Aureliano Inviata 23 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviata 23 Dicembre 2005 Ciao amici!!! Ho finalmente fatto la mia prima "sessione", se così si può chiamare, con tre amici. Premetto che mi hanno messo un fretta enorme, e con il fatto che per le vacanze dovevano partire ho dovuto fare il tutto molto approsimativamente, senza organizzare assolutamente niente, giusto le schede per alcuni esseziali PNG (avventori di taverna, guardie, orco e un falco nell'evenienza in cui avessero voglia di uccidere). E devo aggiungere anche che, siccome non mi andava (e nemmeno a loro in effetti) di guardare tabelle e tabelline, ho creato tutte le condizioni necessarie per impedir loro di calarsi in un lungo e noiosissimo scontro con mostri. Anzi, ho fatto, inconsciamente, di tutto per dare all'insieme un'atmosfera surreale e comica. In sostanza siamo stati tutto il tempo a delirare ridendo come pazzi, insomma, un matto divertimento (cosa che, credo, abbia comunque una grande rilevanza tra gli scopi che si dovrebbero raggiungere in un GdR). Però il problema, sostanzialmente, è stato che l'ambientazione (praticamente inesistente) era giusto un abbozzo che poi continuava sregolato nella mia testa, che i background erano molto approssimativi (sebbene fossimo riusciti a dare loro una struttura alquanto interessante), che l'avventura non c'era, e credo che ciò abbia influito negativamente sull'immagine che si sono fatti di D&D (anche per loro è la prima volta e non conoscono le regole) Comunque è sempre meglio dell'idea di D&D come un gioco noioso e complicato. Effettivamente non sono molto propensi ad imparare lunghi regolamenti. Ora, mi dispiace per voi che vi ritrovate a seguire un discorso così lungo e noioso, vorrei raccontarvi in breve il nostro delirio. Con delle motivazioni non molto chiare, un nano e un mezzr'orco forestieri si ritrovano in una locanda di un piccolo villaggio. Non si conoscono e l'oste ha ormai fatto conoscenza con il nano che gli sta fruttando un sacco di soldi con tutte le birre che si beve. Il mezzorco barbaro sta in diparte. Intanto un elfo dei boschi ranger entra con il maestro nella medesima locanda, che sta vicino al loro bosco. Riepilogando: Nano guerriero ubriaco (Archeon), Mezzorco barbaro solitario (non mi ricordo il nome perchè era impronunciabile quindi lo chiamo Kursk) e Elfo dei Boschi ranger che entra (Caim). Qui comincia il delirio: Il mezzorco si mette a tossire diventando rosso come un melograno maturo perchè gli è andato di traverso la sua bibita (questo è successo davvero!!!). Il Nano lo insulta dicendogli che fa chiasso e che con tutto quello sputacchiamento è rivoltante. L'elfo invece corre in suo aiuto e quasi gli spacca la schiena per le pacche che gli da. Finisce che in qualche modo si ritrovano allo stesso tavolo. Intanto ronzano intorno dei PNG uno più strano dell'altro: un ubriacone che porta sidri ai clienti perchè ha un debito esorbitante con l'oste; 2 giocatori di bisca dal volto scuro che si girano solo alle urla del nano; l'oste che mangia da un ciotola bianca della crema marroncina sospetta... ; e il capo delle guardie, un superbo spaccone che si ritiene sommo giudice di ciò che avviene nel minuscolo paesino, che però è abbastanza cordiale. Attraverso il maestro ranger cerco di condurre la discussione verso qualcosa di utile, ma qualcosa (anzi, tutto!!) va storto. Il nano si mette ad insultare anche l'elfo (il mezzorco non reagisce...). Comincia un mega rissone: il nano tira fuori l'ascia da lancio, l'elfo estrae l'arco, la guardia sguaina la spada e il mezzorco impugna l'ascia bipenne (non so perchè ho fatto fare loro solo un'azione a testa, in quel momento mi sembrava che si dovesse fare così...). Poi fanno una specie di tiro d'iniziativa.... e cominciano i turni nell'ordine uguale a quello con cui ho cominciato a narrare le azioni: - l'elfo si butta sotto il