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[Manga Crossover]Kill'Em All!


Sevial

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Anno 2000.

L'intera popolazione mondiale sta vivendo un fenomeno chiamato Pokèmon. Centinaia e centinaia sono gli allenatori di tutto il mondo che si cimentano nel gioco, per poi passare alla serie tv, alle figurine, alle carte...

Anno 2003.

Il fenomeno Pokèmon dilaga con le nuove versioni, gli allenatori in tutto il globo sono ormai migliaia e la febbre da pocket monster sembra non calare minimamente.

Anno 2006.

La passione si è trasformata in ossessione. La proliferazione di questi esseri è incessante e si cominciano a contare le prime vittime. I Pokèmon si sono ribellati ai propri padroni!

Anno 2007.

Il consiglio mondiale decide di combattere i Pokèmon con i mezzi a disposizione del genere umano, deliberando la loro sterminazione. Ma le armi convenzionali non riescono a scalfirli e il genere umano si ritrova da cacciatore a preda... Il mondo è in mano ai Pokèmon!

Oggi.

La soluzione al problema arriva da alcune menti illuminate del pianeta, che suggeriscono di combattere i Pokèmon con le loro stesse armi: dall'universo dei manga provengono, dall'universo dei manga saranno combattuti e sconfitti!

Facendo affidamento ad una tecnologia ignota, conosciuta soltanto da pochi eletti, vengono aperti dei portali di collegamento con il mondo dei manga, dove vengono inviati alcuni emissari alla ricerca di qualcuno che risponda all'appello e corra in aiuto dei terrestri.

Stati Uniti d'America. Area 51.

E' il Presidente Obama in persona che attende fiducioso l'arrivo degli aiuti. Dall'alto di un palco in metallo scruta i portali ticchettando nervosamente le dita su un leggìo. Alle sue spalle troneggiano decine di macchinari bellici disposti su due file. Un nutrito gruppo di miliari è messo a protezione del Presidente che dopo un lungo sospiro attende in religioso silenzio all'interno dell'hangar...

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Scariche elettriche si addensano intorno ad uno di questi portali e la luce comincia ad aumentare, mentre uno strano vento si alza.

E' uno stivale pesante ad attraversare per primo il portale seguito da una testa ghignante con i lunghi capelli mossi dal vento.

Un altro passo e l'uomo (o almeno questo è l'aspetto esteriore) ha varcato la soglia.

Il mantello rosso sventola dietro di lui mentre con lo sguardo perlustra la stanza come a cercare qualcosa, passando incurante sopra tutte le armi puntate verso di lui e ignorando totalmente il presidente.

Improvvisamente sembra vedere qualcosa sul lato sinistro della sala e il ghigno si allarga, rivelando dei canini leggeremente più appuntiti del normale.

Wah Kuoh! Librarsi nel cielo! Volo tempestoso del corvo nero!!

Un battito di ciglia ed è davanti ad una soldatessa che esterrefatta continua a puntare il suo fucile contro di lui, così come gli altri soldati.

Ciao bellezza, che ne diresti di venire a rilassarti con il superprotagonista bellissimo di questa storia?

Porta anche le tue amiche! Sono qui per salvare tutte voi!!

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Uno dei portali si illumina preannunciando l'arrivo di un altro degli eroi chiamato in aiuto.

Dal portale escono due persone: un ragazzo basso con capelli blu dritti che ricordano la forma di una stella che indossa una canottiera nera e dei pantaloni bianchi larghi affiancato da una ragazza più alta di lui con lunghi capelli neri che si guarda attorno timidamente.

il ragazzo sorride ed alza un braccio al cielo ed inizia a parlare a voce molto alta per farsi sentire in tutto l'hangar

Io sono Black Star! avete chiesto il mio aiuto e sono qui, qualunque problema abbiate lo risolverò. perchè io sono Black Star, colui che supererà anche Dio!

sempre accompagnato dalla ragazza continua ad avanzare spavaldo guardando negli occhi coloro che si trovano sul palco soffermandosi sul presidente.

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Una folata di vento annuncia l'arrivo di un altro eroe.lentamente esce un mezzo demone con artigli ed orecchie da cane,indossa un chimono rosso con una katana legata alla vita,i suoi bianchi capelli sventolano , si sente un urlo Quando si inizia a combattere?Sono Inuyasha

continua ad avanzare con uno sguardo rabbioso digrignando i denti.

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I soldati dell'Area 51 avevano visto un pò tutte le stranezze possibili e inimmaginabili, ma ad un ingresso così non erano certamente preparati!

