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Master vs Player: Tabellone


death angel

Pro o Contro all'uso del tabellone da parte del master?  

37 voti

  1. 1. Pro o Contro all'uso del tabellone da parte del master?

    • si
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Messaggio consigliato

Poi a dirla tutta veniamo da un master che usava lo schermo e truccava quasi tutti i tiri, e ciò non ci piaceva, quindi preferisco evitare qualsiasi problema e rendere i miei tiri accessibili a tutti.

Mai servito, mai usato.

Nascondere i tiri mi sa tanto di capriccio da asilo.

[...]

Lo schermo lo posso capire solo nelle prime 2-3 sessioni di gioco, quando ancora tutti stanno imparando a giocare come si deve, o nei gruppi di bambini, non certo in un gruppo di gente che ragiona e che sa come ruolare.

Grazie maldazar per l'apprezzamento, a nome di tutti noi master che usiamo lo schermo :)

Ora, io qui vedo grande problema: c'è una generale sfiducia nel master in questi commenti, come se il master truccasse per forza i risultati, o come se fosse lì per battere i giocatori. Ragazzi, del master bisogna fidarsi. Un master non solo ha la facoltà, ma ha il sacrosanto diritto di truccare i tiri dei dadi. Perchè? Ma è semplice: un master è lì per far divertire i giocatori e per divertirsi lui. Ora, il divertimento si raggiunge facendo andare avanti tutti insieme. Ragazzi, non si gioca per fare ruolo, non si gioca per vincere, si gioca per divertirsi. E il master, avendo responsabilità immense, ha il diritto di poter truccare i dadi. Perchè? Ma è semplice: vi piacerebbe vedervi il gruppo sterminato da un incontro solo perchè il master ha sbagliato a tararlo? A me è successo di sbagliare a tarare un mostro, ed era troppo forte per il gruppo. Se non avessi trassato, il gruppo sarebbe morto. Ma a me cosa me ne frega di far morire il gruppo in un incontro che li deve solo mettere sotto pressione? A me interessa che il gruppo rischi la vita, e che qualcuno possa morire, solo se la ragione è valida. Cosa mi interessa di truccare i dadi solo per fare vedere che sono più gallo dei pg? Una mazza. Io quando ritocco, la stragrande maggioranza delle volte lo facico in difetto, perchè non è semplicemente il momento che il gruppo muoia. O che rischi la vita. Perchè tanto astio nei confronti di un master che usa lo schermo come aiuto per far divertire i pg? Cosa me ne frega a me di aggiungere o levare 50 pf a un mostro per far divertire di più i miei pg, o per chiudere lo scontro più rapidamente? Perchè non devo poterlo fare? Perchè voi, giocatori malfidati, non dovete mai fidarvi del vostro master?

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Principali partecipanti

Principali partecipanti

Grazie maldazar per l'apprezzamento, a nome di tutti noi master che usiamo lo schermo :-)

Così è come la penso, poi fate come vi pare, non ho la presunzione di venire a comandare a casa vostra ;-)

Ora, io qui vedo grande problema: c'è una generale sfiducia nel master in questi commenti, come se il master truccasse per forza i risultati, o come se fosse lì per battere i giocatori. Ragazzi, del master bisogna fidarsi. Un master non solo ha la facoltà, ma ha il sacrosanto diritto di truccare i tiri dei dadi. Perchè? Ma è semplice: un master è lì per far divertire i giocatori e per divertirsi lui

Hai ragione, è sacrosanto.

Tant'è che non mi pare di aver mai detto che io non trucco i dadi.

Perchè tanto astio nei confronti di un master che usa lo schermo come aiuto per far divertire i pg?

Io provo astio nei confronti dello schermo in se e per se, non per i master che lo utilizzano.

Perchè voi, giocatori malfidati, non dovete mai fidarvi del vostro master?

Per come la vedo io, il mio modus operandi ha come base proprio la fiducia dei giocatori nei confronti del master ;-)

Sapete, credo di non essere stato capito.

Io sono favorevole ai truccaggi di dado da parte del master (anche se solo in determinate situazioni), ma non vedo perchè devo farlo di nascosto, coperto da un muretto che mi separa dai giocatori e fuori dalla luce del sole, neanche fossi un ladro!