tavolo, carica l'arco e tira alla gamba del nano. Qui comincia un problemaccio, e lo ringrazio per aver detto che mirava alla gamba. Il suo tiro supera facilmente la CA del nano e fa anche un 20!! Ritira e la supera ancora facendo così un critico!!! Gli infligge 18!! e il nano a 14 pf!!! Cosa dovevo fare???? dire che il nano era morto perchè una freccia gli aveva disintegrato la gamba?? (e qui, mi dispiace ma o c'è qualcosa che non va nel sistema oppure, probabilmente, io non so le regole). Abbiamo fatto che dopo aver perso un TS alla Tempra (un'altra cavolata che mi sono inventato) di CD20 il nano cade perdendo l'arma gridando come un matto. - Allora il Mezzorco, visto che l'unico essere a portata di tiro e ancora illeso era l'elfo sotto il tavolo decide logicamente di sfondare l'ostacolo per colpire l'elfo. Decido che il tavolo ha CA 10, Durezza 5, PF 20---> risultato: non riesce a sfondare il tavolo ma l'ascia bipenne s'incastra nel tavolo e non riesce a toglierla!!! (anche questa ciliegina l'ho messa io sulla torta:-p ) - La guardia decide di arrestare l'elfo e corre atleticamente verso il tavolo buttandosi sotto di esso puntando la spada corta alla gola dell'elfo dei boschi. Intanto però il mezzorco solleva l'ascia incastrata, e con essa quindi il tavolo!!! ma l'ascia si stacca!! Allora il tavolo sbatte a terra e le gambe si spezzano!! e la tavola pesantissima (spessa 5 cm) spiaccica in un panino la guardia e l'elfo che stanno di sotto!!! Alla fine faccio arrivare delle guardie e decido arbitrariamente che arrestano tutti e li portano nel mini carcere di 3 metri quadri accompagnati dal disperato maestro ranger, l'unico normale di tutto il quadretto. La giocata più o meno finisce così: al carcere il capo delle guardie riconosce con l'aiuto di qulche avventuriero l'identità o almeno il clan di origine dei tre tipacci che hanno messo a soqquadro il placido villaggio. Conclusione: Malus: Ho fatto una marea di errori e d'imprecisioni, gli ambienti erano poco descritti. Le situazioni che precedono (background e quanto detto un pò più sopra) erano in esistenti. Troppa superficialità. Bonus: Atmosfera esilarante. Divertimento e ilarità generale. Non si dimenticheranno facilmente qusta giocata... Ora vorrei tanto che mi diceste cosa avrei dovuto fare, dei suggerimenti, e degli spunti per continuare, al che sarei davvero realizzato!!! P.S.: Ho deciso che la prossima volta gli faccio un'avventura con i controfiocchi tutta precisa e dettagliata e che li farò finalmente entrare davvero in un ambientazione magica.!!! Lo so ho chiacchierato troppo, e probabilmente ho fatto un sacco di errori (vista l'ora), ma perfavore, rispondetemi!!! P.P.S.: Se volete darmi dei consigli nella vostar grande generosità e volete dei dettagli ulteriori sui PG e sulle mie idee ve le darò molto volentieri. (Tanto non le vorrà nessuno...) Ciao e grazie in anticipo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fiore di Loto Inviato 24 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Dicembre 2005 Di strafalcioni ce n'è un bel pò... Qualcosina te lo dico io poi sicuramente i master più esperti del sito ti aiuteranno meglio... Intanto secondo me le Classi dei personaggi non vanno molto bene,Barbaro,Ranger e Guerriero...Nessuno che lancia incantesimi (il Ranger li lancerà tra un pò di livelli ma niente di incisivo) in un gruppo di 3 PG 3 picchiatori non vanno bene,se dovete curarvi come fate? se trovate un lucchetto da scassinare come lo aprite? se dovete ammaliare un PNG come fate? Questo gruppo è fatto solo per far rissa...L'unica cosa che possono fare è andare di locanda in locanda a distruggere tutto o al fronte come mercenari a guadagnasrsi da vivere spaccando teste Goblinoidi... Ma scusa non avevi chiesto aiuto x creare un Druido??? Poi,quando un PG va sotto zero con i PF è morente,cioè perde conoscenza e continua a sanguinare perdendo 1 PF