Ambientazione Steamfantasy

[Crisc]

Salve

Sto da tempo lavorando ad una ambientazione Steamfantasy... L'idea è nata per un regolamento d20 (all'epoca), ma si è evoluta nel tentativo di creare un quadro abbastanza aperto e versatile slegato da qualsiasi regolamento (io a parte sto sviluppando un po' di materiale per la 4e)

Il lavoro da fare è abbastanza, e le mani per ora sono poche... tanti disposti a fare e pochissimi purtroppo che poi danno un contributo reale.

Il progetto si sta portando avanti su un sito/forum dedicato perché c'era la necessità di unire utenti di forum diversi e persone di nessun altra community ^^


Detto questo il mio intendo è quello di reclutare qualche altro membro che ci dia una mano.
I ritmi sono tutt'altro che forsennati, anzi... quindi a chiunque piaccia l'idea e gli voglia dare un'occhiata è il benvenuto...


Per qualsiasi perplessità o domanda sono qui, scrivete pure


PS: spero che vada bene in questa sezione... nel caso spostate pure; grazie ^^

[lepracauno]

giusto per ingolosire la gente:

la sinossi dell'ambientazione quale è?

come è pensato il setting?

qualche link?

[Crisc]

Il mondo ha subito un brusco cambiamento qualche centinaio di anni prima dell'inizio della campagna...

Lo stato tecnologico, o per meglio dire tecno-magico, era altissimo ma qualcosa è andato storto (queste informazioni ci sono, ma non dovrebbero essere date in maniera così esplicita ai PG ^^) e all'improvviso la magia (arcana) è scomparsa creando una catastrofe su tutta Civitha... I morti non si contarono, e molti sopravvissuti sono stati soggetti a mutazioni che, per i fortunati, si sono stabilizzati nel corso degli anni...

Ormai Civitha è un continente abbandonato e tutta la civiltà si è spostata su quello che era all'epoca un continente poco sfruttato come Uralia...

Nel momento della campagna diverse fazioni si sono divise Uralia, e gli uomini sono prima regrediti e poi hanno piano piano cominciato a sfruttare le vecchie basi tecnologiche della tecnomagia arrivando ad una sorta di 800 vittoriano...

Le fazioni vanno da alcune Teocrazie in lotta tra di loro a una fazione a un Commonwealth in contrapposizione con le teocrazie.

Diverse forze e creature (umanoidi e non) sono apparse come conseguenza di questa rovina e non sempre sono stabili o controllabili.

Questo in maniera molto superficiale il micro riassunto di quello che è stato ed è.

Il setting è pensato con una filosofia che è quella dei punti di luce della 4e (per evitare di creare un'ambientazione in cui è già tutto stabilito) lasciando spazio ai giocatori e ai DM di personalizzare il tutto.

L'unico link è quello del mio sito, nel forum (inizialmente era pensato per gestire la mia campagna di gioco reale, ma poi è arrivato facebook ) c'è una sezione dedicata ma è nascosta, chi è interessato basta iscriversi e vi aggiungo per far leggere quello è stato fatto.

Spero che queste poche informazioni bastino a rendere l'idea che mi frulla in testa da un po'

Nel caso sono felice di approfondire