Io trucco i dadi, ma lo faccio senza bisogno di uno schermo, senza bisogno di nasconderlo: i miei giocatori (continuo a riferirmi ai miei perchè li conosco, poi ognun al fa cum al per a cà sua) sanno che io ho la facoltà di truccare i risultati, quindi perchè devo farlo di nascosto? Io sono il master, posso truccare i dadi e lo faccio, questa è una cosa che sanno e che gli va bene perchè hanno letto il regolamento e hanno accettato il mio modus masterandi quando gliel'ho spiegato.

Detto questo, perchè devo fare il criminale nascondendomi dietro un pezzo di cartone?

Per come la vedo io, non far vedere molti tiri di abilità ai giocatori, aggiunge suspance e rende più appetibile la storia

Bella, questa mi è piaciuta, buona replica ;-)

Immune no, indubbiamente.

Ma ad un triplo venti, un critico molesto, un colpo di fortuna qualsiasi si.

Se hai un tiro tempra basso e io, nemico x, vengo a saperlo, sfrutto la tua debolezza e ti disintegro.

Ma se hai cercato in tutti i modi di prepararti contro ogni mia mossa, sei pronto, preparato, e un venti fortuito mi fa superare la tua preparazione non mi sta bene

è una regola base, i giocator la conoscono e l'hanno accettata quando hanno iniziato a giocare. è una regola che vale tanto per loro, quanto per me.

Io capisco il truccare qualche risultato nel caso l'avversario sia effettivamente pi potente del gruppo (come nel tuo caso, ma la specifica l'hai fatta solo dopo aver letto la mia risposta... mi hai fregato ;-)), ma non quando il livello di potenza è lo stesso.

Le protezioni esistono, le sculate pure. Se un giocatore non si protegge adeguatamente pur avendone la possibilità allora sono problemi suoi se poi muore. Se un giocatore muore per un colpo di sfiga, amen, è una possibilità.

Questo vale anche per i miei PNG, però: una volta il mago del gruppo mi ha fatto saltare un'intera sessione (e buona parte della campagna) con un colpo di sedere sull'assassino che doveva portare avanti la quest principale (scorching ray, roll: 20-20-20 -> assassino vaporizzato), ma me ne sono fatto una ragione. Ho improvvisato per il resto della sessione e sono andato avanti. Per la volta dopo (facciamo una sessione ogni morte di papa, purtroppo) ho aggiustato la trama e gli intrecci e ho fatto in modo che la campagna proseguisse comunque come l'avevo progettata.

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In realtà il triplo venti è un caso limite, io non uso affatto quella regola, ma una piccola variante.

Un triplo venti non è altro che un critico raddoppiato ancora.

Se hai fatto 40 danni, e col critico diventano 80, col triplo venti sono 160.

Nella maggior parte dei casi è morte sicura, ma rimane comunque un modo per potersi salvare in qualche modo da un qualcosa che per me non ha senso (Un popolano che uccide un drago se ha Fortuna? Ma ANDIAAAAMO)

Tuttavia, se, esempio, un mio pg sta morendo per una situazione in cui, EVIDENTEMENTE, ho dimenticato qualche parametro, preferisco truccare qualche dado e dargli una possibilità piuttosto che fare il Deus Ex Machina del caso.

Ritengo che, anche per il mio giocatore, sia molto più soddisfacente dire:

Sono sfuggito a quella manica di ladri per un pelo!!

Piuttosto che:

E' arrivato tizio che mi ha salvato da quei ladri!

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Un triplo venti non è altro che un critico raddoppiato ancora.

Se hai fatto 40 danni, e col critico diventano 80, col triplo venti sono 160

Nel mio caso, non avrebbe cambiato niente: a quei livelli dove lo trovi un assassino con 200 hp? :D

(Un popolano che uccide un drago se ha Fortuna? Ma ANDIAAAAMO)

Non andiamo a tirare fuori delle situazioni da domanda puramente accademica, dai.

Io cerco di essere verosimile:

-è verosimile che un mago vaporizzi un assassino con un colpo che, secondo la sua descrizione, è un raggio incandescente in grado di fondere i metalli? si.

-è verosimile che un popolano stenda un drago? se il drago è appena uscito dall'uovo, può anche darsi, ma in linea di massima, dove lo trovi un contadino in grado di stendere un lucertolone da 1000 tonnellate e 2000 anni di esperienza sulle spalle?