a round,se raggiunge i -10 allora è morto del tutto... X il resto lascio la parola agli altri esperti del gruppo perchè s'è fatto tardi e vado a nanna... :sleep: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aureliano Inviato 24 Dicembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Dicembre 2005 Allora, so bene che 3 picchiatori non vanno bene, ma ho già predisposto il necessario. Infatti c'è anche un druido (il cui giocatore mi sembra molto motivato), ma che quel giorno non era presente. Questa 1° "sessione" era giusto per far "provare" a giocare ai mie amici. E' certo che così possono solo fare rissa e basta, ma ieri l'hanno fatto perchè non c'era nessuna trama e li ho lasciati come dei cretini dicendogli solamente "interpretate, diventate un altro e divertitevi". Cos'altro potevano fare? Comunque a me, per quanto riguarda il gruppo, piace e credo che più in là, quando finalmente gli farò fare cose serie, sarà lo spunto per delle sessioni coinvolgenti ma anche molto divertenti. Però volevo sapere da voi soprattutto cosa avrei dovuto fare nei punti dove ho sbagliato, che tiri avrei dovuto far fare etc.. E soprattutto volevo sapere se un elfo che mira alla gamba di un nano può ucciderlo in un colpo solo! (poi ovviamente non l'abbiamo fatto morire ma i dadi per me rimangono ambigui, come le regole di combattimento!!) Non potreset darmi delle dritte delle regole (ma anche, come ha fatto il fiore di loto, riguardo al GdR). Ciao ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Shar Inviato 24 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Dicembre 2005 Malus: Ho fatto una marea di errori e d'imprecisioni, gli ambienti erano poco descritti. Le situazioni che precedono (background e quanto detto un pò più sopra) erano in esistenti. Troppa superficialità. Bonus: Atmosfera esilarante. Divertimento e ilarità generale. Non si dimenticheranno facilmente qusta giocata... Volendo fare i pignoli, c'è qualche imprecisione, ma secondo me nulla di grave e imputabile esclusivamente a te. Hai fatto loro provare un po' il sistema, utilizzando semplicemente una situazione-tipo come la taverna. Se si sono divertiti, hai sicuramente raggiunto un obiettivo che ogni tanto sfugge a molti master esperti: quindi stai tranquillo che hai fatto un buon lavoro. E poi la superficialità verrà meno con l'acquisizione di esperienza sia da parte tua che, penso soprattutto, da parte dei giocatori (che prima o poi cominceranno essi stessi a fornirti spunti per la continuazione dell'avventura, senza doverti per forza arrovellare il cervello!). P.S.: Ho deciso che la prossima volta gli faccio un'avventura con i controfiocchi tutta precisa e dettagliata e che li farò finalmente entrare davvero in un ambientazione magica.!!! Fai attenzione che se, come dici, non siete tanto amanti dei lunghi regolamenti, l'eccessivo dettaglio può farvi perdere un po' il divertimento. Soprattutto, le avventure dettagliate hanno la spiacevole conseguenza di mandare il DM un po' nel pallone se un dato evento preventivato non dovesse accadere a causa di un tiro fortunato, oppure di una decisione consapevole del gruppo, o per altri svariati motivi. Se, ad esempio, prevedi che il gruppo si sposti dal punto X al punto Y perchè durante la strada accadrà questo e quest'altro, così poi al punto Y partirà una parte importante dell'avventura, potresti trovarti a disagio se i giocatori dovessero andare da X a Z... spero di essermi spiegato. Il mio consiglio è di tenere sicuramente una traccia dettagliata di quello che sta sotto all'avventura, ma di essere anche pronti ad ogni evenienza... altrimenti ai personaggi sembrerà di viaggiare in un'autostrada senza vie di uscita... Per quanto riguarda il "come continuare"... ci sono miliardi di possibilità. Sbattili tutti in gabbia, e fai in modo che venga loro assegnata una pericolosa missione per conto del capo delle guardie (magari qualcosa di losco, come un traffico di armi, o di veleni... fai tu) in cambio della libertà. O, ad esempio, mentre sono in carcere, fai attaccare la cittadina da qualche bestiaccia non meglio precisata (loro non devono sapere cosa)... semplicemente falli evadere da soli dopo qualche tempo e fai loro trovare i segni della devastazione della bestia sulla città (magari senza nessuno sopravvissuto per raccontare loro che è successo). O ancora, mentre vengono portati in gabbia, fai arrivare un gruppo di mercenari in città che vuole prendere possesso con la forza del controllo sulla città... e mettili di fronte alla scelta (impersonata dal capo delle guardie) se aiutare o meno lui e la manciata di guardie sfigate che ha a disposizione... Me ne vengono in mente ancora decine... ma ho scritto tantissimo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aureliano Inviato 24 Dicembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Dicembre 2005 grazie a tutti, grazie shar per le tue parole confortanti e per tuoi aiuti! Ora ci rifletto anch'io! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archmage Inviato 25 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Dicembre 2005 Se si sono divertiti, hai sicuramente raggiunto un obiettivo che ogni tanto sfugge a molti master esperti: quindi stai tranquillo che hai fatto un buon lavoro. Associandomi anche quanto scritto da Shar, non posso che dire un "Bravo Aureliano" per come hai saputo gestire quanto è successo improvvisando con naturalezza in situazioni in cui non era tassativamente richiesta una precisione regolistica assoluta. E' proprio così che si fa il DM e se era la tua prima volta puoi essere sicuro che dovresti farlo ancora . Su un altro versante vedo che sei anche fortunato perché nel gruppo paiono mancare giocatori eccessivamente pignoli o gli avvocati delle regole che tanto sono nocivi al divertimento e al buon gioco quando si è alle prime armi. Riguardo al prosieguo dell'avventura devo ammettere che in una scorsa campagna che però ancora ricordo con divertimento, con dei PG appena creati si iniziò a giocare in una taverna, per far consolidare il gruppo e dare uno spunto di avventura, ma scoppiò invece una rissa che culminò quando una bestia mostruosa simile ad un mastino attraversò a grandi balzi la sala comune della taverna guadagnando l'uscita avendo già ucciso il taverniere indisturbata nel retro. Per la rissa i PG finirono tutti dentro anche loro, ma il borgomastro diede loro un'opportunità di riscatto offrendogli di andare a reclutare un famoso cacciatore di mostri di una città vicina a nome del borgomastro. Arrivati alla città i PG vengono accolti dalla giovanissima e discinta seconda moglie del cacciatore, che attendeva speranzosa il ritorno del marito. Da questa i PG vengono spediti verso una zona sperduta e di dubbia reputazione conosciuta per dare rifugio a orchetti e briganti e nota col nome di Fosso della Lancia. Qui dopo un certo sforzo di ricerca e vari incontri il gruppo trova parte dei resti del povero cacciatore e la sua spada, la cui vita è ha avuto fine quando incautamente è caduto in una buca nascosta nel pavimento cadendo prima su un piano inclinato di lance e poi quanto restava (meno la spada ed il braccio che la impugnava) in un abisso adiacente molto profondo. Scoperto questo beh se ti interessa e devo proseguire ancora fammelo sapere... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kursk Inviato 25 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Dicembre 2005 In effetti direi che le cose suggerita dal buon Shar siano non solo valide, ma anche più che sufficienti per non mandartiu già nel pallone... Per quanto riguarda il gruppo... va bene così, se a loro piace... magari sarai tu a dover riscrivere qullo che gli farai fare un po' in funzione dei loro personaggi (chessò, togliendo un po' di trappole, ad esempio). Poi Ok... avete sorvolato su alcune regole, ma alle prime volte lo si fa sempre... se vi siete divertiti e i tuoi amici decideranno di continuare a giocare ben venga... ci sarà tempo per impararle tutte. Da ultimo... la storia del colpo mirato alla gamba del nano... potevi gestirla in milee modi... ne hai scelto uno personale che ha fatto bene il suo effetto... quindi nessun problema. Certo, il discorso del "personaggio morente fino a -10" è sempre valido (noi usiamo - costituzione, per la verità) e magari potevi applicarlo; ma non ci vedo niente di male in quello che hai fatto tu. Magri ecco il discorso del tavolo poteva essere un po' diverso... ma anche qui mi sembra coerente quello che hai fatto... Modi per continuare ce ne sono a bizzeffe... Non hai che da scegliere... far evadere i Pg... far intervenire direttamente il druido che li "compra" per una missione... farli morire e risvegliare all'inferno... (sto scherzando... ma mica tanto)... devi solo scegliere... Da ultimo... se vorrai continuare con regole molto elastiche (come hai fatto finora) ti conviene solo appuntarti la trama di fondo della avventura ed i PNG principali per evitare di trovarti spaesato se i PG doessero compotarsi in modo diverso da come ti aspetti (cosa probabile visto che siete giocatori alle prime armi)... Per l'ambientazione non è un problema... ne hai varie da scegliere... e per ora non hai fatto nulla di "compromettente" da taglairen fuori qualcuna... Se vuoi qualcosa di suggestivo consiglierei Dragonlance... PS: c'è anche un opo a riguardo delle recensioni delle ambientazioni... magari dai un'occhiata lì! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elin Inviato 29 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2005 Sei veramente mitico Aureliano! La tua sessione mi ha ricordato la mia prima sessione (e signori e signore, ormai sono passati 10 lunghi anni), classica partita "al diavolo le regole viva il divertimento". Sessione perfetta per iniziare. Hanno capito che questo gioco permette loro di fare tutto, e non è una cosa da poco... Non ti preoccupare se sembrano indisciplinati, piano piano cambieranno... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aureliano Inviato 29 Dicembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2005 Sei veramente mitico Aureliano! La tua sessione mi ha ricordato la mia prima sessione (e signori e signore, ormai sono passati 10 lunghi anni), classica partita "al diavolo le regole viva il divertimento". Sessione perfetta per iniziare. Hanno capito che questo gioco permette loro di fare tutto, e non è una cosa da poco... Non ti preoccupare se sembrano indisciplinati, piano piano cambieranno... Gradzie!!! mi piace la gente che mi da del miticondzolo!!! Scherzi a parte. Non è stato "mitico", bello e basta... Grazie comunque di tutti i vostri consigli!!! per kursk: alla fine non mi sono comprato nessuna ambientazione... che dici ho fatto male?? La verità è che vorrei farla un po' io, anzi avevo in mente un proggettino per la comunità per scrivere un'ambientazione... però mi sa che è una mezza utopia. Mi potreste dire come diavolo dovevo gestire il fattaccio del colpo critico che aveva fatto l'elfo contro il nano?? E anche per il tavolo... ditemi proprio le regole, così imparo. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kursk Inviato 29 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2005 Gradzie!!! mi piace la gente che mi da del miticondzolo!!! Scherzi a parte. Non è stato "mitico", bello e basta... Grazie comunque di tutti i vostri consigli!!! per kursk: alla fine non mi sono comprato nessuna ambientazione... che dici ho fatto male?? La verità è che vorrei farla un po' io, anzi avevo in mente un proggettino per la comunità per scrivere un'ambientazione... però mi sa che è una mezza utopia. Mi potreste dire come diavolo dovevo gestire il fattaccio del colpo critico che aveva fatto