L'arrivo di Darsh li spiazza, e seppur addestrati a non provare timore è quella la loro prima reazione. Ma dopo un primo attimo di tentennamento imbracciano il fucile e lo puntano all'unisono verso l'uomo col mantello. E' con stupore che notano che l'uomo si è già spostato e rivolge le sue attenzioni ad una zona a sinistra del palco, dove solo con un'attenta analisi si può capire che è in quel punto che si concentrano casualmente più soldatesse che in altri.

@Darsh

Spoiler:  
La soldatessa sembra impreparata al tuo gesto, mai si sarebbe immaginata di ricevere una proposta del genere in quel luogo e in quel momento. I suoi occhi sembrano rapiti dalla tua vista e lentamente ti osservano da capo a piedi, indugiando sui tuoi addominali. E' un soldato accanto a lei a riportarla all'ordine, schiarendosi la voce e dandole un colpetto con il gomito.

Nemmeno il tempo di rifiatare che il plotone ha a che fare con un altra stranezza. Un ragazzo che pare poco più di un bambino accompagnato da una ragazza bella quanto innocente fa la sua trionfante entrata in scena!

@Black Star:

Spoiler:  
Il Presidente osserva divertito Black Star e pare accennare un sorriso.

L'atmosfera pare rilassarsi un pò, ma il prorompente arrivo di Inuyasha riaccende la tensione. Ma dei veterani sanno capire quando il pericolo è in agguato e in pochissimi istanti torna la calma sul volto dell'esercito.

@Inuyasha:

Spoiler:  
I soldati, messi in allerta dal tuo grido, stringono più saldamente i fucili e ti seguono con lo sguardo mentre ti avvicini al palco.

@Black Star, Inuyasha:

Spoiler:  
Avvicinandovi notate che il palco altri non è che una struttura messa su in fretta e furia per l'occasione. Alcune travi di metallo sono incastonate tra loro a formare uno scheletro che sorregge il ripiano su cui il Presidente è in piedi.

Obama squadra i presenti, il suo volto sembra illuminato dalla speranza. Sereno volge un altro sguardo ai portali.

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L'attenzione dei soldati è di nuovo rivolta ai portali quando Chii fa timidamente capolino da uno di essi, alcuni di loro nelle prime file si fanno sfuggire uno sguardo di languida tenerezza alla visione della ragazzina.

Poi finalmente il Presidente Obama, schiarendosi prima la voce in un buffo rantolo, prende la parola:

Innanzitutto vi ringrazio a nome di tutti gli Stati Uniti per aver risposto alla nostra chiamata. Sono il Presidente Barack Obama e parlo a nome di tutto il popolo terrestre. Prima di illustarvi ciò per cui siete stati chiamati devo chiedervi due cose, di cui una spinta dalla mia curiosità. Come mai avete risposto al nostro appello? E che cosa volete in cambio del vostro aiuto?

La partenza è un pò impacciata, ma man mano che il Presidente parla i suoi toni prendono sicurezza come si confà ad un capo di stato.

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il giovane prende la parola

ovunque ci sia una sfida io sarò lì e l'accetterò! ahahahah! sia nel mio mondo che in questo dimostrerò che sono in grado di superare anche Dio!

c'è molta sicurezza nelle sue parole e tutto il discorso è enfatizzato da movimenti delle mani concludendo puntando il pollice della mano destra verso il cuore.

in cambio non voglio niente, la fama mi basta e per ogni malvagio che sconfiggerò io e Tsubaki diventeremo più forti! questo è l'importante.

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Aiutarvi!?! Aiutarvi??

AHAHAHAHAHAHAHAHAAHH

Ma certo che le spari grosse tu!

Poi volgendosi verso la soldatessa e percorrendole la guancia con un dito mentre lentamente avvicina le labbra alle sue sussurro

Non ti preoccupare piccola, aiuterò te e le tue amiche in ogni modo possibile..

La mano scatta in avanti ad afferrarla per un fianco e a portarla a contatto con il mio corpo, lo sguardo serpeggia sul soldato che prima le aveva dato di gomito: una minaccia tacita è evidente.

Io sono qui solo per aiutare le donne di questo mondo...ad esser soddisfatte!

E poi ovviamente a conquistarlo per me! E a viverci con tutte le donne belle e giovani!

Lo sguardo si sposta su Chii

Non ti preoccupare bellezza, salverò anche te anche se non sei di questo mondo! E ti darò tutto l'uomo di cui hai bisogno!

AHAHAHAHA

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Tutti i presenti sono scioccati dai modi diretti e indecorosi di Darsh, tranne il presidente che con una fragorosa risata risponde all'uomo:

"Ah ah ah! Mi ricordi quando ero più giovane! Ma non potrai avere nessuna donna se verranno fatte fuori dalla minaccia che incombe. Ti prego quindi di darci una mano e potrai averne quante vorrai! - poi continua - "Giovane Black Star, mi piace la tua sicurezza e prorompenza, farai strada! In quanto a te giovane ragazza - guardando Chii - immagino che non farai fatica a trovare l'uomo per te, carina come sei!