Certo, applicando alla lettera quello che ho scritto, un popolano ha una (infima) possibilità di stendere un drago, ma non è una cosa che potrebbe accadere in una mia campagna... è una cosa che non prendo neanche in considerazione, a dirla tutta.

Tuttavia, se, esempio, un mio pg sta morendo per una situazione in cui, EVIDENTEMENTE, ho dimenticato qualche parametro, preferisco truccare qualche dado e dargli una possibilità piuttosto che fare il Deus Ex Machina del caso

Come ho detto, se lo scontro non è equilibrato, ci sta.

Ritengo che, anche per il mio giocatore, sia molto più soddisfacente dire:

Sono sfuggito a quella manica di ladri per un pelo!!

Piuttosto che:

E' arrivato tizio che mi ha salvato da quei ladri!

Mi ha fatto ridere pensare come si sarebbe concluso il tutto in una mia campagna:

"sei morto" :D

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Ma secondo me nascondere il risultato dei dadi e più in generale non rendere partecipi i giocatori di ciò che fa il DM "ditro le quinte" è una condizione fondamentale del gioco di d&d. La ragione è semplice. Un giocatore non deve chiedersi cosa sta facendo un DM, deve accettare quello che il DM descrive, qualunque cosa sia. E se il giocatore(i) non si fida del dungeon master, nel senso, è convinto che il DM cerchi in tutti i modi di fregare il giocatore godendo della disfatta del suo personaggio, allora il giocatore è meglio che si cerchi un altro DM. Perchè, ripeto, il DM nel gioco è come una divinità onnisciente che tutto può, e quindi un giocaotre deve atteggiarsi nei cofronti del DM con questa convinzione.

Per esempio se il DM tira i dadi di fronte ai giocatori permette ai giocatori di capire se il txc del mostro è stato un colpo di fortuna oppure se è un combattente capace, se il mostro ha superato la RI del giocatore perchè ha avuto fortuna oppure perchè ha un livello alto di incantatore, se il mostro ha superato il ts su volontà perchè ha un alto punteggio di volontà oppure perchè è stato fortunato, ecc...

Sul accettare il risultato dei dadi qualunque esso sia, ci può anche stare che un DM prende i rusultati per quello che sono senza modifiche. E' un modo di giocare crudo, così come viene. La sfortuna vuole che un incontro casuale stermina il gruppo di pg perchè hanno avuto sfortuna, c'è a chi piace giocare in modo così cruento, senza nessuna modifica al caso. Tiro di dadi puro stop. Va a gusti.

Sul truccare i dadi quando il DM li tira davanti ai giocatori io la vedo diversamente. E cioè, se fossi giocatore, o tu DM tiri i dadi dietro lo schermo e lo accetto, oppure se me li tiri davanti agli occhi non è che poi alteri il risultato. Cioè non so se è chiaro il mio concetto. Se tu DM rendi palese il tiro, allora giochiamo a carte scoperte, se invece vuoi (e ti è concesso) modificare il risultato allora non farmi vedere il risultato del d20.

Ma questa è una mia opinione personale :)

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Ho poco tempo per scrivere che sono in partenza ma mi piaceva continuare questa discussione:

Non capisco perchè se uno gioca a carte scoperte deve poi modificare il tiro. Non è un controsenso in se, ma sinceramente io lo vedo come tale.

Rispondo velocemente anche a chi nella pagina 1 mi diceva/chiedeva del perchè avere una tabella con il riassunto di tutti i pg: è semplice. Lo chiamo "tenere sotto controllo" le schede dei pg in modo rapido. Non serve ad altro infondo.