l'elfo contro il nano?? E anche per il tavolo... ditemi proprio le regole, così imparo. Ciao Comprare o non comprare una ambientazione già pronta non è un problema... vuoi farne una tua personale, ben venga, ma sappi che è un lavoraccio... magri comincia tenendo per buono solo quello che c'è sui manuali base (player, master e monsters) per cominciare (le divinità ad esempio) e costruisci le cose mano a mano che ti servono... Quando avrai un "piccolo mondo" tutto tuo puopi cominciare a ricamarci sopra qualcosa di più complicato e a riscriverlo "secondo le regole"... Il "fattaccio del critico" andava gestito semplicemente come tale... ovvero danni doppi (o tripli o quello che è) al personaggio che l'ha subito... poi certo potevi aggiungerci qualcosa del tipo la ferita alle gambe... Ma tutto sommato te la sei cavata bene anche così. In DD3 (o 3.5) non ci sono colpi mirati... si possono sempre introdurre ma in tal caso poi bisogna valutare bene se convenga o no... Il tavolo (idem come sopra) senza le regole dgiuste hai fatto bene... magari un po' troppo coreografico (e forse un po' troppo grosso il tavolo )... ma, a parte le dimensioni del tavolo, devi solo ricontrollare punti ferita e durezza dell'oggetto in questione... (magari sarebbe andato in pezzi o diviso in due dal colpo di ascia, invece della scena che ci hai postato... quindi in fondo è stato meglio così)... Ora come ora è il meglio che posso fornirti... Quando avrò un po' di più tempo magari ne riaprliamo! Stesso di Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aureliano Inviato 29 Dicembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2005 Comprare o non comprare una ambientazione già pronta non è un problema... vuoi farne una tua personale, ben venga, ma sappi che è un lavoraccio... magri comincia tenendo per buono solo quello che c'è sui manuali base (player, master e monsters) per cominciare (le divinità ad esempio) e costruisci le cose mano a mano che ti servono... Quando avrai un "piccolo mondo" tutto tuo puopi cominciare a ricamarci sopra qualcosa di più complicato e a riscriverlo "secondo le regole"... Ho aperto un topic sull'argomento, magari t'interessa http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=4538 Il "fattaccio del critico" andava gestito semplicemente come tale... ovvero danni doppi (o tripli o quello che è) al personaggio che l'ha subito... poi certo potevi aggiungerci qualcosa del tipo la ferita alle gambe... Ma tutto sommato te la sei cavata bene anche così. In DD3 (o 3.5) non ci sono colpi mirati... si possono sempre introdurre ma in tal caso poi bisogna valutare bene se convenga o no... Il punto è che il danno totale era di 18 pf, e il pg nano ne aveva solo 14! Dovevo farlo morire? Ma la domanda principale è: ma è possibile che colpendo una parte precisa del corpo, peraltro abbastanza periferica come la gamba, si uccida? Ciao!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Airon Inviato 29 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2005 Il punto è che il danno totale era di 18 pf, e il pg nano ne aveva solo 14! Dovevo farlo morire? Ma la domanda principale è: ma è possibile che colpendo una parte precisa del corpo, peraltro abbastanza periferica come la gamba, si uccida? Ciao!!! in D&D non puoi colpire una parte periferica del corpo. Non esistono colpi mirati. Devi immaginarti un corpo umano/animael/umanoide/etc... come un pupazzo composto tutto dello stesso materiale, senza punti più importanti di altri. Solo nel caso del furtivo puoi immaginare di aver raggiunto un organo vitale, ma anche in tal caso assumi che gli organi vitali siano equidistribuiti nel corpo: ce ne devono essere in testa, nel torace, alla schien, nelle gambe, nei piedi, nelle braccia, negli alluci, etc... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anatra di Gomma Inviato 29 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2005 Il punto è che il danno totale era di 18 pf, e il pg nano ne aveva solo 14! Dovevo farlo morire? Ma la domanda principale è: ma è possibile che colpendo una parte precisa del corpo, peraltro abbastanza periferica come la gamba, si uccida? Ciao!!! Beh, ma se il nano aveva 14 pf, e i danni inflitti erano 18, non sarebbe mica morto....comunque secondo me ha fatto bene...vedere il proprio pg soto zero la prima sessione, anche se esagitata, non fa un bell'effetto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kursk Inviato 29 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2005 Ma la domanda principale è: ma è possibile che colpendo una parte precisa del corpo, peraltro abbastanza periferica come la gamba, si uccida? Ciao!!! Prova ad immaginare di colpire l'arteria femorale... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 29 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2005 Prova ad immaginare di colpire l'arteria femorale... Esatto... Sangue a fiotti, PG sotto shock (da qui lo status morente), e morte per dissanguamento entro molto poco (i sei round necessari a farlo arrivare a -10)... In alternativa avresti potuto dire che invece di colpire la gamba il colpo era stato particolarmente preciso nel centrare l'addome poco sopra, magari dalle parti della milza... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nemo Inviato 29 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2005 inoltre, casomai ti capitasse nuovamente una situazione del genere, prova ad attribuire copertura al nano: l' elfo dalla sua posizione poteva colpirne solo le gambe. questo si rappresenta con un bonus alla classe armatura del nano (+4), che però nella tua situazione sarebbe comunque risultato inutile, per via del 20 al tiro per colpire dell' elfo. per quanto riguarda il tavolo, il fatto che l' ascia ci si incastri in un tentativo di spezzare non è previsto dalle regole, ma mi sembra comunque che ti sia comportato con logica, quindi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aureliano Inviato 30 Dicembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2005 Arteria femorale.... milza... fiotti di sangue... sotto zero.... booo! Il problema era, per l'appunto, che l'elfo ha specificato che non voleva uccidere e che aveva puntato allo stinco (gamba inferiore, quella zona lì) apposta. Ora, a me non sembra che una freccia riesca a squartare una gamba tanto facilemente... quindi non poteva nemmeno morire per dissanguamento, e inoltre l'hanno soccorso presto. Sicuramente sono io che non mi ricordo qualcosa perchè ora che ci penso mi sembra che ci stesse qualcosa sul "colpire ma non per uccidere... bò Comunque per non ha senso. Comparatelo ad una sparatoria moderna, inventiamoci questa situazione: dei poliziotti braccano un criminale armato, ma devono "neutralizzarlo" senza ucciderlo. è ovvio che spareranno ad un punto non critico, come la gamba, di modo che caschi (magarti svenuto di dolore) ma non muoia. Ora com'è possibile che in D&D lo stinco sia delicato e fondamentale come il cuore?? Un uomo può sopravvivere senza gambe, senza cuore no! Vabbè, mi ritiro perché non posso mettermi a fa' il grosso quando ho sbagliato un sacco di cose nella giocata:-p Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nemo Inviato 30 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2005 Arteria femorale.... milza... fiotti di sangue... sotto zero.... booo! Il problema era, per l'appunto, che l'elfo ha specificato che non voleva uccidere e che aveva puntato allo stinco (gamba inferiore, quella zona lì) apposta. Ora, a me non sembra che una freccia riesca a squartare una gamba tanto facilemente... quindi non poteva nemmeno morire per dissanguamento, e inoltre l'hanno soccorso presto. Sicuramente sono io che non mi ricordo qualcosa perchè ora che ci penso mi sembra che ci stesse qualcosa sul "colpire ma non per uccidere... bò