficile.
Got313 Inviato 17 Dicembre 2010 Autore Segnala Inviato 17 Dicembre 2010 Forse in effetti è spiegato male comunque quello che volevo dire è semplicemente che un pg quando usa la capacità impiega più tempo di quello necessario a svolgere un singolo attacco in un attacco completo, in sintesi preferirei evitare di far combinare la capacità con un attacco completo così da ridurre anche la potenza dell'arma.. spero di essere stato più chiaro
D@rK-SePHiRoTH- Inviato 27 Dicembre 2010 Segnala Inviato 27 Dicembre 2010 Che ne dici invece di un bonus di potenziamento a colpire e ai danni temporaneo 1 + 1/4 dadi vita della creatura uccisa? A quel punto ti basta portare l'attivazione a "swift" (azione veloce) e fare sì che il bonus di potenziamento duri "fino a che il proprietario non mette a segno un attacco, manca un attacco o fino all'inizio del suo prossimo turno, quale avvenga prima" Esempio 1: Sono un PG con un solo attacco. Uccido una creatura con 1DV. Durante il mio prossimo turno, se lo vorrò (azione swift prima di attaccare) la mia spada sarà considerata una spada +1 (bonus di potenziamento). Se è già un'arma +1 o superiore, non si cumula. Appena avrò colpito o mancato il mio avversario, l'anima uscirà dalla spada. Esempio 2: Sono un Guerriero di 20° livello con 4 attacchi. Uccido una creatura con 20 DV. Quando ne avrò voglia (subito prima di uno qualsiasi dei miei vari attacchi) potrò usare un'azione swift per attivare la spada. Come prima, sia se colpisco sia se manco il potere è considerato utilizzato e l'anima è libera. Gli altri attacchi sono normali. Esempio 3: Col mio quarto attacco ho steso una creatura da 4 DV. Posso usare l'azione swift per tentare di usare il potere (bonus pari a 2) durante il mio prossimo attacco di opportunità anche se non posso attaccare subito, a patto di avere un'azione swift libera. Ma se nessuno lo provoca, ho sprecato l'utilizzo. Non posso deciderlo nel momento in cui avviene l'ADO perché non è una reazione immediata ma una swift. PS: personalmente metterei il bonus a 1+1/2 DV, in modo da rendere l'arma utile anche se ci casti sopra "arma magica". Comunque è a tua discrezione. Ho messo 1/4 perché mi pareva fossi preoccupato per il bilanciamento, ma effettivamente stona un po' su un oggetto che dovrebbe essere eccezionale e unico.
Got313 Inviato 4 Gennaio 2011 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2011 Grazie per il consiglio, credo che seguirò la tua proposta adottando anche bunus = 1+1/2 DV
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