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Grazie maldazar per l'apprezzamento, a nome di tutti noi master che usiamo lo schermo :)

Ora, io qui vedo grande problema: c'è una generale sfiducia nel master in questi commenti, come se il master truccasse per forza i risultati, o come se fosse lì per battere i giocatori. Ragazzi, del master bisogna fidarsi. Un master non solo ha la facoltà, ma ha il sacrosanto diritto di truccare i tiri dei dadi. Perchè? Ma è semplice: un master è lì per far divertire i giocatori e per divertirsi lui. Ora, il divertimento si raggiunge facendo andare avanti tutti insieme. Ragazzi, non si gioca per fare ruolo, non si gioca per vincere, si gioca per divertirsi. E il master, avendo responsabilità immense, ha il diritto di poter truccare i dadi. Perchè? Ma è semplice: vi piacerebbe vedervi il gruppo sterminato da un incontro solo perchè il master ha sbagliato a tararlo? A me è successo di sbagliare a tarare un mostro, ed era troppo forte per il gruppo. Se non avessi trassato, il gruppo sarebbe morto. Ma a me cosa me ne frega di far morire il gruppo in un incontro che li deve solo mettere sotto pressione? A me interessa che il gruppo rischi la vita, e che qualcuno possa morire, solo se la ragione è valida. Cosa mi interessa di truccare i dadi solo per fare vedere che sono più gallo dei pg? Una mazza. Io quando ritocco, la stragrande maggioranza delle volte lo facico in difetto, perchè non è semplicemente il momento che il gruppo muoia. O che rischi la vita. Perchè tanto astio nei confronti di un master che usa lo schermo come aiuto per far divertire i pg? Cosa me ne frega a me di aggiungere o levare 50 pf a un mostro per far divertire di più i miei pg, o per chiudere lo scontro più rapidamente? Perchè non devo poterlo fare? Perchè voi, giocatori malfidati, non dovete mai fidarvi del vostro master?

Non ho letto le risposte successive e non vorrei ripetere cose magari già dette però non ho tempo, ti rispondo però dal mio punto di vista (visto che parlavamo del nostro master che truccava quasi tutti i tiri)

Quello che dici tu è esatto, anch'io quando mastero a volte vorrei lo schermo per poter aiutare i pg in caso di pericolo (visto che non sempre sono sicuro sul grado sfida del mostro, oppure di botte di fortuna coi dadi) e quindi sono d'accordo con te... peccato che il nostro vecchio master truccava praticamente tutti i tiri contro mostri e npg, casualmente vincevano sempre prove di diplomazia, casualmente tutti passavano sempre i TS, era inutile prendere magie con TS nega visto che i mostri li passavano sempre (fortuna sfacciata? direi di no visto che molte volte quando diceva "passato" si sentiva ancora il dado rotolare), in poche parole se c'erano prove gli npg erano "infregabili" e per metà combattimento i mostri erano imbattibili e colpivano sempre, poi dopo metà combattimento quando eravamo tutti quasi morti trassava sui tiri alla grande per salvarci..

La mia sfiducia è ancora immotivata?

Ps: e ti assicuro che non era per niente divertente vedere metà della mia lista incantesimi inutile...

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Parlo da giocatore.

Il Master DEVE ASSOLUTAMENTE BARARE.

Piuttosto semplice il nesso, si tirano migliaia di dadi ed il colpo di fortuna non è un colpo di fortuna ma una delle migliaia di combinazioni che prima o poi arriva, al master che muoia un mostro per un "colpo fortunato" del PG non importa niente, se al giocatore muore un PG di 12° lvl per un colpo fortunato di un contadino girano le *****.

Io sono stato metto in coma da un contadino, passando davanti al suo campo ci siamo beccati e mi ha tirato un bastone che aveva lì, preso colpito confermato, tutto il repertorio... mi ha messo in coma, non ho visto i tiri dei dadi e ne sono felice. Poi poteva anche aver fatto 1 1 1 ma per quello che stava succedendo era verosimile che mi lanciasse il bastone e quindi la storia è andata così.

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se al giocatore muore un PG di 12° lvl per un colpo fortunato di un contadino girano le *****.

E' già la seconda o terza volta che lo leggo nel topic, ma mi spiegate come fate a farvi ammazzare da un contadino? no perchè se è un problema così frequente c'è da preoccuparsi

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E' già la seconda o terza volta che lo leggo nel topic, ma mi spiegate come fate a farvi ammazzare da un contadino? no perchè se è un problema così frequente c'è da preoccuparsi

L'ho spiegato sotto, leggi tutto il post...

E cmq non è così strano. Tra tutta la gente che gioca a D&D quanti tiri di dado sono stati fatti in tutto? Parliamo di un numero che tende all'infinito, se calcoli che farti ammazzare da un contadino capita una solta ogni 8000 direi che quando vai in giro dei contadini devi avere paura ;)

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L'ho spiegato sotto, leggi tutto il post...