Comunque per non ha senso. Comparatelo ad una sparatoria moderna, inventiamoci questa situazione: dei poliziotti braccano un criminale armato, ma devono "neutralizzarlo" senza ucciderlo. è ovvio che spareranno ad un punto non critico, come la gamba, di modo che caschi (magarti svenuto di dolore) ma non muoia. Ora com'è possibile che in D&D lo stinco sia delicato e fondamentale come il cuore?? Un uomo può sopravvivere senza gambe, senza cuore no! Vabbè, mi ritiro perché non posso mettermi a fa' il grosso quando ho sbagliato un sacco di cose nella giocata:-p beh, allora avresti potuto usare i danni non letali. con un -4 al tiro per colpire l' arma infligge danni non letali anziché normali, di conseguenza non sarà mai una minaccia mortale per la vittima. tieni comunque presente una cosa: il combattimento è un momento dinamico, dove prima c' è uno stinco poi potrebbe esserci l' addome, un braccio, o niente. il tiro del dado esiste appunto per determinare queste variazioni: altrimenti, perché mai l' elfo avrebbe dovuto tirale il d20 per vedere se il colpo fosse andato a segno o meno? il nano era di fronte a lui, a bruciapelo, e stava puntando direttamente allo stinco; se fosse così semplice dire "lo colpisco allo stinco", tutti gli avventurieri sarebbero zoppi. anche i poliziotti che sparano a punti non critici spesso e volentieri uccidono le vittime. nonostante le precauzioni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aureliano Inviato 31 Dicembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 31 Dicembre 2005 No, Nemo, non è così. L'elfo voleva fargli male ma non ucciderlo, non voleva stare attento a togliergli solo la pellicina:-p e poi il tiro è stato perfetto! ha fatto un 20!! questo non vuol dire che ha colpito esattamente dove vuole lui? Questa domanda è importante perchè se sbaglio il problema è risolto (e credo proprio che sbaglio...) Ciao e grazie della partecipazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Airon Inviato 31 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 31 Dicembre 2005 Aureliano, il problema è che non puoi fare una cosa del genere. Non esistono colpi mirati in D&D. Si, è vero, è assurdo, irrealistico e limitante, ma è così. Ci sono un sacco di incongruenze con la realtà nel sistema di D&D, e non si possono cambiare a meno di un lavoro enorme, che stravolgerebbe il sistema di gioco e probabilmente lo sbilancerebbe. Se decidi di giocare a D&D, devi accettare tutto questo, è inevitabile. Altrimenti, se cerchi realismo massimo in un gioc, cambia GdR. Usa, ad esempio, Dimensioni che è scaricabile gratis da questo stesso sito. Nel tuo caso, l'elfo aveva due opzioni: dire "lo attacco" e sperare di non ucciderlo, o dire "lo attacco con danni non letali". Il danno non letale per una spada è una piattonata, ma non si può dare una piattonata con una freccia, quindi il danno non letale di una freccia è interpretabile come mirare ad un punto non vitale. Il danno non letale non uccide ma fa male assai! Pensa tu ricevere una piattonata da uno spadone di svariati kg! Il tiro 20 non sta ad indicare che ha colpito esattamente dove voleva lui. Vuol dire che ha colpito nel punto migliore per l'obiettivo che si era prefissato, ovvero uccidere (nel caso del danno normale) o far male senza uccidere (danno non letale). Nel caso di una spada, può voler dire aver trafitto al cuore o aver copito la base del collo (per danno normale), o aver centrato col piatto la tempia (danno non letale). Poi sta a te, come DM, descrivere la situazione nel modo migliore possibile. Solo devi "leggere" il risultato dei tiri e fare la tua descrizione di conseguenza, non inventare nuove regole. Ti ripeto, se cerchi realismo massimo, D&D non è prorpio un prodotto adatto. Questo non vuol dire che non sia divertente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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