@Darsh

Spoiler:  
La soldatessa non resiste e si lascia andare tra le tue braccia, appoggiando una mano sul tuo petto, rossa in viso. E' una donna sui 30 anni, bruna, il cappello militare che indossa le nasconde i capelli ma intravedi sul retro una coda di cavallo. Le sue forme sono nascoste dalla divisa, su cui luccica una targhetta con la scritta "Cassandra". Incrocia il tuo sguardo e sussurra:

"E' da quando mi sono arruolata che qualcuno non mi rivolge tali attenzioni, sei forse un angelo che mi fa sentire donna al semplice tocco?"

Il soldato che ha cercato invano di riportarla all'ordine ammutolisce e distoglie velocemente lo sguardo, fissando nervosamente un punto nel vuoto. La sua arma pare scossa da un leggero tremolìo, proveniente dal suo corpo.

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Mentre tutti discutono, una luce proveniente dal portale aumenta d'intensità e scariche elettriche si intensificano intorno all'oggetto. I macchinari vanno in sovraccarico. Sembra che ci siano problemi di alimentazione. O forse no.

L'elettricità avvolge completamente il portale, mentre una figura si fa strada tra le scariche con noncuranza.

Appena uscito, il ragazzo si guarda intorno con fare smarrito.

Ban-chaaan!!!! Dove sei?

Dove mi trovo? Ho fame!!!!

Poi osservando la folla

Ehm.... Voi dovete essere quelli che hanno richiesto il serivizio dei Get-Backers. L'agenzia che "riporta indietro quello che non dovrebbe essere stato perduto" con una garanzia di successo del 100% (Quasi).

Spoiler:  
Ginji.jpg
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Obama, compiaciuto dal nuovo arrivo si rivolge al giovane:

"Abbiamo perso la speranza e la pace, ragazzo, ma adesso che siete qui intravedo un barlume di successo!" - posando gli occhi alla sua sinistra - "Ma adesso lasciate che passi la parola a chi vi spiegherà con chiarezza quello che sta accadendo nel nostro mondo!"

Con un gesto della mano il Presidente autorizza un soldato a venire avanti e presentarsi, quest'ultimo ha un aspetto molto giovanile. I capelli bruni ricadono a ciuffi sopra gli occhi e notate una lunga cicatrice sulla parte sinistra del viso. I suoi occhi brillanti sembrano quelli di un veterano che ha superato mille battaglie e trasudano determinazione.

Spoiler:  
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Con sicurezza il giovane esegue il saluto militare prima di prendere la parola:

"Sono il sergente Sosuke Sagara e sono qui per illustrarvi nei dettagli in cosa consiste questa missione. Come alcuni emissari vi hanno già spiegato il pianeta Terra è attualmente in mano a delle creature chiamate Pokèmon. La popolazione ha preso sottogamba il problema e questi piccoli mostri sono proliferati in maniera inverosimile e imprevista. Le armi convenzionali non funzionano con loro ed è qui che entrate in gioco voi. Il vostro compito è quello di sterminarli e stanare il loro capo supremo, tale Pikachu!"

A queste parole un pannello scende alle spalle del Presidente, dove viene mostrata una diapositiva.

Spoiler:  
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Il sergente Sagara riprende immediatamente a parlare dopo una breve occhiata alla sua destra, come ad assicurarsi il corretto funzionamento del pannello:

"Inoltre hanno eretto sette torri in ogni angolo del globo dedite alla creazione di nuovi mostri. Ogni torre è protetta da un fidato guardiano alle dirette dipendenze di Pikachu, la priorità per il momento riguarda proprio queste costruzioni che devono essere distrutte! Presto ve ne comunicheremo l'ubicazione esatta.

Fate attenzione a non sottovalutarli... ci sono domande?"

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Afferro la soldatessa per i fianchi e per tutta risposta le chiudo la bocca con un bacio appassionato.

Un angelo? Puah!! non devi neanche prendere in considerazione quelli!!

Per te sono qui io!!

Me la carico in spalla e sogghigno cercando un'altra bellezza tra le soldatesse del posto.

Con fare seccato dal vociare e dal discorso del presidente e del suo uomo aggiungo

Ok, avete fatto un casino, avete dei mostri e volete che ve ne liberi..una sciocchezza.

Intanto preparatemi un castello per quando lo avrò fatto: servirà un posto per alloggiare tutte le donne che verranno da me!

Per ora..indicatemi solo una stanza che possiamo usare!

Detto questo mordo leggermente la soldatessa che ho ancora in spalla, mentre con la mano la afferro ben oltre il necessario.

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