Ho letto ma la faccenda non cambia, tu al 12 sei stato quasi ammazzato da un contadino con un bastone? a meno che non fosse un npg potente in borghese direi che tutto normale non è, e non capisco cosa cambi se vedevi i tiri o no, cioè come con i tiri potevi notare che sommava 20 al colpire, come pg hai sicuramente notato che i suoi colpi non erano da popolano comune.

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Sul truccare i dadi quando il DM li tira davanti ai giocatori io la vedo diversamente. E cioè, se fossi giocatore, o tu DM tiri i dadi dietro lo schermo e lo accetto, oppure se me li tiri davanti agli occhi non è che poi alteri il risultato. Cioè non so se è chiaro il mio concetto. Se tu DM rendi palese il tiro, allora giochiamo a carte scoperte, se invece vuoi (e ti è concesso) modificare il risultato allora non farmi vedere il risultato del d20

Perchè?

Davvero, l'unica differenza è il come si fa, ma il risultato è lo stesso.

Io col muro davanti mi sento un baro, senza mi sento un master (duro e crudo quanto ti pare) che sta semplicemente applicando una regola.

Non capisco perchè se uno gioca a carte scoperte deve poi modificare il tiro. Non è un controsenso in se, ma sinceramente io lo vedo come tale

Come ho detto, a me da fastidio il muretto.

è un'inutile separazione fra master e giocatori.

in effetti incantesimi save or die non dovrebbero proprio esserci

Ma ci sono e me li tengo (naturalmente, voi fate come vi pare ;-)).

I save or die esistono, bene, ne prendo atto. Sarà una cosa a cui dovrò tenere conto mentre scrivo e applico la storia, così come dovranno tenerne conto i miei pg.

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..... Ora, il divertimento si raggiunge facendo andare avanti tutti insieme......

D'accordissimo con te, anche se, a mio avviso i giocatori non devono venire a conoscenza di questa verità

e neanche devono essere salvati per magia dal Dm.Io penso che sia più utile avvisarli che

avranno a disposizione i mezzi per salvarsi da soli(templi,oggetti trovati ecc.).

Naturalmente è il Dm che deve studiare le schede dei giocatori e permettere loro di

trovare gli oggetti giusti che li aiutano a migliorare i propri pg.

Se non si prendono in considerazione queste cose allora il trucco dei dadi diventa costante.

Una volta ho avuto un Dm che non capiva come mai il gruppo morisse contro degli orchi.

Al 3° livello non uno straccio di pozione e nessuna possibilità di cambiare la misera armatura di cuoio

(hai voglia di truccare).

Naturalmente può sempre accadere che hai una serata dove potresti andare

al casinò e vincere milioni(critici a livello industriale e tiri super fortunati),

ma se da Dm cerchi di compensare in altri modi, il "truccare" si riduce.

Dico questo perchè i giocatori non devono pensare di poter fare quello

che gli pare perchè tanto il master li salverà per farli andare avanti.

Al contrario devono tenere alla vita del proprio pg.

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Perchè?

Davvero, l'unica differenza è il come si fa, ma il risultato è lo stesso.

Io col muro davanti mi sento un baro, senza mi sento un master (duro e crudo quanto ti pare) che sta semplicemente applicando una regola.

Però paradossalmente è più facile barare col muretto alzato. Mi spiego: se tu chiedi la ca ad un tuo pg, e quello ti risponde che ha, per esempio 25, tu tiri 15 di dado, davanti a lui e lo colpisci, magari è il primo round. Poi ti accorgi che l'incontro è sbilanciato, e che il mostro doveva essere più debole, quindi tiri per colpire ed esce 16, che fai? Dici mancato? Se nel frattmepo la ca non cambia, puoi usare giustificazioni come maestria, combattere sulla difensiva o attacco poderoso, ma non è che tutti i mostri hanno attacco poderoso, e non è che tutti i mostri usino maestria, specie se hanno ca elevate. Insomma, a me pare molto più difficile far andare le cose come mi serve senza muretto.

Come ho detto, a me da fastidio il muretto.

è un'inutile separazione fra master e giocatori.

Beh, io lo uso anche per tenere nascosti appunti per la sessione.

D'accordissimo con te, anche se, a mio avviso i giocatori non devono venire a conoscenza di questa verità

Mah, guarda, i miei giocatori sanno benissimo che potrei barare, e forse hanno anch eil sospetto che lo abbia fatto, ma ti assicuro che sudano ogni volta.

Dico questo perchè i giocatori non devono pensare di poter fare quello

che gli pare perchè tanto il master li salverà per farli andare avanti.

Quello assolutamente d'accordo. Io sono dell'idea che morire in uno scontro inutile non ha senso. Morire in uno scontro determinante, invece, ci può stare.

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Anche per me lo schermo del master si rivela determinante: non masterizzo da troppo tempo (meno di 2 anni) e capita che mi sbagli a calibrare situazioni studiate a tavolino e non improvvisate. Capita pure che ogni tanto in combat io tiri una sequela di 1 e 2 che nemmeno Totò nelle vesti di Iellatore poteva sperare di ottenere quindi mi capita di dover truccare i dadi. Molte volte riesco a tenere la suspance alta tendendo fede ai dadi tirati e infilando 1 o 2 critici di straforo sul possente guerriero di turno, in certi casi invece non c'è bisogno di ricorrere ai dadi tarocchi fortunatamente. Inoltre tirare i dadi al di fuori della portata dei giocatori mette quest'ultimi sulle spine perchè ogni tanto li tiro a caso senza nessuna motivazione con il solo scopo di inquitarli; faccio questo in conformità alla situazione naturalmente.

Quanto al salvarli o al non volerli fa morire io rispondo con un "DIPENDE": ci stanno quelle situazioni in cui tutto è lasciato al caso e quindi lì non ci si può far nulla ma ucciderli solo perchè un dado ha deciso così quando magari io master avevo preparato diverse situazioni in cui non contemplavo in ogni caso la morte del pg il salvataggio in extremis ci può stare; così come è giusto far morire il pg di turno che ha fatto la cappellata di andare ad infilarsi in una situazione che sapeva di non poter affrontare o comunque al di fuori delle sue, seppur considerevoli a volte, capacità. Per me la morte di un pg è sempre problematica, in realtà problematico è l'inserimento di un nuovo pg sconosciuto al gruppo: vuoi perchè il momento non rende possibile l'inserimento di nuovi membri vuoi perchè magari il morto era per un motivo X fondamentale ai fini della quest in corso.

Ora rivolgo a voi una domanda che è per me importante: siamo d'accordo che salvare in continuazione i pg risulta irreale alla fin fine, come fare magari a tramutare la non-morte di un pg in un qualcosa che comunque lo penalizzi senza che sia realmente morto? Mi spiego meglio: muore un pg, che chiameremo X, quale condizione, anche pesantemente penalizzante, applicare ad X in sostituzione alla mancata morte? Condizione che col tempo o magari con quest ad hoc può essere rimossa. Io davvero non sa da dove iniziare a concepire una cosa simile, ma magari voi che giocate da tanti anni avete risolto già la questione e sarei contento di sapere le vostre soluzioni.

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Io col muro davanti mi sento un baro, senza mi sento un master (duro e crudo quanto ti pare) che sta semplicemente applicando una regola.

Come ho detto, a me da fastidio il muretto.

è un'inutile separazione fra master e giocatori.

Intanto che sia inutile è tua personale interpretazione. Come ti trovi d'accordo con gli incantesimi save or die, dovresti trovarti d'accordo anche con il "muretto", in quanto in teoria c'è e te lo dovresti tenere (poi l'utilizzo che ne fai dipende da te). Poi ad ognuno il suo, a me non piace giocare a Dungeons And Dragons in modo canonico e a te invece non piace "semplicemente" lo schermo del master. Ma entrambi continueremo, sempre e comunque a giocare a D&D.

Per concludere, in linea generale a me non piace "truccare in piena vista". Nel momento in cui non tiro dietro lo schermo del master si accettano le conseguenze del tiro, anche se, purtroppo, questo metodo non mi piace per un'unica ragione: i giocatori più esperti, con due spiccioli conti potrebbero capire semplicemente le statistiche del mostro. E questo lo trovo ancora peggiore, perchè puoi chiamarti Robert De Niro a livello di gioco di ruolo, ma il tuo inconscio potrebbe farti fare delle scelte al posto di altre.

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